Stop Murri, Giudici: Comune dovrà risarcire lavori eseguiti
Se fossero confermate le indiscrezioni secondo cui la Valdadige fosse in liquidazione volontaria cosa ne sarebbe della riqualificazione della colonia Murri? E che responsabilità avrebbe il Comune di Rimini? Se lo domanda, e lo domanderà in consiglio comunale questa sera al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il consigliere di minoranza Eraldo Giudici.
Le indiscrezioni a cui fa riferimento il consigliere dell'opposizione riguardano sia la possibilità che i lavori vengano affidati a un altra ditta, che acquisterebbe la colonia dai proprietari in liquidazione, sia l'effettiva messa in liquidazione della società con annesso accordo per la cassa integrazione guadagni straordinaria per la maggioranza dei dipendenti. Di tutto ciò, qualora fosse vero, sarebbe allo scuro il Comune.
"Temo ci sia il rischio che il Comune, qualora i lavori non proseguissero, possa essere tenuto a risarcire i lavori eseguiti sui fabbricati della ex colonia Murri", dice Giudici. "Fin dal settembre 2010, prima in commissione 3 e 5, e poi in Consiglio, durante la discussione per l'approvazione della nuova Convenzione per la Murri, posi la questione della penale per l’impresa di 3,5 milioni di euro, e dell’obbligo per il Comune di rifondere tutti i lavori eseguiti, il cui importo non era stato compiutamente determinato".