(Rimini) Molto movimentata l’assemblea di ieri sera Torre Pedrera promossa da Patto Civico in una delle sue roccaforti elettorali. La sala era colma di persone, forse più di duecento. Ma non erano solo cittadini della zona di Rimini Nord ad essere confluiti. A parte i rappresentanti degli altri partiti movimenti politici (presenti per “spiare” le mosse degli avversari), c’era un nutrito gruppo di aderenti al Comitato ProRimini, quello che si batte contro le micro aree per i sinti di via Islanda.
Non era questo il tema della serata, o almeno non solo questo. Però il Comitato voleva che si trasformasse nell’ennesimo confronto sui nomadi. Così quando l’on: Sergio Pizzolante ha cominciato a parlare del suo impegno politico in Parlamento, dei voucher e delle concessioni demaniale, sono iniziati i primi segni di nervosismo, poi sfociato in focosi battibecchi (specialmente fra Pizzolante e l’ex consigliere di Forza Italia, Casalboni), ed infine quasi metà della sala si è alzata ed ha lasciato l’assemblea.
Il Comitato ProRimini voleva discutere, ed era anche indispettito dl fatto che gli esponenti di Patto Civico, che in un primo tempo si erano dichiarati contrari alle micro aree, adesso le difendano.
Dei nomadi gli esponenti di Patto Civico hanno parlato solo a propositori via Gaza, per ribadire che al momento in quella zona non è prevista alcuna micro area perché il terreno non è di proprietà comunale.
Si è parlato anche del parcheggio sui terreni di proprietà del Comune di Ravenna, informando che per la prossima estate sarà confermato.
Il capogruppo Mario Erbetta annuncia che analoghe assemblea si terranno anche a Miramare e nel centro storico.