Ttg, Palmucci (Enit): insieme faremo crescere l’industria del turismo
(Rimini) Oggi l’inaugurazione di Ttg Travel Experience, Sia Hospitality Design e Sun Beach & Outdoor Style, le tre fiere di Italian Exhibition Group dedicate alla Travel Industry, aperte fino a venerdì 11 ottobre alla Fiera di Rimini.
“Tre saloni internazionali – ha esordito il presidente di Ieg Lorenzo Cagnoni – legati fra loro da un programma nel quale Italian Exhibition Group ha saputo mettere insieme tutti i grandi protagonisti delle analisi e del pensiero su ciò che ispirerà la domanda turistica futura”. Cagnoni ha inoltre ricordato come le tre fiere vengano da una lunga storia: 56a edizione per Ttg, 68a Sia, 37a Sun. Tre manifestazioni che insieme “danno un orizzonte completo di tutti i temi legati al turismo”. E che grazie alla loro unificazione e alla crescita di questi anni, occupano oggi interamente tutto il quartiere fieristico. Di qui, la decisione del CdA di Ieg “di dare il via libera ad un programma di sviluppo delle dimensioni del quartiere, con un ampliamento di grande efficacia e versatilità”.
“Questa fiera industriale – ha continuato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi – serve per ribadire che l’Italia ha bisogno di una prospettiva. A prescindere dai vari governi bisogna fare un ragionamento serio sul turismo, che è a tutti gli effetti una grande industria nazionale ed europea. Invece non lo si è mai considerato come tale, ma come settore. L’Emilia Romagna e Rimini hanno invece scelto il turismo come una delle industrie strategiche”.
“Da Ttg e da Rimini parte la stagione delle fiere, una nuova stagione caratterizzata dall’innovazione – sono state le parole dell’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini - L’Emilia-Romagna ha fatto di innovazione e strategia gli asset delle proprie operazioni turistiche. Questo ci ha permesso di fare del turismo un comparto fondamentale, che rappresenta il 13 per cento del prodotto interno lordo, con le sue 55mila imprese che danno lavoro ad oltre 400mila persone. E poiché vogliamo continuare a crescere, abbiamo innovato ed elevato la nostra offerta turistica con prodotti quali la Motor Valley e la Food Valley, espressioni di Made in Italy nel mondo”.
“Ttg è un luogo importante non solo perché qui si incontrano tutti gli operatori del turismo, ma soprattutto per la presenza di centinaia di buyer internazionali”, ha dichiarato il presidente di Enit Giorgio Palmucci. Per quel che riguarda l’organismo da lui guidato, “stiamo cercando di lavorare – ha detto – insieme alle Regioni, alle ambasciate, alle Camere di commercio, con l’intento di essere catalizzatori, perché solo lavorando insieme potremo sicuramente vedere crescere l’industria turistica”. Un’industria che nella bilancia commerciale del nostro Paese ha chiuso in positivo nel 2018 con +16 milioni di euro. A proposito di incoming, allora, per il presidente di Enit la parola d’ordine è “fidelizzare ancora più turisti dai più diversi Paesi”.
“Lo spirito con cui dobbiamo lavorare e lavoreremo è quello del fare sistema – ha concluso la sottosegretaria di Stato ai beni e Attività Culturali con delega al Turismo, Lorenza Bonaccorsi – Dobbiamo avere sempre più consapevolezza che il turismo è una delle grandi industrie del Paese, lavorare per qualificare l’offerta dell’ospitalità e spingere sul binomio turismo e cultura che ci fa grandissimi nel mondo”.
Morte Pantani, il pusher: lui fumava, non sniffava
(Rimini) A oltre 15 anni dalla morte di Marco Pantani, il 14 febbraio 2004 in un residence di Rimini, il pusher che gli ha venduto l’ultima dose di cocaina, Fabio Miradossa ha dichiarato in esclusiva alle Iene di non credere all’ipotesi del suicidio.
“Marco è stato al Touring (un altro hotel di Rimini), ha consumato lì e quando è ritornato al Residence Le Rose era lucido”, sostiene Miradossa perplesso sui “segni di sniffate” trovati dagli inquirenti nella stanza dell’hotel dove Pantani è morto. “Marco non sniffava cocaina, era una cosa che gli faceva schifo. Lui la fumava e in quella stanza c’è solo traccia di cocainomani che sniffavano. Chi ha creato quella situazione non era informato bene… Tracce di fumatori di crack non ne ho viste, come bottiglie di plastica, carta argentata, bicarbonato per preparare il crack”, sostiene Miradossa.
