(Rimini) Si è tenuto nella serata di ieri il primo di una serie d'incontri che vedranno i rappresentanti dell'amministrazione comunale a confronto coi residenti delle zone a nord della città in cui, proprio ieri, sono ripartiti i primi cantieri per la realizzazione dei 6,3 chilometri del nuovo lungomare di Rivabella, Viserba, Viserbella, Torre Pedrera.
“Un confronto approfondito – che avrà nelle prossime settimane nuovi appuntamenti in corso di definizione – sulle modalità e le tempistiche dei lavori che per loro natura avranno un impatto sulla vita quotidiana di tutti. Non solo, infatti, si sta intervenendo sulla riqualificazione di un waterfront che da Rivabella in oltre 6 km giunge a Torre Pedrera interessando oltre 90.000 mq di aree pubbliche, ma anche nella realizzazione dei sottoservizi e soprattutto nella posa delle infrastrutture dell'altro grande intervento di riqualificazione ambientale rappresentato dal Psbo”, spiegano dal Comune.
“Lavori che, seppur organizzati in maniera 'mobile' così da prevedere chiusure limitate all'effettivo svolgimento degli interventi, comporteranno ricadute specie sulla viabilità, sia privata (a cui sarà consentito attraverso una nuova organizzazione temporanea l'accesso per residenti e operatori), sia soprattutto pubblica, con lo spostamento a monte della linea 4 e l'istituzione di una mobilità più agile attraverso l'uso di trenini turistici”, ammette l’amministrazione.
“Esigenze di cantiere che, unite alle azioni necessarie per accompagnare la ripresa dell'attività scolastica – hanno spiegato ai presenti nell'incontro di ieri sera gli assessori Roberta Frisoni e Mattia Morolli - vedono proprio Viserba al centro di una riorganizzazione dell'assetto della mobilità pubblica, e che hanno spinto a procedere in via sperimentale verso una nuova organizzazione della viabilità su via Sacramora: qui sarà creata una corsia preferenziale per i mezzi pubblici in direzione dal centro città al centro studi, tra le vie XXV marzo e Via E. Morri. Su questa tratta gli altri mezzi dovranno percorrere l'asse a monte che dal centro città, percorrendo via Maestri del Lavoro, Zangheri, Ceccaroni, Tombari, John Lennon, giunge su Beltramini, meglio conosciuto come prolungamento di via Sozzi”. E' di questi giorni infatti, alla riapertura delle scuole, “la definizione delle modalità con cui, nel quadro dei protocolli anticovid, il trasporto pubblico dedicato agli studenti potrà funzionare e che comporterà sicuramente un aumento dei mezzi pubblici in movimento in un orario determinato e ristretto”.
Accanto alla problematica della scuola, poi, “è previsto a fine mese l'avvio dei lavori per la realizzazione da parte di Comune di Rimini e di Rfi dei due sottopassi, uno carrabile, uno ciclo – pedonale, che consentiranno la soppressione dell'attuale passaggio a livello tra via Morri - via Polazzi a Viserba. Ciò comporterà l'interruzione del traffico ferroviario nel tratto compreso tra la vicina stazione di Viserba e la stazione di Rimini, che dovrà essere sopperito dall'istituzione di una linea temporanea di trasporto pubblico locale su gomma che potrà giovarsi della nuova organizzazione della viabilità. Una nuova viabilità che in direzione nord – sud rimarrà promiscua e invariata”.
Per “accompagnare i cittadini a questo momento di cambiamento”, accanto alle pagine web e al numero verde a cui chiedere le informazioni, l'Amministrazione comunale ha previsto la realizzazione di “un nuovo servizio informativo diretto con l'istituzione di una "Ufficio informazioni mobile". Sarà un tecnico costantemente, aggiornato sull'evoluzione del cantiere, che nella sua funzione di "facilitatore", dalla prossima settimana, sarà a disposizione dei cittadini per raccogliere dubbi, suggerimenti e domande e fornire direttamente ai cittadini tutte le informazioni possibili, spostandosi nelle diverse zone a nord della città”.