Sabato, 20 Ottobre 2012 09:38

GIORNALAIO 20.10.2012

giornalaio

Fellini, non arrivano autorizzazioni Enac alla Livingstone


Livingstone, “abbiamo un problema”


“Non sono arrivate le autorizzazioni Enac per i voli di linea Livingston verso la Russia (Mosca e San Pietroburgo) e l’Ucraina (Kiev). Una mancanza che si fa sempre più pesante, visto che la scadenza delle attuali autorizzazioni lasciate dall’Ente nazionale aviazione civile è fissata per il prossimo 26 ottobre”, Corriere (p.13). “Il vero problema, al momento attuale, è però un altro: nessuno sa perché queste autorizzazioni non sono ancora arrivate. «Non abbiamo idea», ribadisce Toto senza mai scomporsi, «nessuno ci ha informati delle motivazioni, siamo in attesa di capire anche noi, ma siamo fiduciosi che tutto si risolva per il meglio»”.


Mobilità


Bus per anziani a via Castelfidardo. “Il progetto deve essere ancora definito nei dettagli. Pensiamo comunque di realizzare due linee, di cui una, più ampia, sarà una sorta di circonvallazione interna. Come tempi contiamo di farcela nei primi mesi dell’anno nuovo”, ha risposto l’assessore Biagini all’interrogazione di Gioenzo Renzi, Nuovo Quotidiano (p.13).


Cantiere Fulgor


Forse è la volta buona. “Si comincia con le operazioni di predisposizione dell’area del cantiere che cingerà Palazzo Valloni per tutta la durata dei lavori. Accantieramento che occuperà anche una porzione di piazzetta San Martino e che per questo ha reso necessaria la riorganizzazione della circolazione. A decorare il cantiere saranno le gigantografie delle foto di Paolo Ventura”, dalla prossima settimana, NQ (p.11).


Zerbini risponde alle accuse di Gnassi, LaVoce (p.17).


Bonfiglio Mariotti parla del suo Dossier Romagna e di provincia unica. “Alzi la mano chi, in questi mesi di dibattito sulla provincia unica, ha letto un intervento di Confindustria o di CNA, delle associazioni dei commercianti o degli albergatori. Come se questo passaggio epocale non riguardasse in primo luogo le imprese ma solo la politica. Nulla si muove, un silenzio assordante. Una delega in bianco alla politica”, LaVoce (p.3).


Contributi del Comune alle associazioni, LaVoce (p.19). Sulla stessa pagina servizio sul degrado sotto il ponte dello scout.


Il Corriere continua a cercare opinioni sugli stipendi Hera, questa volta tra la gente (p.7).


Matteo Pio Colella, miracolato di San Pio, sarà domani alle 14,30 alla parrocchia di Gesù nostra riconciliazione per raccontare la sua storia, Corriere (p.9).

tortora-scuro

Inquinamento elettromagnetico, Arpa: nei limini di sicurezza impatto nuova antenna palas. Bagarre in commissione


L’Arpa dice che si può fare: con la nuova antenna per i telefonini sul palas non si supereranno i 6 volt a metro, soglia di sicurezza fissata da legge nazionale. Tuttavia, non si ferma alla commissione, che è stata abbastanza turbolenta, lunga e faticosa, e va avanti il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Carla Franchini. Sulla nuova antenna della Tim sul tetto del palas vuole vederci chiaro, così come il migliaio di cittadini mobilitati.


“Presenterò tra pochi giorni una delibera al consiglio comunale dove, nel provvedimento, chiederò che il Comune in quanto proprietario, anche se solo in parte, chieda sia ritirata la domanda si istallazione dell’antenna. Lo scopo è semplicemente quello prendere un po’ più tempo per capire se è davvero questo lavoro è indispensabile. Poi chiederò un consiglio comunale aperto perché è giusto che sulla questione delle antenne tutti i cittadini possano informarsi un po’ di più”, dice la Franchini che della seconda commissione, quelle che oggi ha discusso il tema, sarebbe anche presidente.


