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RIMINI VIOLENTA, ARRESTATI 3 DEI 5 SUDAMERICANI CHE HANNO PICCHIATO E DERUBATO TURISTI E STUDENTI VENERDI’ NOTTE A MARINA CENTRO E RIVABELLA


Aggressori in bicicletta tra Marina Centro e Rivabella. Oggi la convalida degli arresti dei tre ragazzi sudamericani che nella notte tra venerdì e sabato si sono resi protagonisti di due rapine violente. Si tratta di due cittadini della Repubblica Dominicana di 24 e 27 anni e di un venezuelano di 30 anni. Vittime, ovviamente loro malgrado, tre studenti spagnoli a Rimini per il progetto Erasmus, e due turisti di Udine.


Venerdì notte la banda dei ‘latinos’ è in principio composta da cinque. Si muovono in bicicletta. In via Mantegazza s’imbattono negli studenti spagnoli, due filano via a denunciano l’aggressione alla polizia, uno di loro non riesce a sfuggire alla morsa dei delinquenti e viene picchiato con una barra di ferro. Bottino? Un’operazione al volto, che riporta diverse fratture, e trenta giorni di prognosi per lo studente, mentre per la gang cellulari e una costosa collana d’oro.


Il tour da ‘Arancia meccanica’ prosegue per tre dei sudamericani in via Toscanelli. Qui nuove vittime, ma stessa furia a danno di un 18enne e un 22enne di Palmanova (provincia di Udine), uno di loro riporta a casa dalla vacanza ferite guaribili in 10 giorni. I ragazzi riescono a chiamare il 113. In azione al sabato mattino dunque due volanti, che grazie alle segnalazioni degli aggrediti sono riusciti presto a prendere i tre più ostinati, mentre due ‘latinos’, così è stata ribattezzata la banda, sono attualmente ricercati.


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EMERGENZA IDRICA, RIDRACOLI E MARECCHIA MOLTO AL DI SOTTO DEL LIVELLO DI MASSIMA. VENTURELLI: “EVITARE INTERRAMENTO DEL CONCA”


L’allarme arriva dalla Provincia: il rischio per Rimini di rimanere con la gola secca nei mesi più caldi c’è ed è quindi necessario non stressare le falde sin da ora. Tornano a preoccupare le condizioni dei bacini idrici di Ridracoli e delle falde dei fiumi Marecchia e Conca (nonostante le nevicate di febbraio) e si prevede un nuovo deficit idrico. Le rilevazioni di marzo dicono che Ridracoli è 17 metri sotto il livello massimo con il volume al 55 per cento, pari intermini assoluti a 18 milioni di metri cubi contro un massimo di 33 (una situazione simile non si verificava dal 2002-2003). Ad aggravare ulteriormente la situazione la mancanza di piogge nelle previsioni delle prossime settimane. Un problema in vista del mesi più caldi.


Non da meno le falde del Marecchia e del Conca, bacini da cui la Provincia di Rimini attinge le sue acque nel caso in cui Ridracoli non fosse sufficiente. Dai rilievi fatti in 36 pozzi sul Marecchia a fine febbraio risulta, infatti, che rispetto a dicembre il livello è cresciuto ovunque di diversi metri, passando dai 2 ai 5 attuali, mentre rispetto al febbraio 2011 il segno è meno, la forbice va dai sei agli otto metri.


Molto preoccupato dalla situazione si dice Massimo Venturelli, dirigente della Protezione civile della Provincia di Rimini. “L’emergenza idrica dello scorso anno non è rientrata. Anche se siamo usciti dalla fase di allerta siamo tuttora in una situazione critica che va monitorata ogni giorno e affrontata con la massima sensibilità. In tale contesto diventa pertanto importante garantire tramite interventi strutturali che le falde siano sempre al massimo livello (o comunque più piene possibile), ed evitando l’interramento dell’invaso del Conca, trasportando via tutta il materiale terroso che si accumula”.

