19 12 2012 | Rimini | Frontalieri: commissione Senato reintroduce franchigia a 6.700 euro
Rimini | Frontalieri: commissione Senato reintroduce franchigia a 6.700 euro
Lavoratori frontalieri, la commissione bilancio del Senato italiano ha reintrodotto la franchigia a 6mila 700 euro inserendola nel maxiemendamento per la fiducia. La notizia arriva dal deputato del Pdl Sergio Pizzolante che nei giorni scorsi assieme alla collega del Pd Elisa Marchio si era speso per la causa dei frontalieri. “Il lavoro fatto con la collega Marchioni ha prodotto un grande risultato. Ringrazio il sottosegretario Polillo, il relatore Tancredi, il senatore Pichetto e il presidente Quagliariello”, dice Pizzolante. “Adesso - conclude - San Marino tolga la tassa etnica”.
GIORNALAIO 19.12.2012
Politiche, il Pd scarica Elisa Marchioni. Fiera, meno 2 milioni di esercizio 2012
Primarie “sudoku”
“Pd, schiaffo dei cattolici alla Marchioni PRIMARIE Vitali, Zerbini, Agosta e Turci lanciano la segretaria Petitti come candidata”, è il titolo de LaVocediRomagna (p.13).
“Una bocciatura per Elisa Marchioni, che ci è rimasta malissimo. «Cosa volete che dica, più di quello che hanno scritto? Stasera c’è la direzione provinciale, vedremo». Un no comment che parla da solo: la Marchioni correrà comunque (non farlo sarebbe come dare ragioni ai suoi oppositori) ma la sfida con la Petitti sembra segnata a questo punto. Forse non resterà una corsa a due: il vice sindaco di San Giovanni, Claudia Montanari, ‘renziana’, potrebbe aggiungersi alle due. Tra gli uomini sarà sicuramente una corsa a tre tra Roberto Biagini, Daniele Imola e Tiziano Arlotti. «Deciderò oggi cosa fare», tira per ora il freno l’ex assessore, ma a questo punto la sua candidatura (visto il ritiro di Ravaioli, ormai scontato) viene data per certa, e sarà sostenuta dallo stesso Zerbini: «Ma se non si candida Tiziano lo farò io»”, ilRestodelCarlino (p.5). «HANNO VINTO i colonnelli del Pd. Quelli che in questo momento hanno in mano le redini del partito, che masticano la politica da anni anche se sono, anagraficamente, molto più giovani di me. Con queste regole, i vincitori delle primarie appaiono già designati», è il commento di Alberto Ravaioli, difendendo anche un po’ la Marchioni, sulla scesa in campo dei sostenitori della Petitti.
“Le primarie del Pd stanno diventando una sorta di sudoku: Zerbini c’è se non c’è Arlotti, Arlotti va se non va Ravaioli. Di sicuro c’è la candidatura del segretario provinciale Emma Petitti. Più quelle di Daniele Imola, Elisa Marchioni e Roberto Biagini. Questa sera alla direzione provinciale si scoprono le carte una volta per tutte”, CorriereRomagna (p.7).
Fiera
“Il Gruppo chiude il 2012 con un preconsuntivo di 71,8 milioni di euro di ricavi (71,3 milioni nel 2011), e un risultato d’esercizio prima delle imposte negativo per circa un milione di euro (contro il valore positivo di 460 mila euro del 2011). Dopo le imposte il ‘rosso’ sale a 1,9 milioni di euro. Ma continua a scendere il debito del Gruppo, in gran parte legato alla realizzazione e a successivi interventi sul nuovo quartiere fieristico, costato 300 milioni, di cui solo 40 di provenienza pubblica: oggi è a quota 19,7 milioni, rispetto ai 21,3 del 2011 e ai 29,3 del 2010”, ilCarlino (p.4).
“«Una delle ragioni della perdita del bilancio 2012 – ha spiegato ieri in conferenza stampa il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – è legata all'andamento di alcune società del gruppo, quelle che gestiscono gli eventi del settore turistico, dove si sono registrate le perdite più significative». Sul banco degli imputati TTG e Borsa del turismo congressuale. La prima ha fatto registrare una perdita di 852 mila euro. «Abbiamo perduto investendo molto su questi settori» ha però voluto sottolineare Cagnoni.«Il TTG è oggi la Fiera del Turismo. Quando siamo partiti il colosso era la Bit di Milano»”, NuovoQuotidiano (p.7).
