Rimini | Sostegno disabili, i 5Stelle a Lisi: Annulla il bando
Che ciò sia possibile lo dice anche il Consiglio di stato, qualora ci sia un interesse pubblico. Entrando nel merito della vicenda dal bando comunale per l'affidamento del servizio di sostegno agli alunni disabili i 5Stelle scrivono al vicesindaco con delega Gloria Lisi per chiedere la revoca del bando contestato dai genitori dei ragazzi. Ieri Lisi ha annunciato di aver estromesso i primi classificati e di voler affidare il servizio ai secondi, ma secondo i consiglieri comunali grillini sarebbe meglio procedere in maniera alternativa, ovvero la "sospensione della procedura di gara" e soprattutto "di non procedere con immediatezza all’aggiudicazione definitiva nei confronti del secondo classificato, non prima di aver espresso un preciso indirizzo politico in merito", pur consapevoli "della necessità di tenere comunque indenne l’ente da ogni eventuale azione".
I consiglieri a 5Stelle propongo a Lisi di valutare con i dirigenti scolastici l'eventualità di "una ulteriore proroga di un anno, fornendo comunque agli stessi anche per l’anno 2014-2015 (come per gli anni precedenti) le risorse finanziarie necessarie anziché gli operatori educativo-assistenziali. E, nel caso di benevolo accoglimento, procedere così al ritiro/annullamento del bando".
Piano B. Se i dirigenti non dovessero accettare il bando potrebbe comunque essere ritirato "per poi procedere alla pubblicazione di un nuovo bando che preveda in la suddivisione in lotti funzionali (ex art. 2 comma 1 bis Codice Appalti). Circostanza quest’ultima che - unitamente alle questioni di merito - potrebbe consentire all’ente di procedere all’annullamento della procedura con contenimento del rischio risarcitorio, tenuto conto del mancato consolidamento della posizione dell’interessato connesso all’aggiudicazione provvisoria".
I 5Stelle fanno notare, infine, che (da quanto appreso in quinta commissione consiliare), "a parità di ore assegnate, il costo del servizio risultante dalla procedura di gara sarebbe comunque superiore all’esborso sostenuto dal Comune di Rimini negli anni precedenti".