3

CARIM: STOP AL MERCATO. PASQUINELLI: “SUPERATA LA SOGLIA”. RILEVANTI OFFERTE DA IMPRENDITORI SINGOLI. CRESCONO I PICCOLI AZIONISTI


Si prende qualche giorno di tempo, la Carim per fare bene i conti, ma al termine ultimo del mese di offerta azionaria dalla Fondazione si “sottolinea la grande attenzione che è stata manifestata da soggetti privati e societari verso l’aumento di capitale”.


“Abbiamo motivo di ritenere - osserva il Presidente, Massimo Pasquinelli – che sia stata senz’altro superata la soglia necessaria per proseguire il percorso di rafforzamento patrimoniale della Banca”.
“Sono intervenuti numerosi imprenditori del territorio con apporti singoli e di notevole rilievo, come pure tanti operatori economici sensibilizzati dalle associazioni di categoria. E va inoltre citata la grande mobilitazione dei piccoli azionisti che hanno creduto, con generosità e attaccamento, nella ‘loro’ banca”.


Allo stesso modo, significativa è stata l’adesione di altri soggetti, in particolare di alcune Casse di risparmio, ancora autonome, della Regione, e di società di servizi e di assicurazione.
“Ne risulterà – commenta Pasquinelli – una compagine societaria ancora più articolata, con un maggior peso dei piccoli azionisti e degli investitori istituzionali a fronte della diluizione della partecipazione detenuta dalla Fondazione”.

2

MONTECOPIOLO E SASSOFELTRIO, PIZZOLANTE PRESENTA PROPOSTA DI LEGGE PER IL PASSAGGIO DA MARCHE A EMILIA ROMAGNA


Il parlamentare pidiellino Serigio Pizzolante ha presentato oggi alla Camera la proposta di legge (di sua iniziativa) sul ‘Distacco dei comuni di Montecopiolo e di Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini’ con l’augurio “di ottenere una rapida approvazione per soddisfare le attese dei tanti cittadini che, con il referendum, si sono espressi democraticamente”.


Nel testo introduttivo Pizzolante ricorda le delibere con cui i Consigli comunali hanno formulato le richieste di referendum, lo svolgimento e l’esito positivo delle consultazioni (con ordinanza della Corte di Cassazione sulla loro legittimità), le delibere del Consiglio dei ministri per l’emanazione del decreto, la Gazzetta Ufficiale che rende definitivamente pubblica l’approvazione della scelta dei due comuni, e chi più ne ha più ne metta.


Il parlamentare ricorda anche l’esempio positivo degli altri sette comuni del Montefeltro per cui l’iter migratorio è già concluso con successo. “Tale legge – sottolinea – ha allontanato dai comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio molti punti di riferimento per i cittadini di questi territori”. Pizzolante cita sanità, trasporti, sicurezza pubblica, giustizia.


“Si sono create distanze maggiori per raggiungere ed essere raggiunti da diversi servizi pubblici per i cittadini di questi due comuni nei confronti dei servizi della Provincia di Pesaro Urbino e della regione Marche, piuttosto che per quelli della Provincia di Rimini e della regione Emilia Romagna, in cui hanno chiesto di risiedere con il suddetto referendum. I cittadini di Montecopiolo e Sassofeltrio sono consapevoli che distanze più brevi migliorano i rapporti sociali ed economici e creano legami culturali. Proprio per tale motivo hanno chiesto il cambio di regione, come previsto dalla nostra Costituzione”.


La Regione Emilia Romagna ha espresso il proprio parere favorevole il 16 aprile 2012 mentre la regione Marche non ha ancora espresso alcun parere al passaggio dei due comuni. La Provincia di Pesaro si è messa di traverso.


Altro vantaggio del passaggio sarà il poter evitare “gli impegnativi trasferimenti amministrativi di ospedali, caserme e scuole che invece hanno interessato il passaggio degli altri sette”.

3

BALNEAZIONE, 6 SURFISTI IN PREDA A FEBBRE, VOMITO, DISSENTERIA. TORNA IL PERICOLO FOGNE


La notizia è del Fatto quotidiano. “In 6 erano usciti in kitesurf il giorno di Pasqua. In 6 hanno accusato nei giorni successivi febbre, vomito, nausea, problemi intestinali, dissenteria. Uno di loro ha avuto anche dolori all’orecchio e alla mandibola: dopo alcuni accertamenti al poliambulatorio Nuova Ricerca, è stata riscontrata la presenza di uno stafilococco all’interno del suo padiglione auricolare”.
I malaugurati si sarebbero già rivolti a un avvocato: rischia dunque di allungare il fascicolo sulle fogne della Procura della Repubblica di Rimini.