“Credo – ha aggiunto il vicepresidente della commissione, Gennaro Mauro (Pdl) - che l'amministrazione comunale abbia l'obbligo di promuovere una corretta ed esauriente informazione ai cittadini, per dirimere ogni dubbio in materia di salute. E questo vale anche per gli abitanti della zona Palacongressi. Per questo motivo, si deve realizzare al più presto una mappatura di tutte le fonti di inquinamento elettromagnetico della città e monitorare i valori costantemente”.


Intanto, i primi 40 minuti sono scivolati via a parlare di questioni relative all’ordine del giorno, su richiesta del consigliere Bertino Astolfi, Rimini per Rimini, che avrebbe preferito un rinvio. E, un po’ a destra, un po’ a manca si parla di un uso strumentale della commissione. Franchini si difende: “Dicono sempre così sulle mie commissioni perché spesso sulla lettera per la convocazione si ritrovano il nome di cittadini e associazioni che invito per approfondire i temi che sollevano”, in questo caso, l’associazione invitata era ‘lastronavechefuma’.


A parlare a nome degli 'accusatori' è Savio Galvani, Fds, “la convocazione della seconda commissione consiliare ha dimostrato tutta la sua strumentalità a fini propagandistici da parte del M5S. Perché prima alimentanoe aspettative sulla dislocazione delle antenne rivendicando la logica della massima attenzione e cautela relativamente ai limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, e poi incalzano l'amministrazione ad estendere le reti wi-fi e wi-max?”.

nero

Riordino Province, Lombardi (Pdl) incontra le associazioni: questura e infrastrutture strategiche saranno difese


Provincia unita, il primo passo e fatto: dopo la deliberazione della giunta regionale e della commissione affari istituzionali, lunedì anche il consiglio regionale voterà il documento elaborato dal cal, e che sara' trasmesso al governo. " Come comunità Regionale siamo riusciti ad arrivare ad una sintesi che in altre Regioni è stato impossibile raggiungere ed abbiamo così evitato che il Governo decidesse di imperio sulle nostre teste", dice soddisfatto il consigliere regionale del Pdl Marco Lombardi, presidente della commissione affari istituzionali.
Tuttavia il lavoro non è finito e Lombardi ha voluto incontrare le associazioni di categoria locali. "È emersa - spiega Il consigliere - una diffusa volontà di pretendere per Rimini la sede della Questura provinciale con conseguente implementazione dell’organico in quanto nell’ambito della nuova provincia Romagna, Rimini rappresenta una realtà che dal punto di vista della sicurezza e dell’ordine pubblico merita una attenzione particolare per le evidenti implicazioni relative al suo contesto turistico. E’ inoltre emersa una pressante preoccupazione per gli importanti investimenti che il sistema Rimini (Camera di Commercio e Provincia) ha fatto in questi anni in infrastrutture strategiche per il nostro territorio e che assolutamente non bisogna disperdere in un nuovo contenitore istituzionale dove non tutti in passato, si sono comportati allo stesso modo"

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Rimini | Sanità, modelli a confronto. Il Pdl ne parla con Mario Melazzini


A Rimini si parlerà di salute con Mario Melazzini, presidente dell’associazione Aisla, direttore generale della Sanità lombarda. ‘Una sanità al servizio della persona’ è il titolo dell’incontro promosso dal Pdl.
In un momento in cui la politica sembra essere solo demagogia e ‘intrallazzi’, l’unica strada per appassionarsi alla realtà è la riproposizione di contenuti e esempi possibili per il bene di tutti. Per questo continuiamo, nonostante tutto, con tenacia nel tentativo di discutere, proporre, raccontare esperienze amministrative che testimoniano ‘il buono’ possibile della politica”, spiega il coordinatore provinciale Fabrizio Miserocchi.
L’appuntamento è alle 21 del 26 ottobre al centro congressi Sgr, in via Chiabrera.

