21_09_2012 | IL SINDACO GNASSI DAL VICEMINISTRO CIACCIA SBLOCCA (FORSE) IL LUNGOMARE
IL SINDACO GNASSI DAL VICEMINISTRO CIACCIA SBLOCCA (FORSE) IL LUNGOMARE
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21_09_2012 | VITALI E GNASSI: NOI STIAMO CON BERSANI. RENZI? NON CONFONDIANO RINNOVAMENTO CON GIOVANILISMO
VITALI E GNASSI: NOI STIAMO CON BERSANI. RENZI? NON CONFONDIANO RINNOVAMENTO CON GIOVANILISMO
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Fellini e Ridolfi, tutti vogliono i russi e i cinesi
Fellini e Ridolfi, tutti vogliono i russi e i cinesi
Approfittiamo di quanto scrive Piero Manaresi su QdR. “Senza pudore si può affermare che i nuovi soci dovranno essere privati e possibilmente la maggioranza del capitale non dovrà essere nelle mani di operatori locali ma di operatori stranieri (non importa se Arabi, Cinesi o Russi) che abbiano la volontà di fare di Rimini un hub sia commerciale che turistico per i loro paesi d’origine. Qualsiasi altra soluzione sarebbe un’altra perdita di soldi e di tempo e tanto vale pensare di fare la fine di Forlì”.
Scritta oggi, e pur condivisibile, questa affermazione sembra purtroppo più la ripetizione di un principio che l’indicazione di una strada percorribile; oltre che il rimorso per quello che non si è fatto a tempo debito (o, meglio, per quello che la compagine di governo del territorio non ha fatto o non ha provato a fare).
Ma quello che ci interessa è se si può dire che non faremo la fine di Forlì o se questa sia invece una consolazione fallace.
In primo luogo perché i veri conti dei debiti e dei futuri impegni di spesa dei singoli aeroporti sono in pochi a saperli; e non è detto che ci sia qualcuno che conosca la verità su entrambi.
E poi perché, concorrenti in vita, l’aeroporto di Rimini e quello di Forlì rischiano di esserlo ancora, anche in “morte”. E’ infatti risaputo che il Ridolfi sta già guardando verso il privato - quello che noi per adesso auspichiamo soltanto - con un bando di gara, concordato con l’Enac, che sarà operativo in breve tempo. Non solo, anche i salvatori, quelli che dovrebbero intervenire con i propri soldi a risolvere la situazione, guarda caso, sono gli stessi.
Roveroni, il liquidatore del Ridolfi, ha dichiarato pochi giorni fa: "A livello locale c'è fermento. Abbiamo già un paio di incontri fissati con imprenditori locali, ma aspettiamo le valutazioni formali di Enac. Una cordata tra arabi, cinesi e romagnoli? Non posso confermare le indiscrezioni, ma sarebbe di certo una buona notizia se si creassero le condizioni per un'alleanza strategica tra soggetti diversi." (fonte RomagnaNoi)
Quale dunque dei due aeroporti saprà essere davvero attrattivo? Per capirlo bisognerà sapere non solo lo stato debitorio attuale (e reale) ma la necessità o meno di ulteriori investimenti per garantire la funzionalità futura del singolo scalo. E su questo proveremo a tornare nei prossimi giorni.
Ma ci sono due ulteriori notazioni da fare.
L’impressione, immaginando che gli eventuali investitori non siano dei benefattori o degli sprovveduti, è che essi aspetteranno il punto giusto di “cottura” dell’azienda per portarla via a minor prezzo possibile. Al contrario, l’ente pubblico dovrà provare a mantenere in vita la struttura il più possibile, sia per una protezione dei lavoratori, sia perché non fermare lo scalo dovrebbe, almeno teoricamente, facilitarne la vendita. E per fare questo dovrà continuare a mettere sul piatto nuovi soldi a fondo perduto. Infatti, proprio nell’ultimo consiglio, Forlì ha deciso un nuovo stanziamento di un milione e seicentomila euro. Uno scenario che, in futuro, si potrebbe verificare anche a Rimini.