Convention bureau. “Nel 2012 si parla di un budget di 9 milioni e 233mila euro (più 20 per cento) con una previsione 2013 di 10 milioni 600mila (più 15 per cento). Convention Bureau ha invece chiuso l’anno con una perdita di 400mila euro, nel 2013 il debito, spiegano da Rimini Fiera, si dovrebbe dimezzare”, Corriere (p.5).
Fine mandato per Cagnoni. “«Lavorerò fino alla conclusione del mandato, dopo l’approvazione del bilancio, senza considerare le questioni personali. Non ne parlerò più, promesso, anche perché ho visto che a suo tempo sulla questione ci sono stati troppi commenti». Se non si riproporrà alla presidenza del gruppo, nonostante l’incoraggiamento a suo tempo del presidente della Provincia Stefano Vitali e del sindaco Andrea Gnassi tra gli altri, Cagnoni fa capire che al momento non è disponibile a correre per le primarie del Pd: «No, non mi candido», sorride il presidente della Fiera chiudendo la conferenza stampa”, LaVoce (p.11).
Meeting
“Questa volta è la Regione Emilia Romagna a intervenire chiarendo di non escludere di costituirsi parte civile nell’eventuale processo proprio contro il Meeting Cl, in quanto parte offesa per gli 80 mila euro complessivi erogati alla Fondazione nel 2009 e nel 2010. Mentre per il 2012, al momento, non sono previsti contributi. A precisarlo è stato il sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo Bertelli, nella risposta di ieri mattina in aula a un’interrogazione da parte dei consiglieri Gian Guido Naldi e Gabriella Meo Sel-Verdi”, Corriere (p.3).
Fabio Pazzaglia non crede al legittimo impedimento degli avvocati difensori di lunedì scorso, mentre “gli indagati fanno sapere tramite le loro difese di attendere una nuova convocazione dagli inquirenti. Gli avvocati stanno analizzando la corposa documentazione e avrebbero già ravvisato diverse incongruenze negli addebiti. Hanno poi fatto ricorso al Tribunale del Riesame per il dissequestro di 1,2 milioni di euro tra villa di via Flaminia sede della Fondazione, conti correnti e proprietà degli indagati. «Contiamo sui precedenti giurisprudenziali e soprattutto sulla ragionevolezza del Tribunale» commenta l’avvocato De Sio”, LaVoce (p.13).
18 2012 | Rimini | Lucchini e Tamburini Sigismondo d’oro al Galli tra masterplan e Fellini
Rimini | Lucchini e Tamburini Sigismondo d’oro al Galli tra masterplan e Fellini
Teatro Galli, sala Ressi. Si è svolta oggi alle 17 la cerimonia (con dedica del sindaco a Federico Fellini) per la consegna dei Sigismondo d’Oro al poeta Guido Lucchini, protagonista della vita culturale della città di cui è “prezioso custode della identità, delle tradizioni e della storia”, e al designer di moto Massimo Tamburini, uno dei padri della terra dei motori che ha “saputo interpretare e trasformare, con quella genialità straordinaria che nasce dal lavoro artigianale, il suo sogno e la sua passione, nella concretezza di prodotti industriali senza pari”. Due personalità molto differenti che, secondo il sindaco Andrea Gnassi, “stanno entrambi in equilibrio sulla stessa corda, robusta: la coerenza”.
Il sindaco ne ha approfittato anche per i suoi auguri di Natale e per riportare il succo del discorso sul suo masterplan strategico. “Guardatevi intorno”, ha detto agli ospiti indicando i pannelli che raffigurano la sua creatura. “Certo un primo importante lavoro lo abbiamo fatto stabilendo la direzione di marcia, ma ora si tratta di iniziare a marciare. E qui come ho già detto in altre occasioni occorre assolutamente che si arrivi ad una profonda riforma della pubblica amministrazione”.
E in conclusione due domande. “Saprà l’Amministrazione creare e garantire le condizioni affinché chi ha una proposta o un progetto in linea con uno sviluppo qualitativo possa avanzarli liberamente? Saprà liberarsi dai lacci e lacciuoli di una burocrazia per cui è sufficiente un dipendente in ferie per bloccare la concretizzazione di un pezzo importante del nostro rilancio turistico? Saprà distinguere tra interesse individuale al servizio del bene comune dalla speculazione e dalla rendita che tarpa le ali del sistema locale?”. Il sindaco a queste sue domande, richiamando il carattere dei romagnoli “interpreti del mondo in cambiamento”, dà anche la risposta: “Dico sì”.
