(Rimini) Sono 57 le manifestazioni d’interesse dei privati arrivate entro i termini prestabiliti al comune di Rimini dell’avviso pubblico per la rigenerazione urbana. "Oggi possiamo giudicare solamente la quantità delle proposte. E indubbiamente un numero così elevato di manifestazioni dimostra l'estrema attenzione del mondo imprenditoriale e privato per questa iniziativa, legata alla nuova Legge Regionale Urbanistica, che mira a favorire a migliorare la qualità urbana e le dotazioni della città attraverso la riqualificazione e rigenerazione dell'esistente, favorendo l'impresa e l'occupazione, interagendo e potenziando i vari progetti strategici in corso di realizzazione e progettazione", commenta l'assessore a programmazione e gestione del territorio, Roberta Frisoni.
Tutto nasce dalla Legge 24/2017, in sostituzione dei precedenti POC e in attesa della definizione dei nuovi PUG, “consente infatti ai Comuni di promuovere, attraverso l'approvazione di un atto di indirizzo, la presentazione di proposte di accordi operativi da definire in tempi celeri, entro cioè il 2023. Un'opportunità importante che l'Amministrazione comunale ha deciso di cogliere, per dare attuazione a quei progetti coerenti con la direzione di sviluppo urbanistico e di riqualificazione del tessuto urbano intrapreso dalla città”.
Gli obiettivi fissati dall’Avviso pubblico sono: favorire l'impresa e incrementare il livello di occupazione; migliorare la qualità della città pubblica e accrescere la quantità di dotazioni specialmente in aree sotto dotate; migliorare le condizioni di sicurezza e di efficientamento energetico dell'edificato esistente; creare integrazione con i progetti strategici in corso di realizzazione o in fase di progetto; incrementare la capacità di resilienza urbana e migliorare l'inclusione sociale, il degrado edilizio e ambientale e la marginalità economica; migliorare l'attrattività turistica della città anche mediante interventi che favoriscono la destagionalizzazione””.
I progetti presentati devono riferirsi ad ambiti specifici, “che spaziano dalla città storica alle colonie marine, dai nuovi insediamenti specializzati per attività produttive ai poli funzionali. Sono interessati ambiti consolidati costituiti da aree libere superiori a 8000 mq la cui attuazione sia funzionale al "Parco del Mare". Da subito si apre una fase istruttoria per verificare i contenuti delle proposte, la compatibilità alla strumentazione urbanistica vigente per giungere poi alla selezione delle proposte”.

 

Lunedì, 01 Luglio 2019 09:19

30 giugno

Molo: gioie e dolori | Promossi da Legambiente | Sigarette e plastica al bando

Sabato, 29 Giugno 2019 13:44

29 giugno

Troppo caldo, muore sul lavoro | San Marino vs Decreto sicurezza | Riccione: Notte rosa perplessa

Venerdì, 28 Giugno 2019 20:07

Cgil, eletta segreteria confederale

(Rimini) L'assemblea generale della Cgil di Rimini ha eletto, a larghissima maggioranza (84%), la nuova segreteria confederale. Affiancheranno la segretaria generale Isabella Pavolucci, già eletta il 5 giugno scorso, Mirco Botteghi, Claudia Cicchetti, Ornella Giacomini, Francesca Lilla Parco.
Nell'esprimere la sua soddisfazione, la Isabella Pavolucci ha dichiarato che “occorrerà fin da subito, con la nuova segreteria confederale e con tutto il gruppo dirigente, tradurre in azioni concrete gli indirizzi programmatici scaturiti dall'ultimo Congresso valorizzando quanto più possibile le centinaia di delegate e delegati che ogni giorno, direttamente nei luoghi di lavoro, rappresentano la Cgil”. Nuove sfide “ci attendono e non solo economiche, dall'ambiente, ai diritti civili e sociali oggi profondamente sotto attacco, al tema dell'immigrazione e dell'antifascismo. Uno degli obiettivi che poniamo è quello di aggiornare il Nostro Piano del Lavoro territoriale perché non ci sarà crescita e sviluppo se non ripartiamo da lì, dal lavoro, dalla creazione di nuovi posti di lavoro, mettendo al centro il territorio, riqualificando l'industria e i servizi, riformando la Pubblica Amministrazione e il welfare, con l'ambizione di dare senso all'intervento pubblico come motore dell'economia. Perchè generare lavoro è sinonimo di sviluppo sociale, civile, economico e politico. Come sempre la Cgil continuerà a svolgere, anche nel territorio, il proprio ruolo e la propria azione di rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori, pensionate/i, precari, disoccupati." 

