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PD, LA SQUADRA DI BERLINI E’ SERVITA: GIOVANI ENTUSIASTI ED ESPERTI


La squadra del 23enne Federico Berlini, segretario comunale del Pd, ha mediamente 35 anni ovvero poco più di 10 anni in più del leader, di suo molto giovane.  In campo sei uomini e quattro donne, che pur giovani, e dunque portatori di “innovazione ed entusiasmo”, vantano “competenza ed esperienza politica”.


Berlini dice di loro che si tratta di “un gruppo dinamico e competente, con membri giovani e membri con esperienza, che lavoreranno sui diversi temi in stretta collaborazione”.
I nomi: Matteo Petrucci (coordinatore), Rossano Lambertini (comunicazione), Alessandro Giorgetti (enti locali e rapporti con il Consiglio comunale), William Quadrelli e Barbara di Natale (territorio e partecipazione), Erica Fabbri (scuola ed educazione), Lorena Fonti (cultura), Roberto Mancini (economia e turismo), Giulia Palloni (pari opportunità e associazionismo), Roberto Piccardi (welfare e innovazione).

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MARECCHIA: FONTE DI TETRAPACK DA RICICLARE. 500MILA EURO PER RIPULIRE IL FIUME


500 mila euro per ripulire le sponde del Marecchia. Più un contributo regionale pari al 50 per cento. La giunta provinciale sblocca e operazioni di rimozione del cumulo di rifiuti, abbandonati da oltre 30 anni sulla sponda sinistra del fiume, “una ferita aperta per il territorio di Santarcangelo”.
Le operazioni avverranno nel rispetto di alcuni semplici principi come “una vagliatura preliminare in loco, in modo da non asportare sassi, terreno e arbusti che saranno invece riutilizzati per il ripristino del sito”, spiega l’assessore provinciale all’ambiente Stefania Sabba. Il tetrapack “sarà per quanto possibile recuperato, e solo in parte, quella eccessivamente impura o degenerata, avviata a smaltimento”. Il tutto risparmiando. “Proprio la possibilità di recuperare (e vendere) il materiale permette il contenimento dei costi di intervento e rende quindi realizzabile l’operazione”.

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Fragole, l’abbinamento marino dello chef Massimo Spallino


Rosse, dolci e succose. Le fragole sono uno dei frutti più amati da grandi e piccini, perfette a merenda, ottime a fine pasto oppure all’interno di tante ricette. Quelle che mangiamo oggi nascono dall'incrocio tra varietà europee e varietà americane e sono un prodotto ricco di vitamine (soprattutto vitamina C), acqua e antiossidanti, ma povero di calorie e grassi, quindi indicato nelle diete. Le fragole, soprattutto se gustate a stomaco vuoto, hanno importanti proprietà diuretiche, disintossicanti e depurative.


Altro vantaggio di questo frutto è che viene coltivato in Italia. Nei mercati e supermercati potete quindi trovare in questa stagione un prodotto freschissimo. Questo è il momento migliore per comprare le fragole perché, come ricorda lo chef Massimo Spallino del ristorante Minibar di Asiago (Vi), «la stagionalità in cucina conta il 100% perché così avrete ingredienti a chilometri zero, che hanno un livello nutrizionale più sano perché hanno tutti gli elementi che al nostro organismo servono in questo specifico periodo dell’anno e che sono Made in Italy».


Le più importanti coltivazioni di fragole italiane sono in Campania, Piemonte, Veneto e la terremotata Emilia-Romagna. Le piante delle fragole possono essere anche facilmente coltivate in casa perché non richiedono molte cure né molto spazio. Piantate i semi in primavera, tenete il tutto in un punto esposto al sole e innaffiate regolarmente.
Se preferite invece comprare le fragole, lo chef Spallino consiglia di scegliere quelle più naturali. «Come diceva mio nonno, io non ho mai visto le fragole nell’orto nascere tutte perfette, tutte della stessa misura, con la stessa forma, quindi scegliete un prodotto magari più particolare esteticamente, ma sicuramente più sano e gustoso».


Con le fragole si possono fare tante ricette. Si possono mangiare fresche, da sole o in macedonia condita con vino rosso, limone, aceto balsamico o panna montata. Si possono assaggiare in un colorato risotto, come ha da poco riproposto Benedetta Parodi nel menu per la Festa delle Donne. Si possono conservare in confetture fatte in casa oppure usarle disidratate, in creme e in frullati come fa lo chef Massimo Spallino. «Utilizzo poi le fragole anche in ricette salate, soprattutto con il pesce – aggiunge lo chef – provate le fragole disidratate con i gamberi oppure sotto forma di crema a guarnizione degli scampi. Le fragole, soprattutto quelle che si trovano adesso, sono abbastanza aspre e si accostano bene allo scampo che, invece, ha un sapore dolciastro». Un abbinamento originale decisamente da provare!


Carlotta Mariani




Giovedì, 07 Giugno 2012 12:11

Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini

Sabato 7 luglio
Corte degli Agostiniani
Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
Un’amicizia in versi – Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini

Venerdì, 08 Giugno 2012 17:00

Gran Premio Ballo Liscio

Gran Premio Ballo Liscio
in pista per ballare e divertirsi sotto le stelle
Sabato 7 luglio alla Darsena di San Giuliano a Rimini, la finalissima del ‘Premio di Ballo Liscio Provincia di Rimini – Edizioni Musicali Casadei Sonora’, giunto alla quinta edizione e organizzato dalla Provincia di Rimini in collaborazione con il Comitato Turistico di San Giuliano.
Sul palco l’Orchestra Spettacolo di Roberta Cappelletti e in pista, oltre alle coppie finaliste, l’intrattenimento curato dal gruppo folk ‘Le Sirene Danzanti’ di Sandra e Mirko Ermeti.