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Rimini | Prodotti, agricoltura e promozione turistica. Bezzi (Cia): il Caar non ha funzionato. Domenica mercato agricolo a chilometro zero


Il Centro agroalimentare è un'infrastruttura su cui il territorio ha investito molte risorse anche perché tra i suoi obiettivi di mandato aveva proprio la valorizzazione dei prodotti locali. Da questo punto di vista non ci sembra che il bilancio sia stato ottimale”, in particolare per quello che riguarda il binomio col turismo che altre località hanno sfruttato meglio. A farlo notare è Valter Bezzi, presidente Cia Rimini, presentando oggi in Comune a Rimini ‘I mercati agricoli in piazza’ Cavour, domenica dall’alba al tramonto, iniziativa promossa da Cia e Coldiretti. Sarà una giornata ‘a chilometro zero’ con il patrocinio di Comune, Provincia e Camera di Commercio.
“Tra crisi e siccità – ha detto Giuseppe Salvioli, presidente di Coldiretti Rimini – l’augurio è che questa iniziativa possa dare un po' di respiro alle nostre aziende”.
Opportunità per i coltivatori e anche per i consumatori “che potranno toccare con mano i vantaggi della filiera corta: prezzi contenuti e prodotti locali d'eccellenza”, spiega l’assessore alla tutela dei consumatori, Irina Imola.
La domenica a chilometro zero, quella prossima, sarà una ‘festa’ per tutti, per le famiglie e per i più piccoli, l’occasione di un mercato che non sia solo luogo di acquisti, ma anche di incontro, di conoscenza e di esperienza. Il programma sul sito del Comune.

Venerdì, 19 Ottobre 2012 14:27

carte del cielo e della terra_walter angelici

WALTER ANGELICI
CARTE DEL CIELO E DELLA TERRA
Rimini, Museo della Città via L.Tonini, 1
21 ottobre – 2 dicembre 2012
Domenica 21 ottobre ore 17 Sala del Giudizio presentazione di Massimo Pulini e Roberto Cresti

mattone

Start Romagna, da Comune Rimini via libera aumento capitale


Start Romagna, via libera all’aumento del capitale sociale anche dal consiglio comunale di Rimini. Ha votato sì la maggioranza di centro sinistra, tranne il consigliere di Fds Savio Galvani che si è astenuto perché non condivide l’ingresso prossimo venturo di un privato nella società. Ha votato no la minoranza mista, ma con buona quota di centro destra: non sono loro i liberisti?

Dal punto di vista delle quote societarie, con l’ingresso di Tper e del privato, la partecipazione del Comune di Rimini scenderà dal 25,5 al 19,3 per cento (anche la Provincia ha detto sì passando dal 2,88 al 2,18 per cento).


L’operazione, che porterà la società a un capitale da 25 a 33 milioni, è duplice. Bisogna metterci 8 milioni, 4 più 4. Metà saranno portati in dote dal privato, un imprenditore del settore, singolo o raggruppato, disponibile a sottoscrivere le nuove azioni in denaro, che sarà individuato con una procedura a evidenza pubblica. Il privato entrerà nelle quote societarie con il 12 per cento così come la Regione, nuovo socio pubblico, attraverso Tper, il ramo gomma di Ferrovie dello Stato. Tper entrerà, solo dopo l’accordo con i sindacati, in cambio del ramo di azienda che gestisce il trasporto pubblico locale su gomma della linea Rimini – Valmarecchia, che passerà a Start Romagna (un saldo in natura, quindi) assieme all’area adiacente l’anfiteatro occupata dalla vecchia Rimini-Novafeltria con parcheggio-capolinea e uffici.


Il centro destra ha votato contro la delibera “perché – spiega Gennaro Mauro – il 12 per cento è troppo poco: il piano aziendale prevedeva la cessione del 40 per cento al privato. Noi siamo per una liberalizzazione molto più decisa e incisiva dei servizi”. Tra le altre cose che non tornano, anche la poca chiarezza nei bilanci di Start Romagna.

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Start Romagna. Quando una società più grande non serve. E a Rimini il costo dei trasporti aumenta ancora


Sapete quanto ci costano gli autobus che girano a Rimini e provincia? Nel 2011 qualcosa come 3,66 euro a chilometro. Beh, non è una granchè, si potrà dire. Allora spariamo un’altra cifra: circa 28 milioni di euro all’anno. Suona un po’ diverso, vero? Ma per valutare un costo bisogna compararlo; facendo questo lavoro si scopre che nel 2010 il trasporto pubblico locale costava 3,11 euro a Rimini, 2,78 a Forlì-Cesena, 2,57 a Reggio Emilia, a Pesaro 2,228 e a Salerno addirittura 2,10. Da questo confronto emergono due notizie: che da un anno all’altro il trasporto pubblico è cresciuto a Rimini di circa il 20 per cento (da 3,11 a 3,66 euro) e che Rimini detiene questo poco invidiabile primato rispetto a città di uguale importanza in regione, fuori regione e addirittura nel sud.


