Giovedì, 06 Settembre 2012 10:22

GIORNALAIO 06.09.2012

Rubriche

CATTURATO AL GRAN SASSO L’ASSASSINO DI COVIGNANO. IL MOV RIMINESE METTE IN CONFUSIONE I GRILLINI. LA TASSA DI SOGGIORNO E’ BOCCIATA. IL DONO DI POPPEA: FOGNE APERTE, TOPI E LIQUAMI SULLA BATTIGIA. EDILIZIA E PIANO CASA. CARIM 2 IN LIBERTA’ VIGILATA. TOPONOMASTICA PARTIGIANA


Catturato in Abruzzo l’assassino di Covignano, riminese, 22 anni, fuori di sé al momento del fattaccio, su tutti i quotidiani. “I familiari del fuggitivo (padre 48enne operaio, originario della provincia di Trapani, madre casalinga di Novafeltria), messi a loro volta sotto torchio, la ragazza è addirittura stata arrestata, si sono proposti come mediatori per agevolare una sorta di ‘trattativa’ perché il ragazzo potesse costituirsi. Il pm Davide Ercolani e i poliziotti della Squadra mobile hanno preferito andare per la loro strada. Di fatto però i genitori si erano messi in viaggio verso Teramo e avevano detto al figlio di aspettarli là. Gli agenti li hanno anticipati”, Corriere Romagna (p.3).


La bufala on line dei ‘grilli pensanti’ rivieraschi mette sotto scacco i grillini della penisola. Su tutti i quotidiani la storia dello scherzo del mov riminese, postato sul suo fb dallo stesso Grillo e preso per vero dal resto del partito.


Tassa di soggiorno


Il tar boccia il regolamento del Comune di Venezia.
“Il tribunale amministrativo regionale veneto (ma la sentenza diventa di fatto ‘nazionale’) afferma che l’albergatore è tenuto a versare l’imposta al Comune «nel solo caso in cui le somme gli siano corrisposte da parte dell’ospite alloggiato». «E’ quello che — commenta l’assessore al Bilancio Gianluca Brasini — abbiamo previsto nel nostro regolamento comunale. L’albergatore non ci rifonde chi se il cliente non paga. Siamo relativamente tranquilli sulla legittimità del nostro testo»”.


Per il Comune, però, “non varrebbe la candela attivare centinaia di migliaia di procedure di recupero crediti (ciascuna con un costo) per somme di 30-50 euro a ‘evasore’. «Certamente — continua la Rinaldis — non abbiamo strumenti coercitivi verso nostri associati che non faranno pressioni verso la clientela che non volesse pagare». «D’altra parte — sostiene la Rinaldis — oltre che per semplice senso civico, ricordo che è nell’interesse della categoria e dell’intera città turistica collaborare, anche perché quanto incamerato con l’imposta di soggiorno dovrà essere, per legge, utilizzato nell’ambito del turismo»”. C’è già il sondaggio tra gli albergatori. Vorrebbero che i fondi della tassa venissero usati per fogne e lungomare. Mentre l’albergatore Paternò punta il dito contro le gestioni in affitto, causa della mancata riqualificazione delle strutture, il Resto del Carlino (p.7).


“Gnassi minimizza, ma non si rende conto quanto pesi la tassa di soggiorno sul turismo sociale. Ha fatto il regolamento senza nemmeno coinvolgerci, ribadisco che serve l’esenzione per gli anziani”, spiega Giovannino Montanari, presidente regionale della Fiavet alla Voce di Romagna (p. 9).


Capitale del turismo


Topi morti in spiaggia dopo la bufera e non solo. Spiega il bagnino Maurizio Bronzetti che “non basta pensare ai cartelli per il divieto di balneazione, il piano promesso dal Comune va applicato fino in fondo, ripulendo anche la spiaggia dopo che gli scarichi hanno gettato in acqua i liquami delle fogne. E’ una cosa vomitevole, avremmo dovuto lasciare tutto lì finché non veniva qualcuno a sistemare la situazione, ma non potevamo permettere che i turisti vedessero quelle cose”, La Voce (p.15).


