17 03 2015 | Rimini | Cristiani perseguitati, torna la preghiera in piazza
Rimini | Cristiani perseguitati, torna la preghiera in piazza
Torna drammaticamente alla ribalta della cronaca più attuale la condizione precaria dei fedeli cristiani nel Medioriente e in Africa. Soprattutto di fronte ai recenti massacri dei cristiani surante la messa in Pakistan ad opera di kamikaze riportano drammaticamente d'attualità la tragedia dei cristiani perseguitati e uccisi. In occasione dell’ottavo appuntamento con Appello all’umano, il momento di preghiera previsto il 20 di ogni mese alle 21,15 in piazza Tre martiri, interverrà Filippo Di Mario, riminese responsabile della comunità neocatecumenale in Iraq. Filippo, che ora si trova in Italia per un periodo di riposo e convalescenza, ha vissuto per molti anni in Iraq condividendo gli ultimi sviluppi dell'esodo forzato e massiccio dei cristiani della piana di Ninive verso il territorio curdo del Nord Iraq sotto gli attacchi e le violenze dei miliziani dell’Isis. Di fronte al’attacco ai cristiani Rimini, con il comitato Nazarat, non fa finta di niente. “Il Papa nell'Angelus in piazza san Pietro - spiegano gli organizzatori - ha invitato alla preghiera e a fermare queste stragi, sottolineando che il mondo tende a nascondere e a far finta di niente. E dunque prosegue l'appello all’umano”.
giornalaio, 17 marzo 2015
Trc: Riccione verso il commissariamento | Aeroporto: via ai ricorsi | Grandi opere: due indagati in Romagna
Trc. Il Comitato di coordinamento (Regione, Provincia, Comuni di Rimini, Cattolica, Misano e Agenzia mobilità) chiede al Tar un commissario che si sostituisca ai dirigenti comunali di Riccione nella gestione dei cantieri della Perla, cantieri in ritardo anche a causa “di comportamenti omissivi e atti di diniego e revoca emessi dall'amministrazione riccionese”. La richiesta è partita dal presidente della Provincia e sindaco di Rimini Andrea Gnassi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
I commenti. “Gesto antidemocratico e avvilente per chi lo ha proposto”, attacca Tosi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“La Tosi sapeva benissimo dove sarebbe finita e in quale buco nero avrebbe trascinato la città”, è il commento di Fabio Ubaldi, capogruppo Pd in consiglio comunale a Riccione (ilCarlino).
“Sgomenti davanti all’arroganza del Pd”, è il commento di Licia Fabbri di FI (ilCarlino).
Filobus polacchi. Fallita la ditta che avrebbe fornito al Trc i Phileas, Agenzia mobilità ha individuato i mezzi sostitutivi. Arriveranno dall’azienza Solaris Bus&Coach (Corriere).
Aeroporto, Airiminum in attesa di novità sul fronte delle certificazioni Enac e delle compagnie aeree. Tra domani e il week end dovrebbero arrivare le certificazioni per l’handling e il piano d’emergenza del Fellini. Risultano inoltre già definiti i rapporti con le compagnie russe Transaero e Vim airlines che debutteranno, salvo altri imprevisti, l'1 aprile e avrebbero programmato 8 voli settimanali per tutto il mese, 4 al mercoledì e altrettanti al sabato (ilCarlino).
Ricorsi contro il bando Enac. Giovedì il Tar analizzerà le richieste del curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, mentre l’8 aprile toccherà al ricorso presentato dal Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Tra gli oggetti del contendere il versamento di solo un quarto del capitale previsto da parte di Airiminum e il conflitto di interessi di Laura Fincato, consulente del Ministero dei trasporti. Il curatore, invece, contesta il mancato inserimento nel bando di un indennizzo per il gestore uscente.
