Rimini | Venditori abusivi in spiaggia, Confcommercio per le multe ai clienti
Dopo il caso della scorsa settimana, una turista di Bergamo multata di 200 euro per aver comprato una bora contraffatta e il conseguente strascico di polemiche da parte di albergatori e operatori balneari, oltre alle dichiarazioni della turista che, parole sue, non tornerà mai più in vacanza a Rimini, Confcommercio spezza una lancia in favore della nuova iniziativa della municipale, appoggiando l'utilizzo delle sanzioni ai clienti come deterrente contro i vu cumpra.
Non comprende come, dopo il caso, si sia alzati "da più parti i soliti venti del permessivismo", da parte degli "stessi che hanno avuto nel passato un ruolo determinante nel rendere il fenomeno così diffuso e radicato", spiega il presidente della Confcommercio provinciale Gianni Indino. "Ma se un turista parcheggia sulle strisce pedonali – si chiede – qualcuno pensa forse che non sia giusto fargli una multa? E se a comprare merce contraffatta fosse stato un cittadino riminese? In quel caso sarebbe stato giusto multarlo?".
L'errore fino ad oggi è stato semmai quello di aver confuso "l’ospitalità con il lasciar fare cosa si vuole quando si vuole", aggiunge il presidente della Fiva (la federazione dei venditori ambulanti) Nicola Angelini. "Se non spezziamo quel circolo vizioso che, a forza di “poverina quella signora che ha preso la multa” o “poverino quell’abusivo cui hanno sequestrato la merce”, ci ha portato nella situazione in cui oggi ci troviamo, il risultato sarà uno e uno solo: gli abusivi continueranno a infestare le nostre spiagge e i nostri marciapiedi, le aziende regolari continueranno a chiudere".
Interviene anche il presidente provinciale di Federmoda Italia Giammaria Zanzini sottolineando il risvolto educativo della sanzione. Un po' sulla linea di quanto proposto dal consigliere comunale Eraldo Giudici qualche giorno fa.
Le conclusioni a Indino. "Invece di discutere delle sanzioni comminate, spero che da più parti ci si unisca al ringraziamento che la Confcommercio indirizza alle donne e agli uomini della Polizia Municipale", provoca il presidente. "Posso dire che qualcosa si sta muovendo, ma io stesso sabato mattina ho fatto una passeggiata sulla battigia dal Porto a Miramare e ho contato centinaia, centinaia e centinaia di abusivi, uno dietro l’altro, una fila continua! Dunque ben vengano le sanzioni: 100, 1.000, 10.000 multe e magari si pensi di destinare quanto raccolto per la costituzione di una task force specializzata nel contrasto all’abusivismo".