Giovedì, 07 Giugno 2012 18:37

Quattro domande, le stesse, anche a Petitti

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Politica e associazioni. Quattro domande, le stesse, anche a Petitti su “cosa (non) succede in città


In questo momento di crisi particolare, che richiederebbe un dialogo “forte” tra la politica e la società, non le sembra che dalla scena pubblica siano invece quasi completamente sparite le associazioni di categoria?
Questa città è consapevole da sempre della propria forza, come realtà economica fatta soprattutto di servizi nei confronti delle imprese e delle persone, in cui il turismo è prevalente, ma non certo l'unico settore di sviluppo. Ma la dimensione tradizionale della nostra impresa, mediamente 15 persone fra addetti e dipendenti, che è stata punto di forza e garanzia di flessibilità sino ad ora, oggi può rappresentare il nostro limite. Occorre maggior sinergia tra le aziende per fare assieme sistema, sia in rapporto ai mercati esteri, sia per fare ricerca. In questo senso anche la rappresentanza deve ripensarsi, per individuare e fornire strumenti e risposte ai propri associati. La sfida è aggredire mercati sempre più competitivi e grandi e allo stesso tempo costruire reti di impresa e tra filiere produttive. La concorrenza è oggi non più solo tra le imprese, ma anche tra territori e distretti produttivi.


Perché raramente intervengono sulle questioni che le riguardano? Hanno paura di disturbare il manovratore? Non le sembra "strano" questo silenzio?
Bisogna alzare lo sguardo da Rimini per non cadere in letture provinciali di problemi globali. Enti locali e piccola media impresa sono i pilastri su cui si è sempre fondato il nostro paese, ma in questo momento stanno subendo una crisi che li mina alle fondamenta. Le associazioni di categoria hanno in questo momento l'arduo compito di dare risposte ai propri associati e di tenere insieme un mondo imprenditoriale in difficoltà, nella consapevolezza che le risorse, per i nostri Comuni, sono sempre più scarse e i vincoli sempre più stretti. E su temi come l'accesso al credito o la burocrazia, le categorie, così come il PD, hanno fatto sentire più volte la loro voce. Dobbiamo superare i nostri limiti e lavorare insieme. Rimini ed i propri strumenti organizzativi e di rappresentanza saranno tanto più forti quanto saranno in grado di affrontare la sfida con un nuovo taglio e nuovi paradigmi culturali.


Non le pare che comunque ci sia una crisi di rappresentanza di queste associazioni che sono sempre più autoreferenziali e non espressione di una base?
Il tema del ricambio riguarda tutti i ruoli elettivi e di rappresentanza. Tanto più gli iscritti ed i dirigenti di associazioni e partiti sapranno declinare la sfida ed il cambiamento, mettendosi sulla stessa lunghezza d’onda della società che intendono rappresentare, maggiore sarà il consenso in termini di voto e di adesioni. E' anche un problema di ricambio generazionale e di genere: le donne imprenditrici, segno di cambiamento e coraggio, dimostrano grande sensibilità e tensione al futuro. Questo bisogno di ricambio sta premendo, e anche le forze politiche e associative lo stanno esprimendo sul nostro territorio. A livello nazionale esistono ancora molte frange e resistenze di poteri consolidati e privilegi che il Paese non può più permettersi. E occorre liberalizzare e aprire i mercati a vantaggio dei cittadini.


In un quadro così delineato, come si può ripristinare il rapporto tra la politica e la società, con chi (fisicamente) dialogare per conoscere e recepire le istanze della società civile?
I vecchi schemi di rappresentanza sono saltati. Internet e i social media sono strumenti importanti di informazione e scambio, ma non sostituiscono la democrazia e la rappresentanza. La battaglia resta sempre quella tra chi intende rappresentare interessi collettivi e tra chi invece cerca di fare apparire i propri interessi particolari come l’interesse generale. In un momento come questo è facile aumentare la disaffezione e la confusione, ma non verrà fuori né un condottiero, né un nuovo “principe” della politica. Non esiste solo un problema di leadership: bisogna ridare senso alla partecipazione e alla rappresentanza dei nuovi interessi collettivi. Per dirla con Don Milani, ne usciremo solo se sapremo farlo insieme.


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NOTTE ROSA, RISPLENDE DI STELLE. RIMINI OMAGGIA PASOLINI 


Non solo concerti. Il lato rosa della luna si offrirà al mondo attraverso “unici, reading, teatro, danza, arte contemporanea, albe romantiche, in un’ottica di valorizzazione di tutti gli attori del territorio”.


“Ogni edizione de La Notte Rosa è una specie di magia: come per incanto ogni volta questo territorio, grazie alle sue caratteristiche uniche, confeziona e presenta un evento capace di stupire e catalizzare l’attenzione – dichiara l’assessore al Turismo Fabio Galli – ogni volta cattura con maggior forza l’interesse dei media più importanti. Questo accade perché, l’abbiamo detto molte volte, La Notte rosa è un evento irripetibile altrove”.


Il programma


A Riccione si replica un format consolidato e vincente, il venerdì sera con il Festival del Sole e, a seguire, lo spettacolo comico di Paolo Cevoli Musica Maestro! Il sabato riflettori puntati sul team di Radio Deejay, che presenta un concerto-evento unico dal titolo Le Lunatiche, con La Pina, Nina Zilli, Noemi. La celebrazione dei 90 anni di Riccione renderà ancora più speciale La Notte Rosa nella Perle Verde.


A Bellaria Igea Marina venerdì sera, dopo i fuochi di mezzanotte, l’appuntamento è al porto canale con il concerto di Francesco Renga. Ma la lunga notte non finisce qui e raddoppia: dalle 4 del mattino al Beky Bay sarà il live djset di Morgan ad accompagnarci fino al sorgere del sole. La sera del sabato torna La Notte Rosa dei Bambini, un programma sempre molto atteso interamente dedicato ai più piccoli, che saranno i protagonisti incontrastati in spiaggia, alla Torre Saracena, nelle strade e nei parchi. In Piazza Matteotti, alle 21.30, spettacolo di Giorgio Vanni, musicista e autore delle sigle più popolari dei cartoon. È la luna di Milleluci 2012 che interpreterà il mondo della radio, dai pionieri ai giorni nostri. Una kermesse non-stop di concerti dal vivo, eventi e performances dei migliori dj internazionali.