Acquarena. “L’intenzione è avviare il cantiere entro fine anno”, annuncia Luca Panzavolta, amministratore delegato di Commercianti indipendenti associati, cooperativa forlivese del sistema Conad che si è aggiudicata l’area con un’offerta di 16 milioni e 50mila euro. Il progetto è a bando da pochi giorni (LaVoce).
Notte Rosa. “Pesaro non se la merita” è il commento alle perplessità di alcuni albergatori e commercianti marchigiani che hanno bocciato la proposta dei sindaci di Rimini e Pesaro di allungare l’evento fino a Fano. “Qui nessuna trasgressione”, sottolinea Patrizia Rinaldis a nome degli albergatori romagnoli (ilCarlino). “Non hanno capito niente, è solo una festa popolare”, aggiunge Gianni Indino di Confcommercio.
Lavoro. L’introduzione della Naspi, la nuova indennità per i lavoratori stagionali, porterà a un taglio di 3mila euro annuali nelle tasche di ognuno. A lanciare l’allarme è la Cgil. In riviera si calcola un “danno pesante” per migliaia di persone (Corriere). Intanto, Unindustria annuncia centinaia di assunzioni nei prossimi mesi grazie al Jobs act (ilCarlino).
Regione a bilancio: 28,3 milioni per il turismo finanzieranno Apt, unioni di prodotto, piani di promozione e commercializzazione, consorzi fidi per le aziende del settore. A questi si aggiungeranno 10 milioni per la cultura e 39 milioni in più rispetto al 2014 per la difesa del suolo, che comprende la lotta all’erosione delle coste. “L’obiettivo è portare il turismo al 10% del pil regionale entro il 2020”, spiega l’assessore al bilancio Petitti (ilCarlino, LaVoce).
Inchiesta ‘Grandi opere’. Per l’Emilia Romagna risultano indagati l’ex consigliere regionale ravennate Miro Fiammenghi e l’ex assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri. L’accusa è di tentata induzione indebita in concorso (LaVoce).
Si scaldano i motori, in vista delle prossime amministrative. A sinistra si prevedono due liste di area Pd. Oltre a quella ufficiale (che non dà per scontato un Gnassi bis, e guarda anche a Petitti, Arlotti, Biagini come possibili candidati sindaco) si preannuncia una seconda lista promossa dai Civivo. Per gli oppositori si stanno muovendo il medico Paolizzi con Cuore di Rimini e l’associazione Dreamini. Non ha ancora sciolto le riserve Progetto Rimini (ilCarlino).
Personaggi. Scomparso Nino Cristofori, ex ministro ed ex braccio destro di Giulio Andreotti, ferrarese molto popolare in riviera. Il ricordo di Enrico Santini (LaVoce).
Il Prometej cerca un armatore. Il tagliaghiaccio di proprietà della stlista Alberta Ferretti non riesce a farsi comprare. Dopo sei mesi sul mercato arriva un maxi sconto per cui in euro lo yacht costerà sui 7,5 milioni. «Un affare», dicono dalla darsena (Corriere).
Riccione. Iniziative all’insegna dello sport per Pasqua. Il Comune le realizzerà con Radio Deejay. Il contratto è da 35mila euro. Fanno notare da Cna, però, anche i bonifici da 15 euro che i partecipanti dovranno versare se vorranno partecipare sia all’iniziativa con Davide Cassani e Stefano Baldini sia alle lezioni dei personal trainer l’11 aprile. Perché, visto che il Comune paga? (ilCarlino).
Santarcangelo. Sono una trentina circa le richieste di risarcimento per i danni causati dall'alluvione del 6 febbraio scorso (ilCarlino). Sabato ha riaperto il Tiro a segno, dopo quaranta giorni di chiusura.
Bellaria. Un migliaio di visitatori nel week end al palas per ‘bottegaio per un giorno’: biglietto d’ingresso a tre euro, caffè incluso, e all’interno bancarelle amatoriali con abbigliamento, accessori, casalinghi, eccetera, a prezzi a partire da un euro. Il boom di visitatori si è poi riversato sulle boutique dell’‘isola dei platani’ per il Bellaria street market (ilCarlino).
