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CONFINDUSTRIA ATTACCA IL CREDIT CRUNCH: VIA ALLO SPORTELLO PER I BUONI RAPPORTI TRA BANCA E IMPRESA


Uno sportello e un facilitatore: Confindustria Rimini attacca il credit crunch istituendo una task force ad hoc. “Il superamento del ‘credit crunch – spiega il presidente di Confindustria Rimini, Maurizio Focchi - resta il tema centrale per la sopravvivenza delle imprese, ma i nostri associati continuano a segnalare una restrizione del credito”.


Da qui un’operazione utile “per migliorare i rapporti banca-impresa facilitando l’accesso a quelle risorse finanziarie che in questo momento sono sempre più preziose. Risorse che devono poter generare altra ricchezza, permettendo alle imprese sane di svolgere la loro azione fondamentale di crescita e tutela del benessere economico e sociale di tutto il territorio”.


In pratica, il progetto dello sportello, indirizzato alle imprese associate, vede coinvolte 13 banche con cui le imprese, sulla base di un elenco di informazioni condiviso, possono ottenere un finanziamento in tempi definiti e celeri.


Ogni banca, inoltre, individuerà il suo ‘facilitatore, una figura che confrontandosi con Confindustria, sarà il punto di riferimento per informazioni sullo stato delle pratiche delle aziende associate e, se possibile, per accelerare la definizione delle stesse.

Lunedì, 03 Settembre 2012 17:01

GIORNALAIO 03.09.2012

Rubriche

LA SCUOLA CHIUSA, I CDA DI CARIM E FONDAZIONE, LA PROVINCIA UNITA


La scuola chiusa


Oggi alle 17 il vicesindaco Gloria Lisi incontrerà i genitori (da giorni in mobilitazione) degli scolari lasciati senza scuola a due settimane dal trillo della prima campanella. “«Ma non accetteremo solo soluzioni tampone, che inevitabilmente ci verranno sottoposte», mette in guardia Muccioli, «perché questo significherebbe un danno anche per le generazioni a venire. No, la nostra posizione è propositiva, ma ferma su alcuni punti: vogliamo rimanere in questo Circolo didattico, come abbiamo sempre detto, accettando anche dislocazioni temporanee negli altri tre plessi, questo nel brevissimo termine, ma chiederemo al Comune di innescare una politica di edilizia scolastica finalmente lungimirante, sbloccando la situazione urbanistica per la nuova scuola, al Parco Pertini». «Non una semplice promessa», redarguisce Muccioli a nome degli altri genitori, «vogliamo che il Comune lo metta nero su banco»”, La Voce di Romagna (p.12).


Nel frattempo alcuni genitori propongono, per esempio, la costruzione di «tre container in zona Alba Adriatica, accanto alla vicina scuola elementare in cui sono disponibili altre due aule», Corriere Romagna (p.8).


Faida Carim 2


“Il vero pomo della discordia di questa ennesima faida interna è proprio lui: Guaitoli, infatti, è membro del cda della Fondazione, ma è pronto a fare il salto - su indicazione della corrente maggioritaria curiale-ciellina - nel consiglio della banca, una volta che questa sarà uscita dal commissariamento dopo l’assemblea dei soci del 27 settembre. E chi prenderà il posto di Guaitoli nel cda della Fondazione? A quanto pare, Chicchi e Pasquinelli sono già al lavoro da tempo e avrebbero individuato – secondo le ultime voci – in Antonio Polselli il candidato ideale. Non tanto per le competenze, obietta già qualche ‘aureliano’, visto che è un medico, quanto piuttosto per la stretta osservanza cattolica e l’indiscussa fedeltà al vescovo Francesco Lambiasi e al gruppo di Chicchi”, La Voce (p.12).