A Misano Adriatico il centro città sarà il protagonista della serata di venerdì, con il concerto di Arisa, trionfatrice del Festival di Sanremo con il brano La Notte, che ha raggiunto il podio anche nei download e nelle radio, contenuto in un disco – Amami – stabile nella top ten degli album più venduti. Interprete originale, delicata ed ironica, la cantante sta riscuotendo successi nelle principali città italiane.
Dopo i fuochi si balla in Piazza Roma sulle note degli anni ’50 e ’60 con Le Rimmel, una band tutta al femminile e dal sapore vintage.
Il bel lungomare invece farà ancora una volta da scena alla sfilata in maschera di sabato sera.


A Rimini, si ripropone la formula di Aspettando La Notte Rosa, con eventi originali dal mare al centro storico, spettacoli teatrali e show multimediali. L’atmosfera di festa si respirerà già da sabato 30 giugno, quando, sul lungoporto prenderà il via all’ora del tramonto la prima Molo Street Parade. I pescherecci si trasformeranno in consolle galleggianti con a bordo i deejay, per ospitare la musica elettronica, il funky o il soul, mentre sulla banchina il protagonista principale sarà il pesce azzurro preparato dalle cooperative dei pescatori.
Martedì 3 luglio, con la luna piena, alla Corte degli Agostiniani, per il Festival Percuotere la Mente, si ballerà con gli Incognito, gruppo britannico cult, tra i primi a proporre l’acid jazz, ma che negli anni ha esplorato un linguaggio black a trecentosessanta gradi, dal soul al funk, al rhythm and blues. Concerto preceduto dalla finale dell’Inedited World Music Festival – lunedì 2 - , che vedrà il leader degli Incognito, Mister Bluey, quale presidente della commissione artistica e music project manager del festival: special guest Maria Pia de Vito, nome di spicco della scena jazz internazionale. Giovedì 5 luglio salirà sul palco degli Agostiniani Maria Gadù, il talento più fresco e apprezzato della nuova scena carioca che vanta fan come Caetano Veloso, che l'ha voluta in tour con lui, e Milton Nascimento. Dall'uscita del suo omonimo disco nel 2011, Maria Gadù non si è più fermata e la sua raffinata Shimbalaie è stata la colonna sonora delle nostre vacanze.
Rimini, la luna e tu sarà il titolo dell’edizione 2012 di Assalti al Cuore. La luna è il leitmotiv del Festival che giunge quest’anno alla sua ottava edizione. Assalti al Cuore rivelerà le fasi lunari della musica e della letteratura del nostro tempo, mettendo in scena un caleidoscopio di parole, visioni e suoni. Intorno alla luna, tra scenari dedicati all’universo poetico di scrittori, musicisti e attori, si intrecceranno le suggestioni che prenderanno vita dalla travolgente festa adriatica. Assalti al Cuore e La Notte Rosa il 6, 7, 8 luglio si trasformeranno in uno straordinario paesaggio lunare, da percorrere con curiosità, stupore e con gli occhi rivolti al cielo. Si comincia venerdì 6 al Teatro degli Atti con il concerto – unica data italiana di Nils Frahm, giovane pianista, compositore e produttore di Berlino che collabora con musicisti di grande fama come Peter Broderick, Anne Muller, Deaf Center, Olafur Arnalds. Il suo approccio inedito, non convenzionale, ad uno strumento classico come il pianoforte, che suona in modo intimista ed intenso, gli ha fatto ottenere straordinari riscontri in tutto il mondo e il suo talento ha conquistato i favori di molti esperti e musicisti, tra cui Tom Yorke dei Radiohead. Opening di Inserire Floppino, colonna sonora per immagini.
Sabato 7 alla Corte degli Agostiniani, Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni presentano Un’amicizia in versi – Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini.
Un’amicizia in versi, il fiore profondo che si manifesta nel dialogo umano e poetico tra due grandi poeti, Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini.
A seguire i July Skies, concerto in prima assoluta europea.
Domenica 8 luglio, alle 18.15 al Teatro degli Atti, evento unico con Sonia Bergamasco e Teho Teardo per un omaggio a Elio Pagliarani: La ragazza Carla, riproposto in una versione inedita.
Alle 21.15 alla Corte degli Agostiniani, si chiude con Io tra di noi, il concerto del cantautore emiliano Dente, che, con questo suo ultimo album, conferma le sue doti narrative e squisitamente compositive. Da sempre teso verso i giochi di parole, i calembour semiseri e le suggestioni agrodolci, le sue canzoni avanzano in punta di piedi, alternando romanticismo e ironia, conducono a un lieve e intenso viaggio nella sensibilità di uno dei cantautori più interessanti del panorama musicale italiano. Opening show case degli Amycambe, The world is round.
Fra i progetti che animeranno il centro storico, venerdì sera, una collaborazione Cartoon Club e Consorzio dei Saperi: La Terra vista dalla luna - Pasolini, l'incontro. A Pasolini è dedicata l’esposizione dei disegni (Palazzo del Podestà di Rimini, dal 6 luglio) che il regista realizzò per la sceneggiatura di La Terra vista dalla Luna, suo episodio nel film Le Streghe prodotto da Dino De Laurentiis a metà anni ’60, nonché un incontro alla Corte degli Agostiniani sulla genesi di La Terra vista dalla Luna con Vincenzo Mollica, Franco Zabagli e Paolo Fabbri, seguito dalla proiezione della pellicola.
Nella ricca serata di venerdì, cuore della Notte Rosa, l’appuntamento con il concertone di Piazzale Fellini quest’anno è con Giorgia, e con il suo nuovo album Dietro le apparenze, una scaletta che non mancherà di sorprendere: le nuove canzoni e sicuramente classici come Di sole e d'azzurro, Gocce di memoria, Come saprei….un concerto pop con una base funky-black.
E, a mezzanotte, come da tradizione, tutti in spiaggia per lo spettacolo pirotecnico più bello, in contemporanea su tutta la costa, ad incorniciare la luna.
All’alba di sabato il primo dei due appuntamenti con il sorgere del sole, un omaggio a Tonino Guerra e alla sua poetica, con Odiséa, lettura selvatica, un testo del Maestro di Santarcangelo messo in scena dal Teatro delle Albe, Il dialetto come lingua incarnata, un pozzo da cui attingere visioni e immaginario…
Mentre, all’alba di domenica 8, sulla spiaggia di Riminiterme uno degli appuntamenti più suggestivi in tutte le edizioni della Notte Rosa, l’attesa del sole che nasce accompagnati dalla musica d’autore, che quest’anno avrà come interprete la splendida voce di Malika Ayane.
Sabato sera Rimini è Retropolis. L'evento riminese che al Velvet club ha fatto ballare e cantare a squarciagola migliaia di giovani in questi ultimi anni sbarca alla Notte Rosa: il pop più popolare insieme ai brani chiave degli ultimi decenni, provocazioni dal gusto retrò che lo stesso pubblico interpreta al meglio esibendo look ironici e vintage. In occasione del Capodanno estivo tutta la declinazione di Retropolis si riunisce in un unico grande show per far ballare diverse generazioni su una immensa pista a cielo aperto, a Bellariva..…Sul palco un’icona della musica italiana, Loredana Bertè.


