1Riccione | Trc, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Comune

 

La quinta sezione del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Comune di Riccione alla sentenza del Tar dell’Emilia Romagna che, il 30 ottobre scorso, ha bocciato la richiesta del Comune di variare il tracciato del metrò di costa, proponendo una soluzione diversa da quella approvata dal Cipe. Per questa ragione il Comitato di coordinamento del trc, pochi mesi prima, aveva respinto le varianti del Comune.
Nelle motivazioni della sentenza, depositata oggi, “il Consiglio di Stato - spiega Agenzia mobilità - ha giudicato inammissibili tutti i motivi del ricorso, avanzati dal Comune di Riccione, dalla richiesta di varianti progettuali alla recessione dall’Accordo di programma. Oltre alla sentenza avversa, il Comune di Riccione è stato condannato a rifondere le spese legali a favore di Agenzia mobilità Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

2Rimini | Inchiesta Aeradria, Mauro: Gnassi sapeva

 

Gnassi sapeva. Sapeva che la situazione di Aeradria era difficile. Lo sostiene il consigliere comunale di Ncd Gennaro Mauro. “E’ ormai un fatto acclarato che gli amministratori comunali del centrosinistra riminese hanno avvallato le scelte gestionali di Aeradria, che suggestionate dal raggiungimento del "milione di passeggeri" hanno portato al fallimento della società”, dichiara Mauro.
“Vorrei ricordare - aggiunge il capogruppo degli ex Pdl - come Gnassi appena insediato, ai primi di luglio del 2011, all'insaputa dell'organo istituzionale che doveva eventualmente approvare (il consiglio comunale), scrive una lettera di "patronage" che poi viene portata come garanzia alla Cassa di risparmio di Rimini. È la palese dimostrazione che era al corrente delle acque agitate in cui navigava Aeradria, e della "regia comune" tra lui e il suo predecessore Ravaioli con il coinvolgimento di altri sindaci del riminese e dei presidenti della provincia Fabbri e Vitali”. 
Mauro ssi augura “che il nostro sindaco esca pulito dall'inchiesta penale, ma sono dell'avviso che non possa continuare a governare la città. Da questa inchiesta ne esce fortemente indebolito e non più credibile agli occhi della cittadinanza. Rimini ha bisogno di un segnale di forte discontinuità”.
Il consigliere del centrodestra registra che “le irregolarità commesse dagli amministratori di Aeradria, pur non conoscendole nello specifico, erano così gravi da non dare credito al tentativo di "concordato preventivo di continuità" tanto sponsorizzato da Gnassi, ma bocciato dal tribunale. A mio avviso dare la proprietà di Aeradria ai suoi creditori, e quindi oltre alla Cassa di risparmio alle decine di imprese riminesi sarebbe stata la soluzione migliore per il rilancio dell'aeroporto, oltre a garantire un rientro di parte del credito vantato”.
Con Aeradria, conclude Mauro, “fallisce un sistema di potere basato su un intreccio pubblico-privato, basato sul clientelismo, sull'inefficienza e sullo sperpero di risorse pubbliche.Questa è la ragione per cui dal centrodestra vogliamo che il Comune di Rimini venda tutte le sue partecipate, dalla Fiera ad Hera, e vogliamo vederci chiaro sulla compagine societaria di Airiminum, l'attuale presenza come socio maggioritario della rete delle cooperative rosse è troppo ingombrante”.

tortora-scuroRimini | Maxisequestro Aeradria, Pazzaglia: L’avevamo detto

 

