(Rimini) In occasione dell’incontro tra Scm e sindacati, ieri in Regione, l’azienda “nell’ambito di un percorso condiviso ha confermato ai rappresentanti dei lavoratori che gli esuberi saranno ridotti a 100 lavoratori, con una sensibile riduzione rispetto al piano originario di 121”. Accolta anche la richiesta dei sindacati di ampliare la possibilità di uscita volontaria prevista per i dipendenti delle fonderie a tutti i dipendenti del gruppo “con posizioni lavorative compatibili”. I lavoratori avranno tempo fino al mese di marzo per comunicare la volontà di accedere a questa opportunità. Entro marzo, infatti, sarà attivata una procedura di licenziamento collettivo per accedere ai benefici di legge e poter riconoscere così gli incentivi concordati con i sindacati.
“Qualora il numero dei lavoratori indicati sia inferiore a 100, il Gruppo Scm offrirà la propria disponibilità ad assumere i lavoratori delle fonderie compatibili e idonei alle esigenze del gruppo nell’ambito delle unità produttive della provincia di Rimini”, spiega l’azienda che con i sindacati ha anche confermato l’impegno di stipulare presso il Ministero per lo Sviluppo Economico un protocollo per l’accesso alla cassa integrazione per cessazione attività dellla fonderia di Rimini, così come la volontà comune di attivare uno specifico accordo con l’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Emilia-Romagna per la formazione, la riqualificazione e la ricollocazione del personale. Scm ha inoltre confermato il piano di rilancio per la fonderia di Villa Verucchio “con investimenti per circa 1 milione di euro nel prossimo anno. Lo stabilimento riassorbirà i 21 lavoratori precedentemente considerati in esubero e si predisporrà all’incremento dei volumi di almeno 500-600 tonnellate/anno con una produzione giornaliera prevista in crescita del 10%. Verrà inoltre avviato un parziale rinnovamento del layout della fabbrica, ed una migliore organizzazione di alcune aree produttive, che permetteranno il miglioramento delle condizioni di lavoro e della sicurezza degli addetti”.