CARIM 2: SI AVVICINANO LE ELEZIONI PER CDA E REVISORI. MULTE A BILANCIO: RADDOPPIATE IN 10 ANNI. TASSA DI SOGGIORNO: CI SONO DEI CONTI CHE NON TORNANO. ARENILE: BIAGINI CERCA ALLEATI TRA I BAGNINI
Carim2 verso l’assemblea
“PAOLO CONTI, il rappresentante dei piccoli azionisti di Carim, non esita a definire l’assemblea di giovedì «una giornata storica». Perché «per la prima volta i riminesi, non quelli legati a questa o quella fazione della Fondazione Carim, ma semplicemente i riminesi, entreranno a far parte del cda della banca. E potranno vigilare in maniera diretta sulle attività della Carim»”, il Resto del Carlino (p.5).
Dalla platea proteste per una lista 'straniera'. "In effetti Montanari, 70 anni, dopo aver iniziato come cassiere in MPS, ha diretto filiali a Modena, è diventato un super-manager dirigendo Carimonte e successivamente direttore esecutivo di Unicredit”, La Voce di Romagna (p.11). Altro ‘straniero’ in lista per i piccoli azionisti è, tra i revisori dei conti, Carlo Brunengo di Sky.
Multe a bilancio
E’ ancora bagarre per le multe. Se ieri su fb l’assessore al bilancio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini si è affrettato a far notare come dal 2011 al 2012 l’incasso del comune in multe diminuirà di un milione, oggi sul Carlino (p.3) numeri di altro tenore. “SONO raddoppiati gli incassi per le multe nell’arco di dieci anni. Nel 2002 il rendiconto di bilancio del Comune (non il previsionale ma l’assestato di fine anno) ammontava a 4 milioni di euro. Per l’esattezza 3.977.000. Oggi siamo a oltre il doppio. Manca ovviamente il dato di chiusura di questo 2012. Ma il rendiconto del 2011 è stato di 8.681.618 euro. E l’anno scorso nel preventivo la cifra era simile a quest’anno: sui 7,5 milioni, poi si è incassato oltre un milione in più”. Tutto era partito dalla confessione di un anonimo vigile incoraggiato dall’ente a fare più multe possibile, lasciando intravvedere nelle sanzioni stradali un metodo per rimpinguare il bilancio.
Tassa di soggiorno
Da lunedì prossimo si pagherà in tutti gli alberghi di Rimini. “A far storcere il naso è in primo luogo il software da installare per tenere la contabilità della tassa. «Tra l’altro ci hanno comunicato che ancora non è disponibile - spiega Patrizia Rinaldis, di Aia -. In ogni caso per noi si tratterrà di un ulteriore esborso che parte da un minimo di 200 euro». Ma gli hotel hanno paura che a far rincarare le spese a loro carico possano essere anche gli oneri legati alle transazioni per il versamento della tassa”, La Voce (p.13). E, comunque, gli albergatori ribadiscono di non essere sostituti d’imposta.
E intanto è crisi soprattutto per l’extra. “Conti correnti sgonfi, imprese che saltano, un esercito di disoccupati che si ingrossa. Un brutto affare. Che rischia di finire peggio quando si metteranno sulla bilancia anche i numeri dell’estate. Non tanto in termini di presenze (il calo c’è ma a quanto pare non devastante) quanto di fatturati. Domina il rosso. Ieri il presidente provinciale della Cna, Renato Ioli, non ha fatto troppi ricami. «I numeri non saranno precisi ma sono indicativi. Sul fronte alberghiero si finirà con l’oscillare tra l’8 e il 10% di minori incassi. E peggio va, in campo turistico, per l’extra alberghiero. Si arriverà anche al 30% in meno»”, Corriere Romagna (p.3).
Arenile
«Mi rivolgo alle associazioni di categoria - afferma l’assessore - e chiedo se il pensiero di Mussoni è anche il loro. In questa fase non voglio entrare nel merito delle idee che pone l’Oasi, lasciamo stare la questione del fare cassa, per non parlare del modello Cesenatico. Non commento neppure», Corriere (p.3), è la risposta dell’assessore Roberto Biagini alla posizione presa ieri dal presidente di Oasi Giorgio Mussoni (che non intende rispettare il regolamento paesaggistico).
Sfratti
“Si aggirano intorno alle mille, ma potrebbero anche arrivare per fine anno, a 1500, le cause per sfratto presso il tribunale di Rimini. Un numero che si deduce dalla mole di lavoro che ogni martedì deve essere smaltita a Palazzo di Giustizia: circa 30 cause a settimana”, Nuovo Quotidiano (p.7). E aumentano anche le famiglie che chiedono aiuto alla Caritas. “Da gennaio ad oggi, in nove mesi, infatti, sono già 37 le famiglie ad essersi rivolte all’ente. Anche nel 2012, le famiglie italiane superano quelle le straniere: 20 a 17”.
Accesso al credito
C’è un accordo tra Cna, Confartigianato, Banca di Rimini e Banca Malatestiana. “L’obiettivo del patto siglato tra le associazioni che rappresentano oltre 10mila aziende in provincia e i due istituti di credito potrebbe dare ossigeno anche a quelle imprese che si trovano in una situazione difficile nel pagare gli stipendi, oppure devono assolutamente acquistare merce per stare sul mercato, o cercano di togliersi di dosso la pressione di una ipoteca sullo stabile. «Intendiamo essere più vicini alle imprese del territorio»”, il Carlino (p.4).
Milano 2015
Rimini si rimette in moto in vista della mostra campionaria, Corriere (p.6).
Provincia unita
“Il vertice di ieri pomeriggio del Consiglio delle autonomie locali (Cal) è stato aggiornato a venerdì pomeriggio. I rappresentanti riminesi - i capigruppo in Provincia e in Comune, Lino Gobbi e Marco Agosta - non sono riusciti ad arrivare a Bologna, bloccati dall’incidente a Cesena”, Corriere (p.6). Vertice rinviato a venerdì.
“Il territorio di Forli’-Cesena si è presentato spaccato ieri alla riunione del comitato di presidenza del Cal… Il sindaco del Comune capoluogo del forlivese, Roberto Balzani, è arrivato al Cal senza aver firmato il documento promosso dal presidente della Provincia Massimo Bulbi e gia’ siglato da tutti gli altri sindaci di Forli’-Cesena (anche dal commissario prefettizio di Galeata, Michele Truppi). Come emerso nel weekend, Balzani (assente all’ultima riunione con tutti i colleghi in Provincia il 13 settembre, c’era l’assessore Maria Maltoni) non ha condiviso il passaggio del documento sulle funzioni”, La Voce (p.3).
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