18 12 2012 | Rimini | Black list e accordi Italia-San Marino, Lombardi(Pdl) e Piva(Pd): la Regione faccia la sua parte
Rimini | Black list e accordi Italia-San Marino, Lombardi(Pdl) e Piva(Pd): la Regione faccia la sua parte
Dopo le richieste bipartisan a Montecitorio, con i deputati Sergio Pizzolante (Pdl) ed Elisa Marchioni (Pd), adesso scendono in campo anche Marco Lombardi (Pdl) e Roberto Piva (Pd) in Regione. “La giunta si attivi per rappresentare al governo e in particolare al ministro Grilli, l’opportunità di togliere prima della fine della legislatura, la Repubblica di San Marino dal novero dei Paesi inseriti nella black list del suo Ministero”, dicono i consiglieri che oggi hanno depositato in aula una risoluzione.
“La Repubblica di San Marino - si legge nel testo - da sempre legata all’Italia e alla nostra Regione da vincoli di sincera amicizia e stringenti relazioni economiche, ha compiuto negli ultimi anni, importanti sforzi nella direzione della trasparenza, della cooperazione e dell’adeguamento alle regole internazionali. Costante, infatti, è stato il lavoro del Governo sammarinese per adeguare le normative nazionali ai più recenti standard europei in materia di controllo, prevenzione e repressione del terrorismo, del riciclaggio del danaro e di ogni fenomeno malavitoso e di tale processo l’assemblea ne ha avuto diretta conoscenza anche attraverso una formale seduta congiunta delle commissioni Bilancio della Regione e del Consiglio grande e generale della Repubblica di San Marino”.
Insomma, per farla breve, Piva e Lombardi dicono che il Titano è ormai fuori di fatto dalle black list degli organismi internazionali, come dimostra anche la firma da parte di Italia e San Marino dell’intesa contro le doppie imposizioni fiscali su modello Ocse il 13 giugno scorso. Accordi ratificati da San Marino il successivo 20 giugno, ma ancora non dall’Italia. C’è dalla scorsa settimana il primo via libera da parte del Consiglio dei ministri e l’avallo del presidente della Repubblica. “Tuttavia, l’imminente fine della legislatura e le incombenze cui è chiamato il Parlamento rendono difficile la definitiva concretizzazione di questa ratifica e quindi probabile il rinvio all’esame del Parlamento che scaturirà dalla prossima consultazione elettorale”.
Per questo i consiglieri riminesi sollecitano un intervento immediato del governo da parte della Regione perché “un ulteriore periodo temporale di permanenza della Repubblica di San Marino nella black list stilata del nostro Ministero determinerebbe infatti seri problemi al già provato sistema economico del piccolo Stato e conseguentemente ulteriori sofferenze ai settori economici, finanziari e imprenditoriali del Titano senza poi considerare che questa eventualità determinerebbe gravi problemi anche alla già provata economia della nostra Regione, ed agli oltre seimila lavoratori emiliano-romagnoli ogni giorno si recano a lavorare in quel Paese”.
18 12 2012 | Rimini | Pd, da Magrini a Vitali, in 56 chiedono a Petitti di candidarsi alle politiche
Rimini | Pd, da Magrini a Vitali, in 56 chiedono a Petitti di candidarsi alle politiche
Emma Petitti per il Parlamento. E’ arrivata una mega investitura. L’assessore provinciale Juri Magrini è il primo firmatario, subito dopo la consigliera comunale Sara Donati e poi altri 54 nomi tutti in ordine rigorosamente alfabetico. A chiudere la lista ci sono il presidente della Provincia Stefano Vitali e il consigliere comunale renziano Samuele Zerbini. Nel mezzo il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, quello di Santarcangelo Mauro Morri e l’assessore provinciale Fabio Galli (erano usciti la settimana scorsa con una lettera per chiedere nomi nuovi per le primarie in vista delle prossime politiche). In calce diversi consiglieri comunali di Rimini e provincia, assessori comunali e provinciali, sindaci, associazioni, segretari di circoli Pd. Ci sono impiegati e pensionati, ricercatori e professionisti.
“Chiediamo la tua disponibilità a candidarti alle primarie per la scelta dei parlamentari del Pd”, scrive Magrini. “La spinta della nostra iniziativa non deriva da valutazioni personali o settoriali, ma da una forte e motivata valutazione politica. La prossima scadenza elettorale sarà infatti una prova straordinaria in cui non possiamo fallire, e abbiamo bisogno che il partito metta in campo tutta la sua responsabilità, la sua autorevolezza e la sua credibilità. Lo si potrà fare al meglio solo se si metterà in campo il gruppo dirigente che in questi anni il Pd ha rinnovato ai massimi livelli”.