16 03 2015| Rimini| Sicurezza, Franchini (M5S): Inserire riviera nel piano speciale per l’Expo
Rimini | Sicurezza, Franchini (M5S): Inserire riviera nel piano speciale per l’Expo
“Per maggio il Ministero dell’Interno è in procinto di disporre una movimentazione di personale a carattere nazionale fatta ad hoc per destinare una corposa aliquota di personale in quel di Milano per l’arcinoto Expo”, rende noto il consigliere comunale 5Stelle Carla Franchini. “Quindi è assolutamente necessario valutare la possibilità di inserire anche Rimini in questa movimentazione, destinando una congrua aliquota di personale in vista della stagione estiva che da sempre rappresenta un momento particolarmente delicato per la riviera tutta”. A tema la sicurezza e gli altrettanti “arcinoti” rinforzi estivi a questura e carabinieri, di anno in anno un’incongnita per Rimini, in fatto di numeri e tempistiche.
Franchini, ricordando la cronica carenza d’organico e mezzi della questura di Rimini, fa “appello dunque a tutte le forze politiche per unirsi per un comune obiettivo. Non si può attendere la “stagione”, perché i giochi saranno già fatti, occorre intervenire ora rivendicando con orgoglio il diritto alla sicurezza della capitale italiana del turismo”.
Franchini ricorda che “attualmente il reparto volanti della Questura di Rimini può contare su un parco macchine di 3 / 4 autovetture funzionanti (utilizzabili) su un totale di 7/8, che hanno in media 140.000/150.000 chilometri e sono utilizzate h24, sottoposte ad uso praticamente continuo; molto spesso accade che l’equipaggio montante debba aspettare i colleghi che stanno ultimando il turno di servizio per poter uscire in pattuglia”.
Si passa poi al capitale umano. “Ancor peggio per il personale: gli uomini sono sottoposti a turni massacranti, soprattutto se coinvolti in interventi particolarmente violenti che sfociano in arresti e conseguenti direttissime; situazioni che obbligano gli operatori di Polizia a ore e ore di servizio continuato. Un esempio - ma solo l’ultimo – quello di qualche giorno fa dove un 26enne romeno ha aggredito e preso a testate una volante della Polizia di Stato”.
Un fatto. “In questo clima di allarme terrorismo poi, è notizia di questi giorni che il Reparto Volanti della Questura di Rimini, storicamente collocato in un albergo riadattato a caserma fra Rivabella e Viserba, è stato spostato presso la caserma della Polizia Stradale, collocata sulla statale adriatica nelle vicinanze della consolare per San Marino, gettando gli operatori in una situazione di ulteriore disagio. Pare che il Ministero dell’interno si sia accorto dopo “solo” 20 anni che questa struttura non avesse i requisiti di sicurezza propri di una caserma di Polizia e che quindi abbia ritenuto opportuno porre rimedio in qualche modo.
In questo nuovo scenario però gli operatori sono costretti a montare in servizio presso la Stradale (sprovvista di mensa che è comunque rimasta comunque attiva nella vecchia struttura) ed allo stesso tempo hanno conservato la loro sede logistica nella Questura sita in Corso d’Augusto”.
Altri numeri. “L’Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che ricomprende al proprio interno: le volanti, la squadra nautica, il 113, l’ufficio denunce, il poliziotto di quartiere e gli uffici interni è costituito da circa una 70ina di operatori in totale.
Dovendo garantire e salvaguardare tutte le molteplici attività dell’Ufficio, va da se che solo un’aliquota di trenta persone al massimo è impiegata nello specifico servizio di volante: sei unità a turno, quindi 30 unità da ripartire sui 5 turni (uno dei quali di riposo). Pertanto ogni giorno ve ne sono al massimo 6 a turno”.
