Rimini | Capitaneria, 120 chili di pesce sotto sequestro
La Capitaneria di porto di Rimini ha sequestrato più di 120 chili di pesce sottomisura e in cattivo stato di conservazione, Nell’ambito dell’operazione ‘Tallone d’Achille’, a cavallo delle festività natalizie.
I controlli si sono estesi lungo tutto il litorale riminese a partire da Cesenatico sino ad arrivare a Cattolica e coprendo pertanto anche le zone interne di due province (Rimini e Forlì-Cesena). Le circa 80 verifiche eseguite svolte durante le fasi di sbarco del pescato, presso i centri di grande distribuzione, e presso i piccoli rivenditori hanno portato a 14 soggetti verbalizzati, circa 20.790 euro di sanzioni pecuniarie inflitte, e 3 soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio.
Tra le irregolarità riscontrate più frequentemente, il cattivo stato di conservazione di pescato in procinto di essere commercializzato, che ha portato al relativo sequestro di circa 116 chili di prodotto ittico e frodi in commercio di pesce spacciato per specie di maggiore qualità. La maggior parte delle infrazioni sono state rilevate a carico di esercizi commerciali di origine sud est asiatica.