(Rimini) Sono iniziati tra sabato e domenica i controlli della Polizia Municipale agli stabilimenti balneari per verificare il rispetto da parte degli operatori delle prescrizioni contenute nell’ordinanza 2017, che prevede l’obbligo di accendere gli impianti di illuminazione dal tramonto all’alba per tutto il periodo di validità dell’ordinanza, ovvero dall’ultimo week end di maggio al secondo fine settimana di settembre. Una misura, introdotta quest’anno, che nasce allo scopo di incrementare la fruizione e la vivibilità degli stabilimenti e anche al fine di aumentare la sicurezza della spiaggia durante le ore notturne e agevolare la tutela e la vigilanza di un tratto di territorio particolarmente sensibile. I controlli, realizzati in accordo con la Questura di Rimini, hanno interessato in questa prima fase gli stabilimenti balneari dal molo verso sud, dall’1 al 50 e hanno portato all’accertamento di tre violazioni all’ordinanza. Il mancato rispetto del provvedimento comporta una sanzione da 1.032 euro come previsto dall’articolo 1164 del codice della navigazione (inosservanza di norme su beni pubblici). L’Amministrazione comunale sottolinea che le verifiche proseguiranno anche nei prossimi giorni e interesseranno tutta la fascia costiera.
Continua inoltre l’attività del Nucleo operativo anti abusivismo commerciale, da fine aprile impegnato quotidianamente nel contrasto verso le problematiche connesse alle varie forme di abusivismo e di illecita occupazione di suolo pubblico. Durante il presidio dei Viali delle Regine, gli agenti hanno fermato una batteria di pallinari, composta da cittadini rumeni, all’opera in viale Vespucci; nel corso degli accertamenti uno dei componenti del gruppo si è dimostrato piuttosto aggressivo e minaccioso nei confronti degli agenti, tanto che è stato necessario chiamare una pattuglia di rinforzo. L’uomo quindi è stato identificato e denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. I componenti della batteria di pallinari sono stati inoltre sanzionati con verbali da mille euro ciascuno come previsto dal Regolamento di Polizia urbana.