È evidente che qualcosa non quadra. Il contratto di servizio in vigore è del 2004, stipulato fra l’Agenzia mobilità e l’allora Tram Servizi (che nel 2010 è confluita in Start Romagna guidata dall’ex sindacalista CGIL Sergio Amadori). Di per sé sarebbe scaduto, ma in questi anni è stato sempre prorogato perché la Regione non dava indicazioni sulla ri-emissione dei bandi. L'ultima proroga è fino al 31 dicembre 2013 e quindi nel 2013 si dovrà rifare il bando, al quale si sta già lavorando.
Rispetto all’importo base iniziale (14 milioni e mezzo), il costo è sempre aumentato o per il conguaglio del prezzo del carburante o per gli adeguamenti dei contratti del personale o per altri costi di gestione che lievitavano, fino a raggiungere un disavanzo totale di 4,8 milioni di euro. Per pagare questo deficit si è anche pensato di mettere in vendita la palazzina ex Atam di via Dalla Chiesa (guarda caso valutata circa 5 milioni) ma finora l’asta è sempre andata deserta.
Quel che appare evidente è un lievitare di costi che non ha riscontro in altre città. In Tram Servizi e poi in Start Romagna la spesa per il personale è aumentata del 35 per cento. C’è stato molto “movimento” tra i dipendenti: promozioni, nuovi dirigenti, nuove assunzioni; mentre per esempio all’Agenzia mobilità tutto è rimasto immobile. Viene da chiedersi, visti i dati, se in questo modo si stia seguendo una gestione seriamente manageriale della società.


Tram Servizi prima e Start Romagna oggi si permettono anche di praticare concorrenza ai privati nel trasporto pubblico a noleggio con tariffe così basse che non sono certo remunerative. È una pratica che da almeno una decina d’anni solleva le proteste di Cna e Confartigianato: l’ultima è di qualche settimana fa. In una nota congiunta hanno sollevato alcune domande che aiutano a comprendere dove stia il problema: «In un bilancio aggregato come quello di Start Romagna come si può distinguere l’utilizzo del carburante dedicato al TPL che notoriamente costa almeno il 20% in meno se utilizzato per il trasporto turistico? Inoltre con che contratti e a che condizioni vengono distaccati gli autisti assunti per il TPL al trasporto Bus turistico?»
Ma se i noleggiatori di bus turistici sollevano giustamente il tema della concorrenza sleale, nessuno apre un bel dibattito sull’aumento smisurato dei costi del trasporto pubblico locale. Non lo fanno neppure i Comuni che pure sono i soggetti chiamati a ripianare il deficit che Start produce. In questi ultimi anni non si è mai sentito Palazzo Garampi fare la voce grossa per chiedere spiegazioni.


Nel 2013 si dovrà fare la nuova gara per assegnare il servizio. «E’ una buona opportunità – sostiene Angelo Paone, consigliere d’amministrazione dell’Agenzia Mobilità – per cercare di ridurre i costi. Fino ad oggi i bandi sono stati fatti per lotti sempre più grandi, fino ad arrivare agli attuali 7 milioni e mezzo di chilometri. Adesso con Start Romagna bisognerà farli di dimensione addirittura inter-provinciale. Se invece si facessero i bandi per lotti più piccoli – per esempio da 1,5 a due milioni di chilometri – ci sarebbero molte più aziende in grado di partecipare, ci sarebbe una concorrenza effettiva e certamente si avrebbe un risparmio sul costo del servizio».
Sarebbe il passaggio da una virtuale ad una reale apertura al mercato. L’apertura resta virtuale se l’unico soggetto in grado di competere è la gigantesca azienda pubblica (Start Romagna) che è stata costruita. L’andamento del trasporto pubblico locale sembra confermare che l’ingigantimento delle società di gestione non porta vantaggi all’utente finale, cioè ai cittadini.