Prima con la gestione delle primarie di coalizione, poi mettendo alcuni paletti precisi sulle prossime politiche (per esempio la richiesta di primarie anche per il listino), Emma Petitti ha saputo incarnare, perlomeno secondo i suoi sostenitori, il processo di rinnovamento dentro il Pd. “Riteniamo che la tua figura sia l'espressione autentica e genuina di questo percorso di innovazione e di radicamento, e che rappresenti la massima sintesi di unità che il partito e questo territorio possono esprimere. Una sintesi fra rinnovamento generazionale, innovazione programmatica, competenza, cultura politica, genere e rappresentanza territoriale”.
Non solo figura di sintesi, ma anche di rapporti. “Siamo convinti che tu sia la persona in grado di rappresentare un nuovo modello di relazione fra il Pd e i cittadini del nostro territorio… Riteniamo che questo ti consentirà di rappresentare al meglio il nostro territorio nelle importanti scelte strategiche che saranno prese a livello nazionale nella prossima legislatura”.
I sottoscrittori: Juri Magrini – Assessore Provincia di Rimini; Sara Donati – Consigliera comunale Rimini, Elvira Ariano – Associazione ‘Rompi il Silenzio’; Barbara Bastianelli – Premio 'Ilaria Alpi'; Cristina Belletti – Consigliera comunale Bellaria-Igea Marina; Martina Benvenuti – Consigliera comunale Poggio Berni; Milena Benvenuti – Impiegata; Oriana Bertuccioli – Coordinamento Pd Valconca–Mondaino; Marcella Bondoni – Segreteria Regionale Pd; Barbara Di Natale – Impiegata; Lorena Fonti – Ricercatrice; Lucilla Frisoni – Consigliera Provinciale Rimini; Roberta Frisoni – Economista, esperta settore trasporti; Mila Fumini – Ricercatrice; Nadia Moroncelli – Consigliera Provinciale Rimini; Alice Parma – Segretaria Pd Santarcangelo; Elisabetta Raschi; Nadia Rossi – Assessore Comune di Rimini; Meris Soldati – Assessore Provincia di Rimini; Donatella Turci – Presidente del Consiglio Comunale di Rimini; Marco Agosta – Capogruppo Pd Comune Rimini; Claudio Battazza - Sindaco di Morciano di Romagna; Simone Bruscia – Riccione Teatro; Erio Carlini – Segretario di circolo PD Rimini Bellariva-Ghetto Turco; William Casadei – Libero professionista; Piero Cecchini - Sindaco di Cattolica; Roberto Celli – Pensionato; Andrea Ciandrini – Ingegnere; Ardes Cinelli – Coordinamento Pd San Clemente; Cristian D’Andrea – Sindaco di San Clemente; Luca Ercolessi – Capogruppo Pd Comune di Cattolica; Fabio Galli – Assessore Provincia di Rimini; Alessandro Giorgetti – Consigliere Comunale di Rimini; Andrea Gnassi – Sindaco di Rimini; Roberto Mancini - Segretario di circolo Pd Rimini Miramare; Mauro Masi - Segreteria Comunale Pd Riccione; Daniele Morelli – Assessore San Giovanni in Marignano; Mauro Morri – Sindaco di Santarcangelo; Giuseppe Neri – Impiegato; Ettore Pagliarani - Segretario di circolo Pd Rimini Santa Giustina; Stefano Piccioni – Capogruppo Pd Consiglio Comunale Riccione; Donato Piegari – Psicologo; Maurizio Piva – Dipendente pubblico Cattolica; Corrado Piva – Libero professionista; Giorgio Pruccoli – Sindaco di Verucchio; William Quadrelli – Impiegato; Andrea Quadrifoglio – Presidente Cooperativa Atlantide; Rolando Rossi – Coordinatore Pd Valmarecchia; Filippo Sacchetti– Assessore Comune di Santarcangelo; Gugliemo Serafini – Segretario di circolo Pd Riccione; Davide Siliquini – Capogruppo Pd Consiglio Comunale Misano; Giovanna Ubalducci – Assessore Comune di Cattolica; Alberto Vanni Lazzari – Segretario di circolo Pd Rimini V Peep; Stefano Vitali – Presidente della Provincia di Rimini; Samuele Zerbini – Consigliere Comunale Rimini.