A Cattolica si gioca in casa e sicuramente si vince alla grande: aprirà la serata di venerdì Samuele Bersani, un evento nell’evento. Il cantautore cattolichino si esibisce per la prima volta nell’Arena della sua città, e non mancheranno certo emozioni forti…Bersani si è confermato negli anni come uno dei rarissimi casi di originalità e mondo a sé stante nella musica italiana, riuscendo nell’impresa di non somigliare mai a nessuno. Lungo tutto il week end i riflettori saranno puntati sulle scenografie e le coreografie urbane: un’atmosfera fatta di colori, incursioni poetiche, e molta, molta musica.


Curiosità


Torna RiminOSA, il gelato della Notte Rosa 2012 creato dai nostri migliori gelatieri, da Bellaria a Cattolica. I 5 quintali di gelato alla pesca nettarina di Romagna IGP creati per l’occasione nel 2011, hanno permesso di far assaggiare a tantissimi ospiti il gusto del divertimento sano, genuino e dolce. CNA e Uni.Rimini, Corso di laurea ZoneModa, in collaborazione con il Consorzio Pesca Nettarina di Romagna IGP e Rimini Fiera – SIGEP, hanno ideato per il 2012 una galleria di “personaggi” RiminOSI, che renderà visibile la tag cloud delle caratteristiche e qualità percepite di Rimini, scaturiti dall’indagine degli studenti, protagonisti di un allestimento d’artista che darà la possibilità di assaporare Rimini attraverso i cinque sensi, gustando il gelato, toccando i tessuti, ascoltando le musiche evocate dai vari materiali, guardando i colori proposti, in un evento multisensoriale. Chi acquisterà il gelato al gusto RiminOSA e visiterà la mostra – che inaugurerà il 3 luglio alla Galleria dell’Immagine - , potrà raccontare la sua Rimini, un racconto visibile in tempo reale nel corso del week end.
Oltre alle Albe del benessere, un programma ormai divenuto un must della nostra estate, con meditazioni in barca a vela al sorgere del sole, la proposta di Turisport – edizioni ed eventi per il benessere - per La Notte Rosa è l’Alba di Luna, uscite in barca – caicchi di tradizione turca, barche a vela d’altura e barche storiche – che salperanno dai porti di Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione e Misano prima del sorgere della luna nelle notti del 6, 7 e 8 luglio. Gli ospiti potranno godere anche di una cena a bordo con prodotti naturali e, ovviamente, di un brindisi.
E poi a Rimini si balla al ritmo della capoeira venerdì 6 a Bellariva con Gran Caribe e dj Nunez, ci si immerge nel glamour con il casting (4 e 5 luglio) e la sfilata (6 luglio) di Donna Moderna, e nella letteratura con Margaret Mazzantini. Per tutti i bimbi l’appuntamento è sabato sulla spiaggia di Torre Pedrera con Cristina D’Avena. Torna anche il Carnevale rosa, domenica 8 in Piazza Ferrari, l’ormai tradizionale spettacolo di musica brasiliana.


E non può mancare lo sport. Appuntamento storico ormai con la maratona Rimini-Verucchio “Notte Rosa”, organizzata da Golden Club Rimini, che ogni anno raccoglie centinaia di partecipanti: partenza alle 18.30 di sabato 7 luglio da Piazza Tre Martiri, medaglia rosa a tutti i finisher.
E poi il nuoto. La Polisportiva Garden di Rimini, sezione Nuoto Master vedrà i propri atleti attraversare l’Alto Adriatico. Dopo la Transadriatica della Notte Rosa 2009 Pola – Rimini, questa volta nuovi eroi partiranno da Lussino, 160 km a nuoto, ininterrottamente, notte e giorno, alternandosi in acqua per un’ora ciascuno. Arrivo previsto in piena Notte Rosa!


Salperà invece il 5 luglio da Cattolica la prima regata Adriamuse, con destinazione Pola, Istria: un incontro ideale fra le due sponde dell’Adriatico, che si svolgerà nel cuore della Notte Rosa. I regatisti faranno sosta a Pola per poi ripartire alla volta di Cattolica, dove saranno festeggiati vincitori e tutti i partecipanti, nella giornata di domenica 8.


Sabato 7 luglio alla Darsena di San Giuliano a Rimini, la finalissima del ‘Gran premio di ballo liscio Provincia di Rimini – Edizioni Musicali Casadei Sonora’, giunto alla quinta edizione e organizzato dalla Provincia di Rimini in collaborazione con il Comitato Turistico di San Giuliano. Sul palco l’Orchestra Spettacolo di Roberta Cappelletti e in pista, oltre alle coppie finaliste, l’intrattenimento curato dal gruppo folk ‘Le Sirene Danzanti’ di Sandra e Mirko Ermeti. All’evento - una vera e propria grande festa estiva del liscio made in Romagna - parteciperanno tutti i centri sociali della provincia di Rimini.

