(Rimini) Questa mattina si è svolta in Provincia la Conferenza dei Sindaci avente ad oggetto l'accordo per l'avvio della procedura di istituzione del servizio sismico associato. Sono 19 i Comuni che hanno firmato l'adesione ad un accordo che delega la Provincia di Rimini ad individuare con la Regione Emilia-Romagna il percorso per consentire la continuità del rilascio delle autorizzazioni sismiche. La funzione di supporto istruttorio continuerà ad essere svolta dall'ufficio tecnico di bacino per altri sei mesi dopo la scadenza del 31 dicembre, scongiurando il blocco di cantieri e ingenti danni economici alla comunità. In questi sei mesi si organizzerà il servizio in forma associata.
L'importanza per il territorio dell'incontro, fortemente voluto dal presidente della Provincia Riziero Santi, nasce dal fatto che il 31 dicembre cessa l'avvalimento da parte dei Comuni delle strutture regionali competenti in materia sismica, così come previsto dalla L.R. 19/2008 "Norme per la riduzione del rischio sismico" che assegna ai Comuni le funzioni in materia. I Comuni della provincia di Rimini (fatto salvo il Comune capoluogo che è già pronto per partire in autonomia) che finora si sono avvalsi delle strutture tecniche regionali hanno segnalato la difficoltà di adempiere in autonomia agli obblighi, che consistono tra l'altro nel rilascio delle autorizzazioni sismiche e nella verifica dei depositi delle relazioni sismiche. Tale difficoltà si riferiscono alle specifiche competenze professionali richieste e al ridotto volume di pratiche presente in ciascun ente.
Di qui i contatti del presidente Santi con la Regione e l'incontro con l'assessore regionale Paola Gazzolo da cui è scaturita la disponibilità delle strutture tecniche regionali territoriali ad accompagnare i Comuni con il proprio supporto tecnico e istruttorio per ulteriori sei mesi che serviranno a definire una struttura tecnica alternativa che assolva gli obblighi previsti dalla legge regionale.
Con la firma dell'accordo, 19 Comuni hanno dunque delegato la Provincia ad individuare insieme alla Regione il percorso giuridico e organizzativo per consentire, attraverso una formula associativa tra Comuni o con la costituzione di un servizio della Provincia, la continuità del rilascio delle autorizzazioni sismiche.
"Sono molto soddisfatto dell'accordo raggiunto con la Regione e i Comuni firmatari – ha dichiarato il presidente Santi – perché abbiamo scongiurato in extremis una situazione che avrebbe potuto condurre ad un pericoloso blocco di diverse centinaia di autorizzazioni in materia sismica con danni economici enormi per cittadini e imprese."