Bisogna stringere ancora. A invocare la zona rossa per alcuni comuni a sud della provincia, sono stati ieri sia la Asl (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini) sia gli stessi sindaci (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Una tale decisione, però, è di competenza ministeriale ed è in quella sede che si sta decidendo: il nodo potrebbe essere sciolto questa mattina e riguarda i comuni di Cattolica, Riccione, Misano, San Giovanni in Marignano, San Clemente, Morciano e forse Montescudo. Nel frattempo, ieri in serata, la Regione con una propria ordinanza ha esteso a tutta l’Emilia Romagna i provvedimenti che i sindaci avevano preso in ordine sparso (Corriere, BuongiornoRimini). Slitta in autunno l’adunata degli alpini a Rimini (ilCarlino, Corriere).
I numeri rossi di Rimini sud. Oggi il Carlino pubblica dei dati relativi alla situazione di due giorni fa. Da Cattolica è partito tutto, con il primo riminese positivo al virus. Su una popolazione di 17mila abitanti i cantagiati erano 99. Seguivano San Giovanni in Marignano con 50 casi su 9.400 abitanti, Misano con 56 casi su 13.400 abitanti, San Clemente con 18 positivi su 5.600 abitanti, Riccione con 102 positivi su 35.300 abitanti, Morciano con 17 casi su 7.100, Montescudo-Montecolombo con 12 casi su 6.800 abitanti (ilCarlino). “Lì il rapporto tra popolazione residente e numero dei contagiati è quattro volte superiore al resto della provincia”, aveva spiegato qualche giorno fa il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi (BuongiornoRimini).
“Raccogliamo preoccupazioni, offriamo fiducia”. In corsia si cura anche l’anima, come il cappellano dell’ospedale Infermi, don Marzio Carlini al Ponte.
Il sindaco di Cattolica in auto quarantena. “Uno dei membri della mia unità di crisi, unità con la quale ci riunivamo più volte per fronteggiare questa emergenza, è risultato positivo al coronavirus. Così dal 12 marzo tutti noi partecipanti a quegli incontri siamo in isolamento”, ha detto Mariano Gennari durante la diretta Facebook lanciata dal presidente degli albergatori Massimo Cavalieri sulla pagina ‘Chiacchiere tra cattolichini/chiacchiere’ (ilCarlino).
Parroco contagiato a Riccione. “Don Alessio Alasia, parroco di San Martino a Riccione, purtroppo è risultato positivo al coronavirus”. L’annuncio lo ha dato nella sua diretta Youtube quotidiana don Giorgio Dell’Ospedale. La Asl ha messo in quarantena i parroci di Gesù Redentore, Mater Amirabilis, Stella Maris, due preti di San Lorenzo, oltre al cappellano di San Martino perché a inizio crisi avevano iniziato a celebrare la messa in diretta web per i fedeli (ilCarlino).
La provincia. Sono 35 i nuovi casi di persone positive al coronavirs segnalate dalla Asl alle autorità nella giornata di ieri. Il dato totale sale a 613 persone. Dei 35 nuovi positivi, venti sono stati ricoverati in ospedale, 15 si trovano al loro domicilio poiché privi o con sintomi leggeri. Attualmente in isolamento domiciliare sono poste circa 1300 persone. Non è stato comunicato il dato dei deceduti (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). In Romagna erano a ieri 115 i sanitari contagiati (ilCarlino). Ricoverato a Ravenna il primario di Medicina interna dell’ospedale di Rimini, Giorgio Ballardini (Corriere).
A Rimini il numero più alto di positivi. Si parla di 163 persone, un dato che comunque il rapporto con la popolazione di circa 150mila abitanti rende un po’ meno pesante. Nel resto del riminese, i numeri sono più contenuti in rapporto alla popolazione residente: Santarcangelo 17 persone positive, Bellaria 6, Verucchio 4, Poggio Torriana 1, Novafeltria 11 casi, Maiolo, Casteldelci, Sant’Agata e Montefiore fino a due giorni fa potevano vantare casi pari a zero (ilCarlino).
A San Marino virus in crescita. Sono 8 i nuovi casi positivi segnalati ieri, per un totale di 109 persone. Sale a 14 il numero dei decessi, con tre persone che sono venute a mancare ieri. Dei 109 positivi, 59 sono ricoverati in ospedale, 9 in rianimazione (ilCarlino, Corriere).
Chiuso l’aeroporto Fellini. “I clienti sono venuti meno, le linee aeree una dopo l’altra hanno deciso di chiudere i voli”, spiega il presidente di Airiminum Laura Fincato. Lo scalo di Miramare resterà comunque aperto per eventuali emergenze (Corriere).
“Supereroi contro le forze dell’ordine”. E’ questo il nome di una chat nata in piena emergenza coronavirus per segnalare la presenza delle pattuglie sul territorio allo scopo di eludere i controlli. La notizia è arrivata all’assessore del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad che ha denunciato il fatto alle autorità (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Trasgressori e recidivi. Ieri tra polizia e carabinieri sono state depositate una quarantina di nuove denunce. Tra queste anche quella a un padre di famiglia recidivo: era stato fermato a spasso senza meta già altre due volte (ilCarlino, Corriere, il Ponte). Chi viola le disposizioni di quarantena rischia 12 anni di carcere (Corriere)
La Camera di commercio serra i ranghi. Per far fronte alla crisi economica che genererà la guerra al coronavirus servono “interventi di eccezionale portata”, spiega il presidente Alberto Zambianchi, annunciando lo stanziamento straordinario di un milione di euro da parte dell’ente nell’immediato (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Il comune di Rimini è al lavoro per la sospensione di tari, tassa di soggiorno e cosap (ilCarlino, Corriere). “Lo stato ci ha abbandonato” è lo sfogo del presidente di Confcommercio Gianni Indino (Corriere, BuongiornoRimini).
L’appello di Mario Galasso. Avendo suggerito ai volontari dai 65 anni in su di stare a casa, la Caritas ha bisogno di giovani per mandare avanti i servizi ai poveri proposti nell’emergenza coronavirus e modificati nelle modalità seguendo i decreti ministeriali. L’identikit è quello dell’universitario maggiorenne. Sono già un centinaio le disponibilità raccolte ad oggi dall’ente diocesano (ilPonte).
Il pescatore che non molla. Il riccionese Alessandro Corazza continua a uscire ogni mattina con la sua barca (da solo) per pescare sogliole e seppie. Sono quattro i pescatori solitari della flotta riccionese ai tempi del coronavirus. “Quanto peschiamo viene poi distribuito nella pescheria che c’è al porto, sotto la sede del Club nautico. Ovviamente sono state prese tutte le precauzioni del caso, quelle imposte dai decreti” (ilCarlino).
La pandemia dell’ego. La quarta meditazione della quarantena quaresimale del vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, mette a tema l’elemosina “che, stiamo sereni, non è affatto coprire i rattoppi della giustizia con le pezze calde della carità” (ilPonte).
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