CATTURATO AL GRAN SASSO L’ASSASSINO DI COVIGNANO. IL MOV RIMINESE METTE IN CONFUSIONE I GRILLINI. LA TASSA DI SOGGIORNO E’ BOCCIATA. IL DONO DI POPPEA: FOGNE APERTE, TOPI E LIQUAMI SULLA BATTIGIA. EDILIZIA E PIANO CASA. CARIM 2 IN LIBERTA’ VIGILATA. TOPONOMASTICA PARTIGIANA
Catturato in Abruzzo l’assassino di Covignano, riminese, 22 anni, fuori di sé al momento del fattaccio, su tutti i quotidiani. “I familiari del fuggitivo (padre 48enne operaio, originario della provincia di Trapani, madre casalinga di Novafeltria), messi a loro volta sotto torchio, la ragazza è addirittura stata arrestata, si sono proposti come mediatori per agevolare una sorta di ‘trattativa’ perché il ragazzo potesse costituirsi. Il pm Davide Ercolani e i poliziotti della Squadra mobile hanno preferito andare per la loro strada. Di fatto però i genitori si erano messi in viaggio verso Teramo e avevano detto al figlio di aspettarli là. Gli agenti li hanno anticipati”, Corriere Romagna (p.3).
La bufala on line dei ‘grilli pensanti’ rivieraschi mette sotto scacco i grillini della penisola. Su tutti i quotidiani la storia dello scherzo del mov riminese, postato sul suo fb dallo stesso Grillo e preso per vero dal resto del partito.
Tassa di soggiorno
Il tar boccia il regolamento del Comune di Venezia. “Il tribunale amministrativo regionale veneto (ma la sentenza diventa di fatto ‘nazionale’) afferma che l’albergatore è tenuto a versare l’imposta al Comune «nel solo caso in cui le somme gli siano corrisposte da parte dell’ospite alloggiato». «E’ quello che — commenta l’assessore al Bilancio Gianluca Brasini — abbiamo previsto nel nostro regolamento comunale. L’albergatore non ci rifonde chi se il cliente non paga. Siamo relativamente tranquilli sulla legittimità del nostro testo»”.
Per il Comune, però, “non varrebbe la candela attivare centinaia di migliaia di procedure di recupero crediti (ciascuna con un costo) per somme di 30-50 euro a ‘evasore’. «Certamente — continua la Rinaldis — non abbiamo strumenti coercitivi verso nostri associati che non faranno pressioni verso la clientela che non volesse pagare». «D’altra parte — sostiene la Rinaldis — oltre che per semplice senso civico, ricordo che è nell’interesse della categoria e dell’intera città turistica collaborare, anche perché quanto incamerato con l’imposta di soggiorno dovrà essere, per legge, utilizzato nell’ambito del turismo»”. C’è già il sondaggio tra gli albergatori. Vorrebbero che i fondi della tassa venissero usati per fogne e lungomare. Mentre l’albergatore Paternò punta il dito contro le gestioni in affitto, causa della mancata riqualificazione delle strutture, il Resto del Carlino (p.7).
“Gnassi minimizza, ma non si rende conto quanto pesi la tassa di soggiorno sul turismo sociale. Ha fatto il regolamento senza nemmeno coinvolgerci, ribadisco che serve l’esenzione per gli anziani”, spiega Giovannino Montanari, presidente regionale della Fiavet alla Voce di Romagna (p. 9).
Capitale del turismo
Topi morti in spiaggia dopo la bufera e non solo. Spiega il bagnino Maurizio Bronzetti che “non basta pensare ai cartelli per il divieto di balneazione, il piano promesso dal Comune va applicato fino in fondo, ripulendo anche la spiaggia dopo che gli scarichi hanno gettato in acqua i liquami delle fogne. E’ una cosa vomitevole, avremmo dovuto lasciare tutto lì finché non veniva qualcuno a sistemare la situazione, ma non potevamo permettere che i turisti vedessero quelle cose”, La Voce (p.15).
Crisi edilizia
Il parlamentare del Pdl, Sergio Pizzolante sostiene l’appello dell’Ance affinché il Comune di Rimini si adoperi per recuperare i fondi governativi del Piano casa e attacca il sindaco di Rimini, allergico al cemento: “Un pregiudizio superato manda a fondo l’edilizia”, La Voce (p.11).
Carim 2
Libertà vigilata: l’istituto dovrà inviare a Bankitalia un report al mese anche dopo la fine del commissariamento, La Voce (p. 11).
Commissione toponomastica
Presto in città largo Giovanni Paolo II e strade intestate a quattro donne, ma non mancano le critiche. “Le proposte della Commissione toponomastica, da poco istituita, di dedicare due aree di circolazione ad altrettante staffette partigiane ed una ad un ex sindacalista e partigiano, hanno provocato critiche da parte dei consiglieri del centro destra presenti ieri alla riunione della Prima commissione consiliare. Una Commissione toponomastica, facevano notare, spostata a sinistra”, La Voce (p.14).
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