Crisi edilizia


Il parlamentare del Pdl, Sergio Pizzolante sostiene l’appello dell’Ance affinché il Comune di Rimini si adoperi per recuperare i fondi governativi del Piano casa e attacca il sindaco di Rimini, allergico al cemento: “Un pregiudizio superato manda a fondo l’edilizia”, La Voce (p.11).


Carim 2


Libertà vigilata: l’istituto dovrà inviare a Bankitalia un report al mese anche dopo la fine del commissariamento, La Voce (p. 11).


Commissione toponomastica


Presto in città largo Giovanni Paolo II e strade intestate a quattro donne, ma non mancano le critiche. “Le proposte della Commissione toponomastica, da poco istituita, di dedicare due aree di circolazione ad altrettante staffette partigiane ed una ad un ex sindacalista e partigiano, hanno provocato critiche da parte dei consiglieri del centro destra presenti ieri alla riunione della Prima commissione consiliare. Una Commissione toponomastica, facevano notare, spostata a sinistra”, La Voce (p.14).

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SALVATAGGIO IN SPIAGGIA FINO AL 16 SETTEMBRE: I BAGNINI CHIEDONO LA PROROGA


I marinai di salvataggio della provincia di Rimini chiedono che il termine del servizio sulle spiagge possa essere posticipato di una settimana e dunque dal 9 al 16 settembre prossimo, per lo meno. Il Comune di Misano ha già deciso in tal senso. Domani potrebbe toccare a Rimini scegliere per la proroga e definire date e modalità.
L’associazione, che riunisce 124 bagnini, “compatibilmente con le favorevoli condizioni climatiche previste ritiene doveroso assicurare ai cittadini e ai molti turisti che hanno scelto di soggiornare in riviera un servizio di vigilanza e salvamento efficace, che fino ad oggi è stato immagine e vanto dell'offerta turistica del comparto riminese”, almeno fino alla metà del mese di settembre.


Secondo i marinai di salvataggio, che di esperienza sul campo ne hanno, inoltre, “la consistenza minima del servizio affinché risulti efficace in termini di sorveglianza ed intervento dovrebbe essere quella di una postazione attiva ogni 150 metri dalle 9,30 alle 18,30” e valutano “negativamente sin da ora qualsiasi forma di servizio ridotto sia in termini di postazioni che di orario di sorveglianza”, precisano nella nota.

Mercoledì, 05 Settembre 2012 15:35

rivazzurra_carabinieri ricercano disperso in mare

UNA NUOTATA NEL MARE IN TEMPESTA. E’ GIALLO SULL’AFRICANO SCOMPARSO NELLE ACQUE DI RIVAZZURRA QUESTA NOTTE


E’ giallo a Rivazzurra sul ragazzo africano scomparso in mare questa notte, più o meno all’1,30, di cui ancora non c’è traccia, né denuncia di scomparsa.
La chiamata notturna ai carabinieri l’ha fatta un turista austriaco (in inglese). Il 15enne ha detto di aver visto sparire nelle acque agitate del mare, all’altezza del bagno 100, un uomo di colore. Stava facendo il bagno. Tutte le pattuglia in servizio si sono fiondate in spiaggia, richiedendo anche l’intervento della motovedetta cui poco dopo si è aggiunta quella della capitaneria, per le ricerche in mare.


Il testimone assieme a due suoi amici e alla fidanzata stava facendo il bagno in mare, anche loro nel bel mezzo della bufera, quando ad un certo punto sono stati raggiunti da un gruppo di nord africani, o forse senegalesi. Uno di loro è stato sopraffatto da un’onda improvvisa. L’austriaco ha provato a raggiungerlo per aiutarlo ma il ragazzo sembra sia invece sparito tra le onde.


