Rimini | Asili privati in crisi, Lisi (Comune): Non abbiamo soldi per convenzione. Necessaria verifica in maggioranza
Asili privati in difficoltà (la notizia è del Carlino). Con la crisi i genitori non ce la fanno a pagare rette rese ancor più salate da due anni, cioè da quando il Comune non rinnova una precedente convenzione, e che arriveranno al grado di salinità del Mar Morto a partire dal prossimo anno scolastico perché non ci saranno più neanche i voucher per le famiglie. “Questa è una scelta della Regione”, precisa subito il vicesindaco Gloria Lisi, con delega anche a educazione e famiglia. “E’ un periodo di crisi – aggiunge – e ci sono genitori che perdono il lavoro. Una delle prime conseguenze è che non si mandano più i figli al nido, non ci si può permetterselo. Noi, comunque, come amministrazione abbiamo deliberato un pacchetto di aiuti alle famiglie in difficoltà economiche con figli minori”.
Fino a due anni fa il Comune sosteneva i privati con una convenzione. “Non possiamo più permettercelo”, precisa. La situazione dei nidi privati è nota all’assessore. “Abbiamo avuto un colloquio qualche settimana fa con quella realtà – racconta il vicesindaco – e abbiamo chiesto loro di che tipo di aiuto possano avere bisogno, per capire come e se sia possibile per noi muoverci. Se siano più utili aiuti alle famiglie o se piuttosto non si tratti di problemi legati nello specifico alla gestione aziendale. Aspettiamo una risposta”.
Il Comune, però, allo stato attuale non ha ben chiaro come muoversi di fronte al problema posto dai nidi privati. “E’ presto. Per fare delle scelte bisognerà attendere la fine delle iscrizioni e guardare la situazione reale”, spiega il vicesindaco. “Pensi – spiega – che noi non abbiamo ancora preso posizione neanche rispetto alle tariffe (congelato l’indicatore isee, infatti, fino a quando non sarà approvata la nuova normativa nazionale, ndr). Il punto di partenza è che non ci sono i soldi. A ciò si aggiunga che la dinamica è complessa. Sicuramente a momento debito bisognerà fare una verifica in maggioranza”.