1Rimini | Sta per arrivare la Millemiglia. I piloti vip

 

Ci saranno anche il giudice di Masterchef Joe Bastianich e le attrici Martina Stella e Kasia Smutniak tra i ‘vip’ presenti alla Mille Miglia, la più celebre rievocazione automobilistica che giovedì 14 maggio arriverà a Rimini al termine della prima tappa con avvio da Brescia. Tra i vari personaggi che sfileranno nel centro storico e sul lungomare anche il modello David Gandy in veste di navigatore, famoso per aver prestato il proprio volto a Dolce e Gabbana e grande appassionato di automobili, mentre alla guida della Jaguar XK 120 ci sarà Jodie Kidd modella e volto noto della TV inglese. Tra gli altri nomi annunciati anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo internazionale come l’attore inglese Charley Boorman, il rapper britannico Example e Albert Carreras, figlio del tenore spagnolo Josè. Tra gli ex piloti l’inglese Derek Reginald Bell, il tedesco Jochen Mass e Cesare Florio, fondatore nel 1963 del reparto corse di Lancia e direttore sportivo della Scuderia Ferrari di Formula 1 dal 1989 al 1991. Mercedes Benz inoltre celebrerà la vittoria record alla Mille Miglia del 1955 portando le tre "Frecce d'Argento", le 300 SLR che disputarono la corsa di quell'anno. A bordo di una delle vetture anche il pilota Ralf Schumacher, fratello di Michael. (in allegato la scheda completa dei nomi più celebri presenti in gara)
Ultime ore di attesa quindi prima di poter ammirare dal vivo le splendide vetture storiche che saranno impegnate dal 14 al 17 maggio lungo i 1600 chilometri di percorso, che da Brescia porterà a Rimini, Roma, Parma: 438 gli equipaggi coinvolti, con accompagnatori e appassionati al seguito, oltre a circa 1.500 operatori dei media internazionali a seguito. Una carovana con persone provenienti da tutti i continenti, a conferma dell’internazionalità della Freccia Rossa.
La spettacolare carovana di auto storiche toccherà i luoghi identitari di Rimini, ripercorrendo le tracce di Amarcord. Le auto infatti sfileranno dal ponte di Tiberio sino all’Arco d’Augusto, per poi raggiungere il mare. Nel dettaglio nella serata di giovedì 14 maggio le 438 vetture in gara, provenienti da Ravenna sulla Statale Adriatica, effettueranno questo percorso: via Popilia (SS16), via Galla Placida, via Iolanda Capelli, via Emilia, viale XXIII Settembre 1845, piazzale Francesco Vannoni, viale XXIII Settembre, viale Tiberio; in prossimità del Ponte di Tiberio, i concorrenti dovranno rispettare il Controllo Orario d'arrivo, dove la prima vettura transiterà intorno alle 22:15. Di seguito, percorreranno corso Augusto, piazza Tre Martiri, via Bastioni Meridionali, via Bastioni Occidentali, piazza Malatesta, via Luigi Poletti, piazza Cavour, via Alessandro Gambalunga, piazzale Cesare Battisti, via Ferdinando Graziano, viale Rodi, viale Principe Amedeo, viale Antonio Beccadelli, viale Amerigo Vespucci, piazza Alberto Marvelli, lungomare Augusto Murri e lungomare Tintori, dove sarà allestito il parcheggio notturno.
Il mattino seguente, venerdì 15 Maggio, la Mille Miglia riprenderà il via alle 8 da lungomare Claudio Tintori, per proseguire poi lungo viale Antonio Beccadelli (controllo Orario), viale Amerigo Vespucci, viale Regina Elena, viale Firenze, viale Chiabrera, via Luigi Settembrini, via Flaminia, SS16, via Consolare Rimini-San Marino (SS72).