Le ricerche, senza esito sono andate avanti fino alle 4,30 anche lungo la battigia. Poi a causa del peggioramento delle condizioni meteo sono state interrotte per riprendere alle 8 con il coordinamento dalla capitaneria di porto e la collaborazione delle unità navali della Guardia di finanza, elicotteri della guardia costiera, dei vigili del fuoco e dell’Arma dei carabinieri. Apartire dal bagno 80 una squadra di 5 militari per tutta la mattinata ha percorso l’arenile a piedi fino al Marano e viceversa, ma dell’africano neanche l’ombra. Le ricerche continuano.


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IL MOV DI RIMINI FA UNO SCHERZO AL CORRIERE, MA ALLA FINE NEL TRANELLO CADONO I GRILLINI


Una goliardata tra compagni di partito che si straforma in una campagna social contro il CorSera. E’ successo ieri. Beppe Grillo ha postato sul suo profilo Facebook un fotomontaggio del Movimento 5 Stelle di Rimini. Di fatto una prima pagina del Corriere della sera che lo accuserebbe di essere peggio di Charles Manson perché in quinta elementare citofonava ai campanelli e scappava, già da qui si sarebbe dovuto capire che solo di uno scherzo poteva trattarsi, una rivalsa comica verso i giornali che da giorni attaccano l’attore genovese.


L'effetto è invece opposto su quelle migliaia di grillini che feriti nell’orgoglio hanno attaccato il quotidiano a sua volta vittima dello scherzo in difesa del loro leader. Tra i commenti qualcuno prova a spiegare che in realtà si tratta di una invenzione, ma questo non ferma la protesta.

Mercoledì, 05 Settembre 2012 12:44

simone rugiati

“LA PIS UN PO’ MA TOT – LA PIADINA ANIMA E TRADIZIONE”
BELLARIA, DAL 7 AL 9 SETTEMBRE UNA 9^ EDIZIONE ANCORA PIU’ GUSTOSA
Confermato lo chef Simone Rugiati in qualità di testimonial d’eccezione


Si svolgerà, da venerdì 7 a domenica 9 settembre presso il centro di Bellaria, ”La pis un pò m’a tot - La Piadina anima e tradizione”, appuntamento giunto alla nona edizione e dedicato al profumato "pane di Romagna", la Piadina, in tutti i suoi più gustosi abbinamenti.


Il Programma completo di “LA PIS UN PO’ MA TOT – LA PIADINA ANIMA E TRADIZIONE”:


Venerdì 7 settembre
Isola dei Platani Bellaria
dalle ore 15.00 mercatino
dalle ore 18.30 osterie
Piazza Matteotti Bellaria ore 21.00
Le Sirene Danzanti Show
Piazzale Perugia Bellaria ore 21.00
Spettacolo con i Pasquarul dlà Piopa


sabato 8 settembre
Isola dei Platani Bellaria
dalle ore 09.00 mercatino
dalle ore 18.30 osterie
Via Mar Jonio Bellaria
dalle ore 17.00
Laboratorio di piadina per bambini. A cura della Condotta Malatestiana Slow Food.
Piazza Matteotti Bellaria
ore 21.00
2° Concorso “La pis un po’ ma tot…ma propri ma tot”
Presenta lo Chef Simone Rugiati
Concorso aperto ai ristoranti, alle piadinerie e alle gastronomie di Bellaria Igea Marina.


domenica 9 settembre
Isola dei Platani Bellaria
dalle ore 09.00 mercatino
dalle ore 12.00 osterie
Piazza Matteotti Bellaria
dalle ore 14.00
Mercatino "I vecchi mestieri" con La Roba in Zni'
Via Mar Jonio Bellaria dalle ore 17.00
Laboratorio di piadina per bambini. A cura della Condotta Malatestiana Slow Food.
Piazzale Perugia Bellaria
ore 21.00
Spettacolo musicale con Rosy Velasco e la sua orchestra.