La ciliegina sulla torta. “Armi in dotazione ai mezzi di servizio risalenti agli anni ‘ 70 e ’80, equipaggiamenti di sicurezza che definire vetusti è quasi un complimento, ma soprattutto pochi, pochissimi uomini, implementati a spot da personale proveniente dal Reparto Prevenzione Crimine di Bologna solo per alcuni giorni al mese e spesso per specifici servizi dedicati”.
16 03 2015 | Rimini | Aeroporto, ricorsi bando Enac: il Tar fissa le udienze
Rimini | Aeroporto, ricorsi bando Enac: il Tar fissa le udienze
Il Tar dell'Emilia-Romagna ha fissato le udienze per il ricorso presentato dal curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini e per quello del Costituendo Rti (formato da Consorzio per lo sviluppo dell'Aeroporto di Rimini-San Marino e Consorzio Abn a&b network sociale Società Cooperativa Sociale). I due procedimenti sono fissati per il 19 marzo e per l'8 aprile 2015.
In sostanza i due Consorzi citati erano i concorrenti di AiRiminum per l'assegnazione della gestione dell'aeroporto Federico Fellini; il loro ricorso è stato presentato perché la concessione sarebbe stata assegnata “illeggittimamente”. La gara perciò, sostengono, dovrebbe essere annullata a causa di “una serie di anomalie”.
Originariamente il procedimento era stato inoltrato presso il Tar del Lazio, che però ha trasmesso gli atti al suo omologo dell'Emilia-Romagna a causa di problemi di competenza (Avionews).
16 03 2015| Rimini| Trc, Mignani (FI): Il Pd deve rassegnarsi, il sistema sta crollando
Rimini | Trc, Mignani (FI): Il Pd deve rassegnarsi, il sistema sta crollando
In merito all’intenzione del Comitato di coordinamento del Trc di richiedere al giudice amministrativo la nomina di un commissario ad acta per “surrogare i dirigenti del Comune di Riccione nella adozione di determine o ordinanze relative alla regolamentazione della viabilità”, interviene il coordinatore provinciale di Forza Italia, Giulio Mignani. “In poche parole - così Mignani sintetizza i fatti- il Tar, dietro richiesta del Comune di Rimini (Gnassi), Provincia di Rimini (sempre Gnassi) e altri esponenti comunque riconducibili all'area Pd, vuole che a comandare a casa dei riccionesi non siano più i dirigenti del Comune, ma altre figure che possano favorire la realizzazione del Trc. Bella roba. Siccome non siete d'accordo con me, a casa vostra comando io”.
Quella del Comune di Riccione, di rallentare i lavori con i mezzi a sua disposizone è stata “una scelta, prima di tutto, di buon senso. I due cantieri già avviati sono infatti in stallo”. Il punto è che “a Riccione è stata negata alla stazione appaltante (Agenzia mobilità), la possibilià di cantierizzare tutto il tracciato, scelta che avrebbe paralizzato la città”.
Ricorda, infatti, Mignani che “quello di via dei Mille, dove è in corso la realizzazione di una fognatura connessa ai lavori del Trc, doveva essere concluso mesi fa. Un rimpallo di responsabilità tra Hera e Am ha rallentato i lavori che, procedento con grave ritardo, hanno causato danni alla viabilità e alle attività commerciali del viale. In viale Portovenere invece abbiamo assistito all'abbattimento in fretta e furia di tutto il filare di pini marittimi. Decine di poliziotti armati presidiavano un cantiere che, data la determinazione di Am, si pensava fosse di strategica importanza. Passati 6 mesi possiamo amaramente constatare che i lavori sono praticamente fermi. La fretta nel distruggere gli alberi (strappando i rami sotto gli occhi dei Riccionesi), serviva solo per servire calda la vendetta elettorale, punendo Riccione per avere osato tradire il Partito”.
