(Rimini) Dal 1 agosto 2018 è in vigore, con uno stanziamento complessivo di 132.000 euro, il secondo bando della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini in favore di imprese, professionisti ed enti di diritto privato che ospitano studenti del triennio delle scuole secondarie superiori e dei centri di formazione professionale in alternanza scuola-lavoro. Le domande possono essere presentate sino al 31/12/2018 salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi disponibili. Con il bando precedente, che ha ottenuto un ottimo riscontro, tanto da dover essere chiuso prima della scadenza, sono stati concessi contributi a 126 imprese dei territori Forlì-Cesena e Rimini, a fronte di un numero superiore di domande pervenute. L'intervento ha l'obiettivo di incentivare l'inserimento di giovani studenti in percorsi di alternanza scuola-lavoro, favorire la co-progettazione scuole – imprese per percorsi di ASL di qualità, anche mediante la formazione dei tutor aziendali e facilitare l'iscrizione delle imprese nel RASL (Registro Nazionale dell'Alternanza Scuola-Lavoro).
Non mancano le novità rispetto al bando precedente, a cominciare dai beneficiari che oltre ad essere micro, piccole e medie imprese, saranno anche professionisti iscritti ad Ordini/Collegi e enti di diritto privato (associazioni, fondazioni, etc. purchè iscritti al Repertorio economico Amministrativo della Camera di commercio). Condizioni necessarie per poter fruire del contributo sono la localizzazione del percorso di alternanza nelle province di Forlì-Cesena o Rimini, il regolare adempimento degli oneri contributivi, assistenziali e del diritto annuo, l'iscrizione al Registro Nazionale per l'Alternanza scuola-lavoro. I percorsi devono avere durata minima di 70 ore continuative ed essere realizzati nel periodo 1/11/2017 – 31/12/2018. L'entità del contributo è pari a € 1.000,00 per i soggetti che ospitano da 1 a 5 studenti in alternanza scuola-lavoro, € 1.500 da 6 studenti in su, con € 200,00 ulteriori nel caso di inserimento di studenti diversamente abili. Rispetto al bando precedente è stata introdotta una riserva del 3% delle risorse stanziate che permetterà un'ulteriore premialità ai soggetti titolari del rating di legalità, un riconoscimento attribuito dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato alle imprese in possesso di elevati standard di legalità: per 1-2-3 stelle di rating, premialità di, rispettivamente, 100-150-200 euro.