(Rimini) Nella seduta di ieri, il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza la rinegoziazione per l'anno 2018 dei prestiti concessi alla Provincia dalla Cassa Depositi e Prestiti (astenuto Renzi dell'opposizione, ha invece votato a favore Tonielli). La rinegoziazione - prevista dalla stessa Cassa Depositi e Prestiti in relazione alle note difficoltà legate al processo di riordino delle funzioni e ai tagli alle risorse finanziarie delle Province - consente all'Ente di avvalersi della mancata corresponsione delle quote capitale in scadenza al 31/12/2018 e al 30/6/2019 e del differimento della corresponsione della quota interessi maturata al 31/12/2018 al 31 gennaio 2019 per destinare così la minore spesa, quantificabile in 1,489 milioni di euro per il corrente esercizio e 335 mila euro per il prossimo al conseguimento degli equilibri finanziari del bilancio e agli investimenti nelle funzioni di competenza provinciale (scuole e strade).
In conseguenza della rinegoziazione è stata poi approvata (sempre a maggioranza, astenuti Renzi e Tonielli) la variazione n. 3 al Bilancio 2018/2020 che destina così 650 mila euro alla viabilità provinciale e 650 mila euro all'edilizia scolastica.
Con la stessa maggioranza è stato poi approvato l'adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020 e il relativo elenco annuale dei lavori 2018.
Unanimità, infine, per l'atto di indirizzo all'acquisizione di aree private ad uso pubblico ultraventennale (ai sensi dell'articolo 31, commi 21 e 22, della legge 23.12.1998, n. 448) e per il rinnovo della convenzione con la Regione Emilia-Romagna e ARPAE per lo svolgimento di funzioni amministrative fondamentali in materia ambientale.