mattoneRimini | Aeroporto, Airiminum contro Consorzio

 

Airiminum combatte in tribunale contro il Consorzio per lo svoluppo dell’aeroporto, una delle società sconfitte nella gara Enac per l’affidamento della gestione del Fellini. Dall’8 aprile i giudici del Tar di Bologna stannoa nalizzando le documentazioni depositate dal consorzio. In riferimento “ai rilievi rivolti direttamente ad AIRiminum 2014 - sottolinea l’amministratore Leonardo Corbucci - oltre a ricordare che per alcuni di essi gli stessi ricorrenti sono già stati querelati e presto dovranno risponderne davanti ad un giudice di natura non amministrativa, risulta curioso che chi solleva dubbi sulla competenza e sulla trasparenza della compagine societaria di AIRiminum 2014 sia il concorrente classificato con il peggior punteggio nella gara (46,48)”.
Corbucci fa anche notare come risulti “curioso che si tratti dello stesso concorrente che ha ritenuto opportuno far dimettere il proprio presidente subito dopo la partecipazione al bando, in seguito all’emergere di situazioni personali non proprio cristalline, su cui peraltro, in coerenza con il proprio stile, Airiminum 2014 finora non ha mai speculato”.
Rispetto all’altro ricorso, quello presentato dal curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini circa “presunti vizi di forma del bando Enac, Airiminum 2014 si colloca nella posizione di osservatore interessato e confida sulla bontà delle ragioni presentate dalla stazione appaltante”.

neroRiccione | Am, Tosi: statuto illegittimo, nonostante modifiche

 

“L’assemblea di Agenzia mobilità di questa mattina sulla trasformazione dele consorzio in società è andata formalmente deserta per la “sorprendente” mancata  presenza di alcuni soci di maggioranza”, spiegano dal Comune di Riccione. Ciò nonostante il sindaco di Riccione Renata Tosi “ha voluto in accordo con quanto previsto dalla normativa vigente e con la piena condivisione dei sindaci dei Comuni di Montefiore Conca, Coriano e Bellaria Igea Marina , verbalizzare una serie di aspetti per togliere dalla precarietà e dalla improvvisazione, il percorso “forzato” che si cerca di imporre ad un’operazione che in tutti questi mesi non ha fatto altro che alimentare perplessità e polemiche, anche da parte di chi ne ha sostenuto l’idea e la soluzione”.
In pratica, i sindaci di ‘minoranza’ ribadiscono che “lo Statuto del consorzio AM/PMR che formalmente è depositato presso gli uffici di AM e su cui si dovranno esprimere i Consigli Comunali delle città socie è quello depositato il 18 dicembre 2014. Le bozze di altri Statuti che stanno girando con all’interno variopinte modifiche che di volta in volta tengono conto delle perplessità espresse da alcuni comuni e su cui si sta chiedendo un approvazione, non godono della legittimità di legge, poiché nessuno di  questi è depositato nel rispetto dei termini normativi”. In pratica i sindaci di centrodestra hanno deciso di non tenere in considerazione le modifiche apportate agli statuti a seguito degli emendamenti proposti da alcuni piccoli Comuni della provincia.
“Convocare dei Consigli Comunali per far approvare uno Statuto che nella forma è di fatto ancora illegittimo espone il Comune che lo fa al rischio di danno erariale”, sottolinea il sindaco Renata Tosi. “Lo Statuto su cui i Consigli Comunali devono esercitare la loro valutazione deve essere depositato formalmente presso la società. A nulla serve se non a creare confusione  far girare delle bozze o delle considerazioni se pur condivise”.
Nel corso della riunione “il sindaco Tosi ha anche fatto presente che sarebbe assolutamente necessario procedere preventivamente alla realizzazione della perizia di valutazione”, perché “pur convenendo con il notaio che la perizia può essere fatta successivamente, a me sembra che sia più corretto procedere alla realizzazione della perizia di valutazione prima che, in ragione delle proprie quote, i Comuni deliberino sull’operazione. Infatti la valutazione potrebbe modificare il valore delle quote, esponendo i Comuni a debiti fuori bilancio che ognuno di noi vorrebbe certamente evitare”.

