(Rimini) Confcommercio si confronta su interventi in grado di avere una positiva e importante ricaduta sul contesto urbano della città, della qualità di vita di abitanti e turisti. Soprattutto, in grado di rilanciarne il tessuto economico e sociale, rappresentato anche da negozi, bar, ristoranti, servizi, che nell'insieme creano il necessario senso di ospitalità diffusa, ovvero le attività commerciali. È quanto emerge dall'incontro svolto due giorni fa dal consiglio direttivo di Confcommercio Cattolica. Associazione con più di 140 associati: commercianti e negozianti attivi sia nel cuore del centro cittadino, come Viale Bovio, Via Mancini, Viale Dante e le strade confinanti, ma anche in tutti gli altri luoghi della città. Commercianti uniti dal comune senso di appartenenza al proprio territorio.
A tema dell'appuntamento con i commercianti del centro, la manutenzione di strade, marciapiedi, illuminazione e arredi urbani. Nonostante sia già stato interamente riqualificato viale Dante, in Viale Bovio l'attuale situazione rende difficile lo svolgersi delle attività commerciali, non valorizza la qualità dell'offerta di accoglienza di Cattolica e non favorisce la sicurezza urbana per gli abitanti nelle ore serali e notturne. In particolare, in questa zona centralissima dove sono presenti i negozi "storici", che offrono una qualità merceologica elevata. La riqualificazione, a detta dei commercianti, può rimettere in moto il volano economico di Cattolica. Un percorso di miglioramento e rilancio urbano che dev'essere frutto di un dialogo, confronto e ricerca di soluzioni, tra le associazioni delle categorie produttive e amministrazione locale.
Del resto, interventi di riqualificazione urbana e ambientale sono già stati attuati o sono in partenza in diverse zone della Regina, ma devono auspicabilmente avviarsi anche nelle strade centralissime e nelle piazze che ne hanno bisogno, in particolare in luoghi biglietti da visita per ogni visitatore del nostro comune: Viale Bovio e Via Mancini. In questo modo, si superano le difficoltà di passeggiare o solo camminare lungo le due strade, quella di transitare con auto e moto o raggiungerle a piedi dalle aree di parcheggio.
"I nostri associati delle strade cuore del centro Bovio e Mancini, hanno evidenziato problemi, che è possibile risolvere con poche risorse economiche e con un grande rapporto costi/benefici, così come già avvenuto in altri quartieri – spiegano Giacomo Badioli coordinatore Confcommercio Cattolica e i consiglieri dell'associazione – temi che desideriamo affrontare subito con l'amministrazione comunale, offrendo il contributo d'esperienza di chi lavora ogni giorno in questi luoghi e ben ne conosce le necessità. Proponiamo il rifacimento di manto stradale e dei marciapiedi, arredi urbani di qualità, migliore illuminazione pubblica, una segnaletica sui luoghi di parcheggio e loro diponibilità, indicazioni lungo i marciapiedi che guidino i pedoni verso il centro".
"Cattolica ha bisogno di un hardware che racconti la qualità urbana della Regina a chi la visita o l'abita, soprattutto in luoghi come Viale Mancini, Via Bovio e nel centro cittadino. Noi commercianti siamo in grado di arricchirlo con un software di grande qualità. Parliamo di negozi, bar, ristoranti, attività di alto profilo, necessarie ad affrontare la sfida sul mercato turistico delle destinazioni, che la nostra città si troverà ad affrontare da questa primavera", concludono Giacomo Badioli e i consiglieri dell'associazione – le nostre richieste partono dal basso, dall'ascolto dei bisogni concreti dei nostri associati, dei commercianti e degli abitanti della zona. Per questo, Confcommercio crede nella necessità di uno sforzo comune, di un positivo confronto su questi temi, che vedano partecipi l'amministrazione comunale e i commercianti della Regina, ricucendo così il poco dialogo degli ultimi 30 anni evidenziato da alcuni e molto rappresentativi commercianti del centro".
All'incontro Confcommercio svoltosi nella sala del Park Hotel di Cattolica hanno partecipato: Marco Ferretti, Massimo Paolucci, Cinzia D'Ercoli, Luca Lorenzi, Massimo Angelotti, Diego Olivieri, Mariangela Giampaoli, Stefano Zangheri, Filippo Mancini, Giacomo Badioli, Seimon Grassi, Luigi Gennari, Marco Lorenzi, Paolo Staccoli. Con loro anche il presidente Federmoda provincia Rimini, Giammaria Zanzini.