Venerdì, 19 Ottobre 2012 10:00

GIORNALAIO 19.10.2012

giornalaio

Gnassi cita Matteo e fa un nuovo santo: Maria Goretti 2.0, alias Sergio Pizzolante. Alla fiera del turismo nasce il partito riminese per la tassa di scopo. Per le spiagge i balneari invocano la ‘spagnola’. Hera e i poveri “ottimi” manager “sottopagati”


L'ira del sindaco Gnassi sull'uso "strumentale" delle parole del vescovo a San Gaudenzo


"Insofferente alle critiche, il sindaco di Rimini perde le staffe e ‘bastona’ chi ha osato attaccarlo dopo il pesante j’accuse del vescovo sul turismo riminese e su due manifestazioni, Molo street parade e Nove bar, che Lambiasi ha definito (anche se non ha le citate) «iniziative che riducono lo stare insieme a trasgressione selvaggia». Gnassi parte proprio dal discorso del vescovo, «un intervento di straordinario valore e contenuto educativi ». Ma «l’educazione—continua il sindaco—ha bisogno di educatori per essere incidente e concreta, e non è tale chi tira la giacchetta del pastore. Sono lupi vestiti da pii e devoti agnelli»". Bersagli della sua invettiva data in anteprima ieri sera a ilRestodelCarlino (p.5), e oggi in versione integrale in home sul sito del Comune, sono Sergio Pizzolante e Richard di Angelo.


La fiera internazionale del turismo


Ieri taglio del nastro a RiminiFiera per Ttg Incontri. L’Italia rispetto ai concorrenti europei investe molto poco nell’industria del turismo. “«I milioni di euro da investire sono solo 18 mentre uno dei nostri principali competitor, la Spagna, ha messo a disposizione del turismo nazionale qualcosa come 430 milioni»: lo ha detto Enit, Pier Luigi Celli, inaugurando ieri il 49esimo Ttg Incontri in Fiera. Competenze turistiche al ministero degli Esteri? «Ci stiamo attivando con il piano strategico nazionale - dice Celli -, discusso e condiviso con le Regioni, nostro principale riferimento territoriale per i prodotti. Ritengo quindi sbagliato parlare di titolo V della Costituzione e di ritorno delle competenze in materia turistica al governo centrale»”, LaVocediRomagna (p.17).


Si è parlato anche di tasse. “Politici e albergatori potrebbero trovare l’accordo intorno alla tassa di scopo. Ieri all’inaugurazione di Ttg incontri, l’assessore regionale Maurizio Melucci ha parlato chiaro: «La tassa di soggiorno è sbagliata, va trasformata in tassa di scopo a livello nazionale. Così non peserebbe sui cittadini ma sui turisti, interesserebbe solo gli hotel e non i ristoranti. Una percentuale degli incassi alla Regione, l’altra ai Comuni. Speriamo di farcela»”, CorriereRomagna (p.10).


“Al suo fianco c'è Sandro Giorgetti e ti aspetti appunto la sfuriata. E invece no. «Si può fare». Non lo dice ‘alla Veltroni’ (e ci mancherebbe, proprio lui), ma lo dice: «E' la nostra proposta, non da oggi. Se questa può essere la soluzione ci adattiamo». Tradotto: rimaniamo contrari alla tassa di soggiorno, ma se proprio deve essere, per reperire risorse, con una tassa di scopo nazionale il discorso cambia”, NuovoQuotidiano (p.8).


Sulla Rimini chiusa in inverno, l’assessore Melucci risponde che “le cause non sono da ricercare in loco, semmai nel contesto nazionale, e l'uscita dal tunnel è legata «alla ripresa dei consumi, soprattutto quelli del mercato domestico»”, NQ (p.8). C’è anche l’ufficializzazione di una data nota, quella della Notte rosa 2013 prevista per il 5 luglio. Ci ha lavorato la cabina di regia.