1Rimini | Am: Provincia approva modifiche statuti, ma l'assemblea dei soci è nuovamente rinviata

 

Ieri il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza (contrario il centrodestra) le modifiche agli statuti del progetto di trasformazione del consorzio “Agenzia Mobilità Provincia di Rimini - A.M.” in “Agenzia Mobilità Provincia di Rimini - A.M. - S.r.l. consortile” richieste dai piccoli Comuni. L’obiettivo, noto, è quello di permettere la successiva aggregazione delle tre agenzie della mobilità romagnole attualmente esistenti in un’unica “Agenzia Mobilità Romagnola - A.M.R. - S.r.l. consortile”.
“Le modifiche apportate recepiscono e raccolgono le osservazioni votate dai Comuni del territorio, in particolare relativi al finanziamento di beni a rete (beni a favore di tutti) e beni a fruizione territoriale (beni che insistono e vengono goduti solo da alcuni territori)”, spiegano dalla Provincia.

Intanto, però, è stata rinviata di 10 giorni l’assemblea di Agenzia Mobilità, convocata in prima seduta stamattina per discutere dell’approvazione delle delibere. "Il differimento di 10 giorni - spiegano dal Comune di Rimini - è stato determinato dalla necessità da parte degli enti soci e degli organismi contabili di potere contare formalmente sulla trasmissione ufficiale degli atti deliberativi da parte dei consigli comunali del territorio, alcuni dei quali approvati nella tarda serata di lunedì 13 aprile. Ciò ha comportato l’aggiornamento dell’assemblea, che sarà convocata a breve".

Martedì, 14 Aprile 2015 09:39

giornalaio, 14 aprile 2015

giornalaioOra Airiminum paga le compagnie? | Carim, i 'piccoli' accusano Fondazione e Bankitalia

 

Airiminum pagherà le compagnie low cost. Lo dice ilCarlino oggi in edicola. La nuova gestione dell’aeroporto Fellini sembra costretta a ripetere gli ‘errori’ di Aeradria se vorrà spuntarla nella concorrenza con lo scalo di Ancona, che offre, sembra, ai vettori russi 21 euro a passeggero. Qui si parla di un contributo che oscilla tra i 6 e gli 8 euro a passeggero, ma solo per chi volerà tutto l’anno. Airiminum avrebbe chiesto l’aiuto economico delle istituzioni.

 

Banca Carim, nuova assemblea convocata il 28 aprile per l’approvazione del bilancio, con 9 milioni di rosso, il rinnovo del cda e la definizione dei nuovi compensi (LaVoce).

Commissariate la Fondazione, chiedono intanto i piccoli soci, secondo i quali esisterebbe un “grave conflitto d’interesse”. A dimostrarlo sarebbe l’ordine del giorno “ritoccato” e votato la scorsa settimana che prevede la messa in mora degli amministratori in carica nel 2010, escludendo tutti gli altri. I piccoli azionisti chiedono quindi ai revisori dei conti di andare avanti con l’azione di responsabilità. Ma anche a Bankitalia di chiarire la sua posizione rispetto alla detenzione del 2,63% delle azioni della Banca dell’Etruria (Corriere, ilCarlino).

 

Irpef, a Rimini si paga l’addizionale più bassa della Regione: una quota comunale di 45 euro su un totale Irpef di 3.754 per un imponibile di 17.996. Merito dell’evasione fiscale, commenta l’assessore al Bilancio Brasini, che genera qui redditi ufficiali molto bassi: uno su tre è sotto i 10mila euro (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Rimini ha anche il record dei ‘paperoni', però, con redditi Irpef superiori a 120mila euro: si parla di 685 persone su 112.327 contribuenti (ilCarlino).

 

Fiamme gialle, il bilancio in Regione. Sono stati 1.586 i reati tributari in un anno, 1.218 le persone denunciate. Il 26% degli esercenti non rilascia lo scontrino fiscale. Dai numeri del bilancio operativo del 2014 risultano anche appalti irregolari per sette milioni, 466 ‘evasori totali’ e 1.600 lavoratori non in regola, di cui circa la metà completamente in nero (Corriere, LaVoce).

 

Sanità, Rimini rischia di perdere la chirurgia toracica, ginecologica, epatica, l’otorinolaringoiatria. Lo dice il consigliere regionale di FI Galeazzo Bignami in un’interrogazione per fare chiarezza sui criteri per l'organizzazione strutturale dell'Area vasta Romagna (ilCarlino). Intanto i sindacati propongono alcune modifiche all’atto aziendale (Corriere).