Una “punizione” che non stupisce Mignani. “Il Pd ha dovuto inserire la parola "democratico" nel simbolo, per ricordarsi ogni tanto di esserlo. L'amministrazione Riminese è in affanno, colpita da inchieste giudiziarie relative e da scandali. Il Pd deve rassegnarsi a capire che il sistema sta crollando: non si può più governare imponendo le proprie volontà. Gli elettori sono cittadini, non sudditi. Riccione è un Comune autonomo da 93 anni e non abbiamo alcuna intenzione di prendere ordini da chi, non riuscendo più ad essere autorevole, non ha altra via che essere autoritario”.
16 03 2015| Rimini | Tamburini (M5S): Il fondo per la locazione esclude i poverissimi
Rimini | Emergenza abitativa, Tamburini (M5S): Il fondo per la locazione esclude i poverissimi
Emergenza abitativa, il fondo sociale per la locazione del Comune di Rimini da 700mila euro escluderebbe i poverissimi. Questo secondo il consigliere comunale 5Stelle, Gianluca Tamburini.
“Nello specifico - spiega il consigliere - per un nucleo familiare di uno o due componenti si prevede una soglia di 10 mila euro di Isee. Per 3-4 componenti il limite sale a 15 mila di Isee. Per esempio, nel caso in cui una coppia abbia due figli piccolissimi, la madre difficilmente si troverebbe nelle condizioni di poter lavorare, quindi qualora il padre percepisse meno di 1.250 euro al mese rischierebbe di non poter beneficiare di tale istituto di sostegno sociale. Codesta gestione comporta pertanto due problemi: l'esclusione dei poverissimi dal sostegno e il mancato utilizzo dei fondi stanziati dallo Stato”.
L’emergenza abitativa a Rimini ha nmeri da record con “quattro richieste in media di sfratto al giorno; 1.800 persone circa in lista nelle graduatorie Erp; patrimonio immobiliare sfitto pubblico/privato che tocca le 15mila unità; 967 ‘senza tetto’ presenti in città; assenza di strutture comunali disponibili per casi di grave emergenza abitativa”. Da qui l’interesse di Tamburini su “ome l'amministrazione comunale possa incidere concretamente nel cambiare l'attuale stato di cose presenti, emettendo risposte dettate dal desiderio di rispondere all’emergenza in senso generalistico e dell'esclusione delle soggettività più povere e realmente bisognose, ma che sappiano garantire una dimora degna a tutti i cittadini e le cittadine”.
palazzo ghetti
Giornate di primavera del Fai, apertura straordinaria di Palazzo Ghetti, via XX Settembre, 63. Venerdì 20, ore 9.00 - 12.30: ingresso riservato alle scuole; Sabato 21, ore 9.00 - 12.00: ingresso riservato alle scuole e agli Iscritti FAI, solo su prenotazione inviando una e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al n. 349 4216689; Sabato 21, ore 15.00 - 18.00; Domenica 22, ore 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 ingresso per tutti. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Liceo Artistico e Scientifico “A. Serpieri” – Rimini; Liceo “G. Cesare - M. Valgimigli” – Rimini; Liceo Artistico “Volta – Fellini” – Riccione; Visite anche in lingua francese solo Domenica 22
16 03 2015 | Rimini | Turismo, Gardini: Basta con lo sballo. Ci rovina l’immagine
Rimini | Turismo, Gardini: Basta con lo sballo. Ci rovina l’immagine
Vogliono essere “protagonisti in quella azione di rinnovamento che la nostra città vuole e di cui ne ha profondamente bisogno” gli attivisti dell’associazione Progetto Rimini, che ha proposto sabato scorso un primo appuntamento pubblico. In 150 gli spettatori al Palazzo del podestà. “Progetto Rimini - ha spiegato nell’introduzione il presidente Michele Donati - si propone di aprire un dialogo con la città, in uno sforzo di rinnovamento che non vuole agire per rivendicare torti o ragioni, ma per trasformare questo passaggio storico di cambiamento in una grande occasione di riflessione”.
