(Rimini) Un programma di interventi per trasformare l’area della stazione e migliorare la mobilità attraverso l’integrazione dei vari sistemi e potenziare i servizi della città. Sono alcuni dei macro obiettivi alla base del protocollo tecnico di intesa che lega Amministrazione Comunale, Fs Sistemi Urbani, Rfi per la riqualificazione delle aree della stazione ferroviaria. Un protocollo che si poggia su un masterplan preliminare elaborato dall’Amministrazione che ha consentito di andare ad individuare gli ambiti di intervento e che si propone di agire - oltre che sul complessivo miglioramento dell’accesso ai servizi ferroviari e di riqualificazione dell’area della stazione - in particolare su due ambiti di rigenerazione: la città pubblica e la città dei servizi.
L’ambito che interessa la “città pubblica” ha come obiettivo quello di comporre un disegno urbano in grado di ricucire l’area ferroviaria alla città, attraverso il miglioramento dell’accessibilità della stazione, il rafforzamento del sistema di interscambio e attraverso la creazione di un polo di servizi, in particolare con l’insediamento della Sede Unica del Comune di Rimini e parcheggi pubblici. Il complesso di interventi mira a ridisegnare l’intera area che fronteggia la Stazione, anche attraverso la trasformazione di parte del piazzale Cesare Battisti in una piazza pubblica pedonale. A livello interrato è prevista la realizzazione di un parcheggio, stimato in prima ipotesi di 300 posti auto ad uso pubblico a cui andrà a sommarsi il parcheggio a servizio delle altre attività previste (circa 260), mentre a sud-ovest della Sede Unica è previsto un ulteriore parcheggio pluripiano. Il progetto prevede anche la realizzazione di una piazza parzialmente coperta in corrispondenza della fermata del metromare, che la metta in connessione direttamente con la stazione e i servizi ferroviari fra cui il possibile nuovo collegamento con la Fiera di Rimini.
Il secondo ambito di rigenerazione comprende la città dei servizi e comprende gli interventi di riorganizzazione degli spazi esistenti, un nuovo polo didattico culturale e l’ampliamento del parco. Si prevede un nuovo parco pubblico che costituirà la connessione verde tra l’area della stazione, la nuova piazza della Sede Unica e il parco dell’Ausa. All’interno del parco è prevista la riorganizzazione del centro sportivo e ricreativo con la riqualificazione del piccolo edificio a servizio del centro ad uso polivalente aperto al pubblico.
Tra 2.500 e 5.000 metri quadrati saranno destinati alla realizzazione di edifici scolastici, che dovranno essere progettati per rispondere ai più alti standard in termini di prestazioni energetiche, utilizzo di fonti rinnovabili, riutilizzo e gestione delle acque, utilizzo di materiali naturali e salubrità degli ambienti
Anche l’area del Cinema Settebello sarà riqualificata; è prevista la realizzazione di un centro culturale, anche a servizio della valorizzazione dell’anfiteatro. Il centro culturale potrebbe anche ospitare l’eventuale ampliamento di strutture scolastiche superiori. A est della galleria, sarà realizzato un ulteriore parcheggio a raso alberato per 200 posti auto circa, a servizio anch’esso delle attività presenti e della città.
Si interverrà anche sull’asse viario di Via Roma, migliorando gli spazi pedonali e potenziando il collegamento tra l’Anfiteatro Romano e il nuovo sistema di percorsi, spazi pubblici e servizi, in continuità con il nuovo ponte ciclo-pedonale sopra via Roma che collega le due parti del Parco dell’Ausa.
Una prima fase di intervento prevede da parte di Rfi una serie di opere per migliorare l’accessibilità alla stazione e di sviluppare l’interconnessione tra il treno e le altre modalità di trasporto dal miglioramento dei sottopassaggi lato grattacielo e lato Parco Ausa e il prolungamento del sottopassaggio centrale di stazione, con apertura lato mare, e suo eventuale ampliamento. “E’ una grande sfida – è il commento dell’Amministrazione Comunale - vogliamo portare a conclusione la procedura in tempi rapidi e cominciare con i lavori. Con questo programma di interventi finalmente si supera la storica cesura tra zona mare e centro. E lo si farà arricchendo la città di servizi e di dotazioni logistiche”.