18 12 2012 | Bilancio Rimini Fiera: debito da 19,7 mln. Cagnoni: Convention bureau “raggiunge budget”
Bilancio RiminiFiera: debito da 19,7 mln. Cagnoni: Convention bureau “raggiunge budget”
Sono stati gli interventi da 300milioni (solo 40 dal pubblico) per la realizzazione del nuovo quartiere ad aver influito sul debito del Gruppo RiminiFiera che si assesta sui 19,7 milioni contro i 21,3 del 2011 e i 29,3 del 2010. Per il resto, il gruppo chiude il 2012 con un preconsuntivo di 71,8 milioni di euro di ricavi (71,3 milioni nel 2011), un Ebitda (l'utile prima degli oneri finanziari, delle imposte e degli ammortamenti) di 7,9 milioni (9,3 nel 2011) e un risultato d’esercizio prima delle imposte negativo per circa 1 milione di euro (contro il valore positivo di 460 mila euro del 2011).
RiminiFiera spa, invece, chiude il 2012 con un preconsuntivo di 41,6 milioni di euro di ricavi (40,8 nel 2011), un Ebitfa di 7,2 milioni e un utile d’esercizio di 114 mila euro (rispetto ai meno 855 mila euro del 2011). Nel 2012, inoltre, RiminiFiera spa ha registrato 7.854 espositori (8.337 nel 2011), 1.801.551 visitatori (1.694.264 nel 2011), 969.392 metri quadri venduti (1.195.000 metri nel 2011). Seicentosettanta i milioni di contatti dati dai passaggi su radio, tv, quotidiani, periodici, social.
“La strategia di difesa, investimento e innovazione dei nostri prodotti storici ha dato esiti positivi”, spiega il presidente di RiminiFiera, Lorenzo Cagnoni. “Le performance 2012 di Sigep, Enada primavera ed Enada Roma, RiminiWellness, Tecnargilla, Ecomondo, Key Energy e Ttg sono evidenti ad aziende, operatori, media e territorio. In particolare Ttg nella competizione nazionale si afferma come la manifestazione b2b leader nel turismo”.
Il gruppo si appesta quindi a entrare nel 2013 proponendo cinque nuove manifestazioni (AbTech, Icdf, Key Wind, Sal.Ve, Airet) a cui si aggiunge la start up di Rhex, il salone nato dalle ceneri di Sapore e Sia Guest. Il 2013 sarà anche l’anno del lancio del nuovo website e della app corporate di Rimini Fiera: “Entrambi previsti per la fine di gennaio, renderanno ancora più stretta e interattiva la relazione tra la nostra società e i nostri clienti”.
Rispetto, invece, a Convention Bureau, società di gestione del Palacongressi controllata da RiminiFiera, Cagnoni ha detto che “nel 2012 ha raggiunto il budget. E la previsione per il 2013 è ancora di segno positivo: un obiettivo ambizioso, ancorché non facile da raggiungere in un ciclo economico come quello attuale”.
GIORNALAIO 18.12.2012
Fogne, in arrivo i superperiti: dovranno trovare responsabilità, ma anche soluzioni. Il masterplan del sindaco: vita dura per chi vorrebbe casa. Primarie Pd: vogliono tutti Emma
Fogne
“TRE «inviati speciali» nelle fogne riminesi. Sono i tre ingegneri nominati in questi giorni dalla Procura di Rimini, incaricati di ispezionare l’intero sistema fognario con la lente di ingrandimento. I tre super esperti, tutti riminesi, che lavoreranno insieme alla Guardia di finanza, sono stati incaricati dai magistrati di studiare l’intera rete. Dovranno capire come funziona, analizzare il meccanismo dei depuratori, degli sfioratori e delle corrispondenti aperture rispetto alla pioggia scesa. E, soprattutto, i pubblici ministeri vogliono sapere perché quelle aperture che vent’anni fa erano si può dire quasi occasionali, ora sono all’ordine di giorno ogni volta che cadono ‘due gocce’. I tre ingegneri sono stati anche incaricati di trovare possibili soluzioni al problema o quantomeno un sistema per ridurlo”, ilRestodelCarlino (p.5).
“La scorsa settimana si è tenuto un incontro preliminare alla Procura della Repubblica di Rimini tra il pm che coordina le indagini, Davide Ercolani e i tre ingegneri che formeranno il pool, Antonio Vincenzi, Andrea Michelotti e Roberto Lazzari, in vista dell’assegnazione ufficiale dell’incarico”, NuovoQuotidiano (p.7).