Inchiesta Aeradria, il consigliere comunale Fabio Pazzaglia (FareComune) fa un po’ di cronistoria e ricorda di quando, nel febbraio del 2013, inviò alla Corte dei conti una lettera porre all’attenzione del procuratore regionale “la delibera che la Giunta voleva fare approvare in quei giorni al Consiglio comunale in riferimento alla società partecipata Aeradria. Il Consiglio comunale - spiega Pazzaglia - veniva chiamato ad aderire all’ennesimo aumento di capitale per una società che già si avvaleva di una procedura di concordato in continuità e che negli ultimi tre esercizi aveva conseguito rilevanti perdite”.
In pratica si chiedeva alla Corte dei conti, “di verificare che sulla delibera non vi fossero dei profili di illeggitimità tali da cagionare, con la sua approvazione, ipotesi di danno erariale per il Comune di Rimini. Di lì a poco l'avvio delle indagini”.
Arriviamo ad oggi con i clamorosi sviluppi dell'operazione ‘Icaro’. “Ci viene spontaneo reagire con la più classica delle affermazioni: "Noi ve l'avevamo detto". Non intendiamo entrare nel merito della vicenda giudiziara, ci interessa però la messa in discussione dell'intero sistema politico ed economico riminese. Le persone coinvolte hanno rappresentato fino a ieri, alcune tutt'ora, il sistema di potere economico e politico nei suoi gangli più importanti: Comune, Provincia, Fiera, Camera di commercio e Albergatori. La maggior parte di queste persone sono già uscite di scena e non appartengono più alla sfera pubblica, altre invece sono ancora in "sella". Per quanto tempo ancora non è dato sapere. L'unica cosa certa è che da un pò di tempo a Rimini si respira un'aria da fine impero”.

1Rimini | Aeradria, i 5Stelle: Gnassi si dimetta 

 

“Desideriamo ribadire, come già fatto nelle opportune sedi istituzionali, la nostra richiesta di un’assunzione di responsabilità politica da parte del sindaco”, dichiarano i consiglieri comunali Gianluca Tamburini, Carla Franchini, Gilberto Martinini, il deputato Giulia Sarti, l’eurodeputato Marco Affronte e il consigliere regionale Raffaella Sensoli. Da diverso tempo, in merito alla vicenda del fallimento e dell’inchiesta sull’ex società di gestione dell’aeroporto di Rimini, i 5Stelle chiedono le dimissioni del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.
“Le sentenze giudiziarie - precisano i 5Stelle - non sono nostro compito, né ci permettiamo di anticiparle, è indubbio però che l’attuale posizione del primo cittadino, pur non rappresentando certezza di colpevolezza, inibisce il corretto svolgimento del suo compito come amministratore e come guida della sua maggioranza in Consiglio comunale”.
Pr fare un esempio, i 5Stelle ricordano la “recente discussione sul Fellini, nella quale la maggioranza ha votato contro la richiesta di costituire il Comune parte civile nel procedimento contro Aeradria. La sola ragione plausibile di tale rifiuto è il coinvolgimento in prima persona di Gnassi”, spiegani i 5Stelle che quindi ribadiscono anche sul finale: “Le dimissioni non sono un’ammissione di colpevolezza, ma possono essere, al contrario, azione onorevole”.

 

Aeroporto Rimini-Miramare

neroRimini | Associazione a delinquere per Aeradria, Gnassi: Accusa inaccettabile e umiliante

 

Fallimento Aeradria, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi ha ricevuto la notifica del sequestro di beni per quasi 750mila euro questa mattina, prima di partire per Roma, dove lo attendeva “un importante incontro su canoni pertinenziali e beni demaniali”, spiega lui stesso. “Nell’atto, insieme al mio, ci sono - precisa Gnassi - i nomi di altri 33 indagati tra amministratori societari, ex sindaci e sindaci in carica, privati, presidenti e ex presidenti di associazioni di categoria, ex presidenti di Provincia, cittadini”.
Lo stato d’animo del primo cittadino coinvolto nell’inchiesta della Procura di Rimini sul fallimento di Aeradria, con l’accusa (tra le altre) di ‘associazione a delinquere’ “è quello di chi si sente a posto con la propria coscienza, avendo sempre e costantemente agito con atti e iniziative alla luce del sole per tutelare e salvaguardare un’infrastruttura strategica per il nostro territorio come l’aeroporto. E non muta il mio giudizio”. Il sindaco Gnassi trova “l’accusa di appartenere a una ‘associazione a delinquere’ così totalmente infondata, financo abnorme, da apparire inaccettabile e umiliante allo stesso tempo. Credo di non apparire eccessivo se dico che ‘leggere’ alla stregua di una cupola criminale (addirittura pensata nel 1999 e architettata propulsivamente da ‘registi’ istituzionali nel 2005), un rapporto di governance pubblico/privata lineare per sostenere l’aeroporto di Rimini (va detto, al pari di molte altre realtà nazionali e europee) sia qualcosa di più simile a un teorema che a un atto di accusa”. Dell'argomento InterVista si era già occupata, non molto tempo fa.

