Rimini | La ciclabile sbiadita a lungomare, mercoledì se ne parla in Regione
Detto fatto, mercoledì in consiglio regionale a Bologna si chiariranno, si spera, i misteri attorno alla pista ciclabile del lungomare di Rimini. Il consigliere di Forza Italia Marco Lombardi ha presentato un'interrogazione. "Ho chiesto vengano chiariti ufficialmente alcuni punti poco chiari della vicenda - afferma Lombardi - in primo luogo se si tratti di revoca o sospensione del finanziamento, secondariamente se tale determinazione della Regione derivi o meno da una modifica del progetto iniziale del Comune di Rimini, inoltre vorrei mi fosse chiarito se i requisiti pretesi dal bando regionale e non ottemperati dal Comune di Rimini siano un elemento essenziale per la sicurezza della pista ciclabile come pare dire la regione o un inutile aggravio burocratico come sostiene il Comune e da ultimo se ed in quale modo questo finanziamento può essere recuperato".
Il caso sollevato a livello locale dal consigliere comunale di Ncd Giuliana Moretti ha trovato una sponda regionale in Lombardi di Forza Italia, in una prova tecnica di riavvicinamento interna al centrodestra. "Mi piacerebbe chiedere all’assessore Brasini (con delega al bilancio per il comune di Rimini, ndr) come farà, nel caso, a coprire il mancato introito di 450mila euro del contributo regionale. Siccome sono certo che il virtuoso assessore al Bilancio si sarà premunito, accantonando tale somma, nel caso in cui la Regione tutto o in parte dovesse mantenere il finanziamento, si aprirebbe un bel margine di manovra di almeno 450mila euro per tutti quei soggetti che fino ad oggi si sono rivolti al Comune sentendosi dire che con i tagli dello Governo il Comune non ha risorse disponibili, mentre se il contributo fosse revocato dobbiamo sapere che la pista ciclabile posticcia, pericolosa e già 'sbiadita' ha sottratto altri 450mila euro ad interventi più importanti per la città".