Elezioni | La Motta: la Rimini vera è quella della cultura

Venerdì, 24 Settembre 2021

(Rimini) Mettere in rete i contenitori culturali di Rimini e realizzare un convegno internazionale sul tempio e le terre malatestiane, sono tra le proposte dell’artista riminese Alessandro La Motta, candidato consigliere comunale nella Lista Jamil, a sostegno di Jamil Sadegholvaad, candidato sindaco del centrosinistra. La Motta presenterà la sua candidatura e il suo programma domenica alle 18,30 al Biberius di via Ortaggi, Borgo San Giuliano, insieme al candidato sindaco Jamil Sadegholvaad, il sindaco uscente Andrea Gnassi, l’attuale assessore alla cultura Giampiero Piscaglia e Kristian Gianfreda, portavoce della lista Jamil. 

“Se si parla di cultura, e nello specifico di turismo culturale, sono certo che Rimini abbia delle grosse potenzialità. Il lavoro da fare è quello di mettere in rete i contenitori esistenti affinché diventino appetibili per il pubblico internazionale”. Come fare? Per La Motta ci sono possibilità ancora inesplorate in fatto di promozione. “Vorrei che il tempio, come la rocca, ma come anche tutti i monumenti di Rimini, fossero presentati in luoghi come la Borsa del turismo archeologico o simili, luoghi della cultura. Vorrei che in futuro i turisti venissero a Rimini per ammirare il tempio malatestiano e poi nel caso volessero, come opzione aggiuntiva, ne approfittassero per fare un bagno in mare”. 

Con il comitato ‘Templum malatestiano et terrae’, La Motta sta anche organizzando un convegno internazionale sui Malatesta, la loro storia e i segni (architettonici, soprattutto) lasciati sul territorio. L’obiettivo ultimo è quello di sensibilizzare l’Unesco sulle bellezze storico artistiche riminesi. “Sono in fase di realizzazione un volume e alcuni contributi video per far comprende il valore del patrimonio non solo di Rimini, ma di tutto il territorio dei Malatesta. E' importante mettere tutto in rete. L'unione fa la forza. Stiamo anche lavorando ala ricostruzione e teatralizzazione della storia d’amore tra Sigismondo e Isotta e stiamo studiando le modalità più appropriate per valorizzare le più note opere letterarie che raccontano di Sigismondo, come ‘Il Malatesta’ di Monterland e ‘ Cantos di Ezra Pound”.