Provincia unita


“«Il dibattito sulla Provincia unica è ancora surreale», commenta Sergio Pizzolante, dopo aver letto i giornali ieri mattina. «Oggi, sul Carlino, Accreman dice che lui è per l’abolizione delle Province, ma nella situazione attuale sarebbe meglio accorpare Forlì e Ravenna e tenere Rimini. Una cosa comica... ma nessuno ride», sentenzia il parlamentare del PdL, «anzi ci si accapiglia in discettazioni ed esclamazioni basate su ignoranza e pregiudizi. Ignoranza dei fatti e pregiudizi campanilistici» e «il campione assoluto è il sindaco di Rimini»”.


“«Questi enti di coordinamento a volte coincidono con il vecchio territorio provinciale, a volte, come nel caso della Romagna, no. Bisogna partire da questo dato di realtà per fare battaglie giuste e sensate. La prima è che Rimini deve mantenere la Questura e la Camera di Commercio, perché è la realtà più esposta sul terreno della sicurezza e perché la dimensione turistica della Romagna deve essere valorizzata. La seconda: assets come aeroporto, fiera e palazzi dei congressi devono essere messi in sicurezza». E la capitale? «La discussione sul capoluogo di un Ente privo di poteri e di ruolo non ha alcun senso», chiosa Pizzolante. «La valorizzazione di Rimini e della riminesità dipende dai riminesi e non dai ravennati, e allora smettiamo di lamentarci e piangerci addosso e affrontiamo la realtà nuova con maggiore intelligenza e determinazione»”, La Voce (p.12).

Sabato, 01 Settembre 2012 10:53

GIORNALAIO 01.09.2012

Rubriche

PROVINCIA UNICA E PD: DALLA CONFUSIONE AL SONDAGGIO. SCUOLA, I GENITORI DI VIA CONFORTI NON CI STANNO: IL COMUNE HA GESTITO MALE. CDA CARIM 2, LA FAIDA: PARLA AURELI. CAMPETTI DI CALCIO: DUE NON SONO A NORMA


Scuola


La gestione del caso Conforti da parte del Comune di Rimini (con gli scolari trasferiti alle Ferrari perché l’edificio è instabile e per rimetterlo a posto i proprietari hanno chiesto un canone d’affitto raddoppiato) fa infuriare i genitori che minacciano denunce. Intanto parte la raccolta di firme: vogliono, per lo meno, che i loro figli restino nell’ambito del terzo circolo, Corriere Romagna (p.3).


Carim 2, la faida sul nuovo cda


Dopo il dissenso di Vernocchi ecco quello di Alfredo Aureli. “L’ex presidente spiega: «Con quelle persone lì, che fanno parte della vecchia politica, un equilibrio è difficile. Perché la politica viene prima di tutto. Una logica che capisco, ma pur sempre politica. La scuola, in fondo, resta quella della ex Dc». Dunque nuova Carim, vecchi difetti... «E’ un problema insito nella Fondazione. E’ un mondo fatto così, vicino a Cl e ai centri di potere. Invece sarebbe necessario privilegiare l’aspetto professionale, l’etica e trovare le giuste professionalità, indipendentemente dalla matrice originaria». E Pasquinelli? «Avrebbe dovuto dimettersi, ma un po’ di tempo fa”, Corriere (p.4).


“Pasquinelli non replica alle accuse, ma dal suo staff trapela l’amarezza e la sopresa per l’attacco ricevuto. «Andiamo avanti col percorso stabilito da Bankitalia ha confidato ai suoi»", La Voce di Romagna (p.13), che intervista Vernocchi.


Evasione: recuperati 22 milioni (in dieci anni)


“Dal 2009 - ricorda Brasini - è iniziato un rapporto con l’Agenzia delle entrate. Sono 1.164 le segnalazioni, che hanno portato a una maggiore imposta accertata pari a 1,3 milioni (e 72.352 euro) e a un importo già riscosso di 542.700 euro. Fatte le somme si arriva ai 22,5 milioni su scala decennale”, l’assessore al bilancio del Comune di Rimini al Corriere (p.5).


Ricapitalizzazione Aeradria


Ricapitola il Nuovo Quotidiano (p.9).


