(Riccione) Il dibattito pre-elettorale oggi prende di mira Geat e il porto.
Per l’ex sindaco Renatata Tosi, Noi Riccionesi, Geat va “salvaguardata e preservata con un piano di ottimizzazione andando ad implementare e diversificare le attività a servizio della città”. Tosi immagina un’azione amministrativa che riporti “in house settori strategici per il decoro di Riccione: dalla raccolta rifiuti allo spazzamento sino alla manutenzione stradale”. Si tratta di una linea politica inserita nei principi del 'Buon Governo': valorizzare i migliori servizi possibili per il cittadino contribuente, nella gestione del patrimonio pubblico, favorendo le propensioni dei dipendenti al miglioramento delle proprie attività lavorative in termini di stimoli e soddisfazioni personali.
Per Carlo Conti di Patto civico la riqualificazione dell'area portuale è “una priorità”. Perché “la zona del Porto di Riccione deve diventare la cartolina della città”. Per Conti “il porto non deve essere più un elemento di spaccatura tra due lungomari, ma di collegamento tra questi e verso l’interno”. Il progetto di Patto civico “prevede un ponte ciclopedonale parallelo a viale D'Annunzio, che permetta un attraversamento fluido e panoramico, dando al contempo continuità e sicurezza alla pista ciclabile del lungomare. Ne trarrebbe un importante vantaggio anche il Club Nautico”. Da Patto civico segnalano anche che lunedì 22 maggio alle ore 15presso Le Palme Beach 88/89 il ministro per gli Affari Regionali Enrico Costasarà con Conti per incontrare gli operatori balneari. A tema la legge di riforma demaniale.
“Braccia aperte al maxi progetto del Club del Sole anche tra gli operatori di spiaggia della zona sud” da parte di Sabrina Vescovi, candidata del Pd. “Bagnini, ristoratori e baristi hanno ben chiaro che si tratterà di un investimento capace di innescare un’importante riqualificazione pubblico-privata. Un intervento strategico necessariamente da condividere con la prossima amministrazione, che, ribadisco, dovrà garantire anche la massima collaborazione per stringere sui tempi delle procedure”. “La nostra zona sud ha una vocazione naturale ad un tipo di vacanza più easy, una vacanza all’aria aperta, sportiva. Ma ci sono anche una serie di problemi da affrontare”, tra cui salvaguardare i parcheggi a mare”, “il tema delle ex colonie in stato di abbandono”, l’erosione della spiaggia.