MAGGIOLI E BAGNINI, CHE ARIA TIRA. RASSEGNA STAMPA IN VERSIONE BREVE
Bagnini, aria di stangata Il Carlino a pagina 7 scrive che “per ora di ‘sanatorie’ e pagamenti a forfait per regolarizzare le attrezzature in spiaggia non se ne parla. Si salva soltanto chi ha già provveduto a chiedere alla Soprintendenza di valutare l’adeguatezza delle proprie strutture”, ma anche che “la ‘sanatoria’ sarà discussa in commissione consiliare già la prossima settimana, per essere approvata così in consiglio in pochi giorni”. La situazione di Rimini preoccupa l'assessore regionale Melucci: “Se si va avanti un altro po’ con questo stallo, scade la deroga che ha il governo e si rimanda tutto a dopo le elezioni nel 2013. Poi ci sarà la campagna elettorale, il nuovo governo... e con questo giochino rischiamo di arrivare alla fine della proroga sulle concessioni, nel 2015, senza avere niente”.
Maggioli, i numeri della Camera di Commercio La Voce torna sul presidente della Camera di commercio. “Una partita da 26 milioni di euro” è il titolo in prima. “Mistero sui redditi dei consiglieri Cciaa”. Il quotidiano diretto da Fregni ha chiesTo all'ente le dichiarazioni dei redditi dei consiglieri. “Solo 14 su 27 hanno risposto all’appello: sono Andreini, Battistini, Bezzi, Brolli, Bugli, Celli, Ciaroni, Domeniconi, Gardenghi, Gasperini, Grassi, Maggioli e Simonetti. Ma dal curriculum si può sapere ben poco: solo 7 su 14 sono imprenditori gestori di piccole aziende di commercio e turismo, gli altri sono impiegati, insegnanti, dirigenti di associazioni. Neanche una parola sui redditi”. Subito dopo la lista delle partecipazioni. La Camera di commercio di Rimini “gestisce e prende decisioni politiche sulla partecipazione a 19 società per un totale di 25 milioni 943mila 704 euro di capitale sottoscritto. Questa la lista con le relative quote percentuali di sottoscrizione: Aeradria SpA (7,51%), Centro Agroalimentare Riminese SpA (15,97%), IC Outsourcing S.Cons.r.l. (0,0877%), IFOA Istituto formazione operatori aziendali (2,035%), Infocamere soc.consortile di informatica delle Camere di Commercio (0,14623%), ISNART Istituto nazionale ricerche turistiche SpA (5,228%), Job Camere Srl (0,0877%), L’Altra Romagna S.Cons.r.l. (2,31%), Palariccione SpA (11,67%), Retecamere S.Cons.r.l. (0,1%), Rimini Congressi Srl (33,33%), Rimini e Sochi Srl (20%), Rimini Fiera SpA (8,92%), Sant’Andrea Servizi Srl (10%), Società Palazzo dei Congressi SpA (0,38%), Tecnoborsa Consorzio per lo sviluppo del mercato immobiliare (0,113%), Tecnoholding SpA (0,014%), Uni.Rimini SpA (10%), Unioncamere E/R Servizi Srl (7,7%). Fra queste 19 società a partecipazione pubblica, 5 risultano in perdita per 3 anni d’esercizio consecutivi (2008/2010), situazione molto delicata per i rispettivi amministratori nominati dai soci. Sono Aeradria, Rimini Congressi, Rimini e Sochi, Sant’Andrea Servizi e Unioncamere E/R Servizi. Ultimi 2 anni consecutivi in perdita anche per Palariccione e IFOA, mentre registrano perdite a singhiozzo il CAAR, Rimini Fiera e Società Palazzo dei Congressi. In tutto, quindi, 10 società su 19 partecipate dall’ente camerale hanno problemi strutturali di bilancio o li hanno avuti”.
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