Lo spacciatore di Pantani alle Iene: "Marco è stato ucciso. E non dalla cocaina. Indagate sui soldi"
Scuola Boschetti Alberti, 730mila euro regionali per miglioramento strutturale
(Rimini) La Giunta del Comune di Rimini ha approvato il piano di fattibilità tecnica ed economica per il miglioramento strutturale della scuola primaria Boschetti – Alberti di via Gravina, resi possibile anche grazie al finanziamento da 730 mila euro concesso dalla Regione Emilia-Romagna. Si tratta di importanti lavori che riguarderanno sia la parte strutturale che quella funzionale dell'edificio, che verrà ristrutturato con interventi in grado di aumentarne la qualità complessiva a livello funzionale, logistico, energetico e di sicurezza, ed in linea con le più recenti normative di miglioramento sismico delle scuole. L'inizio dei lavori, che proseguiranno per tutta l'estate, è previsto per maggio, per concludersi prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.
E45 riaperta, Camera commercio: asset strategico non abbassare la guardia
(Rimini) A pochi giorni dalla riapertura totale al traffico sull'asse viario E45, la Camera di commercio della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) esprime “soddisfazione per questa notizia finalmente positiva”. Infatti, dopo circa nove mesi “di disagio e di danni subiti, sia dai territori coinvolti e dalle attività economiche, sia dal settore autotrasporto”, viene ripristinata la funzionalità di questa infrastruttura “strategica a livello nazionale” e che costituisce il principale corridoio stradale fra la Valle del Tevere e la Romagna. “A questo punto, però, è necessario tenere alta l'attenzione, in particolare sulla viabilità alternativa e sostenere le richieste dei Sindaci per la riapertura anche della Tiberina 3bis. Occorre agire a più livelli per evitare che si verifichino nuovamente situazioni di questo genere, con ricadute sociali ed economiche drammatiche”.
"Constatiamo con sollievo – dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna e di Uniontrasporti – la riapertura totale del viadotto Puleto, ma considerato l'asse E45 nel suo complesso, ci tengo a sottolineare che non dobbiamo abbassare la guardia e che, ora più che mai, è chiara e urgente la necessità di intervenire al più presto sulla vecchia Tiberina 3Bis, l'unica viabilità alternativa in situazioni di bisogno e di emergenza come quella vissuta dai territori negli ultimi mesi. Tenuto conto di tutti gli adempimenti necessari per la riapertura occorre, dunque, non perdere tempo. Per questo, la Camera di commercio della Romagna esprime vicinanza ai Sindaci dei Comuni dei territori interessati e si associa alle loro richieste affinché tutti gli Enti e soggetti coinvolti agiscano con efficacia e tempestività per il rapido ripristino della vecchia S.S. 3-bis Tiberina".
Misano, Federmoda sul nuovo centro commerciale: un colpo di grazia per le piccole attività
(Rimini) “Si parla tanto di rigenerazione urbana, di riqualificazione e sviluppo sostenibile, dell’enorme importanza delle piccole imprese e dei negozi di vicinato per la vita delle nostre città, eppure ai bei discorsi non si dà seguito con i fatti”. Lo dice Giammaria Zanzini, vicepresidente regionale e consigliere nazionale di Federmoda Confcommercio. “Anzi – prosegue – nonostante il secco no al nuovo centro commerciale di Misano Adriatico che come rappresentanti delle imprese del commercio abbiamo più volte ribadito, veniamo a conoscenza che l’opera avanza a grandi passi, in aperto contrasto con i bei discorsi e soprattutto con la richiesta da parte della Commissione Europea di azzeramento totale del consumo di suolo entro il 2050”.
Insomma, per Zanzini, “come sempre la bocca è piena di belle parole, ma alla resa dei conti i fatti sono totalmente diversi. Come poter leggere diversamente la proroga di altri 6 mesi per la conclusione della Conferenza di servizi per la sottoscrizione dell’Accordo di programma richiesta dal Comune di Misano il 9 agosto scorso e avallata dal presidente della Provincia? E per fortuna il consigliere della minoranza Luigi Guagneli ci ha resi edotti dell’accaduto con un’intervista pubblica, altrimenti anche questo provvedimento in favore del nuovo centro commerciale sarebbe passato sotto silenzio. Concordiamo con lui che sia un atto che ‘evidenzia con forza la volontà di portarlo avanti’: senza questa proroga infatti, l’accordo sarebbe decaduto automaticamente”.