Primarie Pd
“Con la benedizione di Matteo Renzi, che ha partecipato ieri alla direzione del Pd a Roma, le norme sono state fissate. Stasera toccherà alla direzione regionale del Pd, con il segretario Stefano Bonaccini che ‘affinerà’ gli ultimi dettagli delle primarie. In Emilia Romagna, ora è ufficiale, si voterà domenica 30 dicembre. Tra i candidati in lizza nel Riminese non ci dovrebbe essere il senatore Sergio Zavoli, che dovrebbe rientrare nella quota del 10% dei candidati scelti direttamente dal candidato premier e segretario Pd Pierluigi Bersani”, spiega ilCarlino (p.7) che intervista Elisa Marchioni. “Onorevole, non le pare che ci stiano provando in tutti i modi a farle le scarpe? «No, perché? Perché forse si candida la Petitti?»”.
Tasse
Imu. “CODE, mugugni e lacrime in banca, ai sindacati e alle poste nell’ultimo giorno utile per pagare l’Imu. «Afflusso — dicono al Caf della Cgil — alto anche da noi: basti considerare che nell’intera provincia abbiamo smaltito 26mila pratiche Imu, gran parte delle quali concentrate negli ultimi 20 giorni lavorativi. Problemi seri specie per pensionati e cassintegrati». Qualcuno si è recato agli uffici spiegando di non avere i soldi per pagare, con le lacrime agli occhi”. Tassa di soggiorno. “Le previsioni dell’assessore al Bilancio Gianluca Brasini erano di 500mila euro di incasso per i primi tre mesi di operatività. Secondo stime degli stessi albergatori, è probabile che la cifra venga ampiamente superata. Le prime verifiche degli operatori indicano, a metà dicembre, circa 5.000 euro incassati, di sola imposta di soggiorno, in media da ciascuno degli alberghi a quattro stelle. Quelli operativi sul territorio comunale nel periodo in questione sono stati una quarantina. In tutto dunque, per i soli quattro stelle, una somma già incamerata di circa 200mila euro. Altri 3.000 euro in media di solo balzello turistico sono stati incassati dagli alberghi a tre stelle. Per un totale approssimativo che si aggira sui 300mila euro. Sommati insieme, si arriva già ai 500mila euro previsti dall’amministrazione. A questo mezzo milione di euro vanno poi aggiunte somme che derivano dall’incasso dei due cinque stelle presenti sul territorio comunale”, ilCarlino (p.4).
La vita, le case (e i soldi) dei riminesi da oggi fanno i conti con il masterplan (e non con il prg)
“CONGELATI i mattoni ritenuti incompatibili col nuovo masterplan strategico. Rinviata in terza Commissione la discussione sui piani Celle (direzionale) e Santa Giustina (6 palazzine per 114 appartamenti). «Siamo incazzata neri — sbotta Enzo Montanari, uno dei promotori del piano particolareggiato di Santa Giustina —. In commissione si è fatto vedere anche il sindaco Gnassi: discussione con Biagini, poi il rinvio. E’ una vergogna, dal ‘99 attendiamo risposte, 13 anni che paghiamo l’Ici per l’edificabilità, con progetti modificati più volte su indicazione del Comune. Siamo 21 persone di otto famiglie, e rischiamo di dover restituire le somme avute dalla vendita dei terreni: 8.000 metri quadri di residenziale che occupano 2.000 metri, su 41mila di superficie totale. Realizziamo a nostre spese una pista ciclabile, l’illuminazione, il 20% di alloggi popolari Erp. Niente, di nuovo tutto bloccato. Nonostante l’ok definitivo del 2010 avuto dalla giunta Ravaioli. Valuteremo se far ricorso al giudizio terzo del Commissario ad acta». Una sorta di giudice amministrativo in caso di inadempienze dei comuni”, ilCarlino (p.11).
“Era in programma per oggi l'analisi in giunta di altri tra piani particolareggiati, tra cui quello riferito all'area ex Corial in zona Befane. La discussione salta: dovranno aspettare ancora un po' perché prima saranno vagliati in maggioranza. E così sarà per tutti i piani pronti. Lo garantisce l'assessore all'urbanistica, Roberto Biagini: «Accogliendo anche i suggerimenti dei consiglieri, tutti i piani – spiega - saranno esaminati in maggioranza prima di ogni giudizio finale. In particolare sarà presa in considerazione la loro congruità con il Masterplan». Il procedimento varrà sia per quelli che richiedono la variante al prg e quindi il passaggio in consiglio comunale sia per quelli che necessitano solo dell'ok della giunta. Anche il consigliere di Fds, Savio Galvani, accoglie la proposta: «E' importante che ci sia lo stesso criterio di valutazione su entrambi i fronti»”, NQ (p.9).
