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Campi rom, Pecci: Risolviamo prima i problemi degli italiani

Lunedì, 08 Agosto 2016

(Rimini) “Paragonare alcuni consiglieri comunali ai rom solo perché nati fuori comune è ragionamento frutto di uno scellerato modo di pensare di chi fa e ha fatto dell’arroganza un metodo di dialogo politico”. E’ il commento del consigliere leghista Marzio Pecci alle dichiarazioni del piddino Massimo Allegrini, entrando nelle polemiche attorno alla proposta del Comune di Rimini di dividere i nomadi ospitati nel campo di via Islanda utilizzando aree già individuate in via della Lontra e via dei Maceri.
“Mi auguro, invece, che il consiglio comunale - spiega Pecci - sappia svolgere un dibattito ed un confronto politico in modo civile fra anche con chi ha idee diverse, ma ha a cuore la crescita della città. Le dichiarazioni dell’Allegrini, per questo, non possono che essere respinte e censurate. La delibera comunale sui Rom è inadeguata per la città di Rimini che già vive grandi problemi di sicurezza e criminalità e ciò è tanto vero che proprio all’interno del PD si è aperto un dibattito in cui molti consiglieri della maggioranza condividono quanto la Lega Nord ha affermato in campagna elettorale e che ha ribadito in consiglio comunale con l’intervento della Consigliera Diana Trombetta e con le dichiarazioni pubbliche sul problema degli altri consiglieri”.
I riminesi, continua Pecci, che “vivono il problema del lavoro, della casa e della crisi in generale sono tanti e una amministrazione comunale seria ha il dovere, prima di tutto, di dare risposte concrete ai propri cittadini. Quando l’amministrazione comunale avrà risolto il problema del lavoro, della sicurezza, della casa, della scuola, della sanità dei cittadini riminesi allora, e solo allora, potrà occuparsi degli “altri” ed eventualmente pensare anche ai campi Rom, per il transito”.


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