INFO:
Ufficio Attività Economiche Comune Bellaria Igea Marina: 0541 343742
Associazione Bell’Atavola: 0541 346808
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica IAT Bellaria: 0541 343808

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UFFICIO POSTALE DI PERTICARA: IL CONSIGLIO REGIONALE PREME SULLA GIUNTA AFFINCHE’ RESTI APERTO TUTTA LA SETTIMANA


L'ufficio postale di Perticara e Miniera sia aperto tutti i giorni della settimana. Questo ha ribadito il consiglio regionale alla giunta approvando ieri la risoluzione dei membri riminesi Marco Lombardi (Pdl) e Roberto Piva (Pd).


La storia è questa. Lo scorso marzo le Poste hanno comunicato che l'apertura al pubblico dell’ufficio di Perticara e Miniera verrà limitato ai soli lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8,45 alle 13,45. “Perticara – fanno notare i consiglieri – è una frazione di circa mille abitanti della provincia di Rimini sita a 700 metri sul livello del mare ed è una cittadina molto attiva. Si tratta di una pesante riduzione di orario che crea un grave disservizio a tutti gli abitanti di Perticara e della vicina Miniera, già del tutto priva di questo importante servizio”.


Il consiglio comunale di Novafeltria ha già approvato all'unanimità un ordine del giorno per richiedere il mantenimento dell'attuale orario di apertura al pubblico dell'Ufficio postale di Perticara per scongiurare il sospetto di una definitiva chiusura dell'ufficio.


“Le associazioni di categoria e i sindacati – spiegano i consiglieria - hanno espresso il proprio sostegno all'iniziativa del Comune, e l'ufficio legale della Provincia sta verificando se possono sussistere i presupposti per configurare l'ipotesi di interruzione di pubblico servizio a carico di Poste italiane spa. Con la risoluzione presentata in assemblea chiediamo alla giunta di verificare che la riduzione degli orari sia compatibile con i servizi minimi essenziali che le aziende che offrono un servizio di pubblica utilità devono garantire. Chiediamo inoltre che la giunta regionale si attivi in tutte le sedi più opportune per sostenere le richieste di mantenimento dei normali orari di apertura”.

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CARCERI: SAPPE, RISSA TRA DETENUTI A RIMINI


Domenica scorsa, nel carcere di Rimini, "c'e' stata una violenta rissa tra otto detenuti tunisini, algerini e marocchini, alcuni dei quali sono rimasti feriti; la prognosi, per alcuni di loro, è stata di otto giorni. Nonostante la forte carenza di personale, che la domenica si riduce ulteriormente, per consentire la fruizione del riposo, la polizia penitenziaria è riuscita in breve tempo a sedare la rissa ed a riportare l'ordine, denunciando gli autori del reato all'autorità giudiziaria". Ne dà notizia Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sindacato di Polizia Penitenziaria Sappe.


Bisogna ricordare che nel carcere di Rimini, durante l'estate, la popolazione detenuta aumenta notevolmente; quest'anno, nel periodo estivo, diversamente dal solito, l'amministrazione penitenziaria non ha inviato agenti di polizia penitenziaria di rinforzo al reparto di Rimini, dove prestano servizio circa 110 unita' di personale, per una presenza di circa 230 detenuti. La capienza regolamentare -ricorda il Sappe- e' di circa 100 posti, quella tollerabile 160". (AdnKronos)

Mercoledì, 05 Settembre 2012 09:39

GIORNALAIO 05.09.2012

Rubriche

PROVINCIA UNITA: RAVENNA E’ MEGLIO DI BOLOGNA. SPIAGGE, MUSSONI: CONGELIAMOLE FINO AL 2015. TURISMO: I NUMERI DI LUGLIO. L’ASSASSINO DI COVIGNANO


Provincia unita: Ravenna è meglio di Bologna


All’unanimità i gruppi consiliari hanno votato la proposta che prevede, a prescindere dai nuovi confini geografici che saranno decisi, di assegnare tutte le quote delle aziende partecipate alla provincia che verrà. In questo modo, per i consiglieri riminesi, si evita il rischio di veder finire i ‘tesoretti’ fiera, palacongressi, aeroporto a Bologna”.