 

Ttg incontri, le novità per la fiera della contrattazione turistica in programma a Rimini dall’8 al 10 ottobre sono gli accordi con Amadeus, società che fornisce la tecnologia che muove il settore dei viaggi, e Europ Assistance, leader in Italia nell’assistenza privata, ma anche l’intenzione del presidente della Fiera Cagnoni di esportare l’anno prossimo il Ttg in Cina (Corriere).

 

Eventi sportivi, presentato il calendario per il 2015: 195 manifestazioni per Rimini. Lo scorso anno sono state 250mila le presenze per Rimini wellness, 30mila per Rythm’n’basket (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Rimini reservation annuncia per l’estate, dal 15 maggio, la pubblicazione di una newsletter di eventi che sarà spedita quotidianamente agli alberghi in due lingue per tenere informati i turisti (Corriere).

 

Con oltre 500 negozi in 38 Paesi e un fatturato da due anni stabile sopra il mezzo miliardo, il Gruppo Teddy lavora alla sfida per il 2015: superare i 600 milioni di fatturato e a lungo raggio raggiungere i colossi della moda low cost H&M e Zara (Corriere).

 

Una città a rischio accidia. Lo ha detto di Rimini Stefano Zamagni, relatore sabato pomeriggio all’incontro promosso dall’associazione Progetto Rimini. Causa ne è il conservatorismo scaturito dalla conquista di posizioni di benessere negli anni passati. Ma il civismo per Zamagni può ancora salvare Rimini (ilCarlino, LaVoce).

 

La crisi taglia il genio. I dati della Camera di commercio: in cinque anni calate del 50% le invenzioni dichiarate. Ottantuno i progetti presentati nel 2010 , 39 nel 2014. Gli inventori hanno paura delle tasse, spiegano dall’Ufficio brevetti. La più bassa è di 120 euro, per un progetto di 10 pagine (tavole e riassunto), la più alta di 600 (Corriere).

 

Il Rimini in serie C. Ora il presidente De Meis cerca soci. “Sin qui abbiamo fatto tanto da soli, ma per diventare grandi serve l'aiuto di tutti”, dice (ilCarlino).

 

L’incidente. Un polacco di 43 anni ha perso la vita sabato mattina in questura a Rimini dove era stato condotto per alcuni controlli. L’uomo ha chiesto di fumare una sigaretta, ma rientrando dal cortile interno ha perso l’equilibrio sbattendo la testa a dei gradini di ferro. Condotto all’Infermi prima e al Bufalini di Cesena poi, è stato dichiarato morto ieri mattina (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Riccione. Circonvenzione d’incapace. Un’infemiera riminese ha prosciugato in un anno e mezzo il conto da 60mila euro di un’invalida riccionese sostenendo che si trattava di un prestito e che avrebbe restituito tutto. Di fatto la donna aveva trasferito tutti i soldi nel conto del figlio. Ora lei è agli arresti domiciliari, lui denunciato in stato di libertà (il Carlino, Corriere, LaVoce). “Un atto di estrema gravità”, commenta il direttore della Asl, di cui la truffatrice era dipendente, Marcello Tonini.

 

Bellaria. Sono 47 i candidati per i 5 consigli di quartiere, al rinnovo domenica. Si vota dalle 8 alle 20 (Corriere).

2Riccione | Infermiera arrestata per circonvenzione

 

E’ stata arrestata questa mattina dai carabinieri di Riccione un’infermiera accusata di circonvenzione d’incapace. La donna avrebbe sottratto ad una paziente invalida 60mila euro, avuti in eredità a seguito della vendita di un appartamento.
La truffata, una 54enne di Riccione, seguita dal Centro salute mentale, in occasione della denuncia agli inquirenti nel dicembre 2011 ha raccontato di aver iniziato a ricevere le visite dell’infermiera sin dal 2001, quando viveva ancora con la madre. Alla morte della madre, poi, si è completamente affidata alle cure della donna, alla quale confidava tutto, anche della vendita dell’appartamento e dell’accreditamento dell’eredità sul suo conto corrente.
Dopo pochi giorni quindi l’infermiera aveva iniziato a chiedere con insistenza all’invalida un prestito di denaro per la ristrutturazione di un casa vecchia, con la promessa di restituirglieli, ma senza per ciò fare alcuna dichiarazione scritta.
Da quel giorno in poi le due con cadenza mensile hanno iniziato a recarsi all’ufficio postale per prelevare il denaro. Dopo circa un anno e mezzo dell’intero importo versato inizialmente erano rimasti solo 70 centesimi.
L’infermiera il denaro ricevuto lo depositava sul conto del figlio, poco più che ventenne. Anche lui per questi fatti è stato denunciato in stato di libertà per il reato di riciclaggio. L’infermiera invece è ai domiciliari, ma sul conto corrente del figlio sono stati trovati solo 800 euro, che sono stati sequestrati assieme a un motociclo e a un’auto.