Come Federmoda – Confcommercio, “conoscendo benissimo i problemi che già attanagliano i negozi di vicinato, crediamo che questo nuovo polo commerciale possa essere un de profundis non solo per le piccole attività misanesi, ma anche per quelle dei territori limitrofi. Ben vengano i provvedimenti messi in campo da regioni come Abruzzo, Veneto e Trentino che hanno bloccato le nuove piattaforme commerciali sopra ai 10mila mq con la motivazione che occorre innovare il metodo di programmazione degli insediamenti commerciali sul territorio”.
Oneri di urbanizzazione e assunzioni di massa “sono allettanti, ma non bastano a giustificare decisioni contro il commercio e la vita sociale cittadina, anche perché va ricordato che per ogni assunto nella grande distribuzione si perdono dai 6 ai 8 commessi nei negozi dei nostri paesi delle nostre città. Sottolineiamo che nella provincia di Rimini negli ultimi 7 anni abbiamo perso 1.517 imprese di cui ben 629 nel nostro settore che comprende tessile, intimo, abbigliamento, accessori, calzature e pelletteria (-89 imprese all’anno)”.
“Rilanciare e potenziare” il ruolo attrattivo dei centri storici “mantenendo e rafforzando la presenza dei piccoli esercizi commerciali non sono solo belle parole da spendere davanti alle platee, ma concetti che vanno messi in pratica. Oppure dopo aver dato via libera al nuovo centro commerciale a fronte di una rotonda o poco più, il Comune dovrà mettere a bilancio altre spese per andare in aiuto del piccolo commercio e non far morire il tessuto sociale cittadino?”.
9 ottobre
In fiera il Ttg | Publiphono fa causa | Strani sondaggi
Settimana della protezione civile: sarà simulato terremoto 1483
(Rimini) Presentata oggi in prefettura a Rimini la prima settimana nazionale della Protezione civile, dal 13 al 20 ottobre in diversi luoghi della provincia. Evento clou sarà, il 18 e il 19 ottobre, la simulazione di un terremoto, con caratteristiche simili a quello che nel 1483 ebbe epicentro tra Santarcangelo e Savignano. L’iniziativa coinvolgerà anche i comuni di Poggio Torriana e Verucchio, la Repubblica di San Marino e altre realtà locali della provincia di Forlì-Cesena. In campo scenderanno circa 500 volontari tra soccorritori, amministrativi, forze dell'ordine e civili.
Scopo degli eventi della settimana, che poterà nelle piazze di Riccione, Morciano e Santarcangelo in particolare giovani e scuole, è quello di favorire l’informazione sui temi cari alla protezione civile, in particolare quelli dei rischi dati da alluvioni e terremoti.
Montecopiolo e Sassofeltrio, Croatti: maggioranza divisa
(Rimini) Ancora un rinvio in commissione per il disegno di legge che prevede il distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla Regione Marche e la loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna. “Oggi avremmo dovuto votare finalmente in Senato i disegni di legge, uno dei quali presentato da me, per questo passaggio, votato dai cittadini dei due comuni nel giugno 2007 con un referendum dal risultato quasi plebiscitario. In questo momento però la nuova maggioranza parlamentare non ha una posizione univoca perché il PD non vuole questo passaggio. E ha nuovamente chiesto di fermare questi disegni di legge, rinviando tutto in commissione. Non ho votato questo rinvio perché continuo a ritenere questo ostruzionismo una grave mancanza di rispetto verso i diritti costituzionali dei cittadini. Chi per oltre 12 anni ha impedito che il passaggio dei due comuni avvenisse, oggi afferma che troppo tempo è trascorso da quel referendum. Un atteggiamento che ritengo inaccettabile”, commenta il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti. “In questo momento non posso che essere pessimista. Auspico che il PD emiliano-romagnolo torni a far sentire la propria voce sul tema e riesca a modificare la posizione espressa in Parlamento dal proprio partito”, conclude.
We free days, SanPa premia l’economia circolare del prof Segrè
(Rimini) A San Patrignano la cura e il rispetto dell'ambiente sono da sempre principi cardine della Comunità, specchio della cura e dell'amore per sé e per gli altri. Per questo la dodicesima edizione dei WeFree Days si è aperta oggi all'insegna dell'ecologia, della sostenibilità e della circolarità premiando il professor Andrea Segrè, ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all'Università di Bologna, ideatore di Last minute market e della campagna Spreco Zero. Segrè è stato insignito del premio WeFree “per il suo impegno nella salvaguardia del nostro mondo, certi che il suo futuro passa anche dalle piccole abitudini quotidiane di ognuno di noi”.