“Proprio la scorsa estate, una ragazza che fa parte dello stesso gruppo di appassionati di kitesurf (club 39beachriders di Rimini) era uscita in mare dopo che era piovuto: venne ricoverata in ospedale per dolori acuti e fu sottoposta ad intervento all’apparato genitale. L’esame colturale disposto sul liquido drenato dall’addome della donna, che nel frattempo si rivolse allo stesso avvocato Mancini per sporgere denuncia, fece sospettare che l’infezione fosse stata contratta a seguito della presenza dei batteri nell’acqua del mare”.

1

TECHNODOMUS CHIUDE CON 33MILA PRESENZE . CAGNONI: “RIMINIFIERA CONTENITORE DI PIENA AFFIDABILITA’ PER EVENTI DI ELEVATO PROFILO INTERNAZIONALE”


Si chiude con all’attivo circa 33mila 500 presenze, soprattutto operatori professionali, e con l’incremento dell’8,5 per cento rispetto al 2010, Technodomus, il Salone internazionale del’industria del legno per l’edilizia e il mobile organizzato da Rimini Fiera. Si sono registrate provenienze da oltre sessanta paesi, in particolare da Turchia, Brasile e Sudamerica, Cina, Russia ed Est Europa. Oltre duemila i buyer esteri protagonisti dei business meeting organizzati in fiera.


“Technodomus 2012 è andato oltre le attese – commenta il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – accentuando il suo percorso di crescita. Dal mercato ci viene la conferma che Rimini Fiera è destinazione e contenitore di piena affidabilità per organizzare manifestazioni fieristiche ad elevato profilo di internazionalità nel settore industriale. Ci eravamo impegnati ad offrire agli espositori una vasta platea di visitatori internazionali e di alto profilo”.


E così è stato anche grazie al lavoro di uno staff che ha “lavorato per mesi tessendo relazioni in ogni distretto mondiale di interesse per questo mercato. Sono stati cinque giorni sotto il profilo del business e tutto ciò che abbiamo fatto per questa edizione sarà moltiplicato in vista della prossima, nel 2014”, spiega Simone Castelli, direttore business unit Rimini Fiera.


Nell’expo, su 45mila metri quadrati, erano presenti 300 aziende in rappresentanza delle più importanti protagoniste del mondo della lavorazione del legno e dei serramenti.
La novità espositiva di Technodomus 2012 è stata l’inaugurazione di una nuova sezione espositiva, Technoframe, dedicata alle tecnologie per la filiera del serramento, sia esso in legno che in altri materiali come alluminio e pvc.

1

TECHNODOMUS, VISITATORE MODENESE SALVATO DAL DEFIBRILLATORE


Sabato mattina un uomo di 68 anni residente a Carpi (Mo), già affetto da severa coronaropatia, è stato colto da un grave attacco di cuore mentre era in visita a RiminiFiera in occasione della manifestazione Technodomus.


“Il pronto intervento di personale addestrato – si legge nella nota di Ausl – ha evitato il peggio. L’uomo è infatti stato subito sottoposto alle tecniche di Bls (in italiano supporto di base alle funzioni vitali: massaggio cardiaco, ventilazione), oltre che ad alcune scariche di Dae (defibrillatore semiautomatico esterno) presente nel quartiere fieristico (quattro postazioni)”.


L’intervento ha fatto in modo che il paziente sia stato così rianimato senza danno neurologico e trasferito prontamente all’Utic dell’ospedale “Infermi”, evitando persino il passaggio in Rianimazione. Il paziente ora sta bene, è in grado di camminare ed è uscito dalla terapia intensiva in condizioni soddisfacenti.


“Il soccorso è stato veramente brillante – conferma Antonio Destro, responsabile del progetto Riminicuore e referente Ausl Rimini per la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni sul territorio provinciale – ed è la dimostrazione tangibile di quanto sia importante dotare di Dae strutture ad alta concentrazione di persone, nonché formare al loro utilizzo e abilitare al soccorso cardiorianimatorio personale di tali realtà”.

1

LINEE GUIDA TURISMO, MELUCCI: “NESSUN ALLARME TURISTICO PER LA RIVIERA”


L’oggetto del contendere sono le nuove linee guida di promozione turistica regionale. La stampa le ha rimbalzate subito elevando a protagonisti la Regione, nel ruolo di “strigliatore” e la riviera (per la quale Trademark Italia prevede per quest’estate anche un decremento del 3,9 per cento di turisti) nel ruolo di realtà “caotica” richiamata all’ordine.


