(Rimini) Puntuale ieri sera è arrivata a piazzale del Popolo a Rimini, sede del club biancorosso, la comunicazione con cui la Federazione chiede il pagamento di stipendi e contributi per i calciatori e soprattutto di mettere a posto i conti. Il tutto entro le 19 del 15 luglio, dopo domani (o al massimo un giorno in più). Pena, l’esclusione dal campionato di Legapro.
Scontata la posizione della Covisoc, organo federale, nei confronti del Rimini 1912 rispetto alla domanda di iscrizione alla Legapro inoltrata il 30 giugno e vistosamente incompleta.
Servono 763.000 euro, una parte dei quali (400mila circa)il presidente Fabrizio De Meis ha detto di essere riuscito a raccogliere (tra cui i soldi per la fideiussione e i 33.000 euro per la quota di iscrizione).
“Se qualcuno ama Rimini, ama il Rimini, venga ad aiutarci per completare l’iscrizione magari basterebbero 30 imprenditori che mettessero 10.000 euro per uno o qualcosa in più, e se sono io il problema sono pronto ad andare via domani stesso”, ha scritto ieri sera De Meis su Facebook, alla fine di una lunga lettera-testamento in cui ripercorre tutte le fsi della vicenda, dallo scorso luglio ad oggi.
Rimini calcio, Figc: Conti a posto entro venerdì. De Meis, ultimo disperato appello
Mercoledì, 13 Luglio 2016
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