mattoneRimini | Turismo sportivo, presenze in crescita

 

Sono 195 gli eventi in calendario a Rimini per il 2015 e tra questi una gran parte sono legati al mondo dello sport. I dati sono stati forniti dall’assessore Gian Luca Brasini in occasione della IV Commissione consiliare convocata oggi pomeriggio e incentrata proprio sugli eventi legati al mondo dello sport che la città ospita nel corso dei dodici mesi.
“Un trend in crescita, sia come numeri assoluti sia come presenze che questi eventi portano con sé – sottolinea l’assessore allo Sport Brasini – che ci spingono a investire sempre di più su tutto ciò che riguarda il movimento, il benessere, lo sport, a tradurre cioè quella che è una vocazione naturale del nostro territorio in un motore sempre più importante per la nostra economia turistica”.
Tra gli appuntamenti sportivi di cui Rimini è sede ed è coinvolta a vario titolo, il traino dal punto di vista delle presenze è rappresentato dagli eventi fieristici. Rimini Wellness  fa la parte da leone con oltre 250mila visitatori previsti per l’edizione 2015. Quest’anno ottimi risultati sono arrivati anche da Rythm’n’basket, che a marzo ha fatto registrare 30mila presenze, il 50% in più rispetto al 2014, mentre per Sport Dance (6-12 luglio) si calcolano 25mila partecipanti per un totale di 200mila pernottamenti.
“Proseguiamo nella politica dei grandi eventi – sottolinea l’assessore Brasini - dove l’amministrazione comunale si propone come partner di privati e associazioni che vedono nella nostra città la sede ideale per le loro iniziative di punta. Una strategia precisa, che vede il sistema territoriale muoversi compatto, e che continua a dare risultati. Quest’anno nel calendario spiccano due particolari appuntamenti, entrambi suggestivi, come il Raduno nazionale dei Bersaglieri (100mila presenze stimate), e l’arrivo della Mille miglia (435 auto ammesse alla corsa), evento che ha soprattutto un valore dal punto di vista della promozione dell’immagine di Rimini, che rappresenta uno dei centri nevralgici dell’Emilia Romagna ‘terra dei motori’. Altra novità di quest’anno la finalissima dei principali campionati italiani di ginnastica artistica maschile e femminile, con i più importanti atleti del movimento. Siamo molto soddisfatti di aver potuto confermare sia il Challenge Triathlon Rimini sia la Color Run, organizzata da Rcs Sport e che l’anno scorso è stato un successo oltre le aspettative, con un ritorno di immagine importante. Così come evento di grande risonanza mediatica (con nove ore di diretta sulle reti Rai) sono state le finali della Coppa Italia di volley femminile al 105 Stadium, spazio che si sta confermando punto di riferimento per gli sport indoor oltre che per i grandi eventi musicali. Come detto questo è possibile solo grazie ad una condivisione di obiettivi con gli altri soggetti del territorio, da Fiera a Rimini Reservation”.
“Se questi sono gli eventi di grande richiamo, che contribuiscono ad attirare attenzione su Rimini come distretto sportivo, sono invece le decine e decine di appuntamenti legati in particolare ai settori giovanili e al mondo amatoriale a rappresentare la fetta più importante in chiave di indotto e presenze. Questo ovviamente grazie agli accompagnatori (genitori e famiglie) al seguito degli atleti, che creano un importante indotto indiretto. Solo per citarne alcuni di questi appuntamenti: il Memorial Papini di basket, le finali di Coppa della Lega Amatori Uisp (3.600 presenze), il Memorial Vincenzo Bellavista (3.600 partecipanti), le finali di pallavolo Uisp (previste 10mila presenze), gli European Company Sport Games, l’evento europeo dello sport d’impresa (7.000 partecipanti), il campionato italiano giovani di scherma (3.000 partecipanti) e tanto altro ancora. Ma il valore dello sport come occasione di incontro, di divertimento e di aggregazione non si misura solo con le presenze turistiche. Per questo continuiamo a supportare eventi nati e cresciuti sul territorio e promossi dalle associazioni riminesi, come la Rimini Marathon, che dopo la prima edizione è subito entrata nella top ten delle maratone italiane e la StraRimini, tra aprile e maggio, due eventi di punta di quello che abbiamo ribattezzato il ‘mese della corsa’”.