Non c’è nessun allarme turistico sulla Riviera, né tantomeno la Regione Emilia-Romagna considera la Riviera stessa caotica e poco innovativa”. E’ l’assessore regionale al turismo Maurizio Melucci a replicare parlando di “decontestualizzazione” del documento, ovvero le Linee guida regionali sulla promozione turistica per il 2013, approvate “all’unanimità” dalla giunta regionale le scorse settimane e dal Comitato regionale di concertazione turistica, organismo del quale fanno parte tutti i soggetti (pubblici e privati che si occupano di turismo della nostra Regione) “che, oltre ad averlo votato questo documento, lo hanno anche apprezzato”.


Melucci fa notare che oltre ad avvalorare i punti forti dell’offerta dell’Emilia Romagna, le Linee guida “come tutti i documenti seri di programmazione”, non nascondono nulla “a partire dalle cose che si possono migliorare, con l’intento proprio di risolvere quelle criticità che, peraltro, sono comuni a tutte le realtà turistiche che hanno caratteristiche simili alla nostra Riviera”.

2

FASSINA (PD ECONOMIA): “RICOSTRUZIONE IMPOSSIBILE SENZA POTENZIAMENTO LAVORO AUTONOMO E MPI”


Si è conclusa con l’annuncio dell’emendamento che stamani il Pd in Parlamento ha presentato rispetto al ddl per la riforma del lavoro, in commissione al Senato, l’incontro di ieri del Pd riminese con Stefano Fassina, responsabile nazionale economia e lavoro del partito.
Come ha spiegato Fassina, l'emendamento del Pd intende escludere i contratti stagionali dall'aumento dei contributi previsto nel ddl lavoro.


“Sulla flessibilità – secondo l’economista - in entrata sono tre punti fondamentali: evitare che veri lavoratori autonomi rischino di rientrare nelle maglie del contrasto alle false partite Iva, esentare dall’aumento dell’1,4 per cento del costo del lavoro i contratti stagionali, ridurre i tempi fra un contratto a tempo determinato e l’altro. Sono modifiche che vogliono favorire l’occupazione e i lavoratori”.


Centrali anche i temi “del contratto di apprendistato contro il precariato, evidenziando la necessità di un minore carico contributivo sui parasubordinati, e adeguati ammortizzatori sociali (la mini Aspi delineata dal ddl rischia in particolare di far perdere gli ammortizzatori ai lavoratori a termine e stagionali)”.


Rimini, secondo Fassina, racchiude in sé tutte le peculiarità del tessuto produttivo italiano fondato su “società locale, capitale sociale locale, territorio. La ricostruzione dell'Italia è impossibile senza liberare le potenzialità del lavoro autonomo e delle micro e piccole imprese, è un dato culturale e politico, oltre che economico, da sottolineare. Così come servono politiche industriali per il turismo, che rappresenta il 10% del Pil”.

3

ECONOMIA, CRESCONO I SEGNI DI ‘SOFFERENZA’ TRA GLI IMPRENDITORI. I DATI DI CONFINDUSTRIA


Contro un credit crunch sempre più sferzante nel riminese nasce il tavolo di lavoro fra Confindustria Rimini, Ance Rimini, Piccola Industria Confindustria Rimini, banche del territorio di Rimini e Confidi Romagna e Ferrara Scarl. A fronte di indici di sofferenza sempre maggiori rilevati dalla costante indagine tra i soci, l’obiettivo di Confindustria è quello di promuovere il confronto fra imprese e banche del territorio, attraverso incontri periodici, sul tema del credito e sulla difficile situazione che le aziende stanno vivendo.


I dati analizzati oggi attorno al tavolo sono leggermente diversi da quelli dell’indagine proposta appena un mese fa. Cresce tra gli imprenditori la convinzione che sia in atto da parte delle banche un razionamento del credito, a ritenerlo l’86,36 per cento del campione contro l’84,72 per cento a gennaio.
Oltre il 79 per cento del campione dichiara che la concessione del credito da parte delle banche è stata più selettiva (73,91 a gennaio 2012). Il 95,35 per cento (91,55 per cento a gennaio 2012) che si sta registrando un aumento degli spread/tassi d’interesse.


Continua a crescere anche la percentuale di chi evidenzia un incremento degli insoluti da parte dei propri clienti: il 79,55 per cento del campione rispetto al 69,86 per cento di gennaio.
Il 59 per cento del campione non ha chiesto nuovi affidamenti. Il 40,91 per cento del campione ha chiesto nuovi affidamenti, ma nel 55,55 per cento dei casi sono stati negati.


Secondo i dati di Banca Italia, nella provincia di Rimini, sui depositi delle imprese private a gennaio 2012 rispetto allo stesso mese del 2011, c’è stata una variazione del 26 per cento mentre la variazione a gennaio 2012 rispetto al dicembre 2011 è stata del meno 23,4 per cento.
Per quanto riguarda gli impieghi destinati alle imprese private, su base annua (gennaio 2012 rispetto a gennaio 2011), la variazione in valore assoluto è stata di 83 milioni di euro, pari al decremento dell’1,3 per cento.