A prendere la parola per primo è stato Carlo Monti, affrontando il tema della sfida urbanistica. “Rimini - ha detto Monti - ha tante potenzialità e numerosi punti di forza. Diverse cose sono state fatte bene in questi anni, come ad esempio la Fiera con la sua localizzazione indovinata e altre invece rischiano di snaturarne la storia e la vocazione. Occorre innovare dal punto di vista urbanistico, ma senza realizzare opere decontestualizzate recuperando l'esistente e convertirlo per le nuove esigenze che si fanno avanti. Essere capaci di affrontare le sfide del futuro con coraggio e innovazione, ma sempre cercando di costruire una città a misura d'uomo dove si sia portati ad investire e non a cercare la rendita”.
Natalino Valentini ha affrontato il tema del patrimonio culturale della città, troppo spesso sottovalutato. “La cultura ha un ruolo fondamentale nella vita di una comunità e nella crescita della stessa. Più si guarda avanti e più si intravede la necessità di costruire il futuro solo se si ha consapevolezza del proprio passato e se ne valorizza la memoria. E' importante creare una città a misura d'uomo, una città che valorizzi ancor di più il proprio patrimonio anche a fini turistici. E poi cultura vuol dire ricerca del bello per la propria città che non vuol dire solo arredo urbano, bello vuol dire molto altro ad iniziare dalla qualità della vita e della dimensione umana che si deve creare in una città”.
Chiusura affidata ad Attilio Gardini, con la sua fotografia molto preoccupante della realtà. “Rimini ha il più alto tasso di disoccupazione dell’Emilia-Romagna. Ha anche il tasso di fallimenti di aziende più alto di tutte le altre provincie della Regione. Perdiamo posizioni di mercato nei confronti dei nostri competitor europei ma anche vicini di casa, come Milano Marittima o Cervia. Mentre noi perdiamo qualche punto percentuale di turismo, loro guadagnano percentuali a due cifre. Il quadro non è roseo, ma le soluzioni ci sono, basta volerle adottare. E' inutile continuare a dare l'immagine di Rimini legata all'effimero e allo sballo: si guadagnano presenze in uno o due week end, ma si rovina l'immagine della città nei confronti di quelle fette di mercato che cercano altro e che sono la maggioranza dei turisti. Lo sguardo deve essere lanciato verso l’innovazione ed un nuovo posizionamento”.
Il prossimo incontro con Progetto Rimini è già fissato all’11 aprile e avrà come ospiti-relatori, Stefano Zamagni, Maurizio Focchi e Silvia Maraschio.
16 03 2015 | Rimini | Centro famiglie: 3.500 accessi nel 2014
Rimini | Centro famiglie: 3.500 accessi nel 2014
Centro per le famiglie: nel corso del 2014 sono stati 3.591 gli accessi alla struttura di piazzetta dei Servi. Di questi, 491 i servizi di consulenza attivati, con più di 200 famiglie ascoltate, 73 i laboratori e gli incontri organizzati per i genitori e i bimbi dai 6 mesi ai 6 anni, dove sono state complessivamente 1642 le presenze registrate. Uno sforzo notevole dal punto di vista organizzativo e professionale che ha portato nel corso degli ultimi anni ad una crescita che, solo per gli accessi, è aumentata addirittura di un terzo rispetto al 2011, quando le persone incontrate dal personale del centro per le famiglie si erano fermate a 2.423.
