(Rimini) A metà settimana la giunta del comune di Rimini ha votato il piano definitivo per arrivare entro fine anno alla chiusura del campo nomadi del ‘fuori legge’ via Islanda. Unici i nuclei familiari da sistemare, cinque hanno ‘accettato’ di andarsene in appartamento, sei (in totale 32 persone, con 7 bimbi e 3 anziani) andreanno nelle micro aree definite con l’atto di palazzo Garampi. La Lega ha già annunciato ferrea resistenza, anccanto al comitato ProRimini, alla delibera, invitando cittadini e residenti a presentare le osservazioni entro i 45 giorni dalla pubblicazione.
Le aree individuate per accogliere i moduli abitativi sono quelle di via Montepulciano, la più ampia per cui ospiterà il nucleo più corposo di nomadi, via Cupa a Corpolò, via Orsoleto (all’altezza di via delle Malte), via Feleto e via della Lontra alla Grottarossa. La delibera specifica che ogni micro area avrà un unico capofamiglia quale soggetto responsabile, che si assumerà obblighi giuridici e impegni.