(Rimini) La lotta all’evasione fiscale mette a segno un altro colpo. La guardia di finanza di Rimini ha sequestrato (ai fini della confisca) un immobile di pregio, a Riccione, e saldi attivi di conti correnti bancari, per un valore complessivo di circa 870.000 euro.
“Il sequestro patrimoniale - spiegano le fiamme gialle - scaturisce dalle emergenze di uno degli oltre 160 interventi di polizia economico – finanziaria messi a segno negli ultimi due anni, con proficui risultati, dai militari del Comando Provinciale di Rimini nei confronti di soggetti interessati a vario titolo da significativi flussi finanziari tra Italia e Repubblica di San Marino. In particolare, tra gli altri, l’attenzione degli investigatori della Squadra Operativa Volante si è concentrata nei confronti di un residente nel comune di Rimini, titolare di consistenti rapporti di conto corrente presso istituti bancari sammarinesi, che dopo i mirati approfondimenti eseguiti dai Finanzieri è risultato in concreto svolgere l’attività di commercio al dettaglio, anche on line, di orologi di pregio (“Rolex”) e gioielli di ingente valore, senza documentare, registrare e dichiarare come previsto dalla legge i corrispettivi percepiti, sia ai fini del pagamento dell’IVA che delle imposte sui redditi”.
Avvalendosi delle peculiari potestà e professionalità proprie della polizia economico-finanziaria, i finazieri hanno effettuato minuziosi accertamenti bancari, che, “integrati dalle risposte fornite a mirati questionari inviati ai numerosi e spesso facoltosi clienti del soggetto, hanno permesso di attribuire all’operatore economico incassi dalle vendite per 3,2 milioni di euro, con un’iva dovuta all’erario di oltre 600mila euro e un’Irap per 123mila euro, oltre ad accertare la disponibilità di 73mila euro di interessi attivi maturati sui depositi bancari sammarinesi; il tutto occultato e mai dichiarato al fisco italiano”.
Il responsbaile del reato è stato denunciato per omessa presentazione delle dichiarazioni d’imposta.