Il capodanno più lungo del mondo
“Il Capodanno di Rimini sarà anche il più lungo del mondo, come da slogan pubblicitario, ma la lista degli alberghi disponibili ad ospitare i turisti è una delle più corte che si siano mai viste”, LaVoce (p.17). “Interrogato su una notte di permanenza, quella fra il 31 dicembre e l’1 gennaio, il sistema booking.com dà a Rimini solo 20 offerte in categoria tre stelle da parte di altrettanti alberghi. La buona notizia è che sono spariti i “prezzi pazzi”, vale a dire le quotazioni di camere a 1.000 euro a notte o giù di lì”.
Inchiesta Meeting
“Salta l’interrogatorio per un impedimento degli avvocati della difesa. L’interrogatorio dei vertici del Meeting, in programma ieri, è slittato a data da destinarsi. Agli avvocati Cesare Brancaleoni (che difende Massimo Conti il rappresentante legale della Fondazione e il direttore amministrativo Roberto Gambuti) e a Sergio de Sio (che assisterà la Fondazione come persona giuridica), si affianca il legale bolognese Armando D’Apote che assisterà il direttore generale Sandro Ricci”, LaVoce (p.11).
“Da due consiglieri dell’Idv della Regione arriva la richiesta al presidente Errani di costituirsi parte civile nel procedimento contro il Meeting. «Oltre ai 100 mila euro complessivi erogati nel 2009 e 2010 - scrivono Franco Grillini e Liana Barbati in un’interrogazione - la Regione ha stanziato a favore della Fondazione altri 30 mila euro per l’anno 2011. Per il 2013 nel bilancio annuale di previsione, è previsto un fondo di cassa pari a 61 mila e 600 euro a beneficio delle iniziative come quelle che cura la suddetta Fondazione»”, Corriere (p.6).
Centrodestra da rifare. Pizzolante e Di Lorenzo alla convention di Italia popolare
Centrodestra da rifare. Pizzolante e Di Lorenzo alla convention di Italia popolare
Sono partiti in venti con un pulmino da Rimini, ieri alle 5,30 del mattino “verso l’ignoto”. Tra gli altri il coordinatore provinciale del Pdl, Fabrizio Miserocchi, il consigliere provinciale Claudio Di Lorenzo e il consigliere comunale Gennaro Mauro. Destinazione Roma, la convention di Italia popolare al teatro Olimpico. Tra gli organizzatori il deputato Sergio Pizzolante. In totale 2mila partecipanti. In contemporanea, la contromanifestazione di Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Il tutto mentre l’ex premier attendeva il suo ritorno in tv, sulle sue reti dopo poche ore. Durante la convention è stata presentata anche la carta dei valori dei moderati italiani, il programma di Italia popolare, con punti su Eurpoa, giustizia, tasse, ecc.
“La manifestazione – fa notare Pizzolante – si è celebrata nel giorno in cui sarebbero dovute svolgersi le primarie. L’iniziativa è partita da un gruppo critico nei confronti del Pdl, ma si è trasformata in corso d’opera in manifestazione del Pdl”. Italia popolare è la corrente del centrodestra in linea con le richieste del Partito popolare europeo: provare a unire l’area moderata alternativa alla sinistra in una ampia aggregazione per competere alle prossime politiche, dietro la candidatura proposta dal Ppe di Mario Monti premier. “Noi ci siamo mossi in tal senso – continua Pizzolante – e se poi Monti non ci sta la nostra parte, sia in riferimento al mondo cattolico, sia al mondo liberale, l’abbiamo fatta”.
E se Monti davvero non si candida? “Se Monti si sottrarrà alla responsabilità, noi decideremo per la candidatura o di Berlusconi o di Alfano, dipende molto dall’alleanza con la lega…”. Insomma, la candidatura del segretario Pdl arriverebbe solo allorché il cavaliere rinunciasse all’ebbrezza di competere contro Bersani.
Che gente c’era ieri a Roma per Italia popolare (aldilà dei politici)? “Gente che pur non essendo entusiasta dell’esperienza Monti (a cui in persona si riconosce statura internazionale, al suo governo meno), pensa che il suo profilo internazionale sia tale da far nascere attorno a una sua scesa in campo l’aggregazione dei moderati italiani con la possibilità di vincere alle elezioni. Noi siamo andati lì accettando di dimenticare i suoi errori al governo pur di vederlo candidato contro la sinistra”.