Provincia unita


Secondo il Pd riminese è una questione di sondaggi piuttosto che di decreti. “IL SONDAGGIO del Pd non lascia spazio al dubbio: per il 54% è giusto ridurre le province, e solo il 30% vuole mantenere l’attuale assetto. Ma poi, quando c’è da capire come rivedere la geografia, i pareri si fanno contrastanti. Se tra forlivesi e ravennati oltre il 60% degli intervistati si è dichiarato favorevole alla provincia unica della Romagna (con punte che sfiorano il 70%), a Rimini no. Dall’indagine, emerge come appena la metà dei riminesi si sia detta favorevole alla provincia unica. Questione di campanili? Non solo. Ma i risultati hanno avuto l’effetto, sul Pd di Emma Petitti, di rilanciare la difesa di Rimini nei confronti delle altre province”, il Resto del Carlino (p.6).


Non c’è pace per i campetti da calcio


“Con il passaggio delle consegne tra gestori uscenti ed entranti, sono venuti al pettine alcuni nodi relativi alla sicurezza negli impianti sportivi del Comune. Nei giorni scorsi, infatti, i tecnici comunali e quelli di Anthea hanno effettuato dei sopralluoghi nelle strutture da calcio a 11. Ne è emerso che, in otto casi su dieci, i campi risultano perfettamente a norma. Ma anche che in due di essi - e parliamo di quelli di Viserba e Torre Pedrera, ambedue affidate alla Torre Pedrera Gestioni - si segnalano delle carenze dal punto di vista della sicurezza. A non essere in regola, stando alle perizie, sarebbero gli impianti di alimentazione a gasolio di alcune cisterne. Per questo motivo, in attesa di stabilire quali misure prendere, entrambe le strutture sono state dichiarate momentaneamente inagibili, con il divieto - di fatto - di disputarvi gli incontri già in calendario”, La Voce (p.11).


La scomparsa del cardinale Martini, il ricordo del vescovo di Rimini su La Voce (p.4).

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CARIM 2, LINDA GEMMANI: IO NEL CDA? MAI RICEVUTO PROPOSTE, E COMUNQUE NON AVREI ACCETTATO


“Seguo, non da oggi, i destini della Cassa di Risparmio di Rimini e sono lieta che si concluda con successo il periodo di commissariamento. La mia attenzione è quella di ogni azionista legato allo sviluppo e alla possibilità di crescita del territorio in cui vive e in cui investe”. Questo l’augurio di Linda Gemmani, Scm Group, alla nascente Carim 2.


La nota imprenditrice riminese è stata nei giorni scorsi tirata in ballo da un quotidiano locale in un articolo sul toto nomi per il primo cda del nuovo corso dell’istituto di credito dopo i due anni di commissariamento. Il nuovo consiglio di amministrazione sarà votato dall’assemblea dei soci il 27 settembre prossimo. Il quotidiano ha lasciato intendere che proprio la Gemmani fosse tra i grandi esclusi dalla partita. Secca la smentita.


“Riguardo a mie presunte esclusioni da consigli di amministrazione o poltrone di qualche tipo, vorrei precisare che non solo non ho mai ricevuto nessuna proposta ma neppure avrei mai accettato una qualsiasi richiesta in questo senso, visti i miei sempre più pressanti impegni in azienda”.

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COCORICO’. DOPO I TRE CASI DI OVERDOSE QUESTORE E CARABINIERI DIFFIDANO IL LOCALE


Cocoricò. “Qualcosa deve cambiare”, questo il monito del questore, Oreste Capocasa, e del colonnello dei carabinieri, Luigi Grasso, dopo i tre casi di overdose in un solo mese, quello di agosto. Soprattutto se proprio il locale sulle colline riccionesi è l’unico in tutta la penisola ad aver fatto registrare dei numeri così inquietanti. Da qui la diffida congiunta che questura e carabinieri hanno preparato nei confronti della proprietà.