16 03 2015|Riccione| Trc, Gnassi commissaria Tosi. Lei risponde: E’ poco presente a se stesso
Riccione | Trc, Gnassi commissaria Tosi. Lei risponde: E’ poco presente a se stesso
Riunione d’urgenza per il comitato territoriale del Trc. L’ha convocata per questa mattina il presidente della Provincia di Rimini, Andrea Gnassi. Lo scopo, sembra, quello di “esautorare i diritti di rappresentanza del Comune di Riccione, all’interno del Comitato di coordinamento del Trc , sostituendolo con un Commissario ad acta”, riferiscono i diretti interessati “esautorati”. All’ordine del giorno, infatti, c’erano le criticità che si stanno concentrando intorno ai cantieri aperti all’interno del territorio riccionese, dalle ‘invasioni di campo’ che hanno visto protagonisti diversi cittadini e lo stesso sindaco Renata Tosi lo scorso settembre allo scopo di scongiurare il taglio di alcuni pini a viale Portovenere fino alle ultime battute a suon di ricorsi vinti da Am, passando per tutta una serie di rimpalli di responsabilità tra Am e Comune circa il ritardo dei lavori a causa della mancanza di alcune ordinanze relative al traffico e varianti bocciate.
“Durante l’incontro ho ribadito - ha sottolineato a margine dell’incontro il sindaco di Riccione , Renata Tosi - che non posso non insistere che l’apertura dei nuovi cantieri del Trc, all’interno del nostro territorio, debbano osservare i requisiti di sicurezza e di compatibilità con le esigenze economiche dei nostri commercianti e a salvaguardia della nostra principale attività economica che è il turismo. Con questo richiedendo in particolare una maggiore attenzione alla programmazione dei lavori, nei tempi e nelle modalità che tengano conto degli sforzi che stiamo facendo per rilanciare il nostro turismo. Ho ricevuto, dal presidente della provincia Andrea Gnassi sempre meno presente a se stesso, solo questa assurda quanto arrogante risposta con la quale, nominando un commissario ad acta che rilevi i miei diritti di rappresentanza in seno al Comitato, mi vuole esautorare dal tavolo di coordinamento e con me esautorare l’intera città di Riccione. Una richiesta di una gravità assoluta ed inaccettabile che spiega da sola che tipo di atteggiamento cova all’interno del Pd riminese e del suo principale rappresentate politico”.
Le ragione del gesto. “Non posso, in questo gesto antidemocratico e avvilente per chi lo ha proposto, non cogliere - continua Tosi - anche i livelli di evidente debolezza politica e di pacchiana approssimazione amministrativa che Gnassi , sempre più in difficoltà, non riesce più a nascondere”.
"Il Comitato di coordinamento del Trc (formato da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comuni di Cattolica, Misano Adrtiatico, Riccione e Rimini, Agenzia Mobilità Rimini) - confermano anche dalla Provincia - a larga maggioranza (contrario il solo Comune di Riccione) ha condiviso la richiesta (già avanzata da Agenzia mobilità al giudice amministrativo) di nominare un commissario ad acta che, possa surrogare i dirigenti del Comune di Riccione nella adozione di determine e/o ordinanze relative alla regolamentazione della viabilità che vengono omesse, ritardando così la realizzazione opera pubblica". Il tutto a partire "dalla presa d’atto di comportamenti omissivi e/o atti di diniego/revoca emessi dall’Amministrazione riccionese, che hanno determinato ritardi delle attività di cantiere, atti sovente impugnati e più volte rigettati da ogni grado di giustizia amministrativa" .
Nel corso del Comitato è stato anche dato mandato a larga maggioranza (contrario il solo Comune di Riccione) ad Agenzia mobilità di definire tutti gli aspetti formali per proseguire il rapporto di appalto con la Vossloh Kiepe GmbH e la Vossloh Kiepe srl. Queste, già componenti dell’ati costituita con la società fallita produtrice dei bus Phileas, hanno proposto la fornitura di un veicolo prodotto dalla Solaris Bus & Coach denominato ‘Metrostyle’, predisposto per l’installazione di un sistema di guida assistita di tipo ottico (prodotto da Siemens), che garantisce capacità di trasporto e di esercizio, omologhe a quelle già in capo al “Phileas”.