 

millemiglia

tortora-scuroRimini | Am, sì dei soci alla srl

 

Oggi l’assemblea dei soci di Agenzia mobilità ha approvato a maggioranza (contrari i Comuni di Riccione, Bellaria e Montefiore Conca) la trasformazione dell’Agenzia in società consortile a responsabilità limitata. Rinviata per mancanza di competenza la votazione dei nuovi regolamenti del futuro organismo.
Il sindaco di Riccione, Renata Tosi, ha contestato l’approvazione perché basata su uno statuto “non adeguatamente depositato” presso la sede sociale. “Lo Statuto del nascente consorzio Amr sul quale i Comuni soci devono esprimere il proprio assenso, attraverso i propri consigli comunali, deve essere depositato formalmente presso la società nei termini previsti dalla legge”, ha ribadito Tosi. 
“Una prassi”, ha dichiarato il sindaco di Riccione, “che espone i sindaci, che oggi hanno invece votato la trasformazione secondo uno Statuto fatto circolare dal comune di Rimini, senza che questo, nonostante alcune alchimie protocollari, sia stato legittimamente depositato nei termini previsti per legge, ad una serie di probabili responsabilità personali. A nessuno infatti è sfuggito che si è approvata un’operazione di trasformazione e una successiva operazione di scissione e aggregazione che, senza nessuna perizia di valutazione terza, dispone già un debito strutturale di oltre 1 milione di euro l’anno, a cui ogni Comune, per la propria parte, dovrà far fronte. E non basta rilevare anche che nessun Comune tra tutti coloro che oggi l’hanno approvato ha provveduto ad inserire nel proprio Bilancio di previsione una voce a copertura di questo impegno. Il che lascia credere che, al di là della legittimità dell’approvazione, su cui intendo procedere legalmente, resta aperto per tutti loro il rischio che si fa certezza di dover contabilizzare a breve tale importo tra i debiti fuori bilancio”. “Ancora una volta - conclude il sindaco di Riccione Renata Tosi - si va avanti con un modo di procedere improvvisato e disorganico, all’interno del quale il comune di Rimini si ostina ad interpretare un ruolo impositivo ed egemonico, che senza tenere conto dei rischi che possono condurre a vere e proprie azioni dirette di responsabilità, obbliga i sindaci targati Pd, ad avvallare un’operazione che tutto si può permettere fuorché la fretta e l’improvvisazione”.

mattoneRimini | Margherita Buttarelli è ambasciatrice del Telefono rosa

 

E’ stata nominata ambasciatrice del Telefono rosa Margherita Buttarelli, la poliziotta della Questura di Rimini che il 29 novembre del 2014 è intervenuta presso il parco Cervi per difendere tre donne russe che venivano molestate e infastidite da tre uomini.
La poliziotta Margherita, dopo essersi qualificata come agente della Polizia di Stato, fu aggredita con violenza da due dei molestatori i quali le sferrarono numerosi pugni, colpendola al volto. Nonostante l’aggressione, Margherita riuscì a chiamare i rinforzi e ad arrestare insieme ai colleghi intervenuti uno degli autori stranieri di quella violenza.
L’onorificenza è stata cofnerita sabato scorso a Roma, presso la sede del prestigioso Circolo canottieri. Margherita è stata nominata ambascitrice assieme alla vicepresidente del Senato Valeria Fedeli.

 

Buttarelli

2Rimini | Aeradria, Arlotti: Dieci anni fa fu la collettività chiedere il rafforzamento del Fellini

 