Questore e colonnello parlano di “indicazioni” per la proprietà, di “documento meditato” e anche della volontà di non criminalizzare. “Non c'è criminalizzazione da parte di nessuno – spiega Grasso – perché abbiamo sempre collaborato bene con i gestori”. In pratica ai gestori si richiede di eliminare le zone buie e di potenziare il servizio di sicurezza all'interno e all'esterno. Anche all’interno sarà installata la video sorveglianza. Le forze dell'ordine si faranno vedere di più.


Vale la pena ricordare, forse, la chiusura per 15 giorni della discoteca in dicembre perché lì, a festeggiare il suo compleanno, un 18 enne di Cattolica ha assunto la pasticca di ecstasy che ha rischiato di mangiargli il fegato. Il ragazzo è stato salvato da un trapianto. Subito alla riapertura sono stati due gli arresti per spaccio. Il numero ad oggi è salito a 20.

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SPORT D’INVERNO: IN ARRIVO 13 PALLONI SUI CAMPI DA TENNIS E CALCETTO


Il Consiglio comunale rientra dalle ferie estive e approva all’unanimità i palloni pressostatici (le coperture invernali per lo più per i campi da tennis e calcetto) in deroga alle norme urbanistiche vigenti. Saranno 13: cinque più una struttura modulare all'interno del parco Pertini di Rivazzurra, tre a Torre Pedrera e cinque a Viserba.
La votazione è arrivata dopo la commissione in principio di settimana la quale ha stabilito i criteri secondo cui i palloni non sono più abusi edilizi ma strutture a protezione di opere di interesse pubblico, quali da lunedì scorso sono i campi di calcetto. Ovviamente, la deroga vale solo sul suolo pubblico.

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PONTE DI TIBERIO, RENZI (PDL): TEMPI CERTI PER RIPORTARE L’ACQUA DEL MARECCHIA NEL PORTO CANALE


“Vogliamo tempi certi per la realizzazione del progetto di Alpina Acque per riportare l’acqua dal Marecchia, da sei anni nel cassetto del Comune”. Con l’imminente Festa de borg il Ponte di Tiberio, scenario ‘naturale’ per il Dies Irae di Verdi, è diventato di grande attualità e allora il consigliere comunale Gioenzo Renzi del Pdl ne approfitta per fare un po’ il punto della situazione paludosa del bacino del ponte bimillenario.


Dopo le varie vicissitudini (tra cui una condanna della Corte dei conti nel 2004) che hanno portato nel 2009 alla rimozione della diga mobile, realizzata nel 1977 “un fallimento progettuale costato 10 miliardi di lire”, resta ancora da realizzare, come prevede la mozione di Renzi arrovata nel ’99, grazie alla quale è stata rimossa la diga, “l’afflusso di acqua da monte, dal fiume Marecchia per provocare quel necessario ricambio idrico ed una migliore qualità delle acque dell’invaso del Ponte di Tiberio e del Porto Canale”.


La soluzione c’è, adesso è il Comune che deve decidere. “Al riguardo, nel dicembre 2006, è stato redatto per conto del Comune di Rimini, dalla Società Alpina Acque Srl, il Progetto idraulico del Parco Marecchia e del modello idraulico del Porto Canale dal bacino del Ponte di Tiberio fino allo sbocco in mare”. Renzi chiede dunque che il progetto venga adottato definitivamente, e non solo.


“E’ ora di procedere non solo alla eliminazione dell’isolamento idraulico del Ponte di Tiberio, ma anche alla ristrutturazione delle banchine con il rialzo delle quote a fronte delle maree con il rifacimento degli impianti ed opere per la nautica da diporto, fondamentale per ottenere il nulla osta della Capitaneria di Porto, di effettuare il recupero completo delle mura medievali con il ripristino delle parti distrutte nell’ultima guerra, e di potenziare l’illuminazione del bacino del Ponte e delle banchine fino al Ponte della Resistenza per impedire il degrado e garantire la sicurezza”.

