Rimini | Ricostruzione Galli, il sindaco riceve rassicurazioni dal liquidatore di Cesi
Sono partiti in due questa mattina. Destinazione Imola, sede della CoopCostruzioni (mandante della associazione temporanea d'impresa, di cui fa parte la Cesi, che ha in carico la ricostruzione del teatro Galli). Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, insieme al segretario generale, Laura Chiodarelli, hanno incontrato i dirigenti dell'ati "per verificare e definire ‘alla fonte’ il percorso di restauro del teatro Galli, a seguito delle notizie sulle serie difficoltà aziendali in cui versa Cesi".
Obiettivo del sindaco è stato quello di "ribadire -spiegano dal Comune - l’assoluta esigenza ad assicurare la continuità dell’appalto, strategico per ogni progetto di sviluppo e di rilancio del centro storico e della città di Rimini. I responsabili di CoopCostruzioni hanno dato la piena disponibilità a proseguire i lavori di cantiere, rispettando la tempistica programmata".
La delegazione riminese ha poi incontrato il commercialista Antonio Gaiani, liquidatore della Cesi, "il quale, perfettamente a conoscenza dell’importanza dell’intervento per la comunità riminese, ha assicurato la massima collaborazione affinché la continuità del cantiere sia garantita in tempi tali da non pregiudicare in alcun modo sia lo sviluppo che i tempi fissati".
Per la settimana prossima sarà organizzato un sopralluogo congiunto tra Comune, impresa e Soprintendenza per verificare lo stato dell’arte della parte d’intervento relativo alla valorizzazione dell’area archeologica nel perimetro del teatro Galli.