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Elezioni, Zoccarato (Lega): abbiamo lavorato tanto

Lunedì, 05 Marzo 2018

(Rimini) “Fino a tre anni fa la Lega a Rimini praticamente non esisteva più, in termine di uomini e rappresentanza in Consiglio Comunale era pressochè nulla”. Il racconto è di Matteo Zoccarato, consigliere comunale della Lega a Rimini. “Due anni fa abbiamo presentato un progetto, premiato dai riminesi con un onorevole 12,50% che ha portato in Consiglio una forza dirompente (di cui faccio orgogliosamente parte), che fin da subito ha messo in ginocchio una sinistra abituata a dormire sugli allori. Due anni di attività serrata con la gente e tra la gente; chi mi ha seguito sa quanto ho e quanto abbiamo dato”.
Questa “bella storia vede aggiungersi un nuovo tassello. Ieri attorno alle 18.30, eravamo tutti al bar a ricaricare le batterie dopo una giornata passata tra ì seggi. Tra analisi sull'affluenza e previsioni sui risultati io commento così:"A me il 16% non basta; con il 18% inizio già ad essere contento”. Una follia. Alcuni hanno riso, altri mi hanno guardato come se fossi un matto. Ma io sapevo quanto bene avevamo lavorato. E sapevo quanto questo lavoro non fosse passato inosservato agli occhi dei riminesi”.
Come finisce questa storia? “Finisce che alla fine come avevo previsto, con ancora diverse sezioni da scrutinare, la Lega nel Comune di Rimini ottiene uno storico 19%. Finisce che dopo 70 anni il centrodestra espugna la "Rimini non più rossa”. Finisce che mandiamo a Roma la nostra Elena Raffaelli, al quale vanno tutti ì miei più sinceri auguri. Finisce che il Pd a Roma invece non ci manda proprio nessuno; segno che la prepotenza, l'arroganza e la supponenza alla lunga punisce. Segno che il tanto fumo e poco arrosto, quando la fame comincia a farsi sentire, non paga più”.


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