Venerdì, 31 Agosto 2012 13:47

Kelly McClendon

IL “DIES IRAE” DAL REQUIEM DI VERDI ALLA FESTA DE BÓRG DALL’INVASO DEL PONTE DI TIBERIO ALLA CHIESA DI SAN GIULIANO MARTIRE A CAUSA DELLA PIOGGIA


A causa del maltempo lospettacolo di sabato 1 settembre delle 21 (ingresso gratuito) all’interno della storica Festa de Bórg a San Giuliano Borgo, si trasferirà dall’invaso del Ponte di Tiberio alla chiesa di San Giuliano martire.
L’esecuzione del Dies Irae di Verdi sarà proposta dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini e l’Orchestra Archi Lettimi con il Coro “A.Galli” e il Coro “M.Alboni”, con la partecipazione di voci borghigiane che reciteranno il testo “Artorne me futur”. Il direttore è Matteo Salvemini e i solisti sono il soprano Kelly McClendon, il mezzo soprano Laura Brioli, il tenore Marco Mustaro e il basso Manrico Signorini. 


Per ulteriori informazioni:
Istituzione Musica Teatro Eventi via Cavalieri 26 47900 Rimini
tel. 0541.704294 – 704295 - 704296.


Per informazioni di biglietteria:
tel. 0541 793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00
I biglietti sono in vendita anche su www.vivaticket.it


Venerdì, 31 Agosto 2012 10:03

GIORNALAIO 31.08.2012

Rubriche

PROVINCIA UNITA NON LA FA IL PD (L'HA FATTA MONTI). ERRANI: LE CAPITALI NON SI NOMINANO. IVA SULLA TIA: PARTE L’INCHIESTA. CARIM 2: AURELIANI IN RIVOLTA PER LA FIGLIA ESCLUSA. GRILLO E GLI SPETTACOLI IN NER, BONANNI: NON PER LA CISL

 
Provincia unita


Errani chiede (e fa) un po’ di chiarezza sulla confusione creata dai Pd romagnoli e dai loro amministratori locali (un po’ di tutte le province in via di fusione).


Provincia unica di Romagna, pensiamo alle funzioni e ai servizi e ‘stralciamo’ dal dibattito il tema del capoluogo: non è questa la priorità. Il governatore Vasco Errani chiude la polemica del tocca a te no tocca a me e mette un po’ d’ordine nel riassetto istituzionale... Non cerchiamo nuove dimensioni identitarie e le ‘capitali’ non si nominano, né a Bologna né in Romagna. Vale la logica del decentramento di funzioni e poteri. Non sfruttiamo lo Stato per inseguire i disegni di qualcuno, cogliamo piuttosto questa occasione per sburocratizzare e semplificare la vita a cittadini e imprese. Prefettura, questura e Camera di commercio o altro? Andranno dove ce n’é bisogno”, Corriere Romagna (p.9).


Iva sulla Tia: è tassa sulla tassa


Parte l’inchiesta. “Il sostituto procuratore Davide Ercolani ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, ipotizzando che sia stato commesso un abuso d’ufficio e assegnato alla Guardia di finanza il compito di svolgere accurate indagini. Spetterà dunque alle Fiamme gialle indagare sullo Stato stesso per accertare se si è indebitamente trattenuto, nel corso degli anni, sull’intero territorio nazionale, un miliardo di euro (per Rimini circa 50 milioni). Hera infatti, in questa partita, svolge soltanto il ruolo di ‘esattore’ cioè incassa l’Iva che poi riversa mensilmente nelle casse dello Stato. “Provvediamo solo alla riscossione” conferma il direttore di Hera Edolo Minarelli”, La Voce di Romagna (p.15).


Ce la farà Hera a salvarsi? “Hera - si legge nella denuncia - continua a incassare ogni anno riteniamo cinquanta milioni di euro per Iva non dovuta, la quale consente fra l’altro, come sembra plausibile, un non insignificante guadagno per interessi, dato il lasso di tempo intercorrente fra la riscossione a monte e il versamento all’erario a valle”, Corriere Romagna (p.8).