(Rimini) E’ morto l’operaio edile vittima ieri di un malore causato dalle alte temperature mentre lavorava su un’impalcatura in un cantiere a Santarcangelo. “Sconcerto e profondo cordoglio”, esprime la Cgil di Rimini e la Fillea, la categoria degli edili, oltre alla “la propria vicinanza alla famiglia del lavoratore”.
Questo episodio “testimonia ancora una volta come sia indispensabile non abbassare mai la guardia sul fronte della sicurezza. Le ondate di calore, come quelle che si stanno verificando in questi giorni e che minacciano di ripresentarsi per tutto il mese di luglio, mettono a rischio molte categorie di lavoratori e in particolare chi lavora nei cantieri edili”.
Questi rischi “sono ancora troppo sottovalutati cosicché i datori di lavoro non attuano, per esempio, le necessarie pause lavorative o, nei casi più gravi, la sospensione.
Per evitare infortuni e disgrazie le imprese dovrebbero richiedere anche la Cassa Integrazione se i lavoratori sono impegnati in attività a rischio. La categoria degli edili è l’unica che ha ammortizzatori sociali per intemperie, ma normalmente viene richiesta per maltempo e quasi mai per alte temperature”.
Affinchè tragedie come quella in cui è rimasto vittima il lavoratore edile a Santarcangelo non si ripetano “occorre individuare tutte le azioni necessarie e a tutti i livelli, da quello contrattuale, fino al maggior coinvolgimento dei vari sistemi di controllo e vigilanza. Come ad esempio aprire un confronto con l’Unità Sanitaria Locale per arrivare a delle misure di prevenzione specifiche”.

Venerdì, 28 Giugno 2019 19:54

Il Cocoricò riparte dalla spiaggia

(Rimini) Il Cocoricò riparte da Rimini, la sera della vigilia di Ferragosto, sulla spiaggia libera di piazzale Boscovich: due deejay di fama internazionale come Marco Carola e Loco Dice, ospiti fissi della discoteca di Riccione chiusa per fallimento, faranno ballare a piedi nudi sulla sabbia. La notizia la riporta il Resto del Carlino, che spiega come tra i promotori dell'evento ci sia lo stesso Cocoricò, che ha dovuto, nel frattempo, rinunciare allo storico logo, che andrà all'asta ed è oggetto di contenzioso col produttore e deejay Gabry Ponte. La festa del 14 agosto è però già oggetto di polemica politica i consiglio comunale da parte della lista Vincere per Rimini che ha chiesto come sia possibile che un locale fallito sia tra gli sponsor dell'evento di Ferragosto. Intanto il marchio Cocoricò pare sia cambiato, almeno nei social, dove prima c'era quello storico ora si vede una piramide, la celebre forma che aveva la sala principale della famosa discoteca (Ansa).

Venerdì, 28 Giugno 2019 19:53

Vaccini, scattano le multe in asili privati

(Rimini) Sono 31 a Rimini i bimbi di scuole dell'infanzia private convenzionate risultati non in regola con i vaccini. È il risultato di verifiche che il Comune ha condotto da metà giugno a oggi su due due istituti. In seguito ai 31 casi di violazione, in questi giorni partiranno le multe alle famiglie per un valore complessivo di oltre 20mila euro. Alcuni genitori, secondo quanto si apprende, avrebbero già chiesto agli uffici comunali come poter rateizzare i versamenti.
I controlli nelle scuole private seguono quelli già effettuati negli istituti comunali riminesi per verificare la regolarità dei vaccini obbligatori previsti dalla Legge Lorenzin e il rispetto dell'ordinanza che il sindaco Andrea Gnassi ha emesso il 24 aprile scorso e che prevedeva multe da 25 a 500 euro per le famiglie con bimbi non in regola (Ansa).

(Rimini) La manifestazione ‘Rimini Porto Sicuro’, svoltasi lo scorso 20 giungo è stata al centro di un’interrogazione del consigliere comunale della Lega Matteo Zoccarato che ieri sera in consiglio comunale ha sottolineato come “quello di piazzale Boscovich sia stato un evento prettamente politico che ha letteralmente mortificato la figura e il valore del rifugiato, in nome e per conto della smania di visibilità dell’Amministrazione Gnassi che oltretutto si è fregiata, rispetto ai contenuti del decreto sicurezza, dell’iniziativa di disobbedienza civile. Per non parlare del fatto che alla manifestazione hanno partecipato artisti che devono la propria fama alle prese di posizione di natura politica piuttosto che al loro contributo in ambito artistico”.
“Vorrei ricordare al Sindaco Gnassi – aggiunge infine Zoccarato – che la stragrande maggioranza dei richiedenti asilo sbarcati sulle nostre coste, si sono rivelati a tutti gli effetti migranti economici. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione per ricevere maggiori approfondimenti sull'evento Porto Sicuro; quello che ho scoperto è che il Comune di Rimini ha conferito alla manifestazione la formula del patrocinio oneroso, finanziando gli organizzatori con circa 30mila euro. Ma quella del 20 giugno non è stata una commemorazione istituzionale. É stato il festival degli scafisti, dei morti in mare e dei centri sociali. Il tutto, ahimè, a carico della collettività riminese”.

