(Rimini) La separazione tra l’ex direttore generale Corrado Facco e Ieg non si sta dimostrando indolore. Secondo il sito vvox.it, infatti, “volano le cause incrociate”. La notizia è ripresa dal Corriere del Veneto di oggi. Federico Nicoletti e Andrea Alba scrivono che “la conferma è stata data dal presidente del gruppo Lorenzo Cagnoni, al termine del cda di ieri”. A riprova, nel corso dello stesso cda, Cagnoni avrebbe illustrato i capisaldi della proposta rifiutata dall’ex dg. “Una proposta molto importante, degna anche sul piano economico, proponendo la direzione di tutte le attività internazionali, comprese quelle sulle fiere dell’oro. Offerta che Facco ha giudicato inadeguata”. Cagnoni, rispetto all’assetto manageriale, ha anche aggiunto che “struttura e responsabili sono all’altezza. E non avremo timidezze se fosse necessario potenziare con ulteriori professionalità. Aggiungo che dal punto di vista degli azionisti di maggioranza l’operazione con Vicenza era essenzialmente un’operazione sull’oro. La miglior risposta è che vogliamo investire molto sul quartiere, con il piano da 35 milioni di euro, e che lo faremo anche sui prodotti”.
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