(Rimini) Il Cocoricò, storica discoteca sulle colline di Riccione, resterà chiuso per tre mesi per il mancato pagamento della tassa dei rifiuti. Lo scrive il Corriere di Romagna. "La sospensione della licenza non sarà l'unico provvedimento. Una misura è già pronta per un'altra discoteca, lo 'Yellow', perché sulla base delle verifiche di settembre, venerdì sono partiti gli avvisi per tutte le attività commerciali non in regola con la Tari", ha confermato il sindaco di Riccione, Renata Tosi. Il Cocoricò deve al Comune 80mila euro per il 2018. In caso di pagamento del totale, la società potrà riaprire le porte e la discoteca lavorare per le serate previste dal calendario natalizio compreso il Capodanno. "L'attività commerciale Cocoricò - ha spiegato il sindaco Tosi - deve dai 500 ai 600mila euro al Comune perché non ha mai pagato la tassa sui rifiuti da quando esiste" (Ansa).
Non paga la Tari, Comune Riccione chiude Cocoricò fino a marzo
Lunedì, 17 Dicembre 2018
18 gennaio
Maxi rotonda, code e rallentamenti | Bianchi querela | Un anno con il vescovo Nicolò
17 gennaio
Balneari “delusi” | Procura ispezionata | L’industria cresce
16 gennaio
Eolico in Valmarecchia, chi dice no | Lettere contro Manuela | Statale 16: domani apre la maxi rotonda
15 gennaio
Alluvione, il ritorno di Meloni e von der Leyen | Calendari e polemiche | Metalmeccanici, stop alla crescita
13 gennaio
Appello per l’aeroporto | Avanti con più taxi | Misano: si candida Tonini?
12 gennaio
Sigep, il piano anticaos | Spiagge: quanto costano? | L’antenna di Coriano
11 gennaio
Delitto Rimini, un nuovo video | Sindaci Pd: “meglio senza abuso” | Clandestini in hotel