Associazione a delinquere, rimarca il sindaco, “con una gestazione ed esecuzione lunga quasi 15 anni per sostenere e rilanciare una infrastruttura pubblica fondamentale per l’economia del territorio, decine di persone diverse coinvolte tra cui 4 sindaci in carica, nessuno che ci abbia guadagnato un euro: sono queste e molte altre le cose che lasciano perplessi, pur rispettando il difficile compito degli investigatori. Ai quali, se mi si permette, andrebbe fatto semmai un appunto sul metodo di interpretare leggi e garanzie, preferendo da due anni a questa parte (due anni in cui, nonostante lo screditamento continuo, non sono mai stato sentito da alcuno sui fatti in questione) il lampo mediatico ad annunciare il tuono agli interessati”.
Gnassi fa sapere di aver già consegnato al suo "legale di fiducia il decreto per la sua analisi e per la richiesta di riesame ai giudici del Tribunale".

andrea gnassi

 

 

Mercoledì, 11 Febbraio 2015 15:02

decoro urbano

Vietato gettare a terra chewing-gum masticati e mozziconi di sigaretta. Vietato dare cibo ai piccioni. Vietato abbandonare per strada gli escrementi degli animali. sta per partire la campagna del Comune di Rimini per il decoro della città. Significativo il titolo: ‘E tu a casa tua lo faresti?’. A breve saranno affissi quattro grandi manifesti, a distanza di 15 giorni l’uno dall’altro, in tutta la città per scoraggiare alcuni spiacevoli comportamenti (sanzionabili con multe tra i 25 e i 150 euro)

1Rimini | Fallimento Aeradria, Gdf sequestra 34 milioni

 

Oltre 34 milioni di euro sequestrati dalla Guardia Finanza di Rimini nell'ambito dell'indagine sul fallimento dell'aeroporto Fellini. Notificati obblighi di dimora all'ex presidente Aeradria, Massimo Masini, al vice Massimo Vannucci e all'ex presidente della società collegata Air, Alessandro Giorgetti. Sequestri da 749mila ciascuno per i 9 indagati eccellenti per associazione finalizzata alla truffa di erogazioni pubbliche, tra cui il sindaco Andrea Gnassi (Ansa).

gdf

Mercoledì, 11 Febbraio 2015 09:47

giornalaio, 11 febbraio 2015

giornalaioMaltempo, Bonaccini in riviera | Aeroporto, le certificazioni ci sono | Imprese, c’è la ‘no tax area’

 

Maltempo, ricognizione di Bonaccini in riviera. La visita del presidente della Regione è attesa tra oggi e domani. I sindaci gli consegneranno il dossier con la conta dei danni. Il sindaco di Rimini Gnassi ha annunciato una missione a Roma, per sollecitare lo stanziamento delle risorse destinate alla ricostruzione delle spiagge. Il deputato Pizzolante ha presentato una risoluzione, sostenuta anche dai parlamentari del Pd e del M5S, Tiziano Arlotti e Giulia Sarti, per chiedere l’attivazione dello stato di emergenza e la sospensione dei canoni balneari per i concessionari danneggiati (ilCarlino, LaVoce, NQ).