“La formale chiusura dell’inchiesta su Aeradria - fa notare il deputato del Pd Tiziano Arlotti - non si discosta di un millimetro da quanto già era emerso dalla Procura della Repubblica di Rimini nei mesi scorsi. E, come è accaduto in quelle occasioni, ribadisco la mia totale vicinanza e solidarietà agli amministratori pubblici coinvolti nella vicenda, nessuno dei quali (come sostiene lo stesso procuratore capo) ha intascato un solo euro per sé. Nella storia della gestione dell’aeroporto Fellini ognuno di loro ha  agito avendo l’interesse pubblico e il bene della comunità locale come unico fine, nella consapevolezza dell’importanza di tale infrastruttura, fondamentale e strategica per il territorio”.
Ricorda infatti Arlotti che “tutte le componenti della collettività riminese (sociali, economiche, politiche, pubbliche, private), dieci anni fa e oltre avevano chiesto con determinazione alle amministrazioni locali di prodigarsi per mantenere e rafforzare il ruolo e la funzione del Fellini per la nostra economia e il nostro turismo, in un momento in cui lo scalo era ridotto ai minimi termini, e dunque inservibile alle esigenze della comunità contando su un numero di passeggeri ben al di sotto di ogni livello di guardia. E gli amministratori pubblici, insieme alle componenti economiche e sociali, hanno permesso in questi anni di fare raggiungere all’aeroporto di Rimini il milione di passeggeri e di essere inserito a tutt’oggi, nonostante le vicissitudini della società di gestione, fra i 26 scali di interesse nazionale”.
In tempi recenti, “con lo stesso spirito si è lavorato per la riapertura del “Fellini” e per la sua ripartenza, in modo da continuare a garantire il basilare apporto dello scalo per il tessuto economico e il comparto turistico dell’intero territorio riminese. Se mi si permette, queste non sono opinioni, ma cronaca, storia di questo territorio. E questo verrà sicuramente dimostrato, quando il fumus si diraderà e allora a contare saranno solo e esclusivamente i fatti. Non ho alcun dubbio”.

tortora-scuroRimini | Lucciole, ordinanza in vigore dal 15 maggio 

 

Ieri il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha firmato l’ordinanza per il contrasto all’esercizio della prostituzione in strada, che potrà così entrare in vigore con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno. Il documento a cura del Comando di polizia municipale ha valore contingibile e urgente allo scopo di prevenire e contrastare i pericoli derivanti dai comportamenti connessi al fenomeno.
Sarà in vigore fino al 15 ottobre 2015 e sarà applicata su una serie definita di aree: le vie che più di altre sono toccate con particolare intensità dal fenomeno. Si aggiungono le vie Novara, Macanno, Casalecchio, Fantoni, Emilia Vecchia, XIII settembre, Matteotti, dei Mille, Tolemaide (e tutte le aree adiacenti a queste strade comprese) qlle zone già incluse nell’ordinanza del 1014: viale Regina Elena, viale Regina Margherita, viale Principe di Piemonte, via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Losanna, via Guglielmo Marconi, tutta la Strada Statale ”S.S. 16”- compresa tra il confine con il Comune di Bellaria-Igea Marina e quello con il Comune di Riccione, piazzale Cesare Battisti, via Dardanelli, piazzale Carso, via Principe Amedeo, via Varisco, viale Eritrea.
Dal 15 maggio, dunque, potranno essere puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro (400 se pagati entro 60 giorni) non solo tutti coloro che porranno in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, ma anche chi sarà sorpreso a richiedere informazioni a questi soggetti concordando l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento.
In particolare i comportamenti colpiti con sanzione amministrativa, specifica l’ordinanza, sono quelli “consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione. La violazione si concretizza con lo stazionamento o l’appostamento della persona o l’adescamento di clienti e l’intrattenersi con essi, o con qualsiasi altro atteggiamento o modalità comportamentali, compreso l’abbigliamento, che possano ingenerare la convinzione che la stessa stia esercitando la prostituzione”.
Sono puniti con le sanzioni previste dal Codice della strada coloro che alla guida di veicoli eseguono manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale per porre in essere i comportamenti prima descritti. In questi casi la sanzione amministrativa di 41 euro prevista sarà elevata a 54,67 se accertata in orario notturno, dalle ore 22 alle 7 di mattina.
L’ordinanza prevede inoltre che, per consentire la valutazione in merito agli accertamenti fiscali, sia portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate nonché del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Rimini qualunque fatto riscontrato nell’ambito dell’attività di controllo previsto dall’ordinanza stessa.

