(Rimini) Le manifestazioni e gli eventi che saranno ritenuti di interesse pubblico potranno essere esclusi dal pagamento del personale della polizia locale da parte degli organizzatori. A precisarlo con una nota è stata la Conferenza unificata stato-città che ha fatto così chiarezza su un punto della normativa entrata in vigore lo scorso anno che introduceva l’obbligo per il soggetto organizzatore del pagamento delle spese dei vigili per le “attività e iniziative di carattere privato”. Definizione che lasciava campo a diverse interpretazioni, che ha portato ad un’applicazione disomogenea da parte degli enti locali e che soprattutto ha rischiato di mettere in grande difficoltà gli organizzatori di eventi. A settembre l’Amministrazione recepirà la nuova formulazione della norma, andando a disciplinare la materia con un regolamento ad hoc: sarà il Comune quindi a valutare autonomamente l’esclusione dal pagamento per quelle manifestazioni connotate da interesse pubblico. Un passaggio necessario, in considerazione dell’importanza della rete di piccoli e grandi eventi che sono parte integrante della proposta turistica della città, come testimonia anche il calendario della stagione in corso.
Eventi, quelli d’interesse pubblico non avranno più costi di polizia
Martedì, 14 Agosto 2018
18 gennaio
Maxi rotonda, code e rallentamenti | Bianchi querela | Un anno con il vescovo Nicolò
17 gennaio
Balneari “delusi” | Procura ispezionata | L’industria cresce
16 gennaio
Eolico in Valmarecchia, chi dice no | Lettere contro Manuela | Statale 16: domani apre la maxi rotonda
15 gennaio
Alluvione, il ritorno di Meloni e von der Leyen | Calendari e polemiche | Metalmeccanici, stop alla crescita
13 gennaio
Appello per l’aeroporto | Avanti con più taxi | Misano: si candida Tonini?
12 gennaio
Sigep, il piano anticaos | Spiagge: quanto costano? | L’antenna di Coriano
11 gennaio
Delitto Rimini, un nuovo video | Sindaci Pd: “meglio senza abuso” | Clandestini in hotel