Infine, per non farci mancare nulla, sembra che nelle segrete stanze il governatore Errani stia lavorando al progetto di un aeroporto nel ravennate, satellite del Marconi di Bologna. Forse la prima conseguenza della nomina di Ravenna a “capitale” del Provincione.
21 settembre_monte cieco
Un momento della cerimonia per i 68 anni dalla Liberazione di Rimini a Monte Cieco con i bambini delle classi III, IV e V della scuola elementare attorno al vicesindaco Gloria Lisi, l’assessore provinciale Juri Magrini, Giuseppe Puzzo per la Prefettura, la signora Edda Montemaggi, vedova dello storico Amedeo Montemaggi, i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle forze armate e delle associazioni combattentistiche e d’arma.
La mattinata era iniziata precedentemente con la posa di corone di alloro al monumento ai Caduti nel cimitero di guerra del Commonwealth sulla superstrada di San Marino per proseguire questa sera, alle 21 in Cineteca comunale, via Gambalunga 27, con la proiezione del filmato "La Battaglia di Rimini" (14'), prodotto da Tommaso Zavatta, vincitore del I premio di ricerca storica sulla città di Rimini "Amedeo Montemaggi". A seguire la proiezione del film "La Mia Bandiera, la Resistenza al Femminile" (52') di Giuliano Bugani e Salvatore Lucchese. Sarà presente in sala Nera Neri, staffetta partigiana di Santarcangelo di Romagna.
21_09_2012 | PATTO DI STABILITA’: LA REGIONE SBLOCCA 5 MILIONI PER I FORNITORI DEL COMUNE DI RIMINI. LOMBARDI: NON SIANO DESTINATI A SANARE IL BILANCIO
PATTO DI STABILITA’: LA REGIONE SBLOCCA 5 MILIONI PER I FORNITORI DEL COMUNE DI RIMINI. LOMBARDI: NON SIANO DESTINATI A SANARE IL BILANCIO
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21_09_2012 | PROVINCIA UNITA, CISL: VA FATTA CHIAREZZA SULLE COMPETENZE, MA SARA' UNA GRANDE OCCASIONE
PROVINCIA UNITA, CISL: VA FATTA CHIAREZZA SULLE COMPETENZE, MA SARA' UNA GRANDE OCCASIONE
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ALLARGARE LA RAGIONE PER NON ESSERE VITTIME DI MAGIA E SUPERSTIZIONE
ALLARGARE LA RAGIONE PER NON ESSERE VITTIME DI MAGIA E SUPERSTIZIONE
I dati sull’incremento della superstizione e del ricorso alla magia sono impressionanti, quanto all’entità numerica come alla fragilità di coloro che ne cadono vittime, con effetti devastanti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista psicologico e morale.
Ma cos’è la magia?
L’allora card. Ratzinger, in una intervista rilasciata prima di essere eletto Papa, diede questa sintetica definizione: “La magia è l'uso di forze apparentemente misteriose per avere un dominio sulla realtà fisica e anche psicologica. Il tentativo, cioè, di strumentalizzare le potenze soprannaturali per il proprio uso. Con la magia si esce dal campo della razionalità e dell'utilizzo delle forze fisiche insegnate dalla scienza. Si cerca - e a volte anche si trova - un modo di impadronirsi della realtà con forze sconosciute. Può essere in molti casi una truffa, ma può anche darsi che con elementi che si sottraggono alla razionalità si possa entrare in un certo dominio della realtà”.
L’uso della magia insinua dunque un sospetto sulla bontà della realtà stessa, la quale è considerata come dominata da potenze oscure e ostili, alle quali sottomettersi attraverso pratiche con le quali ci si illude di esercitare un controllo su eventi e persone mentre, di fatto, si diviene ben presto schiavi, sia delle “tecniche” utilizzate sia dei “maghi” cui ci si rivolge, o, più tragicamente, di quelle stesse “forze” che si evocano o alle quali ci si affida.