Giovedì, 07 Giugno 2012 09:51

GIORNALAIO 07.06.2012

Rubriche

DURA LA VITA DEL PARTIGIANO MARCO. IL BILANCIO PASSERA’ IN COMMISSIONE, ANCHE SE I CONTI POI POTREBBERO CAMBIARE. GELO AL PUB TRA SINDACO E RIBELLI. TERROMOTO, QUELLO MEDIATICO STROZZA LA STAGIONE. PRESENTATI I PROGRAMMI DI MEETING, SAGRA MALATESTIANA E NOTTE ROSA


Marco Agosta


Sempre più vicino all’esilio sui monti il partigiano del Pd. Ieri ha scritto una lettera a un amico, oggi su tutti i giornali.
Il partito è diviso sul capogruppo. “i consiglieri di maggioranza si dividono tra chi sta con Agosta, o comunque condivide la sua idea, e chi invece difende a spada tratta Gnassi e giunta (e questi effettivamente non sono tanti). In ogni caso, è quasi unanime la condanna al gesto di lasciare l'aula”, Nuovo quotidiano a pagina 7.


Sono in cinque a sparare a zero: Angelini, Donati, Fraternali, Morolli e Piccari. Mentre con Agosta sarebbero Zerbini e Pironi. Incerti tendenzialmente partigiani (ribelli al ‘sistema Gnassi’): Gallo e Allegrini. Astolfi si dichiara "intruppato". Il servizio è del Corriere Romagna a pagina 7.


Il retroscena lo racconta Tamara Antonioli su La Voce di Romagna. “C’è stato un post consiglio, su iniziativa dell’assessore Biagini, in una location decisamente poco usuale, il Rose&Crown, dove quasi tutta la giunta e molti consiglieri della maggioranza si sono ritrovati seduti allo stesso tavolo. Non si è certo parlato di bilancio, né di Irpef o tassa di soggiorno, né degli equilibri di governo. Ci si è semplicemente ritrovati per bere qualcosa insieme. Peccato che a pochi centimetri di distanza ci fossero il sindaco Gnassi, il suo capo di Gabinetto Funelli, i suoi assessori (Visintin, Sadegholvaad, Biagini, Rossi e Lisi) e i consiglieri martedì al centro del ciclone, Agosta, Zerbini, Pironi e Gallo (non tra i dissidenti, ma tra i tentennanti). La resa dei conti si è consumata a tavola? Nient’affatto. A tavola è regnata l’indifferenza tra il sindaco e i “ribelli”, nonostante i tentativi di creare un ponte da parte di qualche assessore. Il gelo. Creato forse anche dalla presenza di Sergio Funelli, il braccio destro del primo cittadino, che sembra avere un ruolo anche in questo malumore”, taglio basso a pagina 19. 


Oggi si rivota in Commissione. “GNASSI per stavolta potrà dormire sonni tranquilli. Non andrà a casa, non salterà per aria. Perché «l’imboscata» (come l’ha definita lui stesso) di Agosta e compagni sul bilancio si è già ridotta alla ‘congiura’ di pochi (e poco convinti) falchi del Pd. Oggi si torna a votare in commissione e i numeri sono con il sindaco”, scrive Manuel Spadazzi, su il Resto del Carlino a pagina 7. “Lo sfogo di Agosta è condiviso, nella sostanza, da molti esponenti del Pd. Nella sostanza, non nel metodo”.


Terremoto


La scossa a largo di Ravenna ha peggiorato la situazione critica delle prenotazioni negli alberghi. Il commento di Carlo Andrea Barnabè in prima sul Carlino. “Mentre la gran parte dei riminesi ancora dormiva, partivano messaggi di solidarietà e di aiuto indirizzati alla popolazione colpita dal sisma. Psicosi, unità alla superficialità dei media costretti a rincorrere i social network. Adesso gli unici a tremare sono gli operatori turistici”, tra l’altro.


Sagra Malatestiana


Un programma all’insegna dello star system e un trasloco, la Sagra dirimpettaia di se stessa. “UN APPLAUSO. E’ bastato un semplice applauso a far dire a Zubin Mehta: «Questa sala è perfetta, fate i concerti della Sagra Musicale Malatestiana qui dentro». Alla faccia dei 35 milioni di euro per il nuovo auditorium, che la Fondazione (se la banca non fosse stata commissariata) avrebbe speso per realizzare. E dei tanti scettici che non pensavano che il nuovo Palacongressi non potesse diventare anche l’astronave della buona musica.
Il nuovo grande auditorium per la musica Rimini ce l’ha già, e per ‘realizzarlo’ basteranno pochi (anche se costosi) lavori di adeguamento. Verrà ricavato nella sala più grande del nuovo Palacongressi, la ‘sala della piazza’, la quale ospiterà già dalla prossima edizione”, Carlino pagina 19.


La Notte rosa è femmina


Presentato il cartellone. “Sarà nel segno della luna, con un programma decisamente al femminile, l’edizione numero 7 della Notte rosa. E lo slogan, The pink side of the moon, mette subito le cose... in chiaro. Sul palco grandi interpreti della musica italiana: da Loredana Bertè a Giorgia, da Noemi a Nina Zilli e Malika Ayane. L’orgoglio maschile sarà invece tenuto alto da Samuele Bersani, Francesco Renga e Morgan. Non solo concerti, ma eventi unici, reading, teatro, danza, arte contemporanea, eventi romantici all’alba: tutta la costa romagnola, in particolare da Cattolica a Bellaria Igea Marina”, Corriere Romagna a pagina 10.


Rimini Meeting


Su tutti i giornali la presentazione ieri del programma a Roma, presso l’ambasciata d’Italia in Vaticano. Parata di ministri, nonostante ‘tecnici’. Al Museo civico la mostra sul Bellini, in collaborazione con il Comune di Rimini.

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RIMINI MEETING: PRESENTATO IL PROGRAMMA A ROMA. SARA’ MONTI A TAGLIARE IL NASTRO. PER GLI SPETTACOLI PAOLO JANNACCI


Trentatre anni per il Meeting per l’amicizia fra i popoli di Comunione e Liberazione. Il programma del festival culturale, che si svolgerà a Rimini dal 19 al 25 luglio e che sarà inaugurato da Mario Monti, è stato presentato oggi a Roma, all’ambasciata italiana presso la Santa Sede.


