(Rimini) Il Tribunale di Rimini ha condannato l’Asl Romagna a un risarcimento di 3 milioni di euro in favore di due genitori pesaresi, assistiti dall’avvocato Bruno Barbieri del foro di Pesaro, e al figlio di 8 anni affetto dalla nascita da encefalopatia i possico ischemica. La vicenda -riportata da ‘il Resto del Carlino’ – risale al 2009 quando la donna si era rivolta all’ospedale di Rimini, a 39 settimane e 4 giorni di gravidanza per una prematura rottura delle membrane. I medici però avevano atteso 31 ore prima di stimolare il travaglio per far nascere il piccolo e questo ritardo ha provocato nel neonato una lesione cerebrale irreversibile. Secondo i periti del Tribunale, che ha dato ragione alla coppia assegnando il risarcimento milionario, se il travaglio fosse stato indotto cinque ore prima si sarebbero evitati gli esiti nefasti (Ansa).
18 gennaio
Maxi rotonda, code e rallentamenti | Bianchi querela | Un anno con il vescovo Nicolò
17 gennaio
Balneari “delusi” | Procura ispezionata | L’industria cresce
16 gennaio
Eolico in Valmarecchia, chi dice no | Lettere contro Manuela | Statale 16: domani apre la maxi rotonda
15 gennaio
Alluvione, il ritorno di Meloni e von der Leyen | Calendari e polemiche | Metalmeccanici, stop alla crescita
13 gennaio
Appello per l’aeroporto | Avanti con più taxi | Misano: si candida Tonini?
12 gennaio
Sigep, il piano anticaos | Spiagge: quanto costano? | L’antenna di Coriano
11 gennaio
Delitto Rimini, un nuovo video | Sindaci Pd: “meglio senza abuso” | Clandestini in hotel