Sabato, 31 Marzo 2012 09:05

IL GIORNALAIO 02.04.2012

Rubriche

TURISMO, IMU, CREDITO, PROFUGHI


Rimini chiusa per ferie


Un servizio impietoso del Corriere Romagna a pagina 3 documenta come Rimini, di fronte al primo arrivo dei turisti, si sia fatta trovare impreparata: “Per fortuna la riviera delle vacanze una certezza la regala sempre: la spiaggia. Sempre e comunque nelle mani capaci dei bagnini. E il biglietto da visita non cambia: autunno, inverno, primavera. Cancelli all’ingresso degli stabilimenti, palizzate alte quanto gli pare (ai bagnini), mosconi spiaggiati alla rinfusa. Se da oggi a domenica giorno di Pasqua non cambia il mondo, quei (pochi? molti?) villeggianti troveranno un arenile blindato, caotico, poco invitante. Certo, ci sono le dovute eccezioni, per carità”.


A casa del vicesindaco


Cronaca nera e politica si mischiano nel caso a pagina 3 de il Resto del Carlino. Un tunisino ieri è morto nell’appartamento dato in affitto dal vicesindaco Gloria Lisi. Un attacco di cuore per l’extracomunitario di 39 anni: “Avevo lasciato la casa di famiglia da gestire all’Eucrante — spiega il vicesindaco — e avevamo già chiamato la ditta per ristrutturarla e destinarla ad alcuni progetti, quando era scoppiata l’emergenza dei profughi. Rimini non era ancora pronta ad accoglierli, e l’unica soluzione è stato quell’appartamento. Erano arrivati in sei, tra cui anche il tunisino che è morto”, racconta al Carlino il vicesindaco.


Trenta milioni bloccati


A pagina 15 il Nuovo Quotidiano di Rimini rilancia il tema del credito alle imprese attraverso Alduino Di Angelo, presidente di Ascomfidi Imprese Rimini. “A fine anno avevamo 30 milioni di euro di finanziamenti deliberati, ovvero garantiti dalla nostra organizzazione. 30 milioni di euro che aspettavano soltanto il via libera del sistema bancario locale per dare la necessaria liquidità alle imprese richiedenti. Ad oggi questi finanziamenti sono ancora bloccati e chissà quando le banche si decideranno a erogarli”.


A pagina 5 del Nuovo Quotidiano la mappa dell’imu Comune per Comune.


Sabato, 31 Marzo 2012 20:58

Notte Rosa sulla luna

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Notte Rosa sulla luna


I toni sono da “un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”. Anche perchè il manifesto – una parodia in rosa dello sbarco sulla luna – sembra invitare a nozze. Tutto bello, tutto grande, tutto rosa. Anche i numeri si avvitano sull’iperbole, senza paura di cadere in contraddizione. Sì, perché se la Notte Rosa fa 400 mila presenze nella provincia di Rimini (assessore Fabio Galli), come si fa a ripetere che ne realizza due milioni in tutta la costa adriatica? A furia di ubriacature in rosa, si perde di vista il senso realistico delle proporzioni. Alla Notte Rosa viene addirittura affidato il compito di combattere la recessione (Andrea Babbi, Apt).


Presentazione dell’edizione 2012 della Notte Rosa che si comunica con un manifesto, scelto fra una settantina in concorso, disegnato da una giovane riminese, Micol Montanari. Il tema è la luna (The pink side of the moon), ma rispetto al comunicato del Comune di Rimini di due settimane fa sono cambiati i riferimenti culturali: sono spariti Dante, Petrarca e Saint –Exupery e sono comparsi Leopardi, Ariosto, Jules Vernes, Beethoven. Ci sarà stato un aggiornamento culturale deciso dalla “cabina di regia”. Irrompe sulla scena anche lo scomparso Tonino Guerra, del quale sarà realizzato il progetto sospeso de Le zattere di mezzanotte.


Come tali illustri riferimenti culturali si realizzino nel programma non è dato sapere. Le notizie fornite ricalcano lo schema già conosciuto negli anni scorsi. A Riccione concerto proposto da Radio deejay, a Bellaria la Notte Rosa dei Bambini, a Misano canta Arisa (che qualche anno fa era stata a Bellaria), a Riminiterme si celebra l’alba, a Rimini arriva Jane Birkin e un concertone da definire in piazzale Fellini, a Cattolica si esibisce per la prima volta nella sua città Samuele Bersani. E poi il festival Assalti al cuore dedicato ovviamente alla luna, il gelato al gusto di pesca nettarina (urka!), un allestimento d’artista realizzato dagli studenti della facoltà di moda, le albe del benessere su alcune spiagge, una concessione al nazional popolare con il premio di ballo liscio alla darsena di Rimini.