Il tema è quello della “natura dell’uomo”, che è “rapporto con l’infinito”. Come sempre, nonostante i tempi di crisi, intenso il programma della proposta culturale con cento convegni, e ancora mostre, spettacoli, manifestazioni sportive. Arriva a sfiorare i 4mila il numero dei volontari che lavoreranno non solo per la sette giorni, ma anche nelle due settimane precedenti per costruire materialmente la casa del Meeting.


Tra gli ospiti a palazzo Borromeo il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. “Il Meeting – ha detto – è un momento importante per crescere nel dialogo”.
“Il Meeting – ha detto poi Sandri – sa catturare l’interiore curiosità e ha cercato di avvicinare l’uomo alla parola”. Ricordando la figura di don Luigi Giussani ha detto di lui “un uomo capace di ricominciare sempre, dopo qualsiasi errore, più umile e più consapevole della debolezza”. Il Meeting di Rimini “sarà anche l’occasione propizia – ha concluso - per ricordare la responsabilità educativa nei confronti dei giovani”. Tema caro anche al padrone di casa, l’ambasciatore Francesco Maria Greco. “Un momento fondamentale che inducendo a guardarsi dentro aiuta a spingere lo sguardo fuori”.
E’ stato il ministro della Salute Renato Balduzzi ad augurare al Meeting “di volare alto, tenendo insieme ciò che tende ad opporsi”.


Il programma


In programma come ogni anno oltre 100 convegni, 10 mostre, 26 spettacoli, 10 manifestazioni sportive. Ospiti e visitatori provenienti da tutto il mondo, quasi 4000 i volontari che costruiranno e lavoreranno al Meeting durante i sette giorni della manifestazione.


Le mostre


Sarà uno dei capolavori della pittura italiana del Quattrocento, il Cristo morto con quattro angeli di Giovanni Bellini, il grande pittore col quale inizia il Rinascimento dell’arte a Venezia, al centro della mostra che aprirà il 19 agosto presso i Musei comunali di Rimini e resterò aperto fino al 28 ottobre. Nell’esposizione, promossa insieme al Comune di Rimini, il dipinto sarà a confronto con altre opere del Quattrocento: il Cristo e angeli di Marco Zoppo, cui si aggiungerà dello stesso pittore il San Giovanni decollato, entrambi nel Museo Civico di Pesaro; il Cristo in pietà e angeli, rilievo in cartapesta del Museo di Faenza; la tavola del bolognese Francesco Francia della Pinacoteca Nazionale di Bologna Cristo morto e angeli; la splendida medaglia di bronzo con Cristo morto, due angeli e la croce di Matteo de’ Pasti.


Nove invece saranno le mostre allestite all’interno dei padiglioni fieristici con temi quali: i giovani e la crescita, Jérôme Lejeune e la genetica odierna, Fëdor Dostoevskij, il rock, il Bicentenario dell’America Latina, il centenario dell’indipendenza dell’Albania, le immagini scattate dall’astronauta Paolo Nespoli, la Fabbrica del Duomo di Milano e la montagna sacra del buddhismo Shingon, il monte Koya.


Gli spettacoli


Ad inaugurare il cartellone degli spettacoli del Meeting sarà “The Villager’s Opera” di Caracalla Dance Theatre, compagnia libanese tra le più importanti del mondo arabo, definita “il re del mondo teatrale musicale nel Medio Oriente”. Oltre che dal Libano, artisti provenienti dalla Spagna e dalla Russia e nomi italiani come Paolo Jannacci.


I convegni


Gli appuntamenti principali di programma
L’incontro inaugurale vedrà la presenza del presidente del Consiglio Mario Monti sul tema “I giovani per la crescita”, titolo di una delle mostre del Meeting, realizzata dalla Fondazione per la sussidiarietà. La mostra pone la questione dei giovani, del loro percorso sociale e personale, che è quello in cui un popolo dimostra la capacità di progettare il suo futuro, documentato attraverso esempi virtuosi ed esperienze che meglio sembrano affrontare i bisogni, e le difficoltà soggettive e riconducibili a “difetti” del sistema, incontrate nelle varie fasi (formazione professionale, università, lavoro post-universitario, studio all’estero, ecc…).
Parteciperanno all’incontro con il Presidente del Consiglio, il Presidente del Meeting Emilia Guarnieri e il Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini.


Uno dei momenti centrali del Meeting sarà il convegno dal titolo “Homo Religiosus”, poiché l’uomo, come documentano gli studi di antropologia religiosa del cardinale Julien Ries, fin dallo sbocciare della sua umanità è sensibile al sacro e possiede una dimensione spirituale. Di questo parleranno il cardinale Ries e il monaco buddhista Shodo Habukawa, abate del tempio Muryoko-in.


Il titolo del Meeting sarà al centro della relazione del rettore dell’Università San Dámaso di Madrid Javier Prades López.
Racconterà la sua esperienza umana e professionale nello spazio, nell’incontro dal titolo “Guardando la terra...dalle stelle”, l’astronauta Paolo Nespoli introdotto dall’astrofisico Marco Bersanelli.


Libertà, desiderio e politica saranno i temi su cui si confronteranno due personaggi d’eccezione: la già ambasciatrice presso la Santa Sede e presidente della Pontificia accademia delle Scienze Sociali Mary Ann Glendon e il professore egiziano e fondatore del Meeting Cairo Wael Farouq. A tema invece la politica internazionale e la libertà religiosa con il presidente dell’assemblea generale dell’ONU Nassir Abdulaziz Al-Nasser, il cardinale Jean Louis Tauran e il ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi di Sant’Agata.


Europa, democrazia e libertà religiosa le grandi questioni che interrogano l’uomo del XXI secolo.
Innanzitutto l’Europa e il suo futuro con il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il capo delegazione del PdL al Parlamento europeo Mario Mauro e Luís Miguel Poiares Maduro, giurista all’European University Institute.


La questione della democrazia e della libertà dei popoli, anche alla luce della primavera araba, con Tahani Al Gebali, vice presidente della Corte Costituzionale Suprema egiziana e presidente del Cairo Meeting, Jason Kenney, ministro federale canadese dell’Immigrazione e multiculturalismo, mondignor Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede per le Nazioni Unite a Ginevra.