A questo proposito ci aiuta ancora lo stesso Ratzinger: “Il tranello viene teso con cose promettenti, con una esperienza di potere, di allegria, di soddisfazione. Ma poi una persona entra in una rete demoniaca che diventa dopo poco tempo molto più forte di lui. Non è più l'uomo padrone di casa.
Poniamo che una persona entri a fare parte di una setta o di un gruppo magico. Diventerà schiavo non solo del gruppo, il che sarebbe già gravissimo, dato che queste sette possono alienare totalmente una persona. Ma sarà schiavo della realtà che sta dietro il gruppo, cioè una realtà realmente diabolica. E cosi va verso una autodistruzione sempre più profonda, peggiore di quella della droga”.
L’accostamento della magia al demoniaco compiuto dal futuro Papa non deve stupire. La magia è essenzialmente una menzogna sulla realtà, con essa si afferma un potere su tutto ciò che esiste opposto alla signoria di Dio. Questa menzogna, con cui l’uomo si illude di dominare le cose e le persone, conduce alla distruzione dell’io, al suo annientamento in una dipendenza da forze malvagie. Questa è la ragione per cui sia nell’Antico che nel Nuovo testamento è esplicita la condanna di ogni forma di magia e occultismo, come il Magistero della Chiesa ha ribadito costantemente in questi duemila anni di storia.
Qual è la strada? Non certo la paura morbosa riguardo al mondo dell’occulto, che facilmente diventa un modo di ricadere nella trappola di chi ha interesse a pensare che il mondo sia dominato da potenze cattive e ostili all’uomo. Occorre piuttosto ridestare la ragione dell’uomo, “allargare gli spazi della razionalità”, secondo la costante preoccupazione del magistero di Benedetto XVI.
Il cristianesimo si è posto nella storia superando i miti religiosi e incontrando la grande domanda della ragione espressa nella filosofia greca. I primi cristiani non hanno elaborato strategie per contrastare i culti pagani, ma vivendo la fede come risposta alle più profonde esigenze umane hanno sperimentato una pienezza di vita caratterizzata dall’esaltazione della ragione e della libertà, che ha generato e genera la civiltà e il progresso dell’umanità, dell’arte, della filosofia e della scienza. Ancora oggi questa esperienza è più forte di ogni patologia della ragione e della religione, ed una fede amica dell’intelligenza è il più efficace antidoto contro il proliferare di magia, superstizione e culti satanici.
Don Roberto Battaglia, consigliere spirituale del Gris, gruppo di ricerca e informazione socio religiosa
Il mago dei malefici
Nella foto, un cartello pubblicitario nei pressi dell'ingresso dell'autostrada Rimini Nord.
Sul tema, vedi il nostro articolo a fianco
http://www.inter-vista.it/articoli/item/1558-allargare-la-ragione-per-non-essere-vittime-di-magia-e-superstizione
e quello di Vatican Insider su La stampa.it, con alcune dichiarazioni di Elena Melis del Gris
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/fede-e-magia-faith-and-magic-fe-e-magia-18300/
GIORNALAIO 21.09.2012
I MILLE DI RENZI IN PIAZZA CAVOUR. IL COMUNE TRA BOLLETTE COSTOSE E NUOVE DETRAZIONI IMU. PENSIONATI: IN 1.500 DOVRANNO RESTITUIRE LA QUATTORDICESIMA. FELLINI: COMUNE ED EREDI SI VEDONO. TRA LE SCUOLE DELLA CITTA' GIRANO BOLLETTINI DI GUERRA
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20_09_2012 | MATTEO RENZI A RIMINI. LA DIRETTA TWITTER DI INTERVISTA
Matteo Renzi tocca con il suo camper anche Rimini. L'appuntamento è "adesso", oggi dalle dalle 19, in piazza Cavour. InterVista segue la tappa riminese della campagna del sindaco di Firenze per le primarie del Pd in diretta Twitter al link https://twitter.com/intervista_rn. Mettetevi in ascolto... |