“Il Pdl è a un guado”, dice Di Lorenzo. “Il problema del centrodestra – spiega – è superare il berlusconismo, superare l’esperienza di un partito di vertice che ha sempre rinviato le decisioni alte, la scelta della linea politica, delle strategie. Noi oggi dobbiamo riprogettare il centro destra”. “Bisogna aprirsi alla gente – continua Di Lorenzo – e non chiudersi. Ogni tentativo di escludere dalla partecipazione la base è sbagliato, dobbiamo trovare un metodo per permettere alla nostra gente di partecipare”. Gli ultimi mesi non sono andati bene, con “troppi stop and go, dobbiamo ripartire dai bisogni del mondo sociale a cui facciamo riferimento (impresa, dipendenti, sottoccupati) e soprattutto nessun ritorno al passato”.
il principe amleto
Martedì 18 dicembre al Teatro Ermete Novelli di Rimini (via Cairoli, 42) alle ore 21 (Turno D Tracce D Nuovo, in abbonamento) è di scena lo spettacolo Il principe Amleto di Danio Manfredini liberamente ispirato all’Amleto di William Shakespeare, con Guido Burzio, Cristian Conti, Vincenzo Del Prete, Angelo Laurino, Danio Manfredini, Mauro Milanese e Giuseppe Semeraro, per la regia di Danio Manfredini. Le musiche sono di Giovanni Ricciardi, Danio Manfredini ha realizzato le maschere, il sound design è di Giuseppe Lo Bue e il disegno luci di Luigi Biondi. Lo spettacolo è una produzione Danio Manfredini e La Corte Ospitale.
I biglietti possono essere acquistati in prevendita alla biglietteria del Teatro Novelli (via Cappellini, 3, tel. 0541/793811) dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14. Si possono acquistare i biglietti anche con prenotazione telefonica dalle ore 12 alle ore 14 o tramite posta elettronica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) indicando obbligatoriamente un recapito telefonico. Le prenotazioni inviate per e-mail si intendono valide solo se riconfermate dalla biglietteria e se pervenute entro il periodo di prevendita dello spettacolo richiesto. Apertura serale della biglietteria nei giorni di spettacolo: ore 19.30. Per informazioni: Istituzione Musica Teatro Eventi tel. 0541/704292 – 704293 www.teatroermetenovelli.it
Natale con lo chef Rosanna Marziale
Natale con lo chef Rosanna Marziale
Continua il nostro viaggio tra le tradizioni culinarie del Natale. La scorsa settimana abbiamo visitato Roma. Questa volta ci spostiamo più a Sud, a Caserta, al ristorante Le Colonne, dove ci aspetta la giovane chef Rosanna Marziale, neo stellata dalla Guida Michelin 2013. Già “personaggio dell’anno” secondo il sondaggio della testata Italia a Tavola e ambasciatrice mondiale della mozzarella di bufala campana, Rosanna Marziale è casertana e i suoi ricordi natalizi sono legati alle tradizioni culinarie campane: “L’insalata di rinforzo non è mai mancata”. L’insalata di rinforzo è un piatto tipico del Natale campano, a Caserta ma non solo. Contiene, di solito, cavolfiori, acciughe, capperi, olive, peperoni e aceto.
Rosanna Marziale, che da sempre fa della valorizzazione dei sapori e delle tradizioni culinarie della Campania la sua filosofia di cucina, anche per Natale preparerà ai suoi clienti ricette della sua terra, ma rivisitate. “Proporrò le stesse pietanze tradizionali, ma ricomposte a modo mio”, sottolinea chef Rosanna. “Per esempio l’insalata di rinforzo, che ha come elemento principale il cavolfiore, la utilizzo per farci una crema, che diventa base del piatto. I cavoli bolliti in aceto mi vanno anche a decorare il tutto, insieme alle pappaccelle [tipici peperoni campani sott’olio, ndr.], alle acciughe, alle olive, alla giardiniera [una preparazione sott’aceto per conservare verdure e ortaggi, ndr.] e al baccalà”.
Le ricette della Campania offrono tanti golosi spunti durante queste festività, ma Rosanna non trova le idee solo dai piatti della sua regione: “L’ispirazione giusta mi viene sempre dalla tradizione ma talvolta la tradizione campana presenta dei piatti molto sostanziosi che cerco di alleggerire sia nella forma che nel condimento”. Possiamo aggiungere che è un menu in linea con le nuove tendenze alimentari che vogliono un Natale gustoso, ma anche sano e leggero… ne parleremo nella prossima puntata con l’ultima tappa: il Nord Italia!
Carlotta Mariani