 

Scatta la solidarietà. A San Vito, è ancora completamente allagato il campo da calcio del Real. I piccoli calciatori sono quindi ora ospitati dalla Uisp nell’impianto di Viserbella. A Spadarolo è distrutto il campo da baseball e la società Rimini 86 ha lanciato una campagna di raccolta fondi per reperire le risorse necessarie per sistemare i danni (Corriere, LaVoce).

 

Aeroporto. E' arrivata lunedì la certificazione di Enac, indispensabile per poter riprendere l'attività al Fellini. Adesso c’è fermento per l’inizio dei voli. Il primo per ora è atteso il 4 marzo. Per il primo mese e mezzo di apertura si lavorerà solo con la Russia. Il curatore di Aeradria Renato Santini ha ceduto le attrezzature dell’aeroporto ad Airiminum per una somma vicina ai 300mila euro (ilCarlino).

 

Niente tasse comunali per chi apre una nuova azienda assumendo almeno un dipendente, anche a tempo indeterminato. La ‘no tax area’ diventa realtà con il bilancio di previsione 2015 del Comune di Rimini. Il rimborso sarà possibile per Imu, Tari (la tassa sui rifiuti), Cosap (il canone di occupazione del suolo pubblico) e l'imposta sulla pubblicità. Per ora c’è un fondo di 400mila euro, che potrà coprire i rimborsi, da 3000 a 3500 euro, per 100 o 150 aziende (ilCarlino, Corriere, LaVoce, Nq).

 

In arrivo gli autovelox. Nel bilancio di previsione del Comune, le entrate dalle multe passano da 6,5 milioni del 2014 a 7 milioni di euro. “Acquisteremo almeno 4 autovelox per inasprire i controlli contro l'alta velocità su certe strade”, annuncia l’assessore Brasini (ilCarlino, Corriere, Nq).

 

Buco da 1,9 milioni nel bilancio consuntivo 2014. Lo ha confermato ieri l’assessore Brasini. Sono calati, negli anni della crisi, gli incassi dai tributi. In particolare, si segnalano 1,9 milioni di minori introiti da Imu. E comunque, pur se in modo meno sostanziale, sono in calo un po’ tutte le voci delle entrate (Nuovo Quotidiano).

 

Gli occhi del Carlino sul depuratore di Santa Giustina. Gigante da 28 milioni di euro, il più grande d'Europa, è quasi pronto: mancano meno di due mesi all’inaugurazione e il quotidiano lo visita in anteprima. Sono già attive due vasche, si è in attesa dell’ok per la terza. Già oggi filtra un milione e 270mila litri al giorno, grazie alle Membrane bioreactor: enormi filtri naturali, formati da ‘cannucce' lunghe due metri che fermano batteri e virus. A regime smaltirà reflui per 340mila abitanti e sarà affiancato dal vecchio impianto, che resta attivo, da 220mila, per un totale di 560mila abitanti ‘equivalenti’.

 

Il punto sulle fogne, con Hera. Undici interventi per 150milioni di investimenti, ad oggi è realizzato per un terzo, per la metà lo sarà entro il 2016, completo sarà entro il 2020. Già in porto: risanamento fognario di Rimini Isola (3,2 milioni di euro); realizzazione della dorsale nord, completato al 95% (12 milioni); raddoppio del depuratore Santa Giustina, completato al 97% (26 milioni di euro). In corso: riconversione del depuratore Marecchiese in vasca di accumulo, ultimato al 60% (5 milioni); separazione delle reti fognarie bianche e nere di Rimini nord e Rimini sud, in corso da primavera 2014 (1,5 milioni), realizzato all'83%; dorsale sud (I e II stralcio), realizzato al 10% (2,4 milioni). Stanno per partire i lavori alla vasca di accumulo all’ospedale (4,5 milioni di euro). In programma, altri 4 cantieri che partiranno tra 2015 e 2016: separazione delle reti fognarie nella zona di via Arno - Porta sud, interventi strutturali sui bacini delle fosse Rodella, Colonnella I e II, impianto di sollevamento idrico, condotta sottomarina e vasca di contenimento del bacino Ausa, per 27 milioni di euro (ilCarlino).