La Notte Rosa sarà venerdì 6 luglio, ma il programma tocca tutto il week end e questo per favorire sempre più la trasformazione da evento in prodotto turistico. “Ogni edizione de La Notte Rosa è una specie di magia”, assicura l’assessore Galli, Ma l’amministratore dell’Apt Andrea Babbi si sente in dovere di richiamare gli operatori a non abituarsi alla Notte Rosa. Segnali di stanchezza all’orizzonte?


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DA VERMER A KANDINSKY,VERSO I 125 VISITATORI. ANCORA INCERTO IL FUTURO DELLE GRANDI MOSTRE


Ancora incerto il futuro delle grandi mostre a Rimini “perché – spiega Marco Goldin, direttore di Linea d’ombra - per organizzare un evento del genere può occorrere più di un anno di tempo e ad oggi non c'è stato nessun contatto”. Ergo, il prossimo anno niente, poi si vedrà.


Intanto, la stagione in corso procede con l’inaugurazione a Castel Sismondo di Sarnari. Cancellazioni che affiancherà la grande mostra Da Vermeer a Kandinsky, che sembra godere di ottima salute. Con i suoi capolavori dai musei di tutto il mondo quella che ad oggi sembra l’ultima grande mostra a Rimini viaggia ad una media giornaliera di visitatori vicina all’esposizione record del 2009. Le punte sono ovviamente nel week end (2000 ingressi la domenica e 1700 al sabato).

Tanto che in sede di previsione, Goldin mostra ottimismo: “Mancano 63 giorni e ci sono i presupporti perché la media giornaliera stia ben sopra i mille ingressi. Dovremmo arrivare, e sono cauto, intorno ai 125mila ingressi. Ricordo che questa esposizione è cinque settimane più breve di quella passata. A parità di durata e senza la neve, avremmo bissato quello straordinario successo di 190mila visitatori e negli ultimi giorni ci sarà il prevedibile assalto degli ultimi riminesi che non vorranno mancare all’appuntamento”.


Insomma la soddisfazione è grande.
“Ad oggi – dice Marco Goldin - siamo a quota 53mila visitatori nei primi 72 giorni di apertura. In realtà possiamo contarne 58 perché per due settimane abbiamo sofferto della nevicata che ha colpito il territorio e in quelle due settimane avevamo una dozzina di visitatori al giorno. A San Marino abbiamo addirittura dovuto chiudere per due settimane. Fatta questa considerazione, il giudizio è che comunque si tratta di uno straordinario successo, è la media giornaliera il dato che misura precisamente il successo”.


L’esposizione è stabilmente fra le prime sette mostre visitate in Italia, cinque si svolgono a Roma e le altre due sono firmate da Linea d’Ombra. Quella di Genova (Van Gogh e il viaggio di Gauguin) è stabilmente prima, ma quella riminese sta riscuotendo un successo forse anche inaspettato a questo livello e staziona fra il 5° e 6° posto.


“Ha risposto in modo sorprendente la città di Rimini – continua Goldin – e in particolare le scuole che avevamo richiamato ad essere attente a questa proposta”.


Un po’ di numeri: il 26% dei visitatori ha prenotato la visita, oltre 5000 gli ingressi con la formula ‘biglietto aperto’. Ad oggi, sul periodo totale della mostra, sono 45.000 le prenotazioni. Fra i visitatori, la metà è formata da gruppi, il 30% da scuole, il 20% da privati. Fra il totale delle scuole, il 40% arriva dal circondario riminese. Sono 81 le province di provenienza dei visitatori: Rimini è prima per prenotazioni (45%) e per i gruppi, la seconda è Bologna (prima nei privati), poi Modena, Pesaro-Urbino, Forlì-Cesena, Ancona, Ravenna Milano, Reggio Emilia e Parma.


Molto felice per i numeri ufficializzati anche il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Massimo Pasquinelli.
“Questa terza esperienza con Marco Goldin è di piena soddisfazione – ha detto – e se aggiungiamo la grande risposta riminese il dato è ancor più luccicante. Non era scontato, ma la risposta sta andando al di là delle attese. Credo anche sia stata azzeccata la scelta del periodo, che sfrutta la primavera inoltrata e l’appeal di Rimini in questa bella stagione. Anch’io sono convinto che la media giornaliera salirà ulteriormente e ringrazio i riminesi e tutte le scuole per l’attenzione accordata”.


