(Rimini) Sono 16.660 le offerte di lavoro programmate dalle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini (rispettivamente 8.670 e 7.990) nei primi 3 mesi del 2019. Il dato emerge dall’indagine Excelsior della Camera di commercio. Si tratta di valori in crescita rispetto al trimestre mobile precedente, e dicono che nel solo mese di gennaio ci saranno 3.250 assunzioni a Forlì Cesena e 2.680 a Rimini.
Scomponendo le attività indagate i primi 3 settori in entrambi i territori per numeri di ingressi sono: ‘Commercio’ (590 a Forlì-Cesena, 400 a Rimini), ‘Servizi di alloggio-ristorazione-turistici’ (370 e 600) e ‘Servizi alle persone’ (280 e 370). Seguono in provincia di Forlì-Cesena le ‘Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo’ (250) e ‘Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone’ (210), poi per entrambi i territori le‘Costruzioni’ (230 e 210).
Su base mensile i flussi previsti a Forlì-Cesena e Rimini pesano in ambito regionale nella misura del 13,5% in gennaio del 2019 (14% a dicembre). In Italia gli ingressi programmati ammontano a 442.000 circa, di cui il 9,9% in Emilia-Romagna (in crescita).
La quota di domanda di lavoro dell’Area del Nord Est in Italia è in leggera contrazione (-0,7%, gennaio 2019 rispetto a gennaio 2018).
Permangono a livello nazionale e locale le difficoltà di reperimento delle figure ricercate dalle imprese che riguardano in gennaio un caso su tre in tutte le fasce di età (31% dei casi a Rimini, 30 % a forlì-Cesena); i più difficili da trovare sono i profili nell’area tecnica/progettazione (45 e 41% delle richieste a Rimini e Forlì-Cesena). I ‘Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione’ sono ‘introvabili, i più difficili da reperire (60% dei casi a Rimini e 50% a Forlì-Cesena) da parte delle imprese.
I giovani under 30 sono il 27% della domanda di lavoro a Forlì-Cesena e 25% a Rimini (mese precedente 28% in entrambe le province), ancora in calo. Le maggiori richieste di giovani forlivesi-cesenati sono nell’Area della logistica (31%), per le imprese riminesi nell’Area direzione e servizi generali (33%).
Gli impieghi proposti sono prevalentemente alle dipendenze (81% a Rimini e 70% a Forlì-Cesena), a termine (77 e 78%), in maggior parte proposti da imprese con meno di 50 dipendenti (65 e 63%) e nel macrosettore dei Servizi (72% e 56%, in calo).
La richiesta di laureati è in crescita a Rimini (13 % delle entrate) e costante a Forlì-Cesena (10%) a differenza di quanto verificato prevalentemente nel corso del 2018; il fabbisogno di profili high skills ovvero dirigenti, specialisti e tecnici, interessa il 19 e 20% delle assunzioni programmate (Rn e FC), ben al di sotto del valore registrato a livello nazionale del 26% (in crescita di 6 punti percentuali rispetto a dicembre).