 

Scuola pubblica, senza l’aiuto economico delle famiglie non si va avanti. Dalle bollette alla tinteggiatura delle aule, dal rinnovo dei laboratori all’acquisto del materiale scolastico, il contributo delle famiglie sta diventando imprescindibile, ammettono i presidi. Collette anche alle medie e alle elementari (Nuovo Quotidiano).

 

E’ colpa dei coloranti di bassa qualità se un bimbo riminese è finito in ospedale irritato dal costume di carnevale, prodotto in Cina. L'allergia da abiti non è una rarità, precisa Stefano Catrani, alla guida della Dermatologia di Rimini dell'Ausl di Romagna. Può accadere anche con costumi da bagno o teli da mare, a causa dei coloranti ‘dispersi’, liposolubili e di bassa qualità (ilCarlino, Corriere, LaVoce, NQ).

 

Il caso lo ha reso noto il parroco di Riccione, don Giorgio Dell’Ospedale. Un sedicenne riccionese, sedicente satanista, scrive preghiere al diavolo. Una certa cultura satanista è diffusa anche sul nostro territorio, commenta Elena Melis del Gris della diocesi. Il fatto desta preoccupazione, ammette. “Il rischio di parlarne è quello di sollecitare una certa curiosità: piuttosto, bisogna insistere sull’esigenza di bene e di felicità che anima tutti gli uomini”, consiglia Melis (LaVoce).

 

M’illumino di meno. In occasione della campagna per il risparmio energetico (e che per il 13 prevede riflettori spenti sui monumenti), fino a sabato 15 febbraio alla darsena sarà allestito un vero e proprio planetario. La mattina la struttura sarà aperta per le visite degli studenti mentre il pomeriggio sarà aperta a tutto il pubblico. La visita è gratuita ed ha un durata di circa 30 minuti (LaVoce, Nuovo Quotidiano).

tortora-scuroRimini | Danni maltempo, Pizzolante chiede sospensione canoni demaniali

 

“Ho parlato oggi con il ministro Galletti che ha garantito alla Regione Emilia Romagna massima assistenza”, lo dice il deputato di Ncd, Sergio Pizzolante, in merito ai danni provocati dall’ondata di maltempo della scorsa settimana. Galletti “ha chiesto alla Regione stessa - spiega Pizzolante - un monitoraggio dei danni per consentire, in un prossimo Consiglio dei ministri, la dichiarazione dello stato di emergenza. Inoltre, sto preparando una risoluzione in commissione bilancio per chiedere, oltre allo stato di emergenza, anche la sospensione dei canoni per le concessioni che hanno subito danni”.
Anche il Ministero dei beni culturali può fare la sua parte per sostenere le difficoltà di chi è stato danneggiato dalle piogge battenti di giovedì e venerdì. “Chiederò al Ministero dei Beni culturali di intervenire sulle sovrintendenze per abbattere la burocrazia per la ricostruzione. Naturalmente, su questo punto, come sugli aiuti economici per gli operatori, molto dovrà fare la Regione Emilia Romagna. Se non si interviene in fretta, la combinazione fra danni e precarietà delle concessioni in scadenza potrebbe rappresentare un mix letale per la ricostruzione degli stabilimenti e la qualità dell’offerta turistica. La Regione colga questa occasione per ripensare, strutturalmente, i sistemi di protezione delle coste visto che vecchie strutture, come le barriere soffolte, non reggono più”.

