(Rimini) Visita al cantiere di piazzale Kennedy per il ministro per l’Ambiente e la tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti. A Rimini Galletti ha visitato i cantieri del piano per la salvaguardia della balneazione, quello per arrivare alla chiusura degli scarichi in mare, e per sostenere le liste del centro sinistra alle prossime elezioni. Insieme a lui, infatti, il sindaco Andrea Gnassi, i candidati del centrosinistra Tiziano Arlotti (Senato) e Sergio Pizzolante (Camera) e i vertici di Hera.
Il ministro arrivato in Piazzale Kennedy ha annunciato che per il sistema fognario di Rimini il Cipe potrebbe portare in dote dalla seduta di giovedì altri 16,8 milioni di euro. "La cosa piu' difficile - ha evidenziato non è la ricerca delle risorse, ma trovare delle amministrazioni che siano in grado di spenderle". “I soldi in Italia ci sono, alcuni sindaci li spendono bene, altri no”. Rispetto al piano tappa fogne riminese “il cantiere è in stato avanzato per un'opera importante per l’ambiente”, mentre in genere "l'Italia è indietro sulle depurazioni, viaggia a due velocità, tra sanzioni europee e un progetto pilota" come quello di piazzale Kennedy. “Questa è un'opera idraulica importante che dà lustro al Paese e che potremo esportare in altre realtà”. Secondo Galletti, a Rimini "le cose si fanno", utilizzando anche società locali, “il sistema si è messo insieme", c'è "gioco di squadra”. Il ministro ha anche scherzato sul sindaco Andrea Gnassi. E’ “uno stalker”, ha detto, “ma è servito”. Dei parlamentari locali Pizzolante e Arlotti, ricandidati, ha detto che “hanno svolto il loro ruolo, che è anche fare lobby per il territorio".
"Quando ero assessore ai lavori pubblici - ha commentato Tiziano Arlotti - con la seconda giunta Ravaioli abbiamo realizzato la prima importante vasca di laminazione a monte. Oggi c'è la continuità di un progetto strategico che viene portato avanti e che è fondamentale per vendere il nostro prodotto turistico in Italia e nel mondo. L'opera è straordinaria, grazie al lavoro fatto dal sindaco Gnassi e dalla sua giunta siamo riusciti ad intercettare risorse rilevanti, a dimostrazione che dove c'è la volontà di realizzare interventi strategici per la nostra città e non solo, e dove si riesce a fare gioco di squadra, si riescono ad ottenere risultati come questo. Oggi noi dobbiamo essere orgogliosi perché questo è il più importante cantiere idraulico in Italia nonché uno dei primi anche a livello europeo per la salvaguardia della balneabilità e per mettere in atto importanti processi di sostenibilità ambientale, fondamentali per la nostra economia turistica e per fare crescere un'intera comunità. Questo è il lavoro che intendiamo svolgere e ciò che vogliamo garantire all'Italia e agli stranieri che vengono qui”.
Il Psbo, commenta Sergio Pizzolante, “Il Psbo è un'opera strategica per Rimini, resa possibile da un lavoro sinergico tra il sindaco della città Andrea Gnassi, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e chi ha fatto ogni giorno gli interessi di questo territorio in parlamento, come Sergio Pizzolante e Tiziano Arlotti. Questo è l'investimento che si vede meno, ma che ha più forza e importanza strategica per Rimini, per il turismo, per la sua economia e per il suo futuro. È molto più complicato fare, piuttosto che denunciare o inventarsi cose che non vanno. Con questo progetto strategico e straordinario per Rimini dimostriamo qual è il compito vero di un parlamentare e di chi governa. Ci sono parlamentari che declamano concetti teorici e c'è poi chi fa davvero gli interessi del territorio”.
Dopo aver visitato il cantiere a piazzale Kennedy, il ministro si diretto verso Cerasolo Ausa per visitare Ecoarea better living, il collettore di start up e imprese legate allo sviluppo dell’economia verde costruito interamente in bioedilizia. “Edificio bellissimo. Una risorsa di grande valore ambientale e produttivo: sede di un modo positivo di lavorare attorno ai temi energetici e della sostenibilità”, ha commentato Galletti, che si è intrattenuto a lungo con le imprese green ospiti della struttura.