(Rimini) Sono 37, sono allievi marescialli dell’Arma e da ieri sono nel riminese per completare i servizi di sicurezza in riviera per l’estate. In campo uomini e mezzi, tra cui si ricorda la Jeep Wrangler in servizio alla Compagnia di Riccione ed i due Quooder in uso al nucleo radiomobile di Rimini, che il comando generale dei carabinieri ha destinato alla riviera romagnola per affrontare, con modalità di intervento diversificate, le varie esigenze del territorio.
Si va dalla lotta allo spaccio di stupefacenti, ai reati predatori commessi lungo la battigia ma anche nelle abitazioni lasciate incustodite per godere di qualche ora di mare, contrasto alla guida sotto l’influenza dell’alcol, fenomeno della prostituzione in strada ed alle varie forme di degrado urbano. In campo guidati dal tenente colonnello Giuseppe Sportelli oltre ai militari effettivi al Comando Provinciale, dal 26 giugno sono arrivati 33 marescialli e 160 carabinieri, da ieri i 37 allievi per garantire assieme ai 420 effettivi garantisocno pattuglie sul territorio da Bellaria a Cattolica, senza tralasciare il territorio collinare ove ci si concentra sul contrasto ai reati predatori.
“Lo sforzo maggiore dell’Arma - ribadisce il comandante Giuseppe Sportelli - è quello di essere sempre vicina ai cittadini, massimizzando la proiezione esterna al fine di poter intervenire con tempestività, affrontando in maniera professionale le esigenze di legalità prospettateci dalla popolazione. Un’attività capillare sul territorio, che richiede sacrificio ed impegno costante, che grazie ai rinforzi inviati dal Comando Generale viene svolta con ancora maggiore incisività nel periodo estivo. Pertanto continueremo anche per il mese di agosto a perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati, con tante pattuglie, sia a piedi che automontate, pronte ad intervenire per qualsiasi necessità.”