1Rimini | Turismo, distretto a burocrazia zero: incentivi europei per 481mila euro da intercettare

 

Semplificazione, credito e finanziamenti per le imprese turistiche, sono i tre punti al centro dell’incontro tra gli assessori regionali a Bilancio e Turismo, Emma Petitti e Andrea Corsini, i prefetti di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, i sindaci dei Comuni e i presidenti delle Province della costa emiliano-romagnola, che si è svolto questa mattina a Cesenatico.
“Andiamo avanti nell’attuazione del distretto turistico della costa - spiegano Petitti e Corsini - partendo dal pdl sul demanio marittimo che sarà approvato entro l’estate e che rappresenta il primo progetto del distretto turistico della costa a burocrazia zero”. 
Nelle prossime settimane, sarà convocato un nuovo incontro per sottoscrivere un protocollo d’intesa “per individuare - spiegano gli assessori - un progetto pilota condiviso che possa contribuire a rilanciare gli investimenti nel settore privato e la riqualificazione degli alberghi, favorendo la semplificazione degli adempimenti e facilitando l’accesso nell’ambito dei 481 milioni di incentivi europei del Por-Fesr”. 
Saranno poi siglati con i prefetti e gli amministratori della costa anche un accordo di programma e un protocollo per costituire una consulta, ovvero un luogo di confronto e condivisione sulle modalità di attivazione delle procedure di semplificazione. La Regione avrà un ruolo di coordinamento e presidio. 
Il modello del distretto turistico balneare della costa (riconosciuto con la legge 106/2011 che ha convertito il decreto 70/2011) “verrà esteso anche alla montagna e si pone come una buona pratica anche a livello nazionale”, concludono Petitti e Corsini.

Martedì, 12 Maggio 2015 09:55

giornalaio, 12 maggio 2015

giornalaioAeradria, indagine chiusa | Trc, taglio per 89 pini | No al mercato in piazza Tre martiri

 

Aeradria, indagine chiusa. Sono stati consegnati tra sabato e ieri gli avvisi per i 34 indagati. Sono accusati di avere predisposto e approvato bilanci «con dati patrimoniali infedeli, con l’intenzione di ingannare soci e creditori a profitto della stessa Aeradria spa», di avere occultato le perdite e alterato bilanci (ilCarlino).

I nove indagati eccellenti: il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, l’ex sindaco, Alberto Ravaioli, gli ex presidenti della provincia, Stefano Vitali e Nando Fabbri, il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, Manlio Maggioli, ex presidente della Camera di Commercio di Rimini, Massimo Masini, Massimo Vannucci e Alessandro Giorgetti, rispettivamente ex presidente e vice presidente di Aeradria, ed ex presidente della società collegata Air (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Tra gli altri: l’attuale sindaco di Bellaria, Enzo Ceccarelli, quello di Misano, Stefano Giannini, l’ex primo cittadino di Cattolica, Marco Tamanti e l’ex sindaco di Riccione, Massimo Pironi. Ai primi tre viene contestato solo il falso in bilancio, mentre a Pironi anche l’abuso d’ufficio (ilCarlino).

Massimo Pironi. L’ex sindaco di Riccione richiamato in causa per aver richiesto 1,6 milioni a Carige per Aeradria senza aver fornito le dovute garanzie. Carige accordò al sindaco l’apertura di un conto da 100mila euro e di un mutuo da 1,5 milioni (Corriere, ilCarlino).

Vito Riggio. Stralciata la posizione del presidente di Enac. L’accusa era di concorso in bancarotta fraudolenta per non aver vigilato su quanto stava accadendo in Aeradria (Corriere).

Banca Carim. Riconosciuto parte lesa l’istituto riminese, tra i maggiori creditori di Aeradria, che a suo tempo aveva presentato querela per false rappresentazioni dei bilanci (Corriere, ilCarlino). Alla Carim il curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, aveva chiesto 11 milioni di danni.

 

Qui Miramare. Intanto il lavoro di Airiminum per riabilitare lo scalo va avanti. Adesso i nuovi gestori sono alle prese con gli affitti degli spazi commerciali. Anche qui difficoltà: solo in 10 su 19 dei vecchi negozianti hanno confermato. “Il costo degli affitti è quasi raddoppiato”, spiegano (Corriere).