Infine verrà trattato il problema della libertà religiosa in un incontro a cui sono stati invitati il Usamah Elabed, presidente dell’Università di Al Azhar, Franco Frattini, presidente della Fondazione Alcide de Gasperi e altri importanti personaggi nell’ambito religioso.


Un dibattito urgente e che riguarda tutto il mondo è quello del rapporto tra islam e occidente, oggi. Di questo parleranno Wael Farouq, vice presidente del Meeting Cairo, Abdel-Fattah Hassan, professore di Letteratura italiana alla Ain Shams University del Cairo e Robert Reilly, politologo cattolico americano, già direttore di “Voice of America” e senior fellow for Strategic communication at the American Foreign Policy Council.


Felicità ed educazione, le esigenze dell’uomo saranno i temi di alcuni incontri con personaggi che racconteranno la loro vita per documentare l’esigenza dell’uomo di felicità e il suo bisogno di essere educato.
Il primo di questi sarà Izzeldin Abuelaish, “il medico di Gaza”, palestinese musulmano che ha lottato e lotta per un rapporto pacifico tra palestinesi e israeliani. Con esperienze che riguardano la vita dell’uomo interverranno Orlando Carter Snead, direttore del Center for Ethics and Culture della Notredame University e Elvira Parravicini, neonatologa, fondatrice del primo hospice neonatale a New York presso la Columbia University. Sul tema dell’educazione due esperienze italiane, quella di Franco Moscone, preposito generale dell’ordine dei Chierici regolari somaschi e Carlo Wolfsgruber, rettore dell’istituto San Tommaso Moro di Milano.


Cultura: quando la realtà diventa l’occasione in cui l’uomo scopre il proprio rapporto con l’infinito
A confrontarsi sulla bellezza e la cultura sono stati invitati Cristina Acidini, sovrintendente del polo museale di Firenze, il vescovo di San Marino Montefeltro Luigi Negri e il ministro per i Beni e le attività culturali‎ Lorenzo Ornaghi.


Il 2013 sarà l’anno dell’anniversario dell’editto di Milano e il Meeting per quest’anno propone un incontro con Francesco Braschi, dottore incaricato della Biblioteca Ambrosiana, Giorgio Feliciani, docente di Diritto canonico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano, Alfredo Valvo, docente di Storia Romana all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.


Un biblista e un archeologo si confronteranno al Meeting sul tema della consapevolezza che i popoli antichi avevano della realtà: Ignacio Carbajosa Pérez, docente di Antico testamento presso la facoltà di Teologia San Dámaso di Madrid, Giorgio Buccellati, fra i più noti studiosi al mondo di civiltà antiche.


A tema il rock nella presentazione della mostra a cura John Waters, editorialista dell’Irish Times. Saranno, invece, Massimo Pulini, assessore alla cultura di Rimini e Marco Bona Castellotti, docente di storia dell’arte, a presentare la mostra su Giovanni Bellini. La grande esperta russa di Dostoevskij Tat’jana Kasatkina parlerà dello scrittore russo, a partire dalla mostra a lui dedicata.


In occasione del bicentenario dell’America Latina, interverranno Guzmán Carriquiry, segretario della pontificia commissione per l’America Latina, Anibal Fornari, ricercatore indipendente del Consiglio nazionale ricerche scientifiche e tecniche dell’Argentina e Rodrigo Gutiérrez Viñuales, docente di storia dell’arte a Granada.


A presentare invece la mostra sulla Fabbrica del Duomo di Milano sono stati invitati ad intervenire, insieme a Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel, le curatrici Mariella Carlotti e Martina Saltamacchia, ed Erasmo Figini, presidente dell’associazione Cometa.


Un reading di poesia sarà quello con i poeti Davide Rondoni, Ángel Guinda, Gianfranco Lauretano e Jean-Pierre Lemaire. Nell’anno del centenario dalla morte, si celebrerà poi Giovani Pascoli e la sua poesia. Un altro grande scrittore di cui si parlerà al Meeting sarà Shakespeare con Alison Milbank, professore di Letteratura e teologia all’Università di Nottingham e Edoardo Rialti, studioso e traduttore di letteratura inglese.


Educazione, identità e dialogo saranno i temi del confronto tra cattolici, ebrei e musulmani: Ignacio Carbajosa Pérez, biblista di Madrid, Alon Goshen-Gottstein, Direttore dell’”Elijah Interfaith Institute” e Ibrahim M.M Shamseddine, Fondatore dell’Imam Shamseddine Foundation for Dialogue a Beirut.


A tema la natura dell’uomo nel seminario di filosofia con Costantino Esposito e Eugenio Mazzarella e in quello con Andrew Davison, tutor in Doctrine at the Westcott House in Cambridge, John Milbank, professore di Religione, Politica e Etica all’Università di Nottingham.


Scienza e ricerca, per rispettare la vera natura dell’uomo
Innanzitutto la genetica con la presentazione della mostra su Lejeune, insieme a Birthe Bringsted Lejeune, moglie dello scienziato francese e la figlia Clara Gaymard Lejeune, presidente e ceo di GE Francia, con Carlo Soave, curatore della mostra e docente di Fisiologia vegetale all’Università degli Studi di Milano.


In un Meeting che parla dell’uomo, non poteva mancare un incontro sul tema delle neuroscienze e dell’unità dell’io. Ne parleranno Giancarlo Cesana, docente di Igiene all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Andrea Moro, docente di Linguistica generale presso la Scuola superiore universitaria ad ordinamento Speciale IUSS di Pavia.


L’evoluzione biologica dell’uomo è al centro di un incontro con William Carroll, aquinas fellow in Theology and Science alla Blackfriars Faculty of Theology della University of Oxford e Ian Tattersall, curator emeritus in the Division of Anthropology of the American Museum of Natural History in New York City.


Politica, economia e società: la ripresa scommettendo sull’io
Oltre ai convegni già previsti, sono in via di definizione altri momenti di confronto con esponenti politici e istituzionali.
Uno dei temi principali del Meeting sarà quello della crescita e delle condizioni per attuarla, a partire prima di tutto dall’investimento sulla persona, sull’io, una scommessa sull’uomo, capace di generare novità, cambiamenti positivi nell’economia e nel sociale.