Bolkestein


“Come un’influenza, la “soluzione spagnola” sta contagiando gli operatori di spiaggia. Parliamo della legge dello stato iberico che sta aggirando la Bolkestein estendendo le concessioni demaniali marittime a 75 anni, attraverso motivazioni ambientali e grazie ad un atteggiamento dialogante assunto in merito da Bruxelles e dalla Germania”, LaVoce (p.17).


Hera


Simone Mascia è andato a chiedere ai vertici delle istituzioni romagnole cosa ne pensano degli stipendi dei dirigenti Hera e le sorprese non mancano. C’è anche chi pensa che, poveretti, i manager della spa siano sottopagati, Corriere (p.5), come Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna.


“A nostra domanda, l’assessore all’ambiente Sara Visintin evita di entrare nei particolari della diminuzione dei rifiuti prodotti e smaltiti (meno 2,6% nel triennio), l’aumento della differenziata (+13,1%) e quindi dei possibili ricavi dal recupero, mentre al contrario della logica è stato richiesto ai cittadini un esborso maggiore (+4,25 fra il 2007 e il 2009 il corrispettivo riconosciuto a Hera). «Il meccanismo della tariffa - dice la Visintin - oggi tiene conto anche di altri fattori, oltre ai rifiuti prodotti, ad esempio il costo di spazzamento delle strade. Mi piacerebbe - concede comunque l’assessore - arrivare alla tariffa puntuale, cioè il pagamento per i rifiuti effettivamente prodotti. Con il porta a porta stiamo già procedendo verso questo obiettivo, ci lavoreremo con l’autorità regionale Atersir»”, LaVoce (p.15).


“«Il Piano Regionale dei rifiuti avrà una durata di dieci anni. Non può nascere vecchio limitandosi a conservare gli equilibri e le distorsioni del sistema attuale come chiedono i gestori degli inceneritori e delle discariche, ma deve recepire il dettato dell’Europa che ci spinge a realizzare la società del riciclo e a sviluppare la green economy in questo settore». Lo afferma Margherita Bologna, esperta di tecnologie di trattamento dei rifiuti e rappresentante di ‘Riccione per l’energia pulita’”, LaVoce (p.15).


Le vie, chiuse, del dialogo (l’aveva detto il vescovo…)


La scuola viene chiusa dal Comune, quella di via Conforti, ma il Comune rifà e rimette nuovo di zecca il cartello stradale per l’attraversamento pedonale degli scolari, Corriere (p.12). Ergo: gli uffici del comune non di parlano tra di loro.


Teleriscaldati scrivono a Sgr, risponde il Comune


“«Gli utenti del teleriscaldamento non possono accedere al bonus gas nazionale - ha detto l’assessore Sara Visintin rispondendo agli interroganti - ma il Comune ha deciso di istituire un fondo specifico di circa 100mila euro». In pratica, le famiglie a più basso reddito fra le 1.500 attualmente allacciate al teleriscaldamento, potranno usufruire di un aiuto secondo criteri ancora da stabilire”, LaVoce (p.16).


Intanto, chi li salverà dal freddo? L'energia solare. «Al momento si tratta solo di una delle strade percorribili: stiamo cercando di capire se l’installazione dei pannelli potrebbe portare a un abbassamento degli importi per gli inquilini», dice anche l’assessore Visintin, Corriere (p.6).


Cattolico in politica


«In politica servono i cattolici, disposti a cimentarsi nei ruoli di amministratori e a “sporcarsi le mani”», ha detto il presidente della Provincia, Stefano Vitali, a Icaro Tv che parla col presidente e col vescovo del discorso alle autorità civili per San Gaudenzo, Corriere (p.12).

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Rimini | Rapina in villa a Marina Centro, 50mila euro di bottino


Rapina in villa, in pieno giorno, a Rimini. Due donne, un'anziana imprenditrice molto nota in citta', e la sua badante italiana, sono state tenute in ostaggio per circa 30 minuti, mentre i rapinatori con una mazza ferrata spaccavano la porta blindata della cassaforte. E' successo questa mattina intorno alle 10.30, in via Vittorio Veneto, zona residenziale di Marina Centro, dove i due sono riusciti ad entrare fingendosi postini. Circa 50mila euro il bottino in oggetti d'oro. (Ansa)

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