 

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1Rimini | Asl Romagna, Cgil, Cisl e Uil chiedono modifiche all’atto aziendale

 

Asl Romagna, i sindacati pronti a proporre delle modifiche ed integrazioni alla proposta di atto aziendale “per renderlo rispondente e coerente con gli obiettivi ed i principi concordati e ancor oggi riconfermati da parte della Centro territoriale socio-sanitario”.
Nel documento consegnato dalla Direzione generale dell'Azienda romagnola, secondo Cgil, Cisl e Uil, “non si evince un vero nuovo quadro organizzativo”. Le organizzazioni fanno riferimento a “una rete ospedaliera in cui, fatta salva la conferma dell'assetto distributivo presente sia per le discipline specialistiche sia per le attività distintive di livello ospedaliero e territoriale, tutte le strutture abbiano pari dignità e le risposte ai cittadini siano localizzate nella massima prossimità possibile”, a “un Distretto socio sanitario che garantisca l'intera gamma dei servizi in integrazione con la rete ospedaliera e l'assistenza primaria territoriale, funzioni dell'assistenza distrettuale più ampie e con modalità innovative dal punto di vista gestionale, per consentire la costruzione di risposte più flessibili in grado di adattarsi ai bisogni, secondo le indicazioni della programmazione territoriale”, a “distretti dotati di margini di autonomia tecnico economica e gestionale, nonché programmatoria nell'ambito delle linee di indirizzo della programmazione aziendale”.
I sindacato chiedono anche “l'impiego in investimenti nel territorio romagnolo dei risparmi derivanti dalla costituzione di un'unica azienda” e “una prospettiva di tendenziale autosufficienza della Romagna per prestazioni di terzo livello, oggi non garantite direttamente sul territorio da strutture pubbliche”, su cui “Cgil, Cisl e Uil ritengono necessario sviluppare anche uno specifico confronto con la Regione Emilia Romagna, in quanto la previsione di implementare strutture di eccellenza ha rappresentato un caposaldo nella discussione che ha portato in seguito alla unificazione delle ex quattro Aziende”.

neroRimini | Gruppo Teddy, la sfida: 600milioni di fatturato nel 2015

 

Con oltre 500 negozi in tutto il mondo, mezzo miliardo di fatturato e tre marchi oggi il Gruppo Teddy è sotto i riflettori del settimanale di Repubblica Affari finanza. Numeri forse ancora piccoli se paragonati a quelli dei colossi mondiali della moda low cost, Zara e H&M. Ma il Gruppo di “fast fashion”, definito nel servizio “colosso romagnolo della moda”, è un’azienda che ha aperto nel 2014 un nuovo negozio ogni quattro giorni, “una delle realtà più dinamiche nel settore della moda giovanile”.
La sfida per il 2015 sarà quella di raggiungere i 600milioni di euro di fatturato (+15%) dopo due anni di assestamento sul mezzo miliardo, rivela l’amministratore delegato Alessandro Bracci. Il dato di partenza, per essere precisi, è quello dei 506milioni di euro di fatturato (+4,4%) nel 2013, raddoppiato in dieci anni, e un ebitda sopra i 66 milioni (+7,4%).
“Durante la crisi - spiega Bracci ad Affari finanza - siamo cresciuti del 10-12% ogni anno andando avanti per linee interne e senza acquisizioni”. La politica dei piccoli passi: “Per rendere sostenibili i piani di sviluppo ci siamo basati solo sugli utili accumulati di anno in anno”, che nel 2013 sono stati pari a 24 milioni.
Ed è così che le vendite all’estero (Danimarca, Francia, Marocco, Kighizistan e Mongolia e altri fino a raggiungere 38 Paesi) hanno raggiunto il 58% del fatturato. Solo nel corso dello scorso anno sono stati aperti 90 nuovi negozi, 2mila i dipendenti del gruppo in tutto il mondo.
Nel 2015 sono previste due inaugurazioni a Milano, una a Barcellona e l’apertura di altri 70 negozi in tutto il mondo. Il Gruppo ha investito anche in nord Africa e Arabia Saudita.