Infine Goldin ha escluso una possibile proroga della chiusura: “Non ci sono i tempi per sistemare tutto ciò che serve per andare avanti, poi sono convinto che proseguire ulteriormente verso il mese di luglio non dia il successo di queste settimane”.

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INTOSSICATI 14 STUDENTI RIMINESI IN GITA ALLE FOIBE. INDAGANO I CARABINIERI


Erano in gita sui luoghi delle foibe nel triestino, ma si sa non si vive di sola istruzione e con gli stomaci borbottanti si sono imbucati in trattoria per la pausa pranzo. Peccato che ne siano usciti intossicati. Protagonisti della vicenda 14 studenti della 4 C del liceo scientifico 'Serpieri' di Viserba.


I ragazzi hanno accusato i primi malori tra giovedì e ieri. Si tratta di dolori gastrointestinali legati, probabilmente, al cattivo stato di conservazione del cibo consumato a pranzo in quel bar-trattoria. I Carabinieri di Rimini e quelli di Aurisina hanno identificato i due rappresentanti del bar-trattoria dove la scolaresca si è fermata a mangiare e hanno allertato i Nas di Udine.


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AMMINISTRATIVE CORIANO: IL PD C’E. PRONTA LA LISTA


Il parto è stato lungo, ma alla fine il Pd ce l'ha fatta ed è arrivato oggi a ufficializzare tutti i nomi dei candidati della lista civica a sostegno di Emiliano Righetti “Risanamento e Rinnovamento”. In occasione delle amministrative di 6 e 7 maggio Righetti ha incassato anche il sostegno di “Coriano città aperta”. I nomi tanto attesi sono quelli del commerciante Romano Abati, del vignaiolo Davide Bigucci, dell’artigiano Alfredo Fabbro, dell’ex manager Maurizio Manenti, del ricercatore universitario Cristian Paolucci, dell’insegnante Pamela Pasini, del musicista Eros Rambaldi, dell’ufficiale dell’Aereonautica Luigi Romagnuolo, del responsabile commerciale Alessandro Scognamiglio, della commerciante Alessia Torboli.
Righetti ha deciso di rendere pubblica la propria dichiarazione dei redditi e il proprio stato patrimoniale.

Sabato, 31 Marzo 2012 11:23

Pinax

E’ il pinax della domus del Chirurgo l’emblema della straordinaria mostra “Vetri a Roma” promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma per raccontare la preziosità del vetro antico, la maestria degli artigiani che lo lavoravano e la molteplicità di funzioni cui era adibito.
Aperta a Roma fino al 16 settembre nella prestigiosa sede della Curia Iulia nel Foro Romano, “Vetri a Roma” raccoglie i più rappresentativi esempi della ricchissima produzione vetraria di epoca romana e tra essi il quadro con raffigurazione di pesci sullo sfondo azzurro del mare, rinvenuto all’interno del triclinium della domus del Chirurgo. Un raro esempio della raffinata tradizione vetraria ellenistica del III secolo d.C. che i curatori della mostra hanno scelto proprio come emblema della manifestazione.
Sono circa 300 i pezzi originali esposti in mostra: oggetti d’uso per la mensa e la cucina, contenitori di unguenti, profumi e medicamenti, simboli del potere imperiale, gioielli, sculture e arredi di lusso quale il quadro da parete riminese ove campeggiano tre pesci (un’orata, uno sgombro e un delfino) realizzati in mosaico e inseriti in una lastra di vetro intagliata.

Giovedì, 29 Marzo 2012 09:21

IL GIORNALAIO 31.03.2012

Rubriche

RASSEGNA STAMPA IN VERSIONE BREVE


Bilancio


Sul Corriere Romagna a pagina 8.


I sindacati. «Abbiamo chiesto vari approfondimenti - spiega Graziano Urbinati, segretario generale della Cgil - soprattutto sul sociale: ci sono vari capitoli sui quali è fondamentale capire come andranno declinati. Al di là di questo, ci rendiamo conto che la situazione è delicata ed è apprezzabile l’intenzione di voler rendere il bilancio più strutturale. Il punto critico è l’Imu sulla prima casa, che si poteva tenere più bassa, mentre pensiamo che sulle seconde case debba essere applicata un’aliquota del 0,76%, anziché dello 0,99%. Inoltre, il Comune ancora non ha stabilito aliquote diverse per chi dà la casa in comodato gratuito ai figli», bene invece l’introduzione della tassa di soggiorno.