E le Camere di commercio potrebbero non essere accorpate. «NOI, COME RIMINI, abbiamo ribadito — premette il presidente Manlio Maggioli — la necessità di mantenere la Camera di commercio sul territorio, sia per il ruolo che da anni svolge per l’economia riminese sia per il patrimonio che ha. Ma anche le altre Camere di commercio hanno condiviso il fatto che, nel riordino delle province, non sia affatto necessario andare a un accorpamento dell’istituzione», il Resto del Carlino (p.6).


Spiagge congelate fino al 2015


“«Il problema — sostiene Giorgio Mussoni, presidente dei bagnini di Oasi Confartigianato — è che una volta smontato tutto questo, non sarà possibile rimontarlo l’anno prossimo, perché mancherà la conformità al nuovo Piano spiaggia. Insomma, avremo un’estate 2013, così come le successive, senza le tradizionali dotazioni che da sempre fanno l’offerta». Per evitare tutto questo, i vertici dei bagnini di Oasi si accingono a inviare all’amministrazione comunale una formale richiesta di «congelamento della situazione fino al 2015, quando le spiagge saranno assegnate con il bando europeo, e in attesa venga attuato il nuovo Piano dell’arenile. Da che mondo è mondo quando vari un nuovo strumento di programmazione urbanistica, tuteli e metti in salvaguardia il regresso. Noi chiediamo che il Comune faccia una delibera di giunta, nella quale in sostanza si dica che l’esistente va bene sino a fine concessioni, cioè fra tre anni»”, il Carlino (p.7).


Turismo


Luglio. Si chiude con un meno 2,7 per cento negli arrivi e un meno 0,7 nelle presenze. «Un risultato decrescente rispetto all’analogo periodo del 2011 - commenta Galli - ma più contenuto se si prendono per buoni i cali a doppia cifra delle località italiane concorrenti. Il totale dei primi sette mesi dell’anno va in archivio con un più 0,6 di arrivi e un meno 0,4 di presenze»”, Corriere Romagna (p.9).


La riforma del lavoro


Potrebbero sfiorare quota 240 i lavoratori riminesi salvaguardati, che potranno cioè accedere alla deroga prevista dalla legge Fornero e andare così in pensione secondo la vecchia normativa. Tra questi, insieme ad altre cinque tipologie di lavoratori, ci saranno anche gli esodati, coloro cioè che hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre scorso sulla base di accordi individuali o anche collettivi con incentivi all’esodo e che secondo la precedente legge maturavano la decorrenza della pensione entro il 6 Dicembre 2013. In tutto dovrebbero essere poco meno di 50. A renderlo noto è Claudia Cicchetti, direttore del Patronato Inca Cgil”, Nuovo Quotidiano (p.11).


Controrisposta della Cgil alla lettera del ministro Elsa Fornero. “Sarà un’indennità di disoccupazione più bassa a creare posti di lavoro e a sconfiggere il lavoro nero? Siccome la Cgil non crede a questo genere di miracoli, chiediamo che non si aspetti la valutazione a posteriori di non meglio definiti centri di ricerca indipendenti, ma che si sospenda subito l’applicazione della riforma, tutta la riforma del mercato del lavoro»”, Corriere (p.12).


Vigili pensionati


I vecchietti che aiutano i bimbi ad attraversare davanti alle scuole ancora non sanno cosa ne sarà di loro (tra pochi giorni il trillo della prima campanella). Spiega il presidente della Cooperativa sociale pensionati, Sergio Lepri: “«Ho provato a sentire qualche giorno fa. Il dirigente ci ha detto a chiare lettere che le risorse per la scuola sono finite. Non sappiamo quindi si sarà stipulato un nuovo contratto o meno». Intanto molti degli ex 35 dipendenti (se così si pussano chiamare) bussano già alla porta della cooperativa per chiedere se potranno riprendere a lavorare. Quei 130 euro al mese, anche se sono pochi, fanno sempre comodo”, Nuovo Quotidiano (p.9).