Carim 2: la rivolta degli ‘aureliani'


Bruno Vernocchi attacca Massimo Pasquinelli sulla scelta dei nomi per il cda “in base alle pressioni arrivate da alcune correnti della Fondazione”, ovvero “Matteo Guaitoli e l’ingegnere Michele Marconi, figlio dell’indimenticato Angelo (gruppo Ripabianca). Il primo, secondo i rumors che agitano in queste ore palazzo Buonadrata, gode dei favori della componente più vicina alla Curia, mentre il secondo è stato ‘spinto’ da quegli imprenditori vicini al mondo di Cl, di cui fanno parte Pasquinelli, l’ex presidente Luciano Chicchi e molti altri pezzi da novanta della Fondazione Carim”. Esclusa, invece, Valentina Aureli, figlia di Alfredo, e sarebbe dovuta a ciò l’insurrezione di Vernocchi, il Resto del Carlino (p.9).


I guai del Fellini


Aeradria: la lista dei fornitori/creditori sulla Voce (p.11). Il debito con loro è di 6 milioni.


Scuola


Su tutti i quotidiani la chiusura delle elementari di via Conforti: edificio instabile e irrispettoso delle norme antisismiche, oltreché molto costoso.


Una fattura lo salverà


Grillo in nero, parla il segretario della Cisl. “Bonanni poi spiega che «abbiamo pagato 30 milioni di lire, compresa l’Iva, a Grillo, per uno show nel 1996 all’assemblea organizzativa della Cisl a Rimini. Grillo non ha evaso il fisco». «Inoltre non era Guerisoli a pagare Grillo — conclude Bonanni — ma l’allora segretario organizzativo dell’iniziativa, Graziano Trerè, che si è occupato anche del pagamento. Ho la fattura in mano, l’abbiamo trovata subito perché noi siamo più efficienti delle imprese private, siamo ben organizzati»”, il Carlino (p.4).


Campi calcio


Alla fine la Delfini li prende tutti, Nuovo Quotidiano (p.7). “«Come ogni passaggio di gestione sarà necessario del tempo per l'assestamento. Noi naturalmente iniziamo da subito». Esclusa invece ogni ipotesi di rinuncia alla gestione di tre impianti, come aveva proposto qualcuno nelle settimane scorse. «Noi rispettiamo ciò che ha previsto il bando. Valuteremo in futuro le eventuali decisioni da prendere per fronteggiare, se ci saranno, cambiamenti»”, dice Damiano Leardini, vicepresidente.


Politiche


Il camper di Matteo Renzi farà tappa anche a Rimini, il comitato guidato dal consigliere comunale (Pd) Samuele Zerbini, La Voce (p.13).

Giovedì, 30 Agosto 2012 19:05

museo della città_orari invernali

Dal 1 settembre 2012 entrano in vigore gli orari invernali delle sedi espositive permanenti dei Musei Comunali di Rimini: 


Museo della Città e Domus del Chirurgo
da martedì a sabato
8.30-13.00 / 16.00-19.00
domenica e festivi
10.00-13.00 / 15.00-19.00
lunedì non festivi
chiuso


Museo degli Sguardi *
Mercoledì e sabato
8.30-13.00
Domenica e festivi
15.30-18.30
*Negli altri giorni il Museo degli Sguardi può essere visitato su richiesta telefonando (tel.0541.704421-26 in orario d'ufficio dal lunedì al venerdì)


Per favorire l’incontro con i Musei, l’ingresso sarà gratuito:
al Museo della Città e alla domus del chirurgo nella giornata di mercoledì;
al Museo degli Sguardi in ogni giornata.


Si segnala inoltre che ogni domenica alle ore 15.30, verrà proposta una visita guidata al sito archeologico della Domus del Chirurgo (piazza Ferrari). Appuntamento al sito archeologico.
La visita guidata è compresa nel biglietto di ingresso (€ 6,00 intero, € 4,00 ridotto).
Per info: 0541.793851
www.museicomunalirimini.it

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