A discutere del tema della crescita e dei giovani, di come uscire dalla crisi senza sacrificare nessuno, ci saranno Mauro Moretti, amministratore delegato Ferrovie dello Stato, Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti e Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. Un altro incontro sempre sul tema della crescita e le sue condizioni sarà quello a cui sono stati invitati Raffaele Bonanni, segretario Generale CISL e Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, con il presidente della Cdo Bernhard Scholz.


Sul tema dell’educazione, fondamentale perché ci sia un futuro per il paese, sono stati invitati Giorgio Israel, docente di Matematica all’Università La Sapienza di Roma e Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca.


Carceri e giustizia saranno a tema nell’incontro al quale sono stati invitati Paola Severino, ministro della Giustizia e Luciano Violante, presidente del Forum Riforma dello Stato del Partito democratico.


I temi della riforma del lavoro verranno trattati in un convegno al quale è stata invitata Elsa Maria Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.


Ambiente e risorse del pianeta il tema di due incontri. Il primo quello con Corrado Clini, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roberto De Santis, presidente di CONAI, Gian Carlo Muzzarelli, assessore Attività produttive, Economia verde, Edilizia, Autorizzazione unica integrata della Regione Emilia Romagna e Antonino Turicchi, presidente di Alstom Italia. Il secondo con Alberto Piatti, segretario generale della Fondazione AVSI, Jeffrey Sachs, professore di Sviluppo sostenibile e di Politica e gestione della salute alla Columbia University, Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni.


Numerosi anche i temi economici come quello delle infrastrutture con, tra gli altri, Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e di Atlantia Spa, Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, e Mario Ciaccia, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.


Di nuove tecnologie, dell’innovazione e della formazione all’imprenditorialità discuteranno coloro che sono in prima linea nel favorire l’innovazione e le start up giovanili: Luca Conti, giornalista e consulente per Social Media, Gianluca Dettori, director at Lubenda e Partner dPixel srl, Marco Marinucci, fondatore e direttore esecutivo di Mind The Bridge, Marco Zamperini, chief innovation Officer NTT DATA Italia.


Il no profit motore dell’Europa sarà il tema di confronto cui sono stati invitati Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietá, Giuseppe Guzzetti, presidente di ACRI, Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima e Antonio Tajani, vice presidente della Commissione europea.


Due appuntamenti avranno al centro le tematiche sanitarie: uno sul delicato problema dell’HIV e l’altro sulle strategie per la ricerca.


Importanti ospiti del mondo economico, imprenditoriale e della cooperazione presenti al Meeting saranno, tra gli altri: Maximo Ibarra, amministratore delegato di Wind, Vincenzo Tassinari, presidente del Consiglio di gestione di Coop Italia, Leo Wencel, presidente e ad di Nestlè Italia, l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia, Antonio Mastrapasqua, presidente INPS e Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria.

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COMUNE: RIORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE E RINFORZI ESTIVI. IN ARRIVO 4 NUOVI DIRIGENTI PER EVITARE “ERRORI E RITARDI”


Ricambio generazionale in Comune, e rinforzi in vista dell’estate. In arrivo, tra l’altro, 18 nuovi vigili e 4 dirigenti. La giunta ha approvato il piano occupazionale per far fronte alle esigenze di copertura dei servizi dell’ente con l’avvicinarsi della stagione assieme al piano del fabbisogno di personale per il triennio 2012-2014.


Dal Comune spiegano che “per la Polizia municipale, le previsioni di assunzione per l’anno 2012 (18 agenti) a tempo determinato e per l’anno 2013 (18 agenti) a part-time verticale ciclico risultano finalizzate a dare una risposta alle esigenze sicurezza pubblica e di potenziamento delle attività di controllo del territorio, anche alla luce della volontà dell’amministrazione di ripristinare i servizi notturni di pattugliamento delle strade”.


Rispetto alla nomina di nuovi dirigenti “l’amministrazione” spiegano “si è determinata a tale decisione, in quanto ritiene che l’attuale numero di dirigenti in servizio presso il Comune sia insufficiente ad assicurare l’adeguato presidio di tutte le funzioni e che il perdurare di tale situazione potrebbe esporre l’Ente al rischio di errori, ritardi, omissioni ed alla conseguente responsabilità per danni”. Questo perché, continuano, “la dotazione organica della qualifica dirigenziale prevede 33 posti, dei quali solo 18 (poco più della metà) sono attualmente coperti, mentre i posti coperti al 31 dicembre 2010 erano 30. Dei 18 dirigenti attualmente in servizio, va evidenziato, due sono assegnati all’avvocatura e, per espressa disposizione di legge, non possono ricevere incarichi comportanti lo svolgimento di attività diverse dalla difesa in giudizio dell’Ente e dalle attività connesse”.


Un po’ di pubblicità comparativa (offerta sempre dal sindaco): “Mentre nel Comune di Forlì il rapporto (al 31.12.2011) tra numero totale dei dipendenti e numero dei dirigenti è pari a 2,22, in quello di Ravenna di 3,40 a Cesena di 2,16, nel Comune di Rimini questo rapporto è solo di 1,61”.


Per chi fosse interessato, il piano prevede anche: l’assunzione a tempo determinato di 6 ausiliari del traffico per la gestione dei controlli della sosta nei parcheggi a pagamento del Comune; l’avvio della procedura di concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 4 dirigenti; l’assunzione a tempo indeterminato di un esecutore attraverso avviamento delle categorie protette; l’assunzione a tempo determinato di 3 istruttori amministrativi; l’avvio della procedura di corso concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 18 agenti di PM con contratto part time verticale ciclico per 4 mesi all’anno (periodo giugno - settembre); l’acquisizione in comando di tre istruttori (di cui uno a part time 50 per cento) per il potenziamento degli uffici della Cultura e del Museo.
Le quattro figure dirigenziali verranno individuate mediante concorso pubblico e solo due verranno coperte nel corso del 2012, rinviando al 2013 e al 2014 la copertura delle altre due figure.

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