Oggi dunque prima reunion del tavolo ideato a seguito dell’incontro dello scorso 24 marzo quando cioè gli industriali hanno proposto la cosa alle banche riminesi.
“Alle imprese, che si impegnano alla massima trasparenza richiesta dalle banche – si legge nella nota di Confindustria - occorrono garanzie di credito e liquidità a tassi concorrenziali, un sostegno per l’innovazione e per penetrazione di nuovi mercati specialmente all’estero”. Si è dunque trattato di un incontro operativo, che sarà seguito da altri periodici appuntamenti.

1

LAVORO STAGIONALE, DI LORENZO (PDL) CHIEDE DEROGA AL DECRETO: “BLOCCA I CONTRATTI A 6.561 RAGAZZI”


Lavoro stagionale e giovani in tempi di crisi. Il consigliere provinciale del Pdl Claudio Di Lorenzo ha presentato oggi un ordine del giorno sul contratto di apprendistato per giovani minorenni in aziende stagionali.


“Il decreto che regola l’apprendistato – spiega Di Lorenzo - per la qualifica e il diploma professionale non dà la possibilità ai datori di lavoro, che svolgono attività di lavoro stagionali, di assumere giovani compresi nella fascia d’età tra i 15 ed i 18 anni non compiuti”. Limite cui fanno da contraltare da un lato i morsi della crisi, che “in particolare nella nostra realtà caratterizzata dal turismo stagionale, non aiuta né le aziende, né i lavoratori e le loro famiglie” e dall’altro tutta una serie di numeri interessanti, quelli cioè dei giovani avviati con contratto di apprendistato in provincia di Rimini che “nel 2011 sono stati 9.362 di cui 6.561 durante il periodo estivo (di cui certamente superiore al migliaio riguardano gli apprendisti minorenni)”.


Uno dei pericoli da scongiurare, secondo Di Lorenzo, è “far rifluire verso il ‘lavoro nero’ questa massa di giovani che chiedono solo di essere messi in condizione di poter lavorare”.
Per la stagione 2011 è stato possibile assumere apprendisti minorenni grazie a una deroga di sei mesi che scade proprio oggi, il tempo concesso ad ogni Regione per individuare “i settori ove la disciplina di cui al presente decreto non sia immediatamente operativa, trovando applicazione le regolazioni vigenti. In assenza di offerta formativa pubblica trovano immediata applicazione le regolamentazioni contrattuali vigenti”. Le Regioni, da parte loro hanno regolamentano i contratti di apprendistato il 15 marzo scorso, ma i tempi di attuazione della legge si sono allungati.


Per questo Di Lorenzo chiede alla Regione di sveltire i tempi di attuazione del regolamento, mentre al ministro Fornero di valutare un prolungamento della deroga di altri sei mesi “per consentire ai giovani di continuare, già dalle prossime settimane per la stagione estiva 2012, ad instaurare rapporti di lavoro con contratto di apprendistato”.


Il consigliere del Pdl si domanda anche  se non sia il caso di intervenire sul piano legislativo inserendo tout court “la possibilità di assunzione anche per i minorenni che intendano occuparsi in attività lavorative in attività stagionali durante il periodo delle vacanze estive”.

2

ATTIVA ANCHE A RIMINI LA BANDA DELLA CARTOMANTE. QUATTRO RAPINATORI ARRESTATI DAI CARABINIERI DI SAVONA


Non alzavano dito se non dopo l’oracolo della maga. Una banda di superstiziosi e non solo di malviventi quella composta da quattro ladri specializzati in rapine a gioiellerie e banche tratti in arresto oggi. Sempre, infatti, prima di entrare in azione si rivolgevano a una cartomante per essere rassicurata sul buon esito dei colpi.


Sono stati i carabinieri del Reparto operativo- Nucleo investigativo del Comando provinciale di Savona a sgominare l’organizzazione attiva in Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna, composta da due latitanti campani (il padre arrestato a Napoli ed il figlio a Rimini) e da una coppia di insospettabili: due agenti immobiliari piemontesi che facevano da erano i basisti. Forse questa volta non erano passati prima dalla maga.


I rapinatori agivano con mitragliette e pistole e si mettevano in bocca e nel naso tamponi di ovatta per alterare i tratti somatici. E’ stata una lunga attività di analisi a condurre i carabinieri per individuare i quattro complici, un lavoro di confronto tra fatti criminali di natura simile, confermato dal ritrovamento nelle loro abitazioni di parte dei preziosi trafugati, armi da guerra e clandestine con munizioni, parrucche e fascette per immobilizzare le vittime.

Pagina 230 di 273