Rimini | Capodanno, i numeri del sindaco
Ammontano a 200mila le presenze complessive per il ‘Christmas village’ riminese, fra piazza Cavour e Arco d’Augusto, 100mila per l’Ice Village al mare, 70mila visitatori per il presepe di sabbia a Torre Pedrera. Questi i numeri più significativi del ‘Capodanno più lungo del mondo’. E ancora 26.500 visitatori fra Museo della città e Domus del chirurgo, 8mila ingressi per Matrioska, una media di oltre mille persone al giorno per le mostre che si sono alternate nel foyer del teatro Galli: da quella dedicata ai mattoncini Lego, alle mostre in corso di Marco Morosini e di Alessandro Catrani.
“Numeri che danno sostanza- dichiara il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi- all’appeal di un cartellone che non è un singolo evento, ma una scelta di contenuti insieme popolare, sofisticata e di qualità che si condensa in un programma di iniziative che conta più di 100 appuntamenti complessivi e ha nel 31 dicembre la sua serata clou che quest’anno, ancor più delle precedenti edizioni, ha registrato un ‘sold out’ complessivo fra mare e centro storico. L'insieme degli eventi ad alcuni anni fa vedeva la città tradizionalmente sonnecchiare in attesa della ‘stagione’”.
A fare da sfondo, 500 alberghi aperti col tutto esaurito per il ponte di San Silvestro, con alte percentuali di riempimento fino all’Epifania. “Il dato che balza agli occhi - commenta la presidente degli albergatori di Rimini Patrizia Rinaldis – è il raddoppio delle presenze, se l’anno scorso la media delle presenze si aggirava sui 2 giorni, quest’anno arriviamo a 3 giorni e mezzo di media di presenze. Alcuni si sono fermati fino all’Epifania. Il format del Capodanno più lungo del mondo è ormai una scommessa vinta, in molti hanno prenotato ancora prima di sapere quale sarebbe stato il programma. C’è poi una percentuale di fidelizzazione intorno al 20%, che è altissima”. Il 13 gennaio è previsto l’ultimo appuntamento con il Capodanno ortodosso.