 

Meglio l’altavelocità? “Le destinazioni costiere ravennati hanno avviato già da qualche anno servizi navetta dall’aeroporto di Bologna, attraverso i quali riescono ad essere accessibili sul mercato telematico globale con risultati eccellenti. Viceversa Rimini pur avendo un aeroporto urbano non ottiene risultati apprezzabili a causa della limitata accessibilità del suo aeroporto dalle reti di prenotazione telematica”. Lo ha detto Attilio Gardini al Rotary (LaVoce). Dal 3 luglio al 24 agosto “timido” ritorno di Italo. Ntv farà scalo a Rimini con una coppia di treni al giorno (Corriere).

 

“Si è persa la capacità di emozionare”. Turismo in crisi, Attilio Gardini al Rotary ha anche raccontato la fine di un modello e l’incapacità dei nuovi riminesi di cogliere i trend. A partire da un fatto: nel rapporto 2014 di ‘Italia decide’ dal titolo ‘Il Gran Tour del XXI secolo’ non si fa mezione della capitale della riviera (LaVoce).

 

Privatizzazione. La Provincia ha messo all’asta 260mila azioni di UniRimini, per il valore di circa 200mila euro. Le offerte devono essere presentare entro le 13 del 27 maggio (ilCarlino, Corriere).

 

Musei, 168mila presenze nel 2014. Il dato fornito in occasione dell’approvazione del regolamento e della carta dei servizi dei musei comunali (Corriere, LaVoce). “Con Goldin era meglio”, commenta LaVoce ricordando i 130mila visitatori in quatto mesi della mostra ‘Da Vermeer a Kandisky’.

 

Piazza Tre Martiri no. L’assessore al commercio del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad dà una risposta definitiva e negativa agli ambulanti del mercato settimanale, che saranno a breve (2 o 3 settimane) dirottati da piazza Malatesta a piazzale Gramsci e dintorni. Avevano chiesto di allestire i banchi anche in piazza Tre Martiri (ilCarlino).

 

Civatiani riminesi. Non esce dal Pd il consigliere comunale Simone Bertozzi, ma tra i seguaci di Pippo, da Sonia Migani a Massimo Fusini, ognuno farà una sua scelta personale in merito. E comunque la vera anomalia riminese è che a via Beltramelli (sede del Pd provinciale), fa notare Bertozzi, non comandano i renziani (LaVoce).

 

“Non chiamatela piadina, rischierei una multa”, spiega il titolare di Nud e crud, al ponte di Tiberio. Sergio Gnassi, fratello di Andrea, sindaco di Rimini, dovrebbe cambiare la sua ricetta per ottenere l’igp: le misure delle sue piade e le farine utilizzate non sono propriamente quelle definite dal disciplinare che, secondo Gnassi, favorirebbe le produzioni industriali (ilCarlino, Corriere).

 

Riccione. Da ieri a lavoro il cantiere del Trc di viale Rimini. Primo passo il taglio dei pini, 89, da segare al ritmo di 15 al giorno. Il comitato per il no al Trc annuncia una manifestazione pacifica per giovedì (Corriere, LaVoce).

1Rimini | Aeradria, fine delle indagini

 