 

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tortora-scuroRimini | A14 e SS72, pubblicati i bandi Anas 

 

Già pubblicati da Anas i bandi di gara per gli appalti dei lavori sulla superstrada di San Marino, che complessivamente varranno 7 milioni di euro (iva compresa) e prevedono una durata dei lavori di 240 giorni dalla data di consegna per realizzare lo spartitraffico centrale di tipo new jersey, adeguare le barriere di sicurezza e sistemare l’asfalto. E’ stato detto questa mattina in un incontro sul Titano tra il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti e il segretario di Stato sammarinese al territorio Antonella Mularoni.
“I lavori – riferisce Arlotti -dovrebbero partire entro la fine dell’estate, e abbiamo espresso reciproca soddisfazione per l’avanzamento dell’iter e la vicina apertura dei cantieri. Altri lavori per 23 milioni di euro, di cui una parte consistente è destinata allo svincolo di innesto della SS72 a Rimini, sono già finanziati. Mi sono impegnato a verificare con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio la possibilità di un affidamento diretto a Pavimental, la società di Autostrade per l’Italia, per abbreviare i tempi. Il progetto definitivo è già validato”.
La Repubblica di San Marino sta coordinando inoltre il tavolo, a cui prendono parte Anas, Comune e Provincia di Rimini e Comune di Coriano, per i percorsi di mobilità alternativa e integrativa nei collegamenti fra riviera e Titano. “Il tavolo di coordinamento dovrà valutare un collegamento su corsia protetta che riprenda il percorso storico della ferrovia Rimini-San Marino, che risulta sospesa essendo ancora vigenti gli accordi fra i due Stati, e sta procedendo con le valutazioni progettuali che completano il quadro dei collegamenti fra Rimini e il Titano, compreso il collegamento diretto con l’aeroporto”.

1Rimini | Tasse, qui l’addizionale Irpef più bassa della regione

 

L’addizionale Irpef che il Comune di Rimini applica ai propri cittadini è la più bassa in Regione. Emerge dalla tradizionale classifica del lunedì del Sole 24ore che raffronta i 108 capoluoghi provinciali italiani nel 2013. L’Irpef totale, composta dalla somma dell’irpef statale, da quella regionale e infine da quella comunale, vede il Comune di Rimini con una media di 45 euro all’anno.
“Un’addizionale comunale definita al 3 per mille – commenta l’assessore alle Politiche finanziarie Gian Luca Brasini – con una fascia d’esenzione a 17mila euro che come risultato porta a rendere esenti 63mila riminesi di cui l’80 per cento pensionati e dipendenti. E’ stata ed è una nostra scelta ben definita: nel momento in cui la crisi aggredisce e arriva alla carne viva delle comunità, la priorità di Rimini va nella direzione di contenere al massimo la contribuzione di competenza, anche per cercare di alimentare il ciclo dei consumi. In questo modo si cerca di dare ossigeno alle famiglie e all’insieme del sistema produttivo. Non dimentichiamo le agevolazioni e l’introduzione da questo della no tax area per le nuove attività”.
Rispetto alla graduatoria del Sole 24 Ore, secondo Brasini, bisognerebbe fare un “discorso parallelo” e cioè che “le addizionali Irpef sono simbiotiche al reddito imponibile dichiarato che vede storicamente il territorio riminese al gradino più basso in regione e tra i più bassi in tutto il centro nord. Non è un mistero che l’incidenza dell’evasione fiscale sia da sempre elevata e, tra i tanti motivi per cui essa va combattuta con tutte le forze, ci sono anche gli effetti perversi indotti, dall’accesso paradossalmente ‘agevolato’ ai servizi pubblici fino alla tassazione legata alla dichiarazione dei redditi che pesa più su alcune categorie di cittadini che su altre. E’ anche per questi motivi che l’Amministrazione comunale di Rimini sta conducendo un’azione di contrasto continua e determinata nei confronti dei ‘furbetti’ del fisco, che davvero danneggiano tutti”.
L’Irpef totale che i riminesi hanno mediamente pagato nel 2013 è di 3.754 euro. Di questi solo 45 sono derivati dall’addizionale comunale. La più alta, con 181 euro, è quella del Comune di Parma, a cui fanno seguito Bologna (157), Ferrara (134), Modena (124), Ravenna(116), Piacenza (110), Reggio Emilia (107), Forlì (91) e infine Rimini. 273 euro sono poi quelli dovuti per l’addizionale Irpef regionale, mentre ammontano a 3436 euro quelli pagati dai riminesi per l’Irpef statale per un totale di 3754 euro.