Miserocchi (Pdl). «L’Imu prima casa la mettono un po’ tutti i Comuni, ci sta. Ma ci deve essere equità: agevolazioni per i figli, per chi ha perso il lavoro, per gli anziani, per i redditi bassi. La gente è preoccupata, ci ferma per strada. Su questo faremo le barricate». Infine, i numeri della finanziaria riminese, suggeriscono un’altra considerazione a Miserocchi. «Qua si continua a lavorare sulle entrate, senza pensare ai costi. E non mi riferisco alla consulenza o al piccolo convegno, è l’impianto comunale che è dispendioso, non sostenibile. Metto in discussione la gestione dei servizi da parte della sinistra, in quel modo centralista i soldi non basteranno mai. Invece si può risparmiare e aumentare l’efficienza. Non ci siamo. Dopo quasi un anno, un’amministrazione deve fare un discorso di medio periodo, qua si va alla giornata. Se questo è il nuovo di Gnassi, siamo solo al piccolo cabotaggio».


Ricapitalizzazione Carim


“Non credo si tratti di un problema di governance, sul quale non ci sono paletti, bensì di miopia nel volere una garanzia precisa a fronte di un investimento”. Tra le richieste avanzate anche la possibilità di sciogliere il vincolo dopo un periodo di tempo limitato, richiesta che Carim non può accontentare. “Non si coglie il fatto che investire in Carim porta un vantaggio diffuso per il territorio”, Pasquinelli su La Voce di Romagna a pagina 15.


Molto bene (questa la posizione ufficiale dei piccoli azionisti), ma non tutti sono d’accordo. “E’ l’avvocato Davide Lombardi. Che non dimentica come «la banca è la stessa emittente ed è commissariata». E aggiunge, parlando anche per altri: «Siamo critici non tanto sull’aumento di capitale, quanto sull’abbattimento della soglia del 2 per cento per l’acquisto delle nuove azioni che in questo modo spiana la strada a grossi gruppi che eventualmente volessero entrare». In effetti, le voci del possibile ingresso di un grosso gruppo bancario si sono sprecate nei mesi scorsi. Infine, ai sottoscrittori sarebbero richieste garanzie ritenute «eccessive ». Infatti, ricorda l’avvocato: «Chi opta per le azioni deve avere una liquidità corrispondente sul conto corrente. Se ad esempio un cliente ha 10mila euro sul conto, e un’altra cifra investita diversamente, non può sottoscrivere azioni per più di 10mila euro; dovrebbe sbloccare l’investimento. E questo non incentiva certo il piccolo azionariato»”, Corriere Romagna a pagina 11.


Trasporti, novità


“E già si parla di una possibile azienda regionale unica; sul versante nord intanto è stata creata Seta, nata dalla fusione tra le aziende di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Per quanto riguarda invece il trasporto ferroviario si attende a breve il bando di gara per l’affidamento dei servizi in Emilia-Romagna. E’ prevedibile che alla gara prenderanno parte anche operatori internazionali. Si dice che Trenitalia parteciperà come TreNord, utilizzando la partnership che ha dato vita alla società che gestisce le linee della Lombardia”, la Voce a pagina 16.


Turismo, ieri il Resto del Carlino ha proposto e condotto un dibattito in Provincia.


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CRISI, PROVINCIA E CAMERA DI COMMERCIO PROLUNGANO IL PROTOCOLLO SULL’ANTICIPO DELLA CASSA INTEGRAZIONE


Crisi. Dopo le proiezioni nere del Rapporto sull’economia di Camera di commercio a Fondazione Carim, in Provincia questa mattina il tavolo tecnico sul credito ha deliberato il prolungamento del protocollo sull’anticipo della cassa integrazione fino a fine 2012 in attuazione “dell’intesa sottoscritta da Provincia, Camera di Commercio, Categorie Economiche, sindacati e Istituti di credito in materia di anticipazione sociale per il sostegno ai lavoratori ed alle imprese nelle situazioni di crisi”.


E’ l’accesso al credito per le aziende il problema da risolvere al più presto perché nonostante la Camera di Commercio, unitamente alla Provincia di Rimini e ai Comuni del territorio, investano “nel 2012 sullo strumento dei Confidi sono in sensibile aumento, superando il milione e settecentomila euro, incrementando del 50% la dotazione dell’anno precedente”, sembra che ciò non sortisca alcun effetto da parte delle banche.


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