(Rimini) “La Variazione di Bilancio presentata nel consiglio provinciale di ieri segue l’indirizzo della politica degli sperperi assai in uso nel Partito Democratico che è sempre pronto a predicare bene, ma a razzolare male, a cui non si sottrae nemmeno il presidente Riziero Santi”. Così il consigliere della Lega, Marzio Pecci, commenta la variazione da 5,8 milioni vitata ieri dal Consiglio provinciale.
“In primo luogo viene incrementata, immotivatamente, la spesa per l’assunzione a tempo determinato del Capo di Gabinetto del Presidente della Provincia che passerà da 138.871,00 a 152.371,00. La scelta, non necessaria, contraddice l’impegno delle pubbliche amministrazioni a contenere la spesa per investire in settori fondamentali per la provincia; nel caso di specie viene effettuata più per soddisfare “i desiderata” del Presidente che per esigenze dell’Ente. L’amministrazione virtuosa avrebbe aggiunto queste spese o per una ulteriore promozione turistica oppure per opere di manutenzione ordinaria delle strade provinciali, magari pensando ad un nastro dedicato alle bici per intercettare il turismo delle e-bike oppure del semplice cicloturismo”, sottolinea Pecci.
“Immotivato appare l’aumento delle indennità per le Pari Opportunità che sale a 25.000,00 per attività di cui, fino ad oggi, non sono stati presentati rendiconti e non si sa cosa sia stato realmente fatto. Investire tali risorse nell’educazione civica nelle scuole sarebbe stato molto meglio ed i risultati sarebbero sicuramente miglior”, aggiunge.
“Un altro capitolo di spesa che merita attenzione e mostra la distrazione degli amministratori nella gestione del bilancio sono le spese giudiziarie che passano da € 68.700,00 a € 103.000,00. L’aumento di spesa evidenzia la superficialità con la quale vengono affrontati i contenziosi. Forse un parere preventivo sulle cause avrebbe risparmiare più soldi ed avrebbe dato maggior prestigio alla Provincia. Comunque questa variazione di bilancio impone un’immediata valutazione di tutte le liti presenti per evitare che in futuro vi siano ulteriori variazioni in negativo.
L’opposizione in provincia censura le modalità di gestione del bilancio fino ad oggi seguite ed auspica che per il futuro vi sia un maggiore controllo della spesa ed una migliore razionalizzazione”.

Venerdì, 28 Giugno 2019 13:37

Provincia: più risorse per strade e scuole

(Rimini) In apertura della seduta di ieri, il Consiglio provinciale ha provveduto con voto unanime alla surroga del consigliere Walter Vicario di Santarcangelo, decaduto a seguito della tornata elettorale del 26 maggio, con il primo dei non eletti della lista di centro-destra, Giancarlo Diotalevi del Comune di San Leo.
E’ stata poi approvata a maggioranza (voto contrario dell’opposizione) la variazione di bilancio n. 6 che segna dopo anni di vincoli rigidi il ritorno alla possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione accumulato dalla Provincia grazie ad una gestione oculata del Bilancio. Con questa variazione, come illustrato dal Presidente Riziero Santi, viene potenziata per circa 5,8 milioni di euro l’azione della Provincia già pianificata con il bilancio 2019-2021, il bilancio di svolta approvato nei mesi scorsi. Beneficiari principali sono i piccoli Comuni, le strade, le scuole e le pari opportunità. Venendo ai principali capitoli di spesa, si tratta di 1,3 milioni per la viabilità cui vanno aggiunti i già annunciati 500 mila euro per i fossi lungo le strade provinciali (è dei giorni scorsi l’istituzione del Tavolo per la Carta dei fossi in Provincia con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti), 500 mila euro destinati a contributi da mettere a bando per progetti condivisi di intervento sempre sulla viabilità dei piccoli Comuni, 3,3 milioni per le scuole (finalizzati a interventi per l’adeguamento sismico e antincendio in primo luogo), 25 mila euro destinati a progetti per le pari opportunità, che sono una delle funzioni fondamentali dell’Ente, la cui importanza per un cambiamento culturale e una educazione al rispetto è stata sostenuta con forza dalla consigliera delegata Giulia Corazzi.
Approvato poi, sempre a maggioranza, le proposte di modifiche statutarie di “Lepida s.c.p.a.” e la convenzione quadro per l’esercizio del controllo analogo congiunto su Lepida s.c.p. Infine approvato all’unanimità l’ordine del giorno proposto dall’Unione delle Province, che chiede al Governo e al Parlamento di riportare le Province allo stato originariamente loro attribuito quale Ente costituzionalmente previsto, proseguendo con determinazione nel percorso di revisione della Legge 56/14, sia rispetto alle funzioni fondamentali che rispetto alla governance, poiché presentano limiti che hanno causato instabilità e incertezze a danno esclusivo delle comunità e dei territori. 

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