“Sono lieto e onorato – ha commentato il docente - I giovani chiedono a gran voce di agire per il loro futuro, ben sapendo che 'il mondo che vorrei dipende da noi'. Le nostre generazioni hanno vissuto a credito e ai nostri figli lasceremo purtroppo un pianeta in rosso. Il debito pubblico e quello ecologico sono scommesse fatte giocandosi il domani di chi ancora non è nato, solo un patto intergenerazionale può mitigare questo futuro. Per questo siamo tutti chiamati in causa, nella condizione di estremo squilibrio in cui si trova il nostro pianeta: è tempo di realizzare la società sostenibile, che dovrà rinnovarsi continuamente e diventare una società circolare, analogamente alla sua economia. La sostenibilità non può essere solo un modo di produrre e di consumare, dev'essere uno stile di vita".
Un mondo preso simbolicamente in consegna dagli oltre 1000 studenti oggi in comunità quando, al termine dello spettacolo di prevenzione “Ragazzi Permale”, hanno tutti sospinto simbolicamente un gigantesco pallone WeFree fino al palco dove giovani provenienti da tutti i continenti erano pronti a prenderlo in carico. Ospite dei WeFree Days a San Patrignano anche Anne de Carbuccia, l'artista-ambientalista che da cinque anni porta avanti One Planet, One Future, progetto che pone l’attenzione sulla crisi ambientale e l’emergenza climatica, promuovendo stili di vita più sostenibili per il futuro. L'artista ha tenuto una serie di workshop dedicati ai ragazzi delle scuole che da tutta Italia prendono parte ai due giorni di evento.
La giornata di apertura di WeFree Days ha visto inoltre la presentazione del libro “Fotogrammi stupefacenti”, autobiografia di Federico Samaden, già responsabile della sede di Trento della Comunità San Patrignano, oggi dirigente dell'Istituto di formazione professionale alberghiero di Rovereto e Levico Terme, e responsabile dell'organo sul disagio giovanile legato all'uso delle droghe in seno alla Giunta della Provincia autonoma di Trento. E' intervenuto alla presentazione Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento. “Quella contro la droga è una guerra che ci siamo assunti la responsabilità di condurre – ha sottolineato - Servono certamente risorse per maggiori controlli, ma occorre anche una fase di prevenzione, educativa, culturale, pedagogica per i giovani e le loro famiglie”.
Consegnati, infine, gli attestati ai giovani ospiti di San Patrignano che hanno seguito il corso da Oss sostenuto dalla EASL International Liver Foundation, presieduta dall'illustre epatologo Massimo Colombo, presente alla premiazione. La formazione è parte fondamentale del percorso di recupero, ha evidenziato Antonio Boschini, medico, responsabile terapeutico della Comunità. “Nel nostro centro medico, la presenza dei malati e la loro assistenza sono un elemento del percorso di crescita dei ragazzi, che hanno così la percezione di essere utili al prossimo. Da 10 anni organizziamo i corsi di formazione per OSS formando in media 20 persone all'anno, che poi trovano occupazione”.
“La formazione è importante per ricominciare a credere in se stessi, in quel che si fa, e per avere competenze professionali che favoriscano il reinserimento al termine del percorso in Comunità – ha fatto eco Lorenzo Luciani, responsabile della formazione - La formazione che offre San Patrignano è triplice: quella del settore di servizi in cui si è accolti, la formazione professionale per conseguire qualifiche attraverso Fondo sociale europeo e Regione, e quella del percorso scolastico per conseguire il diploma”.
Domani nella seconda giornata dei WeFree Days si terrà il Forum “Lotta alla tossicodipendenza: ritorno al passato o nuove sfide?”, che approfondirà il problema della crescente diffusione delle overdose di eroina e oppioidi sintetici, specie fra i giovanissimi. Parteciperanno Antonio Boschini, vicepresidente Comunità San Patrignano, Franco Gabrielli, Capo della Polizia italiana, direttore generale della pubblica sicurezza, Mario Pollo, professore di Pedagogia Generale e Sociale e di Psicologia delle dipendenze dell’Università Lumsa di Roma, John Avery, MD Director of Addiction Psychiatry, Assistant Professor of Clinical Psychiatry, Weill Cornell Medical College New York-Presbyterian Hospital, Enrico Coppola, presidente dell’Associazione Genitori Antidroga di Bergamo. A moderare Viviana Daloiso, giornalista di Avvenire.
Nel pomeriggio gli studenti potranno confrontarsi con personaggi come Massimiliano Sechi, nato senza braccia e senza gambe, oggi campione mondiale di giochi elettronici, Simona Ventura, conduttrice tv, Simone Finetti, giovane chef ha partecipato a MasterChef Italia e a MasterChef All Stars, e Didi Gnocchi, documentarista e fondatrice di 3D Produzioni.