Associazione a delinquere finalizzata a falsare i bilanci di Aeradria, reati fallimentari, abuso d'ufficio, truffa aggravata. Sono i reati ipotizzati negli avvisi di conclusione indagine che sono stati notificati ai 34 indagati nell'inchiesta del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Rimini sull'aeroporto di Rimini.
Sono indagati per associazione per delinquere, ma anche per la bancarotta di Aeradria del novembre 2013, oltre che per truffa e abuso d'ufficio, Nando Fabbri e Stefano Vitali, ex presidenti della Provincia di Rimini, Alberto Ravaioli e Andrea Gnassi, ex e attuale sindaco di Rimini, Manlio Maggioli, presidente della Camera di commercio all’epoca dei fatti, Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera e società del Palazzo dei congressi, in quanto soci di Aeradria, Massimo Masini, presidente cda Aeradria, Massimo Vannucci, vice presidente, Alessandro Giorgetti, presidente di Air, società controllata da Aeradria.
Sarebbero loro, secondo la Procura, ad aver promosso "un'organizzazione nell'ambito della quale strumentalizzavano gli incarichi direttivi da loro ricoperti nella società Aeradria e nelle sue controllate e collegate e nelle istituzioni pubbliche". Sarebbero stati loro a decidere "le strategie atte a dissimulare i contributi pubblici illegittimamente destinati alle compagnie a aeree tra cui Ryanair travisati sotto forma di incentivi a sostegno della promozione delle attività turistiche”.
Gli indagati hanno adesso a disposizione una ventina di giorni per presentare memorie difensive o altro materiale prima del probabile rinvio a giudizio.

neroRiccione | Trc, via al cantiere di viale Rimini. Protesta pacifica

 

A partire da oggi saranno abbattuti al ritmo di quindici al giorno gli 89 pini di viale Rimini. E' per fare posto al Trc. Il Comitato per il no al Trc ha annunciato una protesta pacifica. A causa delle conseguenze delle proteste ben più calorose dello scorso luglio, quando furono tagliati i pini di viale Portovenere, quando ai manifestanti furono imputanti pesanti capi d’accusa come interruzione di pubblico servizio, sfondamento e danneggiamento di cantiere, fino alla denuncia per gli insulti e il lancio di uova verso gli operai. I manifestanti formeranno una catena umana, tenendosi per mano, lungo il muro del tracciato da Spontricciolo al porto, giovedì alle 20 circa.


Sconcertato dal taglio dei pini si dichiara il segretario di Noi riccionesi Natale Arcuri. “E’ col più grande sconcerto che assistiamo al triste quanto devastante spettacolo dell’abbattimento dei pini secolari di viale Rimini per far posto a quel tubo di cemento armato che finanche chi lo ha voluto  sostenuto ed imposto ha chiamato “obbrobrio”.  Uno spettacolo horror che preannuncia la sempre più pervicace volontà  del Pd, convinto assertore di questo insensato e scellerato progetto, all’eliminazione fisica di alberi”, commenta Arcuri stigmatizzando un comportamento “in palese contrasto con gli orientamenti e le direttive europee (Convenzione di Parigi, Convenzione di Berna, direttiva n. 85/337/CEE e n. 97/11/CEE, tutte ratificate anche in Italia) e del tutto irrispettoso perfino del tempo in cui è fatto espresso divieto di disturbare la nidificazione dell’avifauna”.
Secondo Arcuri, “al Pd non è servita granché la batosta politica ricevuta dal suo partitino riccionese lo scorso 8 giugno. Forse né il sindaco di Rimini, né il gruppo di potere familiaristico che governa il Pd provinciale non hanno ancora realizzato che i cittadini di Riccione e non solo loro,  sono stufi di proclami, offese e bugie e vogliono che chi li dovrebbe rappresentare, lo faccia pensando solamente al loro bene. Il sindaco di Rimini urla dal suo ‘trono’ che chi protesta contro  questa ‘opera strategica’ che abbatte alberi secolari per la sua realizzazione si dovrebbe vergognare: si vergogni, invece, chi chiama ‘strategica’ un’opera vecchia e ormai obsoleta. Si vergogni chi non tiene conto di quanta devastante approssimazione accompagna ancora oggi questo progetto che continua a non avere né capo né coda, né certezze, né risorse. Si vergogni chi, per ignavia o per paura, continua  ad offendere chi protesta per amore della propria città. Ma soprattutto si vergogni chi, e sono ancora tanti, per motivi non tanti oscuri persino a loro, obbedisce ad un ordine superiore che li obbliga a dover far finta di niente”.

Lunedì, 11 Maggio 2015 14:51

il console dell'ecuador in comune

Visita questa mattina in residenza comunale del console dell’Ecuador Esther Cuesta Santana, accolta dall’assessore Sara Visintin