Pioggia e disagi


La discolpa di Hera: tutta colpa degli aghi di pino.
La class action: “Il vicepresidente della Provincia, Carlo Bulletti, che, via Facebook, lancia la sua 'crociata'. «La pioggia è stata copiosa ma non straordinaria. Invoco una class action tra tutti coloro che hanno avuto danni causati dalla incuria dei responsabili. Qualcuno tra coloro che hanno avuto danni si faccia promotore di questa azione collettiva»”, Corriere (p.12).


Omicidio Covignano. L’assassino non ha solo il ritratto, ma anche un nome e un cognome, su tutti i quotidiani.

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URBINATI: LA CGIL NON CREDE AI MIRACOLI. PRONTA LA RISPOSTA DEL SINDACATO ALLA LETTERA DEL MINISTRO FORNERO SU MINI ASPI E RIFORMA


“La Cgil non crede ai miracoli. La mini-ASpI? Purtroppo, per come è delineata nella legge approvata, risente delle stesse connotazioni negative che ricorrono in tutta la riforma del mercato del lavoro”. La segreteria provinciale della Cgil commenta la risposta che il ministro Elsa Fornero ha inviato in risposta a una lettera del sindacato sulla riforma del lavoro.


“Siamo di fronte – spiega il segretario provinciale della Cgil, Graziano Urbinati – a degli interventi che in larga parte contraddicono le stesse intenzioni manifestate dal Governo, cosa che sosteniamo anche per la riforma delle pensioni, per le manovre economiche risultate ampiamente recessive, per le politiche che dovrebbero aiutare i giovani e invece stanno escludendo un’intera generazione dal mondo produttivo: annunci cui non fanno seguito provvedimenti coerenti, bensì di tutt'altro segno”.


In particolare “la mini ASpI, di cui pure condividiamo alcuni aspetti come la possibilità per i giovani di accedervi anche dopo una prima esperienza di lavoro, va detto che gli strumenti scelti, di fatto, penalizzano la condizione dei lavoratori. Si tratta per esempio del dimezzamento dei contributi pensionistici, dell'innalzamento del periodo utile per il diritto (13 settimane sono un periodo più lungo di 78 giorni) e di modalità che, in base a calcoli da noi fatti, non in teoria ma sulle reali retribuzioni, abbassano l'indennità”.


Tra gli aspetti critici anche la decorrenza del nuovo sistema dal 1 gennaio 2013, “senza un percorso di transizione da un sistema all'altro, che rischia addirittura di negare il riconoscimento dell'indennità per la stagione 2012”.


“Uno degli obiettivi è quello di favorire la convenienza del lavoro rispetto al non lavoro; bella frase, condivisibile, ma sarà un’indennità di disoccupazione più bassa a creare posti di lavoro e a sconfiggere il lavoro nero? E' come credere che si realizzerà anche un altro miracolo: far lavorare le persone fino a 70 anni e nel contempo inserire i giovani nel mondo del lavoro”.

Martedì, 04 Settembre 2012 18:41

questore_sindaco_squadra mobile

Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, riceve i dieci agenti della squadra mobile di Rimini, accompagnati dal Questore Oreste Capocasa, che hanno sventato la rapina alla concessionaria Reggini


“L'azione che la Polizia di Stato sta compiendo sul nostro territorio è sempre, come nella sua miglior tradizione, più decisiva e determinante per il vivere civile della nostra comunità. In momenti difficili come questi cala notevolmente anche il senso di sicurezza percepito dai cittadini, ed è proprio in questo senso che il lavoro che svolgete ha un effetto importantissimo. Un grazie sentito a voi e a tutti coloro che si adoperano quotidianamente per questo scopo a nome di tutta la comunità riminese”, ha detto il sindaco.


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