 

 

mattoneRimini | Comune a bilancio, no tax area per le nuove imprese

 

Discusso oggi in commissione, il bilancio 2015 del Comune di Rimini. In parte corrente, le entrate complessive sono pari a 168 milioni, 39 da Tari e 51,7 da Imu e Tasi, vale a dire 200mila euro in meno rispetto al bilancio assestato del 2014. L’assessore Gian Luca Brasini ha confermato, per restare sul bilancio 2014, il mancato introito dall’Imu di 1,9 milioni.
“Qualcuno non ce l’ha fatta a pagare, qualcun altro è fallito”, spiega l’assessore. A calare, nel 2014, sono state un po’ tutte le voci di bilancio. Anche pubblicità e affissioni, anche le rette scolastiche. “In cinque anni - precisa l’assessore - è venuto meno il 5,5 per cento dalle rette scolastiche, vale a dire mediamente l’1,1 per cento, in particolare l’1,6 lo scorso anno”. Comunque, i mancati introiti da refezione e rette, spiega anche Brasini, “nel corso degli anni sono stati recuperati”.
Detto questo, il primo obiettivo del bilancio di previsione 2015 è quello di non aumentare il gettito fiscale, anzi, “di mantenere il tred in calo. Perché in questo momento, nonostante lo scenario sia preoccupante in fatto di entrate (sono stati pari a oltre 23milioni i tagli ai trasferimenti statali in tre anni a calare sono un po’ tutte le voci in entrata del bilancio), non possiamo pensare che lo strumento per risolvere il problema possa essere l’aumento dei tributi. Anzi, aumentando le aliquote otterremmo l’effetto opposto”.
Il Comune quindi ha deciso di mantenere invariate le aliquote (con la Tasi sulla prima casa resta al 2,5 per mille, con l’addizionale dello 0,8 da destinare a detrazioni per le fasce in difficoltà) e tutte le agevolazioni previste lo scorso anno. Non si inserirà la Tasi per gli affittuari (“si tratta soprattutto di imprese e attività commerciali”), si manterranno, inoltre, l’agevolazione Imu per i capannoni produttivi e l’esenzione Irpef fino a 17mila euro (cioè per 63mila riminesi, all’80 per cento dipendenti e pensionati) e, soprattutto, si introdurrà la ‘no tax area’.
“Vuole essere un segnale di fiducia per chi oggi dà vita a un’impresa, generando occupazione. Il clima non è favorevole. Il mercato è scarso, la burocrazia rende le cose complicate, le tasse non aiutano. E’ per questo che abbiamo pensato a un rimborso per chi nel 2015 crea un’impresa, di qualsiasi genere, non esclusivamente una start up, assumendo, anche a tempo determinato, almeno un dipendente. Il rimborso riguarderà Imu, Tari, Cosap e pubblicità (insegne). C’è un fondo di 400mila euro in grado di coprire i rimborsi (tra i 3mila e i 3.600 euro) per 100-150 imprese. Altra linfa potrà arrivare dalla manovra”.
Le coperture venute meno dalla Asl. E’ pari a 900mila euro il gap che il Comune dovrà coprire nel 2015 a causa delle mancate coperture della Asl per i servizi di tutela dei minori stranieri non accompagnati (passano da 15 a 53), l’assistenza ai disabili, l’assistenza agli anziani (si passa da 73mila a 85mila ore).
Le multe. Per far fronte alle difficoltà, uno dei rimedi potrebbe essere quello di ‘votarsi’ agli incassi della municipale. “Nel 2013, grazie a un’azione di recupero - spiega Brasini - siamo riusciti a incassare 7,5 milioni dalle sanzioni stradali. Nel 2014 la cifra si è abbassata a 6,5 milioni. Per quest’anno contiamo di raggiungere quota 7 milioni". Allo studio c’è un progetto sulla sicurezza, legato alla prevenzione della velocità eccessiva sulle strade. "Il Comune di Rimini di autovelox non ne ha, non sarebbe una cattiva idea quella di installarne 4 o 5 lungo le 2 o 3 arterie di scorrimento veloce che abbiamo”. L’assessore annuncia anche un inasprimento della lotta alla sosta selvaggia.
Più in generale, calano sia la spesa (di 408mila euro), sia il debito (da 141 a 121 milioni), nonostante il nuovo mutuo da 18milioni per la vasca di laminazione Kennedy.

brasini