(Rimini) Sono stati tutti assolti i dodici imputati al processo Carim, ex dirigenti dell’istituto di credito commissariato nel 2010. "Tutti assolti gli ex vertici della Cassa di Risparmio di Rimini al termine di un processo iniziato con accuse pesantissime come associazione per delinquere finalizzata al falso in bilancio contestata agli ex manager della Carim (Giuliano Ioni, ex presidente Cda, Alberto Martini e Claudio Grossi, ex direttore e ex vice direttore generale) oltre al falso in bilancio. Assolti Ioni, Martini e Grossi e assolti anche Franco Paesani, Alduino Di Angelo e Claudio Semprini Cesari, tutti difesi da Alessandro Catrani; Vincenzo Leardini e Fabio Bonori entrambi assistiti da Giampaolo Colosimo e Giovanni Boldrini; Bruno Vernocchi difeso daGiulio Basagni, Gianluca Spigolon difeso da Massimo Cerbari e Gabriele Bordoni,Giancarlo Mantellato difeso da Massimo Pasquinelli, Attilio Battarra difeso da Piero Gualtieri" (Ansa).
Secondo il tribunale di Rimini “il fatto non sussiste”. La pubblica accusa aveva chiesto 18 mesi per reati vari che andavano dall’associazione a delinquere al falso in bilancio, quest’ultimo ormai prescritto per quel che riguarda il processo penale. Gli azionisti della banca, che si erano costituiti parte civile per chiedere risarcimento, andranno avanti. Hanno annunciato di voler procedere in sede civile con l’accusa di falso in bilancio.
“Siamo molto soddisfatti per l’esito del processo che, grazie all’analitico lavoro di ricostruzione fattuale e valutazione tecnica svolto dai consulenti tecnici delle parti e dai periti del Tribunale, ha permesso di accertare la assoluta inconsistenza di accuse apparse sin da subito destituite di ogni fondamento ed infamanti. Il pensiero corre in particolare all’accusa di associazione per delinquere contestata agli ex vertici dell’istituto e rispetto alla quale i nostri assistiti stanno valutando di assumere iniziative nei confronti di coloro che l’hanno resa possibile con dichiarazioni tanto gravi quanto calunniose. Occorre altresì dare merito al Tribunale di Rimini per avere affrontato le difficoltà del processo con grande equilibrio e senza lasciarsi condizionare dal clamore mediatico che da sempre aleggia intorno a questo processo”, hanno commentato i legali degli imputati.